DH 2

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PanzergrilloII
00mercoledì 19 dicembre 2012 22:24
Re:
sayeret, 19/12/2012 22:04:

Quì
un esempio delle buckles...
Saluti
Roberto




[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Capito...
Immagino servissero a irrigidire la struttura e impedissero la deformazione delle ali sotto sforzo ( e del telaio, vista la forma "tubolare" della carlinga di questo curioso attrezzo volante).

Paolo, ma le ali attuali "flettono", giusto? Nelle strutture moderne (ma anche nei caccia WWII), sarebbero stati sostituiti dalle centine delle ali?
So che i Jet moderni hanno escursioni anche impressionanti, al colmo delle ali... E la portanza?
mc65
00giovedì 20 dicembre 2012 01:07
Re: Re:
PanzergrilloII, 19/12/2012 22:24:




[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Capito...
Immagino servissero a irrigidire la struttura e impedissero la deformazione delle ali sotto sforzo ( e del telaio, vista la forma "tubolare" della carlinga di questo curioso attrezzo volante).

Paolo, ma le ali attuali "flettono", giusto? Nelle strutture moderne (ma anche nei caccia WWII), sarebbero stati sostituiti dalle centine delle ali?
So che i Jet moderni hanno escursioni anche impressionanti, al colmo delle ali... E la portanza?




eeehr-hump. (salgo in cattedra) ...dunque.

le centine ce le avevano anche quelli WWI e precedenti, la differenza sta nei materiali, laddove la leggerezza è un must. quindi agli albori legno, poi metallo.

i primi aerei avevano a disposizione dei motori così poco potenti (questo aveva 100 cavalli!) che risparmiare sul peso era vitale. inoltre la tecnologia dei metalli era ben lontana dall'essere messa a punto (per dire, questo motore aveva la spiacevole tendenza a cedere nella parte bassa dei cilindri. essendo un motore rotativo, partiva cilindro, pistone e biella con due effetti istantanei: recidere parte del traliccio di fusoliera, e sbilanciare il motore, che, destabilizzato, si disintegrava proiettando altri frammenti in giro)
per cui la struttura portante era un felice (alle volte) compromesso tra solidità e leggerezza. e i tiranti aiutano a irrigidire e a tenere insieme il tutto.

in effetti la fusoliera non ha bisogno di aiuto, la parte che fa tutto il lavoro è l'ala. paradossalmente un aereo "puro" dovrebbe essere solo ala, la fusoliera serve a raccordare ala e piani di coda, e a contenere tutte quelle cose inutili che ci ostiniamo a caricare (merce, armi, passeggeri).

le ali flettevano, tanto che i primi esperimenti avevano ali che venivano svergolate a comando, copiando paro paro il lavoro degli uccelli, e flettono tutt'ora, sotto carico. è il bello dei moderni materiali. per caricare agli attuali pesi un'ala con struttura in legno dovrebbe avere delle sezioni enormi. inoltre il metallo se esce dal campo elastico si deforma in maniera irreparabile, cioè si ferma dove è arrivato, di norma, ma regge. il legno si spezza, e ciao ciao.

e la portanza? tutti bene, grazie. [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]
...nel senso... qual'è la domanda relativa? non ho capito... [SM=g27818]
PanzergrilloII
00giovedì 20 dicembre 2012 07:29
Grazie! [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
Per la portanza, intendevo dire che pensavo che per mantenere l'effetto portante dei flussi d'ala, pensavo che le ali rimanessero rigide il più possibile e che -flettendosi molto -le turbolenze creassero interruzioni o altro idonee a scassare l'ala stessa. (fatta di legno, tela, pane amore e fantasia...) [SM=g27828]
Bullardin0
00giovedì 20 dicembre 2012 08:14
Re:
PanzergrilloII, 20/12/2012 07:29:

Grazie! [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
Per la portanza, intendevo dire che pensavo che per mantenere l'effetto portante dei flussi d'ala, pensavo che le ali rimanessero rigide il più possibile e che -flettendosi molto -le turbolenze creassero interruzioni o altro idonee a scassare l'ala stessa. (fatta di legno, tela, pane amore e fantasia...) [SM=g27828]



Le ali moderne son disegnate proprio perchè la portanza venga ottimizzata per i regimi di volo progettati per l'ala. Ergo le deformazioni sono non solo previste, ma scelte e volute per rendere l'ala performante in modo corretto.

