...dunque, partendo dalla fine:
-tiger, immagino mad esagerasse, per celia, a proposito dell'uso di una pistola a spruzzo!
ne ho alcune in garage, una elettrica e un paio ad aria compressa, ma vanno bene per lavori con colori reali in scala reale (nel senso di vernici "robuste" ed oggetti reali, non 9♠ 10♠ J♠ Q♠ K♠)
per lavori di ampie superfici, ma comunque modellistici, uso un aerografo a singola azione e miscelazione esterna. praticamente sta all'aerografo come stilo e argilla alla stilografica, ma funziona.
questa, per capirci
[IMG]http://i50.tinypic.com/r1abkk.png[/IMG]
scusate l'immagine presa dal web, ma sono lontano da casa (che novità)
per dettagli, mimetiche e carinerie uso delle doppia azione a gravità o a depressione, a seconda dell'estro del momento e della voglia e tempo di pulire poi l'attrezzo.
e, rispondendo ad otto, io ho sempre e solo usato smalti, con l'aerografo! semmai i problemi ce l'ho con gli acrilici, laddove li trovo poco coprenti e fragili...
un esempio
[IMG]http://i50.tinypic.com/etfyna.jpg[/IMG]
solo smalti. base, mimetica, insegne, ruggine, fuliggine, scrostature... e tutto aerografo, fango compreso (in questo caso a fiato, di quelli da belle arti)
che poi siano dati "bene" è un altro par di maniche. però per l'aerografo ci passano eccome!
-le corna... sarebbero da rompere ai blasfemi che hanno fatto quel lavoro, se è come dici... a proposito, qualcuno ha idea delle specifiche di questi oggetti, e del loro peso effettivo? a spanne non dovrebbero essere lunghi meno di 40 cm... in acciaio forgiato... un oggetto interessante, da manovrare!
-surfacer vs bicarbonato: allo stato attuale hai ragione, solo che dopo primer, base, colori e lavaggi qualsiasi rugosità ne uscirà addolcita, mentre la resa del surfacer, ora migliore, temo tenda a scomparire... lo scopriremo solo vivendo, immagino.
ciao ciao, p.