12/05/2015 14:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.038 | Registrato il: 20/02/2011
| Città: ROMA | Età: 57 | |
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Ottimo il lavoro di stenciling
Ma... ( ariecchime, e te pareva? )
no sono convinto della scrostatura sul fermo della cappottatura inferiore gialla: se si usura la vernice, la stessa cosa avverrà per lo stencil sovraimpresso...
Il giallo che va via e lo stencil magicamente rimane mi suona un po' Voyager-style
Oltretutto il giallo delle cappottature era dato in fabbrica, quindi la vernice era notevolmente più resistente delle ridipinture campali |
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12/05/2015 14:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
| Città: GOLFO ARANCI | Età: 59 | | |
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devo ritoccare tutte le aree scrostate interessate dagli stencils...
il giallo sono stato fortemente tentato di tirarlo giù e rifarlo, poi mi sono arreso...
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12/05/2015 14:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.021 | Registrato il: 21/11/2011
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Splendido come sempre...ma una domanda da 1000 Dinari...quella presa d'aria a sinistra vicino al cofano motore, aveva quelle due semisfere
che ( credo...) andavano a chiudere il foro...Ok? Ma fisicamente come si chiudevano? E quando?
Ciao.
Marino |
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12/05/2015 14:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 54 | Moderatore | |
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Klanfa 61, 12/05/2015 14:41:
Splendido come sempre...ma una domanda da 1000 Dinari...quella presa d'aria a sinistra vicino al cofano motore, aveva quelle due semisfere
che ( credo...) andavano a chiudere il foro...Ok? Ma fisicamente come si chiudevano? E quando?
Ciao.
Marino
Venivano chiuse a terra per impedire l'ingestione della sabbia. L'aria entrava dal corpo laterale filtrante. In volo era aperta e sfruttava il flusso dinamico diretto nn penalizzato dal filtro.
Come?
Francesco
- Tutti avevano la faccia del Cristo
nella livida aureola dell'elmetto
Tutti portavano l'insegna del supplizio
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12/05/2015 14:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.021 | Registrato il: 21/11/2011
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kekkus70, 12/05/2015 14:52:
Venivano chiuse a terra per impedire l'ingestione della sabbia. L'aria entrava dal corpo laterale filtrante. In volo era aperta e sfruttava il flusso dinamico diretto nn penalizzato dal filtro.
Come?
Capito ti ho... grazie.
Marino
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12/05/2015 17:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
| Città: GOLFO ARANCI | Età: 59 | | |
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l'ha detto kekkus (e quindi aperto a terra é un po' una frescaccia, ma pazienza) come.... eh. suppongo fosse a comando manuale con una delle due posizioni di default con dei richiami a molla.
ad esempio sempre chiuso, aperto con un comando a filo. o viceversa. ma é una supposizione senza alcun fondamento. a luglio conto di vederne uno dal vivo e vi farò sapere...
per altre cose invece questa macchina era decenni avanti, quando fu progettata: il passo dell'elica era regolato automaticamente in funzione dei set di potenza, togliendo un bel carico di lavoro al pilota.
idem i radiatori glicole e olio: i relativi flabelli si aprivano e chiudevano automaticamente per mantenere il range ottimale di temperatura dei fluidi.
nel caso di quelli del glicole, i due flabelli per parte essendo parte degli ipersostentatori, si regolavano di concerto coi settaggi di flaps, mantenendo range di temperatura e contemporaneamente il profilo alare richiesto per la specifica fase di volo. geniale.
gli alettoni, al settaggio massimo di flaps, si abbassavano fino a 11 gradi, aumentando la curvatura generale del profilo alare pur mantenendo la capacità di manovra. in questo modo si abbassava sensibilmente la velocità di stallo e quindi di avvicinamento per l'atterraggio...
e queste sono solo una parte delle caratteristiche uniche del progetto 109...