Tieni conto che i regimi di volo dei jet di linea sono transonici, ergo c'è una parte dell'ala che vola in regime supersonico ed una parte no, rendendo complessa la gestione dei flussi. Per quello la deformazione e la forma stessa aiutano a tenere i flussi d'aria attaccati riducendo le turbolenze.

Ah, sig. maestro mc, sono pronto alle bacchettate sulle dita per tutte le castronerie che ho detto [SM=g9327]
Colonnello Kurz
00giovedì 20 dicembre 2012 08:42
Sono stra-affascinanti gli aerei di quell'epoca,ci starebbe bene un figurino appena uscito della Fusilier perfetto anche per il periodo in cui il DH-2 é stato operativo,tra fine 1915 e inizio 1917....sempre che tu voglia farlo invernale....

www.planetfigure.com/threads/thefusilier.53438/


Oops!....come non detto mi sà che é in 1:24 il figuro....
Otto Skorzeny
00giovedì 20 dicembre 2012 10:39
Cioè due pagine e non hai ancora aperto manco la scatola....non c'è più religione [SM=g27825] [SM=g27825]
Tiger I
00giovedì 20 dicembre 2012 11:01
Re:
Otto Skorzeny, 20/12/2012 10:39:

Cioè due pagine e non hai ancora aperto manco la scatola....non c'è più religione [SM=g27825] [SM=g27825]




E certo Otto, mica si può aprire a caso una scatola, bisogna prima calcolare tutto e pensa quante altre pagine ci saranno quando dovrà aprire il cellophane dove sono contenuti i pezzi [SM=g1758109] [SM=g1758109]






Otto Skorzeny
00giovedì 20 dicembre 2012 11:33
Re: Re:
Tiger I, 20/12/2012 11:01:




E certo Otto, mica si può aprire a caso una scatola, bisogna prima calcolare tutto e pensa quante altre pagine ci saranno quando dovrà aprire il cellophane dove sono contenuti i pezzi [SM=g1758109] [SM=g1758109]







Ahhhh... io mi aspetto un WIP nel WIP, voglio proprio vedere come fa visto che non gli abbiamo ancora insegnato le nostre mosse segrete [SM=g27828] [SM=g27828]

kekkus70
00giovedì 20 dicembre 2012 13:23
Re: Re: Re:
Otto Skorzeny, 20/12/2012 11:33:




Ahhhh... io mi aspetto un WIP nel WIP, voglio proprio vedere come fa visto che non gli abbiamo ancora insegnato le nostre mosse segrete [SM=g27828] [SM=g27828]




Beh un wip interessante sarebbe come aprire l'imballaggio della scatola. Sembra di no, ma è un'operazione piena di insidie... [SM=g27825]
mc65
00giovedì 20 dicembre 2012 16:15
che bruti, che siete...
adesso secondo voi io con un modello di questa caratura sventro la scatola, strappo il cellophane e lo monto in piedi nell'ingresso, magari con la barba lunga.... [SM=g2758880] [SM=g2758880] [SM=g2758880]


ci vuole calma, e un minimo di garbo.... [SM=g27822]


e poi sono lontano da casa, e il poco tempo che ci passo lo uso per fare, più che per immaginare di fare... MA, se fate i bravi, quando rientro faccio qualche foto e una sorta di recensione, va bene....? [SM=x1765924]
mc65
00venerdì 21 dicembre 2012 03:11
si vede che non è cosa...
mi si è scaricata la batteria facendo le foto... [SM=x1765912] [SM=x1765912] [SM=x1765912]

sono arrivato solo fin qui, abbiate pacienza.. [SM=g27829]

