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jagdpanther HL

Ultimo Aggiornamento: 05/11/2011 02:22
17/06/2010 17:08
 
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A proposito del tuo accenno agli psichiatri stai tranquillo, era evidente il senso della battuta.
... e poi gli psichiatri (ne frequento alcuni) sono tutti un po' fuori di melone [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] che alla battute non fanno caso.

Mi pare che il secondo tipo di "trattamento simil-lamiera" sia nettamente migliore.
Per le saldature sono daccordo con Otto: il sistema plasticoso non è male. Forse si tratta di superare il problema dei primi tentativi.
Per incidere il sistema plasticard+colla liquida hai usato lo stesso scalpello utilizzato con lo stucco?

Sugli scarichi non so darti alcun aiuto; mi spiace.

Hauptmann Guglielmo Embriaco, Carro 111 , Plotone Zena , Compagnia Genova , Abt Cycnus.

17/06/2010 20:39
 
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per la marmitta:
lo spegnifiamma superiore aveva il diameto esatto della marmitta, quindi è una marmitta a pseudo espansione il buco sotto "probabile" servisse a convogliare più aria ed a creare una sorta di effetto venturi aria fredda/aria calda per migliorare l'estrazione dei fumi

ma tu li sotto devi tappare tutto.... altrimenti il fumo ti esce sotto


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aggiornamento
rieccomi... oggi doveva essere una giornata di relax, ma se non ora, quando si doveva rompere la pompa del pozzo? ho la schiena a pezzi, 90 e fischia metri di tubo, cima, cavi da estirpare dal sottosuolo... [SM=x1765912]
ma qualcosina ho fatto lo stesso.

prima le risposte alle vostre:
-plg, sì ho usato lo stesso utensile dello stucco, anche se ho provato con altro: lama #11, minicacciavite, lama calda.. resto dell'idea che lo stucco renda meglio e sia più lavorabile. tra l'altro aggiungendo colla liquida si possono avere praticamente tutte le densità possibili.
per secondo tipo di trattamento intendi quello a bicarbonato sciolto o il mr. surfacer a pennello?
-mad: ah, uh.. beh, sì, dovrò per forza tappare il tutto, ma una veste estetica gliela dovrò pur dare... (in realtà come al solito mi piace capire che sto facendo, anzi riproducendo.. [SM=g27818] )

ed ecco quanto fatto oggi, oltre ad aver esaurito il calendario dell'anno, usato come riferimento per le invocazioni ai santi:

avrei voluto iniziare a dpingere il treno di rotolamento e la parte inferiore dello scafo
[IMG]http://i48.tinypic.com/161b4n.jpg[/IMG]
mi sono fermato al primer per le parti metalliche.. [SM=g27829]

poi ho messo mano al portellino per il visore periscopico binoculare del cannoniere
[IMG]http://i48.tinypic.com/29xwtmu.jpg[/IMG]
incernierare lo sportello è stato il meno, molto più complesso levare l'eccesso di plastica sotto il cielo della cabina, ho dovuto costruire un attrezzo apposta!

tra le parti rimaste da trattare col mr. surfacer c'era la protezione della presa d'aria sul cielo. l'ho quindi finita di lavorare, livellandola, aggiungendo i piedini e dei numeri di fusione
[IMG]http://i47.tinypic.com/2nrps3c.jpg[/IMG]
e trattata.
[IMG]http://i49.tinypic.com/2na7ax5.jpg[/IMG]

poi mi sono occupato della scatola del riscaldamento, di cui avevo dimenticato la parte interna. stavolta mi sono preso un po' più di tempo e mi sono studiato il foglio fotoincisioni relativo... ne è venuto fuori che andava tagliato via il bordo circolare in rilievo. e ho deciso di utilizzare i numeri forniti dal kit fotoincisioni. solo che avevano uno spessore eccessivo, secondo me. allora li ho incassati
[IMG]http://i48.tinypic.com/29c5mbm.jpg[/IMG]
qui dopo il trattamento
[IMG]http://i49.tinypic.com/2vknx9u.jpg[/IMG]

per finire il capitolo mr. surfacer ho fatto il giro delle parti rimanenti:
scatole riduttori e ganci traino
[IMG]http://i48.tinypic.com/29mu69i.jpg[/IMG]

mi auguro di non aver dimenticato nulla...
nella prossima sessione, speriamo presto, colore di fondo parti inferiori.
ciao a tutti, p.
18/06/2010 00:09
 
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sulle corna di bue toglilo il surfacer.... [SM=g27811] erano si forgiate, ma ribattute per bene e ritemprate, dovevano reggere forze di svariate tonnellate
[Modificato da madmacs 18/06/2010 00:10]


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obbedisco..
...per quanto, pensavo di dar loro giusto un'allisciata, dalle foto sembrano comunque "ruvide"..

