PARTE DESTRA COMPLETATA!
Ragazzi, ci siamo!
Le battute finali di questo pluriennale lavoro sono ormai giunte, tant'è che posso finalmente postarvi le foto di tutta la parte desta del diorama contenente, tra l'altro, alcuni mezzi che o non vi avevo ancora mostrato o avevate visto solo in piccole foto.
Ma veniamo subito alle foto della parte completata che non è altro che quella occupata dalla zona di campagna.
Ecco un paio di visioni d'insieme:
I Granatieri ci sono stati tutti (anche quello che pensavo non avrebbe trovato posto) e sono stati organizzati in modo che creassero piccoli gruppi come se stessero chiacchierando, etc.
Due sono i gruppi principali:
Quello con l'ufficiale ed il sottoufficiale che approfittano delle carte dell'equipaggio del semicingolato da ricognizione per fare il punto della situazione
e quello con i panzergranadier che si accendono una sigaretta
Senza dimenticare il carrista appoggiato al semicingolato che chiede l'ora ad un panzergranadier e il mitragliere che parla con il suo inserviente vicino al carro russo
Tutti i granadieri, nonostante il buon numero e lo spazio limitato sono stati sistemati in mdodo che visti dal punto di vista dell'osservatore non si coprissero uno con l'altro
Credo che questa sia una cosa molto importante da tenere presente al fine di evitare indesiderati effetti di "impallaggio" e per dare massima espressione ad ogni soggetto del diorama.
Ma veniamo al carro sovietico che credo abbia colpito molto la vostra attenzione.
Si tratta di un JS-152 della Guardia di Stalin abbandonato dal suo equipaggio
E' chiaramente una sorta di KV-2 ammodernato grazie ad una linea della torretta molto più tondeggiante e, quindi, balisticamente molto più efficace.
Si tratta di un kit di conversione della Kotobunkuya che prevedeva lo scafo di uno Stalin II. Poichè tre anni fa tale kit della Dragon era già introvabile, ho adattato la conversione allo Stalin III della Trumpeter ai tempi appena uscito. Ciò non solo ha reso il mezzo ancor più originale, ma essendo lo scafo del III ancor più sfuggende e basso di quello del II ha incentivato ancor di più le affascinanti sproporzioni fra lo scafo e l'inusuale torretta del mezzo.
Dal mio punto di vista la torretta è semplicemente affascinante tanto che mi sono divertito a dotarla di una seconda torretta alla posizione del capocarro armata di cal.50 sovietica. Una mia personale citazione all'ossesione russa per i carri multitorretta nonchè a quanto sarebbe stato adottato dagli stessi tedeschi su carri come l'E-25.
La stessa torretta ruotata ad ore sette aumenta, credo, l'originalità della situazione e l'asimmetria dell'intera scena.
Mi sono anche divertito a simulare una serie di impatti di proiettili
compreso uno sul collare del cannone poi ulteriormente rimbalzato contro la torretta
Per accentuare l'idea di abbandono del carro e di immobilità da diverso tempo, oltre a qualche piccola macchia di ruggine, ho attaccatto qualche foglia sul mezzo come se vi si fossero adagiate dopo essersi staccate dagli arbusti e dalla betulla
Infine una personale nota di elogio agli eccezionali cingoli della Modelkasten che si sono dimostrati semplicissimi da assemblare e perfettamente workable permettendo una naturalissima riproduzione del rilassamento dei cingoli come si sa lasciati molto morbidi dagli equipaggi del carri JS.
Infine l'Sdkfz. 250/9 che, nonostante varie preoccupazioni, una volta ricevuta una seconda mano di comprente opaco Testors ha perso fastidiosi riflessi e soprattutto si è schiarito quel tanto da amalgamarsi al meglio all'ambiente e mostrare al massimo i propri particolari
Che dite?
Io ne sono decisamente soddisfatto, ma soprattutto sono troppo felice di avrlo ormai completato tanto che presto posterò le foto definitive.
Bye