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12/05/2015 18:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.038 | Registrato il: 20/02/2011
| Città: ROMA | Età: 57 | |
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mc65, 12/05/2015 17:17:
l'ha detto kekkus (e quindi aperto a terra é un po' una frescaccia, ma pazienza) come.... eh. suppongo fosse a comando manuale con una delle due posizioni di default con dei richiami a molla.
ad esempio sempre chiuso, aperto con un comando a filo. o viceversa. ma é una supposizione senza alcun fondamento. a luglio conto di vederne uno dal vivo e vi farò sapere...
per altre cose invece questa macchina era decenni avanti, quando fu progettata: il passo dell'elica era regolato automaticamente in funzione dei set di potenza, togliendo un bel carico di lavoro al pilota.
idem i radiatori glicole e olio: i relativi flabelli si aprivano e chiudevano automaticamente per mantenere il range ottimale di temperatura dei fluidi.
nel caso di quelli del glicole, i due flabelli per parte essendo parte degli ipersostentatori, si regolavano di concerto coi settaggi di flaps, mantenendo range di temperatura e contemporaneamente il profilo alare richiesto per la specifica fase di volo. geniale.
gli alettoni, al settaggio massimo di flaps, si abbassavano fino a 11 gradi, aumentando la curvatura generale del profilo alare pur mantenendo la capacità di manovra. in questo modo si abbassava sensibilmente la velocità di stallo e quindi di avvicinamento per l'atterraggio...
e queste sono solo una parte delle caratteristiche uniche del progetto 109...
Aò ma allora ce capisci, che sei dell ampiente?
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13/05/2015 00:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
| Città: GOLFO ARANCI | Età: 59 | | |
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diciamo che sò dell'ampiente, senza capirci granché.
di aerei. figuriamoci di modellismo...
allora. oggi, come sempre ultimamente morto di sonno, ho mascherato tutto.
3067
ed ecche qua.
3068
solo che ho usato le maschere preconfezionate per le croci sulle ali. e non mi son piaciute.
3069
e allora ho perso ogni freno inibitorio.
male, molto male. quand'è così bisognerebbe chiudere bottega e andare a fare altro. uccidere delle piante cercando di concimarle, ad esempio. o bruciare una cena...
io no, io persevero.
ed eccoci qua. rovinato tutto.
3071
sono indeciso se sverniciare tutto o solo le ali, o darmi alla tassidermia, che mi appassiona tanto (in astratto) e che si occupa di creature già morte, che danni vuoi fare, lì...
3072
non dite niente. io ora spengo tutto e faccio altro, e domani vediamo.
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13/05/2015 11:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 54 | Moderatore | |
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Erano davvero così chiari i rattoppi? Perché sulle ali è come se nn ci fossero, anzi le croci sono ancora più evidenti... Francesco
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13/05/2015 14:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.038 | Registrato il: 20/02/2011
| Città: ROMA | Età: 57 | |
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Ahio!!!
Oddio, le Montex non sono andate bene? ... con quello che costano sarebbe un delitto!
Stavolta concordo con te, il danno purtroppo è evidente, e concordo anche sullo sverniciare solo le ali.
Sò che è una gran rottura di ca@@o, però almeno l'alclad sotto dovrebbe tenere ( è una lacca) e quantunque lo splinter-sega sia un po delicato, ormai hai dalla tua l'esperienza di averlo già fatto e pure bene.
Quoto anche il kekkus, il Grigio Azzurro Chiaro usato per le ridipinture era più scuro, un filino più chiaro del 75.
Però non capisco perchè tu abbia mascherato anche la zona in fusoliera, quella Paolè con le manine che ti ritrovi me la devi fare freehand, così è troppo circoscritta e precisetta...
