Me 109 E/7 Trop (EDUARD)

Credo che Paolo abbia centrato il bersaglio:

ho cercato sui miei libri qualche cosa di specifico, ma ho trovato solo foto che mostrano alcuni tipi con questo accessorio e altri no.
Prendetele per quello che sono, ma gli interni dell' E4 N, come di tutti gli altri aerei a disposizione in questo simulatore di volo, sono veramente aderenti alla realtà della strumentazione e del dettaglio. Pensate che il motore risponde alla gestione dei radiatori (acqua, olio) alla pressione atmosferica, al passo dell'elica e così via. Quindi tornando a noi ecco le foto dell'abitacolo visto nella porzione che ci interessa prima con il tettuccio e poi dopo aver azionato l'eiezione dello stesso per potersi lanciare..






Luca

Grazie Luca , immagini utilissime , posto a conferma le ultime due trovate . Sono (quasi) convinto che servissero a tenere in posizione il trasparente posteriore , insieme alla clips in alto . E che con un qualche artifizio o parola magica , potessero staccare tutto per un malaugurato abbandono veloce dal velivolo .In effetti , come ha fatto giustamente notare Paolo , l'abitacolo del 109 era eufemisticamente costrittivo e uscirne in fretta equivaleva a un parto naturale

poi non dite che mi gratto la panza.... il nano fa i compiti, e io cerco in rete, con qualche profitto:

www.youtube.com/watch?v=5-DnqEbARL4

qui è più esplicito:

From left to right, the co-located elevator trim and flap trim wheels fall easily to hand. You need several turns to get the flaps fully down to 40º and the idea is that you can crank both together. In practice this is a little difficult and I tend to operate the services separately. Coming forward we see the tailwheel locking lever. This either allows the tailwheel to castor or locks it dead ahead. Next is the throttle quadrant, consisting of the propeller lever, and a huge throttle handle. Forward and down, on the floor is an enormous and very effective ki-gass primer and a T shaped handle. DIrectly above this and in line with the canopy seal is the yellow and black hood jettison lever. Pulling this releases two very strong springs in the rear part of the canopy, causing the rear section to come loose and therefore the whole main part of the hood becomes unhinged and can be pushed clear away into the aiflow. Looking directly forwards we have clustered together the standard instument panel with vertical select magnetos on the left, starter and booster coil slightly right of center and engine instruments all grouped together on the right hand side. Our aeroplane has a mixture of British, Spanish and German instruments in this area.

ed era un estratto da questo interessante link, per chi volesse approfondire anche gli altri aspetti di questo splendido avione:

forum.woodenboat.com/showthread.php?151221-Flying-the-Messerschmit...

enjoy!

stavolta non sono di grande aiuto...








Però credo che all'interno della botola ci stessero gli effetti personali...corna, ferri di cavallo, corone d'aglio

Ciao , grazie di cuore a tutti per la disponibilità e il tempo dedicatomi . Ora al lavoro e vediamo di uscire dalla nassa in cui mi sono ficcato .

ho trovato qualcos'altro...

ora per qualche misterioso motivo photobucket mi carica le foto complete e non scontornate come le ho archiviate io... vaccapì? comunque. immagini inserite al solo scopo di discussione etc.



qui si vede la manovella di messa in moto al suo posto e, ancora meglio, quello che sembra essere l'attuatore di sgancio della parte posteriore del tettuccio: il filo orizzontale "spezzato" che corre tra gli angoli di base del tettuccio.
0657

qui si vede la parte sottostante il pannello di accesso dentro il gavone: la raccorderia del serbatoio del carburante.
0658

mentre questa è l'area dove si dovrebbe vedere la maniglia di sgancio giallo/nera. che però io non riesco a identificare... buona caccia!
0663

altra cosa.. mi sembra di capire che il fondo del vano fosse aperto. probabilmente per accedere alla manutenzione della bombola ossigeno di respirazione, posta proprio là dietro.
0659

da questa immagine si capisce che doveva essere apribile, se non aperto.
0662

insomma, ne hai abbastanza, su cui lavorare.... facce sogna'!!