[IMG]http://i47.tinypic.com/2q907q8.png[/IMG]

invece, saltando di pelo in fresca, e stabilito che vado di smalti, siamo tutti d'accordo sui tre colori di base e loro corrispondenze humbrol?
-RAL 7028 giallo.........94/72?
-RAL 6003 verde.........117/105?
-RAL 8017 rosso.........160/177?
ciau, p.
18/06/2010 23:35
 
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Re: aggiornamento
mc65, 17/06/2010 23.55:

...per secondo tipo di trattamento intendi quello a bicarbonato sciolto o il mr. surfacer a pennello?...

Intendo il mr. surfacer a pennello.
Le irregolarita ottenute con questo sistema sono più "arrotondate" mentre la rugosità ottenuta col bicarbonato ha troppe "punte".
Cerco di spiegarmi meglio.
Col primo sistema ho l'impressione che passandoci le dita sopra i polpastrelli scivolino via mentre col bicabonato le dita si grattugiano (ho esagerato un po' per dare l'idea).


Hauptmann Guglielmo Embriaco, Carro 111 , Plotone Zena , Compagnia Genova , Abt Cycnus.

19/06/2010 00:17
 
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la "rogna" che giustamente fai notare NON è da forgiatura, ma da disgraziati che non hanno ripulito le scrostature della vernice originale e ci han dipinto allegramente sopra


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19/06/2010 11:47
 
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Le corrispondenze dei colori sono esatte, la MIA perplessità è per gli smalti, ma se tu dici che li dai bene ad aerografo nessun problema.
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19/06/2010 12:23
 
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vista la grandezza mi comprerei una pistola a spruzzo....


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Re:
madmacs, 19/06/2010 12.23:

vista la grandezza mi comprerei una pistola a spruzzo....



Siccome ho riscontrato una certa fragilità dei colori Tamiya dati sui carri 1/16 pensavo pure io di passare a qualche vernice "professionale". Il problema mio è che non so se si possono dare con l'aerografo comunemente usato per i modelli, ora leggo che Mad consiglia una pistola a spruzzo ma sarà un po difficile riuscire a fare delle rose piccole di colore con quell'attrezzo, o ci sono pistole specifiche che possono fare le stesse cose dei nostri aerografi?





19/06/2010 15:33
 
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hmmm..
...dunque, partendo dalla fine:

-tiger, immagino mad esagerasse, per celia, a proposito dell'uso di una pistola a spruzzo!
ne ho alcune in garage, una elettrica e un paio ad aria compressa, ma vanno bene per lavori con colori reali in scala reale (nel senso di vernici "robuste" ed oggetti reali, non 9♠ 10♠ J♠ Q♠ K♠)
per lavori di ampie superfici, ma comunque modellistici, uso un aerografo a singola azione e miscelazione esterna. praticamente sta all'aerografo come stilo e argilla alla stilografica, ma funziona.
questa, per capirci
[IMG]http://i50.tinypic.com/r1abkk.png[/IMG]
scusate l'immagine presa dal web, ma sono lontano da casa (che novità)
per dettagli, mimetiche e carinerie uso delle doppia azione a gravità o a depressione, a seconda dell'estro del momento e della voglia e tempo di pulire poi l'attrezzo.
e, rispondendo ad otto, io ho sempre e solo usato smalti, con l'aerografo! semmai i problemi ce l'ho con gli acrilici, laddove li trovo poco coprenti e fragili...
un esempio
[IMG]http://i50.tinypic.com/etfyna.jpg[/IMG]
solo smalti. base, mimetica, insegne, ruggine, fuliggine, scrostature... e tutto aerografo, fango compreso (in questo caso a fiato, di quelli da belle arti)
che poi siano dati "bene" è un altro par di maniche. però per l'aerografo ci passano eccome!