aperta la scatola, e...oooooOOOOOoooh!! meraviglia! tutto imbustato separatamente, pure le istruzioni, in un tight fit che impedisce lo sciagattamento e il rischio di rotture durante il trasporto.
ottimo, anche considerando che queste scatole sono destinate a fare molta strada. la produzione è neozelandese, paese con un numero complessivo di abitanti inferiore a roma!
quindi o c'è un'alta percentuale di modellisti kiwi, o devono esportare alla grande, per giustificare una produzione di questo livello....
1164

il numero di parti non è enorme, anche perché ali e piani di coda sono in un sol pezzo. scelta intelligente, visto lo spessore e la fragilità intrinseca di questo disegno..
in ogni caso spessori e resa sono di alto livello:
1166

la resa della tela sulle ali è meno esasperata di quanto ci si potrebbe aspettare, ma è giusto così, un sag eccessivo della tela sarebbe indice di un aereo non sano.
1168

peraltro i dettagli sono eccellenti. si vedono i rinforzi sulle centine attraverso lo spessore della tela, come nel vero, e la tela stessa è resa con una rugosità che dovrebbe ben renderne la trama, purché si dipinga il modello in strati sottili...
i pertugi sono rispettivamente gli alloggiamenti dei montanti alari, del traliccio di fusoliera, e dei tiranti...
1169

il numero relativamente basso di parti è compensato da diverse parti opzionali. ci sono tre tipi di mensola portacaricatori, tre musetti diversi, almeno due pitot,
1170

e due eliche, early bipala e late quadripala.
1171
1172

e.....basta, so sorry. [SM=g27818]

comunque, se vi interessa questo modello o il genere, date un'esplorata al loro sito, che è davvero ben fatto, e le foto sono fatte a mestiere, oltre che con le batterie cariche...
www.wingnutwings.com/ww/

kurz, bella segnalazione! peccato davvero non sia della scala giusta... vediamo come viene e quanto mi prende l'aereo, in caso proverò a vestirne uno ad hoc per le mie esigenze... [SM=g27822]

bullardino, tutto giusto, i regimi transonici sono un casinaccio, da gestire... e sono stati fatti diversi studi per far concorrere la fusoliera alla portanza, o almeno a ridurne la resistenza, vedi la regola delle aree nella fusoliera dell'F102, o la gobba del 747, o il radiatore ventrale del P51.

il problema (uno dei) è che un aereo non arriva a regimi transonici o supersonici da fermo in uno schiocco di dita, e che durante le fasi di accelerazione (e ancor più di decelerazione) deve produrre portanza ed essere governabile alla stessa maniera.
da qui una serie di features ormai comuni a tutti gli aerei moderni per modificare le superfici alari, e in alcuni casi per modificare freccia o angolo d'incidenza (F111, F8)...

ma non vorrei scassarvi troppo le palle dell'albero appena prima del santo natale... e poi qui stiamo parlando di un trabiccolo WWI, altro che regola delle aree!

a proposito, già che ho aperto la scatola mi sono fatto un'idea del numero di buckles di cui dovrei aver bisogno, circa 130, di cui alcune necessarie sin dal primo step di montaggio!!
speriamo bob finisca presto 'sto trasloco...
ciao ciao, p. [SM=g27811]
Bullardin0
00venerdì 21 dicembre 2012 08:17
130?
Il trasloco glielo paghi tu, mi sa [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]

Speriamo si sbrighi davvero, son curioso di seguire il montaggio di uno di 'sti cosi kiwi, li ho sempre visti finiti (e sono spettacolari, tutti)
Colonnello Kurz
00venerdì 21 dicembre 2012 21:58
Finalmente mi é venuto in mente dove ho visto piloti della 1aGM in 1/32,ne hanno 2 inglesi,in tenuta estiva e invernale.....

www.zinnfiguren-martin-hille.de/index.php?cat=c16_Knights-of-the-...

