ESTATE

sono dritti, alla francese, farli curvi con uno stampo singolo è impossibile

madmacs, 28/10/2011 17.50:

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sono dritti, alla francese, farli curvi con uno stampo singolo è impossibile

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e tirandoli via prima che si secchino del tutto e passandoli su un manico di pennello?

se riesci a staccarli

Beh si può piegare anche lo stampo!

Ve li piego io con la forza del mio solo pensiero...

Scusate, ma una vecchia cara dima e leaf foil? Io sono una bestia, ma chi sapesse farlo, potrebbe montarsi su una cucitrice da tavolo e in 3 minuti ne farebbe 100...
Ecco un accessorio che manca nel panorama modellistico... A chi la riuscisse a fare sul serio, cederei i diritti...

non vi si può lasciare un attimo soli!
non lo sapete che la gatta presciolosa fece i micini ciechi?!?
ero in attesa di un pacchetto di coppi in terracotta da valutare, ma visto che non sapete aspettare...

ho bloccato il foglio dipinto con su quello con le misure dei coppi su un tagliere, in maniera da poter separare le strisce parallele lasciandoci attaccato quello con le misure.
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così si capisce meglio, credo...
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e poi con un paio di forbici dritte...
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siamo arrivati qui.
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o qui, che dir si voglia.
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direi che ci siamo. ovviamente il taglio è bianco e andrà ritoccato, ma ce ne sono anche un tot del bordo, basterà farci caso e usare quelli per le estremità. e mescolare le varie tonalità, queste sono tutte della stesa tinta.

che ne pensate? a me sembra un sistema relativamente rapido, e dal risultato credibile....

Come hai fatto per la bombatura?

che bel tavolo di taglio... complimentoni

alter cessat!

per arrotondarle ho usato una lima tonda piccola, ma qualsiasi tondino intorno ai 2mm di diametro andrà bene.. alla fine fine è carta!

Tutto un ingegnere

belli! nn sono un po' corti x la larghezza?

kekkus70, 29/10/2011 08.50:

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belli! nn sono un po' corti x la larghezza?

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No, secondo me non sono corti, dovrebbero essere piegati di più.
Come si vede dalla tegola originale della foto 1083 (pagina precedente), il lato non dovrebbe essere spiovente, ma quasi perpendicolare al piano d'appoggio.
Anche perchè tra una tegola e l'altra si dovrebbe vedere la fila di tegole inferiori "a reverso" che nelle tue foto compare ben poco. E non è sufficiente piegarli di più al centro. L'unica cosa da fare (e te lo dice un vecchio (in tutti i sensi) papermodellista) è dare prima una piega alle due estremità (aiutandosi col piano di appoggio), e poi piegare il centro. Con un po' di prove dovresti riuscire ad ottenere qualcosa di decente!
Cheers,

a me me piace. sto Paolo ne sa una più del diavolo

avanti cosi',,veramente tanti complimenti !!!
ciao mirco

figata assoluta!!! Complimenti!!!
Solo, non ti segare le cervella e dipingi dopo la "posa in opera"...

quindi ho iniziato la posa in opera.
a proposito della curvatura, se i coppi sono artigianali (e i miei lo sono, in tutti i sensi) non ce n'è uno uguale all'altro.. quelli che "copio" sono così:
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quindi ne ho tagliati un tot di varie tonalità e ho cominciato a posizionarli come nel vero, partendo dalla prima fila della facciata...
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passando poi alla prima laterale.
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nel processo di curvatura i bordi si ciancicano un po', ma conto di riparare con vinilica e colori. e poi appaiono delle smagliature all'interno, ma questo non è un problema, semmai ne aumenta il realismo, secondo me.
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quando saranno asciutti stuccherò il gap tra coppi e legname, sempre come nel vero..
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poi mi toccherà sezionare il lato posteriore, ma solo dopo aver incollato tutto per benino...
per il momento siamo qui
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spero di poter completare questo aspetto del lavoro in tempi brevi, solo così vedremo come viene davvero!
ciau, p.