Oltretutto, dato che i Gustav consegnati erano nuovi di pacca, penso che il personale di terra abbia prima obliterato le insegna tedesche e poi applicato quelle italiane e i contrassegni di identificazione del teatro operativo, in questo caso estremità alari e fascia di identificazione bianche.
che però sono l'ultima cosa dipinta, quindi la ridipintura in fusoliera a coprire gli stammkennzeichen ( i codici lettere+numeri dipinti in fusoliera ) era eseguita prima di dipingere la fascia bianca.
vabbè, ora te fai un bel riposino e quando sei carico ci rimetti mano, daje!!!
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13/05/2015 22:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.038 | Registrato il: 20/02/2011
| Città: ROMA | Età: 57 | |
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blitzkrieg_bop, 13/05/2015 14:30:
Oltretutto, dato che i Gustav consegnati erano nuovi di pacca, penso che il personale di terra abbia prima obliterato le insegna tedesche e poi applicato quelle italiane e i contrassegni di identificazione del teatro operativo, in questo caso estremità alari e fascia di identificazione bianche.
che però sono l'ultima cosa dipinta, quindi la ridipintura in fusoliera a coprire gli stammkennzeichen ( i codici lettere+numeri dipinti in fusoliera ) era eseguita prima di dipingere la fascia bianca.
...scusa Blitz, ma che cacchio volevi dì?
no è che rileggendomi il concetto risulta abbastanza cifrato .
Intendevo dire che, dato che i codici in fusoliera di solito erano quattro, due prima e due dopo la balken, probabilmente l'obliterazione in Grigio Azzurro Chiaro si estendeva a monte ed a valle della banda bianca in fusoliera, ed era effettuata prima di dipingere quest'ultima.
take a look:
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14/05/2015 02:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
| Città: GOLFO ARANCI | Età: 59 | | |
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non lo so.
cioé, mi spieco meglio: vero che i G arrivavano direttamente dal magazzeno WL barese, ma è altrettano vero che i codici di teatro bianchi erano tali pure pei tedeschi... quindi io ho ipotizzato che fascia e tip alari fossero già bianchi, al passaggio di proprietà.
i codici tedeschi e il ritocco dopo la fascia bianca... boh. secondo me vale tutto, nel senso che non è detto che i codici arrivassero fin là dietro.
di sicuro abbiamo le due foto della pagina precedente, dove in effetti l'1 bianco sembra essere su un fondo uniforme, mentre tutti i profili del 364-1 danno il grigio solo prima della fascia...
insomma, direi che questa sarà l'ennesima licenza poetica, o area d'ombra, di questo modello...
le montex... MAH. vanno benissimo per mascherare qualcosa a bordi netti, ma per le croci, che erano coperte a mano libera, ci voleva una sfumatura...
ora mi auguro vivissimamente che almeno quelle dei fasci alari siano facili da usare, che lì i bordi netti ci stanno tutti!
il colore di croci e fusoliera... bel busillis. vari testi parlano del grigio chiaro italiano, e io quello ho usato, paro paro. sempre nelle foto storiche della pagina precedente, si vede (male) che sull'ala il rattoppo è sensibilmente più chiaro dei colori circostanti, mentre in fusoliera in effetti non sembra così staccato.
boh. io nel dubbio l'ho un po' mitigato, mò vi illustro...
partiamo da dove eravamo rimasti: croci sfumate alla ca@@o, 74 e 75 danneggiati.
3081
prima di sverniciare dominiddio, ho provato a salvare il salvabile...
recuperato le maschere delle seghe e rinforzate con del nastro carta.
3082
ripreso il 74 sulle aree circostanti, e dato del 74 schiarito sulle croci (e sulla fusoliera).
3105
rimascherato tutto daccapo, cercando di riprendere croci e seghe... che sega!
3106
e ridato il 75...
3107
bene. ora si tratta di strappare via tutto e vedere che è successo....
ma ne parliamo alla prossima puntata!
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14/05/2015 02:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
| Città: GOLFO ARANCI | Età: 59 | | |
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ve lo faccio vedere subito...
ecco qua.
