Ringrazio infinitamente Safeplant e Tomare!
Il bello di partecipare ai concorsi è proprio il mostrare le proprie opere ai visitatori ed i complimenti di chi le vede dal vivo valgono più di qualunque medaglia!
Questo posso assicurarlo a tutti e per questo incito anche i meno "navigati" a partecipare perchè appagante ed utile sotto un'infinità di aspetti!
Senza dimenticare che è sempre un po' triste vedere sempre le stesse brutte facce ai concorsi!
Detto questo riporto quanto mi ha scritto Fener perchè in grado di dipanare facilmente l'ingiustificata polemica sorta negli ultimi post e soprattutto illuminante sui destini del mio modello:
"Beh Andrea è presto detto...
le scelte erano due:
1) rispettare la tua volontà di iscriverti in categoria Mezzi Militari e quindi rimanere penalizzato nella valutazione di ricostruzione e fedeltà storica, che influiscono ovviamente sulla valutazione finale.
2) spostare d'ufficio il tuo lavoro in categoria Fantasy ed assegnarti la medaglia d'oro come merita.
Davanti a queste scelte abbiamo preferito dare la priorità alla tua volontà.
Forse facendo la cosa o giusta o forse quella sbagliata...d'altro canto bisogna operare delle scelte e prendersi le responsabilità del caso.
Ecco da dove nasce la mia affermazione... "
Caro Paolo/Fener, non angustiarti perchè avate fatto cosa buona e giusta per quanto riguarda sia il rispetto del mio diorama sia della mia volontà.
Tutto ciò getta anche una importante luce interpretativa sul mio diorama.
Ritenete (e mi rivolgo non ai membri dell'Amis ma agli utenti di questo forum) che il mio diorama abbia davvero una così alta componente fantasy?
Io, onestamente, no e per questo continuerò sempre ad iscriverlo nella categorie militari "storiche"!
Se avessi messo un Panther II (o qualunque Paper Panzer) ambientato in Tunisia nel '43 o insieme ad uno Sherman in Normandia nel '44 sarei d'accordo su un azzardo modellistico che rappresenta un eccessivo stravolgimento storico che si traduce in una violazione ed un spregio alla realtà che non può essere sottovalutato.
Nel mio caso la ricostruzione ipotetica è esterna alla realtà storica appurata e chiaramente ipotetico/alternativa non solo per i mezzi rappresentati (ben due out of story) ma anche per il relativo titolo (1946).
Il problema non è il Panther II ma il carro russo? E' vero, lo ammetto e lo ripeto, è tratto da un videogioco ma:
1- ambientato nel 1946-47
2- rappresenta un'evoluzione di un concetto di carro costruito realmente (cioè il KV-2).
3- comunque sia non stiamo parlando di un carro armato di cannoni laser...
Insomma, giudicarlo fantasy mi pare eccessivo ma non posso biasimare nessuno perchè sembra essere una tendenza generalizzata.
Il problema principale contro cui credo di stare a sbattere, è che in realtà ben pochi sono informati sui paper panzer e, quindi, non capiscono che cosa stanno guardando o, peggio, non si sforzano di capire. Questa è di sicuro la cosa più grave e che mi rattrista profondamente quando lo costato in chi lo osserva da semplice visitatore (mi piace molto accostarmi a chi sta guardando i mei modelli e coglierne commenti ed espresioni), perchè in realtà il diorama è strutturato ed ha una serie di elementi che sono fortemente e facilmente in grado di far comprendere il soggetto del diorama stesso.
In realtà basterebbe soffermarsi con un po' di calma e lascire che il diorama "parli" da solo. Purtroppo mi è capitato di vedere solo persone sconcertate che si allontanano dal diorama il prima possibile...
E che cavolo! Fermati un momento e guarda! Per una volta che non hai davanti il solito Tigre I!!!!
Meno male che Tomare e Safeplant mi hanno dimostrato che non sempre è così...