Io credo onestamente che la pubblicazione di un proprio lavoro su rivista a tiratura nazionale sia una grandissima soddisfazione e non biasimo chi ci è riuscito dovendo cedere ad una serie di compromessi sicuramente non facili da accettare.
Credo al contrario che un tale traguardo sia da perseguire con impegno anche se vuol dire lavorare gratuitamente, adattare il proprio scritto alle esigenze di spazio e di stampa e subire una sicura "censura" sul contenuto e le opionioni espresse.
Questo perchè alla fine la pubblicazione su carta è una delle forme più efficaci per sollazzare la voglia di "positivo esibizionismo" che ognuno ha. Basti pensare al piacere di mostrare il numero della rivista a tutti coloro(amici, parenti e detrattori) che nel corso di tanti anni hanno più o meno esplicitamente denigrato la tua passione.
Questo almeno la prima volta, massimo la seconda, alla terza l'editore approfitta palesemente e vigliaccamente di una passione che dovrebbe arricchire chi la pratica e non chi la sfrutta...
Mi concedo, quindi, la libertà di invitare tutti coloro che sono entrati nel "sistema" a farsi sentire un po' di più per cambiare in meglio almeno la propria posizione. Questo personalmente è il mio consiglio da "esterno". Anche perchè il Mad ha ragione a dire che il fornire kit gratuitamente al modellista ha molti risvolti negativi per quest'ultimo (vincolo al soggetto, realizzazione in tempi brevi, elogio inevitabile del fabbricante), oltre che avere l'aspetto di una carota per l'"asino" di turno.
Detto e confessato tutto ciò, quello che mi fa personalmente fare un passo indietro e genera in me tanti dubbi, sono i numerosi vincoli, paletti e condizioni che vengono poste con disinvoltura e senza palesi reticenze come se fosse concesso un favore. Se il lavoro modellistico in oggetto è ritenuto di alto livello, interessante ed originale a tal punto da portare lustro alla rivista, non dovrebbe essere sollevata alcuna difficoltà o condizione...
Se poi queste ultime non fanno altro che limitare la mia libertà di espressione e di opinione in ogni sua forma, io (per come sono fatto e solo da un punto di vista prettamente personale) preferisco rinunciare alla pubblicazione.
Detto questo e parafrasando Gilberto: io sono qui se
loro hanno bisogno...
Concludo ringraziandovi tutti, dal primo all'ultimo per le opinioni espresse (come sempre più che condivisibili indipendentemente dalla posizione assunta) e soprattutto tutti coloro che hanno confessato di essere stati ispirati ed incoraggiati dal mio WIP, perchè proprio quest'ultima cosa è ciò che speravo e che mi da sinceramente la maggior e più genuina soddisfazione a cui potessi aspirare!
Ps
Ma poi che articolo potrei mai pubblicare che sono un fiume di parole inarrestabile!?!