Buon giorno Paolo , un ulteriore ringraziamento per la ricerca e le foto postate (ecco d'era finita la leva di messa in moto ! ) . Ho finalmente unito le due 1/2 fusoliere , lasciando una spaventosa cavità dove è alloggiato il "nostro " pannello soprtellato . Purtroppo mi è rimasto un grosso dubbio , corroborato dalle foto virtuali di Luca . Come si presenta il pannello dopo che il pilota si è liberato del tettuccio centrale e di quello posteriore . Ovvero , i due cilindretti che si vedono ai lati del pannello , se ne vanno via col tettuccio o rimangono in sede ? Nel mio caso , rappresentando il velivolo privo dei tettuccio non saprei come comportarmi (ci sono cose ben più gravi nel mondo) ma il dubbione è nato nel vedere il prima e il dopo delle immagini di Luca . Saluti Riccardo

Fidati delle foto dell'epoca Dove sono stati abbattuti.fatti delle scansioni in tiff e guardi se ci sono o meno.

secondo me restano solo i supporti inferiori...

Buon pomeriggio ,ringrazio subito Turbine per il messaggio e posto un'ingrandimento di una foto di Paolo . Direi che è la "prova regina" , la pistola fumante che si cercava .

Dai Riccà se non ti sbrighi ti riposto gli spaghetti al pesto...

Grazie Francesco/Blitz , magari qualcosa di più tipico , il cuscus all'Amatriciana . Sto cercando di velocizzare al massimo , ho incollato ora i piani di coda .

PREGO ;) le foto sono un invenzione pari a quella della bicicletta di Leonardo.
La congiunzione tra passato e presente.
Attraverso la quale è possibile rivivere quel attimo nutrendoti e saziandoti di quel micro mondo che è racchiuso quasi eternamente li dentro.

Confermato, non riesco a postare altre foto ma il supporto inferiore resta in sede sul pannello...

Luca

Grazie Luca , almeno un problema è risolto . Intanto mi sto dedicando alla totale tracciatura dei pannelli e dei rivetti , chissà quante volte dovrà attraversare la porta santa per mettermi in pari ?

riccardoaderito, 08/12/2015 15:58:

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Grazie Luca , almeno un problema è risolto . Intanto mi sto dedicando alla totale tracciatura dei pannelli e dei rivetti , chissà quante volte dovrà attraversare la porta santa per mettermi in pari ?

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Riccardo, scusami se ti chiedo un chiarimento, ma da profano non capisco cosa intendi con 'tracciatura dei pannelli'... potresti spiegarmi in cosa consiste?


Grazie

Ciao Marco , purtroppo la ritracciatura totale o parziale dei modelli di aerei penso sia l'unica soluzione per ridare credibilità al lavoro che abbiamo eseguito . Praticamente a fine montaggio , dopo aver carteggiato parti in eccesso , colla ,stucco o quant'altro , ci ritroviamo con un modello in cui buona parte delle incisioni dei pannelli e la rivetteria di cui l'originale era allestito sono stati cancellati o sotto dimensionati per abrasione . E il ripristino non è divertente , si utilizzano aghi , scriber , attrezzi da dentista , Dymo per le rette e nastro adesivo in multistrato per le curve . Se un tratto viene male , bestemmione e leggera passata di Attak per rifare da capo il percorso . Per i rivetti , se sono pochi li puoi riprendere con un'ago prima di carteggiare , in modo che comunque qualcosa rimane , in alternativa esistono rotelle tipo raviolatrice (per i Liguri non per i Romani che condiscono gli spaghi col pesto) con dischi incisori dedicati alle tre scale principali . La foto che ti posto è una porzione d'ala in cui tutto ciò che era precedentemente inciso in prossimità degli incollaggi ci ha salutato e va ripresa .

riccardoaderito, 08/12/2015 21:24:

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Ciao in alternativa esistono rotelle tipo raviolatrice (per i Liguri non per i Romani che condiscono gli spaghi col pesto).

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Comunque io sono per le trofie!!!

Per caso usi i template Hasegawa per bocchettoni etc...? Io sarei intenzionato a prenderli...