Klanfa 61
00sabato 22 dicembre 2012 18:21

Essendo ignorante in "avionica", chiedo, come mai aveva due tipi di elica, a 2 e a 4 pale [SM=g27833] [SM=g27833] bizzarro... [SM=g27817]

Ciao.
Marino
Tiger I
00sabato 22 dicembre 2012 19:46
Cosa sono le buckles , il traduttore mi dice cinghie.

sayeret
00sabato 22 dicembre 2012 20:37
Klanfa 61, 22/12/2012 18:21:


Essendo ignorante in "avionica", chiedo, come mai aveva due tipi di elica, a 2 e a 4 pale [SM=g27833] [SM=g27833] bizzarro... [SM=g27817]

Ciao.
Marino



Tiger I, 22/12/2012 19:46:

Cosa sono le buckles , il traduttore mi dice cinghie.




Provo a rispondere io... [SM=g27819]
I due tipi di elica dovrebbero essere per due motorizzazioni diverse, una produzione iniziale e una "late"...

Le buckles (in realtà si chiamano turnbuckles) sono specie di tiranti per regolare il "sartiame" della struttura ali e fusoliera, caratteristici degli aerei dell'epoca.
Paolo, dico bene??? [SM=g27822]
Saluti
Roberto



Contrammiraglio
00sabato 22 dicembre 2012 21:50
Se posso ....
Turn buckles, in italiano arridatoi o tornichetti sono attrezzi che con opportune piombature permettono tramite una doppia vite di arridare, ovvero tesare, un cavo di acciaio. Sono usati anche per il sartiame delle barche a vela. [SM=g27811]
Auguri,

Tiger I
00sabato 22 dicembre 2012 23:20
Un arridatoio insomma e parlate Italiano che ve possino ..........
Grazie [SM=g27811]

ratin.
00domenica 23 dicembre 2012 00:18


arridatoio
[ar-ri-da-tó-io]
s.m. (pl. -tói)
MAR Congegno meccanico per arridare i cavi fissi di una nave

[SM=g27828]


[SM=g1758109]

raptor_65
00domenica 23 dicembre 2012 08:47
...e io che pensavo di avere tempi... come dire? LUNGHI?.... [SM=g27828]
Ragazzi, se continuate a distrarlo, questo coso -bellissimo mi sembra-, lo vedranno finito i miei nipoti... [SM=g8115]
Otto Skorzeny
00domenica 23 dicembre 2012 11:02
Ragazzi non distraetemelo che se no mi sbaglia a tagliare il cellophane [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Bullardin0
00domenica 23 dicembre 2012 12:15
Re:
raptor_65, 23/12/2012 08:47:

...e io che pensavo di avere tempi... come dire? LUNGHI?.... [SM=g27828]
Ragazzi, se continuate a distrarlo, questo coso -bellissimo mi sembra-, lo vedranno finito i miei nipoti... [SM=g8115]



Sei il solito ottimista. Altro che nipoti, lui è higlander e lo finirà quando ne rimarrà solo uno [SM=g1758109] [SM=g1758109]


mc65
00domenica 23 dicembre 2012 16:03
che cari,
che siete... potete anche immaginarmi perso tra odalische e feste danzanti, invece che nel casino piû nero in cui effettivamente sono.. altro che modellismo e biplani!


che poi, se non ho tornichetti o arridatoi e filo, mi rifiuto anche solo di staccare un pezzo dallo sprue.. ops, dall'albero di colata...

il rischio, per come sono fatto io di testa, è quello di disamorarmi, se inizio una cosa e la devo mettere da parte per motivi di forza maggiore, a causa della frustrazione di non poter fare tutto quello che vorrei. (che poi mi vale per tutto, in caso ci fossero forumiste che seguono nell'ombra, sono avvisate [SM=g27822] [SM=g27828] ).

per le eliche non è tanto una questione di motore early o late, che in questo caso mi pare non ci fosse, l'unica differenza apportata fu quella di vietare l'uso di motori rettificati, che davano il problema della fragilità dalla base dei cilindri, quanto di rendimento delle eliche... risalgo in cattedra, pronti?

