Quello è il caricabatterie che ho io e concordo sul fatto che sia ottimo, affidabile e preciso. L'unico "difetto" è appunto il limite in watt che si traduce in quei pochi ampere in carica ai voltaggi alti. Se fate anche operazioni di scarica, il carichino è anche li un po limitato.
Grande vantaggio è il BID. In pratica con un "pennino" per ogni modello (li dove ogni modello ha batterie diverse) si inserisce il pennino nel caricabatterie e si preme il pulsante di carica, senza setup o altro.
Avendo più modelli trovo comodo il metodo "carica uno e gira con l'altro" ma spesso non si riescono a bilanciare le 2 cose e capitano i tempi morti comunque.
A Verona per esempio c'è il grosso svantaggio che staccano le prese la notte, quindi ti ritrovi con la ricarica obbligata durante le esibizioni.
Per quanto mi trovi bene con quel caricabatterie quindi qualcosa di più potente sarebbe meglio.
Quello lipotech mi interessa perché oltre alla pura e semplice potenza ha anche le funzioni "storage" che permettono di non caricare al massimo le celle in modo da allungare la vita della batteria.
Infatti il robbe carica le celle fino a 3,7V, il lipotech con i vari settaggi permette di fermarsi chessò a 3,5 o 3,4V.
Se guardi sul sito lipotech da la "vita delle batterie" espresso in cicli di ricarica ma all'80% della capacità massima.
In pratica la batteria va coccolata sia come correnti che come riempimento, non va saziata.
Comunque dopo anni con il carichino robbe, le batterie life del mio semicingolato sono ancora in ottimo stato quindi confermo che basta quello come caricabatterie se non si hanno altre necessità. ;)
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Ciao
Andrew
Excel 2013