Ciao Francesco/Blitz , superbe le trofie al pesto . Ovviamente presentate con i fagiolini e le patate come da antica ricetta genovese e non con datteri e anguria . Per tracciare bocchettoni , ovali ecc.ecc. sono insuperabili e ne ho di tutte le forme e scale , ho invece provato ad usarli per incidere i rivetti , ma sono una delusione (riflessivo) perchè non hai il controllo della serie dei fori . in sostanza non riuscivo a vedere cosa combinavo e dove finivo . Trovo che la raviolatrice sia veloce ma imprecisa , quello che preferisco per precisione e finezza anche se con tempi biblici è il pettine di Torquemada , abbinato al nastro Dymo .

Grazie per i chiarimenti

a) come fai e utilizzi il pettine di norimberga?
b) dove trovi il nastro dymo?!?! io non lo trovo più...


la raviolatrice la trovo bbuona per scale minori, e per segnare dove fare poi i rivetti con la castonatrice. il trucco è seguire comunque una linea precisa (uso nastro da carrozziere, in mancanza d'altro) e poi pianificare la sequenza delle linee, se queste si intersecano. prima la più lunga, e poi le altre, partendo dagli incroci con più lunga. diversamente ci si ritrova con 2-3 rivetti vicini e a capocchia in zona incroci.

inutile chiedersi perché lo so, ovviamente...

mc65, 10/12/2015 14:11:

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a)

inutile chiedersi perché lo so, ovviamente...

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Non basterebbe una microstuccatina?

se stiamo nel campo della follia pura, rivettare uno a uno i singoli segni, se ne hai due vicini che non ci stanno a far nulla è un problema, ma anche stuccarne uno sì e uno no, senza interessare l'altro è al limite dell'umano...

Buon pomeriggio Paolo , di nastri Dymo ne acquistai a suo tempo alcuni da una vecchia cartoleria in procinto di sbaraccare , ignoro la disponibilità attuale e se esista ancora così come lo conosciamo . Il pettine di Torquemada l'ho realizzato con aghi inox segnaprezzi da salumeria ...........ho notato che l'optimum lo si ottiene non superando le 5/6 unità . Seguo il bordo del Dymo , creo l'impronta e inserisco allo step successivo il primo ago nell'ultimo foro e così via , alla fine se la sequenza di rivetti ne richiede ancora uno o due , li eseguisco ad minchiam senza l'utilizzo del delicatissimo strumento ipertecnologico .

Nn ho parole... mi fate paura... sembrano cose ovvie tra "voi" della setta della stanza imbottita. Ma con che spirito pensate si possa avvicinare un poro gramo (me) a cotanta beltà? vado ad indossare il cilicio in cocci di vetro e filo spinato...

kekkus, ti ho già risposto nel mio wip.. i limiti ce li mettiamo solo noi, e tu col bradley hai già preso la via che porta verso le nostre stanzette!
anzi, mi sembra di averti sentito passare qua davanti....


a proposito di dettagli & cazzimma.... trovata! nella descrizione RAF era giallo-nera, qui è rosso-nera, su un esemplare restaurato, ma eccola!!

Buon giorno , riprendo dopo qualche giorno di assenza coatta , indotta dai dettami della PAX FAMILY pre natalizia . Ringrazio subito Francesco e Paolo per i messaggi e la foto . E passiamo al macinamarroni Emil , la fusoliera è ormai chiusa e mi sto dedicando alle ultime cosette prima delle benedette ali e dei chili di stucco inopinatamente necessario . Mi ha creato non pochi problemi il pannello "sportellato" , tanto per la ricerca di informazioni ( ringrazio ancora per la disponibilità) , quanto per la sua realizzazione , volendolo fare in apertura . Per la parte interna del vano , spero di essere a posto , devo ancora sistemare in modo decente l'esterno . Salutoni Riccardo

Il famoso ripostiglio segreto... io ci metterei un orsacchiotto come tenera mascotte...

Porca zozza, bellissima pure la chiave della candela!


Tu e quell'altro vi state superando in dettaglio iperbolico..

blitzkrieg_bop, 15/12/2015 14:48:

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Porca zozza, bellissima pure la chiave della candela!


Tu e quell'altro vi state superando in dettaglio iperbolico..

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Secondo me in realtà si odiano a vicenda e cercano ognuno di far sfigurare l'altro

Riccardo... restando seri sono veramente allibito, più che altro per la nonchalance con cui realizzi tutto ciò