Che gran lavoro ! Questo topic quando sarà finito merita di andare di corsa nella sezione "archivio", ad uso e consumo di tutti, modellisti esperti e novellini.

Se fai un buon lavoro alla prima pioggia dormi asciutto!!!

Vedi che autocostruirli danno un risultato fantastico!
Una domanda.... i coppi che stanno sotto non dovrebbero essere girati dalla parte opposta?
La parte larga sopra e quella stretta in basso così che il giro di coppi sopra abbiano la parte
larga in basso e quella stretta in alto... almeno io li mettevo giù così!
Buon lavoro!

Occhio che se usi colori a tempera o acquerelli, sulla colla non attaccano!
Un altro possibile problema mi sembra che sia rifilare le tegole una volta in opera. Non usare le forbici per non svergolarle, usa un cutter ben affillato!!

meno male che ho postato le foto della prima fila!

grazie, fabrì... caffé pagato!!
staccato tutto, ora dopo che il nano si addorme, se je la faccio ricomincio daccapo.

Di niente... ogni tanto scappa qualcosa... siamo umani!!!!!
Ok, corretto sambuca!
Vai così che diventerà un capolavoro!
Fabrizio.

non riesco a credere di aver padellato questa cosa... meno male ci siete voi...
ripassato dal via, lasciandoci qualche coppo danneggiato. fortuna ne ho preparati in eccesso!
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ora la domanda del giorno:
secondo voi devo mettere tutti i coppi di sotto, o posso risparmiarmi la fatica? ho fatto una prova a secco e mi sembra che non se ne veda nemmeno un pezzetto, una volta montati quelli di sopra...


già che avevo la colla vinilica sul pennello, ho cominciato a mettere il pietrame tra le traversine, preparando una sorta di cassaforma.
questa ha evidenziato quanto io sia pollo, e come abbia attaccato un binario (e pure una traversina) leggermente fuori posto.... faccio sempre in tempo a correggere, niente di grave, però....
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ciao ciao e ancora grazie, p.

Posso dirti una cosa? Nn ti arrabbiare però...
Vista la prima fila di coppi posata, visto lo spessore dei coppi stessi e la loro larghezza, nn ti sembra che la gronda sembri un po' striminzita?

Osservando il tetto che hai postato qualche pagina fa, per me si vedono i copi inferiori ( o quantomeno si intravedono)
Oramai hai fatto un lavoro da perfezionista che pare inutile risparmiarsi

L'ultima foto del binario è proprio come ho nei miei ricordi da bimbo delle rotaie delle FNM a Milano
... un pò più cioccolato la ghiaia.

per farmi arrabbiare....

devo dire che sei davvero attento, però! è da ieri che anche io ho lo stesso interrogativo in testa... (ogni tanto, eh, non è che non c'ho dormito!) .



oggi ho preso il calibro e ho verificato: la gronda è perfettamente in scala*, e questo dovrebbe chiudere la discussione. solo che sappiamo bene che chi osserva, me compreso, non ha il calibro incorporato, o sempre in saccoccia!
è un po' come quando attacchi un quadro: prendi le misure, lo allinei alla mostra della porta vicina, lo metti in bolla con la livella, e.... fa cagare.
lo metti a occhiometro come ti sembra meglio, e funziona. misteri del visus umano!



comunque ho pochissima intenzione di rifarla. e in ogni caso prima vediamo con il tetto completo sopra come si presenta.