-le corna... sarebbero da rompere ai blasfemi che hanno fatto quel lavoro, se è come dici... a proposito, qualcuno ha idea delle specifiche di questi oggetti, e del loro peso effettivo? a spanne non dovrebbero essere lunghi meno di 40 cm... in acciaio forgiato... un oggetto interessante, da manovrare!

-surfacer vs bicarbonato: allo stato attuale hai ragione, solo che dopo primer, base, colori e lavaggi qualsiasi rugosità ne uscirà addolcita, mentre la resa del surfacer, ora migliore, temo tenda a scomparire... lo scopriremo solo vivendo, immagino.

ciao ciao, p.
19/06/2010 20:17
 
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Parli degli Humbrol o usi altre marche di smalti? Gli Humbrol li usavo anch'io con l'aerografo e non ho mai avuto problemi, solo per pulirlo ci vuole un po più di tempo, sono passato agli acrilici solo per comodità ma faccio presto a ritornare agli smalti. Pensi possano tenere di più quest'ultimi su un dinamico?


19/06/2010 23:03
 
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beh...
in tutta onestà, per dare una risposta attendibile dovrei saper usare gli smalti, E gli acrilici... cosa che NON è!
però una cosa la posso dire: il peggior smalto, dato nel peggiore dei modi, per levarlo devi penare non poco. gli acrilici non mi danno quest'impressione.
forse una soluzione potrebbe essere dare il fondo a smalto e il resto ad acrilici, proteggendo poi il tutto con una mano di smalto opaco?

si accettano volontari per delle prove mirate. o c'è qualcuno che ha studiato in conservatorio? [SM=g27828] [SM=g27828]

comunque sì, uso humbrol o mo-lak (che di fatto dovrebbe essere la stessa cosa). per la scala 1/16 può apparire dispendioso usare quei microbarattoli, ma pure farsi fare un colore apposta, dovendo spiegarlo al tipo dopo aver preso mezza giornata per andare e tornare non è mica un costo da poco, parlando di economia globale, non solo della vernice in sé!

oggi sfidando gli elementi ho trovato a verona
94 (RAL 7028 dunkelgelb II),
72 (variante RAL 7028),
70 (RAL 3009 oxidrot),
117 (RAL 6003 olivegrun),
105 (variante RAL 6003).
mi mancano 80 (variante RAL 6003) e
160 (RAL 8017 rotbraun-schokoladenbraun)
oltre che banalmente, del nero opaco.
poi mi serviranno solo una mezza giornata libera, possibilmente non umida, e partiamo dal basso... [SM=g1865391]
19/06/2010 23:18
 
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Bon, proverò e vediamo che vien fuori, ciao e grazie.


20/06/2010 01:18
 
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Ma non potete andare con la ral in mano ad un brico e farvi fare un bel barattolo da cinque chili? oramai hanno tutti un tintometro...
l'ho scritto tre pagine fa, ma magari non avete letto...
[Modificato da madmacs 20/06/2010 01:20]


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20/06/2010 11:06
 
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Mad, fare quello che dici non è così semplice come dirlo.

Se si vuole andare su una vernice seria, smalto poliuretanico catalizzato, ogni tinta cota in media 20 euro e viene venduta solo in barattoli da un kilo, questo nei colorifici più comuni.

Gli stessi colorifici hanno cartelle RAL attuali che non contengono i colori usati all'epoca, esempio il dunkelgelb 7028 al quale corrisponderebbe una tonalità di grigio indicata dai primi due numeri.

Quindi alcune tonalità andrebbero cercate con pazienza provando ad aggiungere di volta in volta i colori base fino ad ottenere quello che si vuole.

Difficilmente un dipendente possiede la giusta dose di pazienza e di tempo per mettersi li con te a fare questi esperimenti, tenendo anche presente che quando il colore "asciuga" generalmente si schiarisce.


