Bf 109 G6

insieme ai sacchetti del G2 è arrivato il mio regalo di natale... sculture di nino pizzichemi, bellissime!

qui l'idea era di mettere solo le pecore, ma sto valutando di inserire una figura umana... che dite?
abbiamo un meccanico crucco, che potrebbe diventare italiano semplicemente dotandolo di un copricapo diverso, anche solo una bustina nostrana!
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oppure un pilota.. questo sembrerebbe un po' troppo coperto, per un'estate sicula, ma potrebbe anche essere l'alba, no? in ogni caso anche qui ci sarebbe da mettere un copricapo più italico. per il resto della combinazione, invece, ci sono foto che documentano l'uso da parte di equipaggi italiani di materiale tedesco.
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e mentre si valuta l'inserimento di un umano, continuo a tribolare con l'olivo... ritoccati i rami con una miscela di vinavil e das data a pennello.
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sempre con la stessa mistura data sopra dei salsicciotti di das, ho rimpolpato il tronco, copiando da esempi del vero che ho introno casa.
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dando poi una volta asciutta dei colori, partendo da toni di marrone e verdone per finire con del grigio.
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siamo ad una fase intermedia, voglio continuare con del drybrush per arrivare al giusto colore per un tronco di una certa età.
colore non facil da azzeccare.... guardate un olivo vero, e ditemi un po' di che colore è?!?
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poi ho preparato del materiale sintetico sfibrando un filtro da cappa e colorandone gli strati con diversi toni di verde oliva e marrone. questo materiale, ulteriormente ridotto e sfrangiato, diventerà il volume da attaccare ai rami di filo, e che farà da supporto alle foglie.
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a latere ho fatto delle prove di fogliame sull'Mk.II... secondo me, le meglio sono l'aneto e l'erba cipollina, con del fogliame noch (rif. 07140) per rimpolpare la massa del fogliame.
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e sono arrivato ad una sorta di capolinea: continuare a tenere in mano l'albero per attaccarci i lembi di filtro e poi le foglie è quasi impossibile, dovendo poi piazzarlo sulla base.
quindi l'ho piazzato ora alla base, abbassandone un po' la quota con un piccolo escamotage: ho tagliato via un disco dalla base e ho piazzato sotto a questa un nuovo piano di legno su cui fissare le radici con colla a caldo.
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in seguito ho ristabilito la quota zero con una colata di gesso dato tramite un sacchetto di plastica usato a mò di saccapoche. questo dovrebbe dare anche una stabilità maggiore a tutto l'albero, che ha un suo peso, alla fine.
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certo continuare a lavorare l'albero con tutta la basettona sotto non sarà semplice, ma non mi sembra avessi altra scelta.
ora il programma prevede di fare il terreno definitivo, in modo da poter poi continuare le fronde.
queso andrà dato in maniera da ospitare in maniera convincente anche il deposito di fusti, che grosso modo avrà questo aspetto:
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e per oggi basta, direi...
alla prossima, p.