a proposito di tetto..................... come dice ratin, fatto 30, sono partito per il 31. inanellando una serie di fesserie interessanti! pronti?
sul lato con minor superficie ho spaziato le file come da manuale, salvo non dividere perfettamente la lunghezza delle file per il numero di coppi necessari. in alto si vede la "correzione". poco male, succede anche nel vero (a quelli scarsi come me).
il problema è che con decine di coppi minuscoli, non si possono fare prove a secco, vola via tutto. l'unica è prendere delle misure e segnarle a matita sul tetto. cosa che NON ho fatto.
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ma questo è niente.
sul lato B sono riuscito a mettere un coppo di troppo nella fila di riferimento sulla grondaia. il risultato è stato un assembramento delle file da tangenziale est l'ultimo weekend di agosto..
alla fine ho preso la vecchia lama n°11, e...
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chiaramente tutto 'sto tribolo bene non gli ha fatto, al tetto... alla fine verrà un po' (troppo) vissuto, mi sa.
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e poi c'è stato da affrontare il dettaglio degli spessori non colorati... meno male mi ero preso degli appunti sulle varie miscele di colori usate!
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in ogni caso un bel lavoro di pazienza, imbroccare la giusta tonalità di giallo o rosso e andarlo a ritoccare in situ.
per i coppi da rifilare aspetto che siano ben asciutti, poi andrò di gillette..
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tra una decina (facciamo una trentina, tante ce ne sono in una fila) di coppi e l'altra, per riposare le mani ho incollato il pietrame della giusta misura in sede...
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e qui ne ho fatta un'altra. avevo previsto di avvitare questo particolare alla base con due viti nascoste sotto il pietrame. e me ne sono dimenticato. ora mi toccherà farlo da sotto, con tutti i disagi relativi.
tra l'altro se prima era una questione di scelta per la robustezza, ora è una necessità: il piano, complice la colla vinilica, si è imbarcato....
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ma almeno ci siamo, grosso modo. man mano che si asciuga il pietrame riacquista il suo color caffé. una volta in sede provvederò a uniformare il tutto con ruggine, color cioccolato, scarichi e grassi vari.

ora non mi resta che preparare i 150 (centocinquanta) coppi necessari al completamento del tetto, e ci siamo!
ciao ciao, p.



*in scala con quella da me presa come riferimento, cioè una di misura media! ce ne sono di più piccole (vecchia maniera, perlopiù di lamiera zincata) e di più grandi...

Paolo, hai controllato la distanza tra le tegole del culmine, cioè: sei sicuro che con la tegola inversa riesci a coprire i due spioventi? No perchè mi sembrano troppo distanti!

beh, manca(va)no ancora le file di copertura! ieri sera ho coperto la falda corta, e spero di aver ben considerato il problemino della fila di colmo...

mc65, 01/11/2011 12.24:

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beh, manca(va)no ancora le file di copertura! ieri sera ho coperto la falda corta, e spero di aver ben considerato il problemino della fila di colmo...

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Tutto bello bello, guarda qui se può esserti utile,inoltre a volte si inseriscono fermi in rame alle partenze dei coppi.

www.flickr.com/photos/globetrotter1937/412330335/

quanti bei licheni...!

come dicevo, ieri sera ho messo su una falda..
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cambiando il punto di vista si vede bene lo stacco di colore sui tagli ancora da ritoccare.
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a proosito delle proporzioni relative tra coppi e grondaia, c'è da considerare che i coppi sembrano piccoli, ma anche nella realtà sono belli grandi!
qui una foto comparativa, e considerate che io ho preso come campione dei coppi medio-corti!
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in caso dovesse servire, ho fatto un piccolo step by step dei coppi. lo strumento migliore si è rivelato questo, un come-si-chiama da dentista. surplus recuperato... vabbé, storie mie...
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ripetete questa sequenza un 300 volte, e il gioco è fatto...
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sul lato B ho volutamente mischiato un po' le carte, per dare l'idea di un tetto riparato.
ed ecco il lavoro completo.
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ovviamente mancano i ritocchi, il taglio del lato posteriore, i licheni, e una velatura generale, ma il grosso è fatto, finalmente!

comincio a vedere nel mio futuro la parte che preferisco, l'assemblaggio dei vari elementi su un'unica base...

ciao ciao, p.