A ulteriore "smazzamento" aggiungo per esperienza personale che questo tipo di smalti, se da un lato offrono una grande resistenza, non riescono mai a diventare perfettamente opachi come noi li cerchiamo.
Il più delle volte restano satinati anche in considerazione del fatto che non è così semplice aggiungere la giusta dose di catalizzatore dal quale dipende anche l'opacità della vernice.
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20/06/2010 14:40
 
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nella realtà le vernici tedesche non erano opace ma satinate, in varie gradazioni, nella scala 1:35 è un dramma, tutti quei giochi di luce andrebbere a fare friggere tutto il lavoro di sfumatura che si fa, ma nelle vostre scale, credo possano "aggiungerle" le sfumature... o no?
per quanto riguarda la "pazienza" del negoziante, io andrei in una grossa catena in un giorno feriale e di mattino.... sono li a guardarsi negli occhi... magari si diverte pure e fa passare la mattina [SM=g27811]
[Modificato da madmacs 20/06/2010 14:46]


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20/06/2010 19:41
 
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sigh...
sono costretto mio malgrado ad appoggiare quanto dice otto...
è vero che fatte le debite proporzioni un barattolo da 14ml di humbrol costa 142€ ( [SM=g10321] ) ma ci sono dei vantaggi: il colore è quello, e se te ne serve altro per un ritocco compri un altro decimino di oro liquido e vai tranquillo.
mentre farsi fare dal giovine del brico una tonalità esatta può essere un'esperienza aldilà della mia capacità di essere paziente e comprensivo (e ne ho, oh, se ne ho...) inoltre la vernice "industriale" mi dà la sensazione di essere meno raffinata di quella da modellismo, per l'aerografo ci passa (ci ho provato) ma ho anche penato non poco. certo l'effetto satinato si può lavorare, così come la tonalità, e 71 volte 14ml ti lasciano da parte una bella scorta! ...che deperirà nel tempo che io ci metto a fare un altro modello!!! [SM=g27829]

...insomma, come ogni medaglia, anche questa ha due facce. ognuno trovi la frusta pel c..o suo e vinca il migliore. [SM=g27811] [SM=g27811]

tanto per dare un'idea delle capacità di uno dei colorifici più accreditati di roma:
la mia "nemesi" dopo un intervento di sostituzione sportelli e cofano.. percepite qualche differenza di sfumatura?
[IMG]http://i47.tinypic.com/8y7qzs.jpg[/IMG]
se la risposta è no, vi posso consigliare un buon oculista...
quando è toccato rifare i cerchioni ho ordinato il limestone originale dall'inghilterra. altro casino, la vernice è considerata -giustamente- merce pericolosa. ma questa è un'altra storia...
21/06/2010 13:54
 
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Più che in un colorificio di dilettanti, andate dal vostro carroziere di fiducia, armati di qualche bottiglia di vino buono e, magari anche pane e salame e, vi fate fare il colore che volete, anche in piccole dosi [SM=g1865386]
ciao ciao




"Non condivido la tua idea ma combatterò perchè tu la possa esprimere"
Voltaire
24/06/2010 14:15
 
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bella, parma...
a proposito, l'hai letto "oltretorrente" di cacucci? a me è piaciuto tanto..

anche qui è molto bello. la terra ha una sua forza primordiale, se ne stracatafotte di me come di tutte le genti che la calpestano e provano a domarla da millenni. e la sua gente non è da meno.
di carrozzieri "galbani" nu ghe n'è, insomma. quindi humbrol e via, per quel che mi riguarda.
ora la giornata sarebbe perfetta per una sessione di aerografo, ma imprevisti e probabilità giocano a sfavore (il monopoli, è la Vera scuola di vita, altro che gli scacchi) quindi niente.

però siamo qui, ne approfitto per chiarire prima gli intenti onde non dovermi rammaricare poi...
la mia idea è la seguente, parliamo del treno di rotolamento, ma idealmente di tutto:
-primer
-nero opaco, almeno nelle aree "oscure"
-serie di marroni nelle aree polverose
-serie di rossi minio nelle aree da scrostare
-sabbia in varia tonalità
siamo d'accordo?

ditemi la vostra, io pensavo di essere un vecchio modellista, ma di recente ho capito di essere un modellista vecchio, anzi obsoleto. tutti questi preshading, modulazioni, fading, postshading, filtri, pigmenti, lavaggi, drybrushing mi hanno un po' frastornato e intimidito. capire di essere un pittore rupestre mentre fuori della caverna c'è pieno di van dyck è stata una folgorazione, davvero.

grazie per l'aiuto che vorrete darmi, resto in ascolto.
ciao, p.
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