3108
non è il massimo, ma nemmeno più il minimo... prima di prendere qualsiasi decisione in merito mi faccio 8 belle ore di sonno 8 e mezza giornata di mare (domani libero) e poi si vede.
ovviamente dite la vostra, eh!
per giudicare meglio, un par di foto con su tutte la biancheria.
3110
una valutazione a proposito del grigio dopo la fascia: mi coprirebbe una serie di stencils. già questo me lo rende indigesto....
3114
qui il grigio l'ho lasciato com'era, e devo dire che dal vivo a stento si capisce che c'è!
3117
e ora a nanna, finalmente.
ciao ciao, p.
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14/05/2015 07:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.021 | Registrato il: 21/11/2011
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14/05/2015 10:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 54 | Moderatore | |
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3110
Visto nel complessivo è stupendo!
Sai qual è l'unico rischio di una pittata così complessa? Che qualcuno lo vede e dice: "ma quanti castroni ha fatto su 'sto aereo?"
Francesco
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14/05/2015 11:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
| Città: GOLFO ARANCI | Età: 59 | | |
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le ore di sonno sono rimaste le solite quattro, il tempo fa schifo al razzo.... uff.
non l'ho ancora nemmeno guardato, voglio aspettare un po'. nel frattempo, ho trovato questa.... qui sembra che per il timone sia stato usato un colore più scuro, come anche tra gigi e il cockpit. idee?
magari qualche scaracchio col verde scuro italico, anche sulle croci? boh.
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14/05/2015 11:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 54 | Moderatore | |
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3106
Eccheè?
Il Quetzalcoatl?
Un Dio Assiro?
Un fetticcio Voodoo?
[Modificato da kekkus70 14/05/2015 11:33] Francesco
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14/05/2015 11:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 54 | Moderatore | |
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magari qualche scaracchio col verde scuro italico, anche sulle croci? boh.
Per me quello che c'è sulle croci è rumore (della foto o della digitalizzazione) o al max sporco...
Francesco
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14/05/2015 11:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
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14/05/2015 14:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.038 | Registrato il: 20/02/2011
| Città: ROMA | Età: 57 | |
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Allora...diciamo innanzitutto che hai salvato le chiappe , a mente fredda il recupero delle minchiate è decisamente più razionale.
( va solo superata la sindrome da "o voio rifà tutto e subbitooo " della quale sono pesantemente afflitto anche io )
Cosa non mi convince ancora :
- il bordo delle croci e dell macchione in fusoliera lo vedo ancora troppo netto, nella realtà era dato a mno libera col pistolone a spruzzo...a meno che non si voglia simulare un'obliterazione realizzata a pennello ( c'erano state pure queste )
- Il colore mi sembra ancora troppo chiaro e caldo
- Le scrostature sull'attacco dell'ala ( sempre che siano definitive ), secondo me dovrebbero mostrare più alluminio che RLM 02
Questione markings...
ho fatto qualche ricerchina, ed è uscita fuori una foto di un Gustav tra quelli consegnati a Bari, però non è sicuro un Erla, ma parrebbe un WNF o un Mtt, ecchilo:
come vedete, la banda bianca e il cofano motore inferiore sono già predipinti, infatti i codici sono applicati sopra la banda stessa.
Non c'è traccia però dei tip alari bianchi.
Analizzando i codici però, si può intuire che presupponessero un'obliterazione sia prima che dopo la banda bianca...
Considera che comunque le obliterazioni a volte venivano riprese con altri colori in modo da "riattivare" lo schema mimetico, proprio per evitare che il macchione esteso ne compromettesse l'efficacia.
Qui un esempio in cui si vede che l'obliterazione sta prima e dopo la banda:
E qua invece si vede come il macchione sia stato "spezzato" con altre macchie più chiare:
Vabbè, ora mi rileggo e vedo se mi sono capito...
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