l'elica, vista in sezione, è di fatto un profilo alare, ovvero genera portanza "tirando" tutto quello che c'ha dietro (o davanti, in vaso di elica spingente, come qui) in virtù della depressione che si genera su un lato dell'elica, e della depressione dall'altro.

dato che questo profilo avanza nell'aria secondo un moto circolare, ruotando le pale sul proprio asse centrale, la portanza che si genera è diversa nei vari punti, a causa della diversa velocità angolare nei vari punti.
quindi l'angolo di incidenza sarà diverso, riducendosi, man mano che ci si allontana dal mozzo, altrimenti ci troveremmo con una pala che alla base viaggia a n velocità generando una portanza x, e all'estremità raggiunge o magari supera la velocità del suono, generando fino ad un certo punto una portanza tale da svergolare, tirandola in avanti, eccessivamente tutta la pala, e poi entrando in campi di aerodinamica poco adatti alla bisogna, andando a interessare fenomeni di compressibilità, resistenze e turbolenza dei regimi sonici.
un esempio tipico è quello del piaggio 180, le cui eliche viaggiano a regimi transonici, e infatti lo potete riconoscere ad occhi chiusi, se vi passa in testa.

ora, detto tutto ciò, ed essendo le eliche in legno a passo fisso (cioè in un pezzo unico, mentre le moderne eliche hanno la possibilità di regolare in volo l'angolo di incidenza ottimizandolo per le varie fasi del volo) va da sè che ogni elica a paso fisso ha il suo proprio rendimento, ottimale per un dato regime. un aereo (o lo stesso aereo, ma usato in ruoli diversi) da lungo raggio avrà eliche adatta alla crociera, uno da traino ne avrà una ottimizzata per la salita.

un po' come avere un ciclomotore da 50 cc con o senza cambio... immagino tutti i meno giovani abbiano provato la differenza, e magari anche a cambiare la corona di trasmissione, ottenendo risultati diversi ai vari regimi sul loro 50ino smpompato...
o come le eliche per natanti a calettamento variabile. avrete notato che in manovra certe navi sembrano "mordere" meglio l'acqua, è lo stesso principio.

quindi, per concludere, le diverse eliche avevano semplicemente rendimenti diversi, ed essendo quella un'epoca fortemente sperimentale, man mano scoprivano che per un caccia poteva essere meglio un'elica quadripala, più pesante, ma più prestante in termini di efficienza (e più resistente meccanicamente) ad alto numero di giri motore e basse velocità anemometriche a quote relativamente basse, tipiche del combattimento manovrato della WWI.

...mi sono capito? ammappa che pippone... vabbè, mi rimmergo nei miei attulissimi problemi moderni...

ciao ciao, p.

PS ho ordinato i fili, e nei prossimi vado di buckles, abbiate fede!
riccardoaderito
00domenica 23 dicembre 2012 21:08
Ciao , anche se ho fatto " AERI "per 1/2 vita , per questo progetto non t'invidio . Ammirerò il soggetto bello e finito sulle pagine del forum . Mi è bastato una volta qualche anno fa il montaggio del biplano Swordfish mkI in 48 della tamiya per togliermi ogni gioia da tiranti e affini . Sono altresì convinto che con le tue stellari capacità , ne tirerai fuori uno spettacolo . Salutoni Riccardo
mc65
00martedì 15 gennaio 2013 00:17
quanta fiducia...
speriamo sia ben riposta! [SM=g27829] [SM=g27829] [SM=g27829]


nel frattempo, l'inizio lavori rimane una chimera. ho trovato questa nella buca della posta:


mittente bob's buckles. m'è caduto il cuore in terra... ma apparentemente non manca nulla, e sono delle cosine così piccine che mi viene difficile pure fotografarle!

ora se arriva il filo, possiamo aprire le danze... [SM=g27832] [SM=g27832] [SM=g27832]
Contrammiraglio
00martedì 15 gennaio 2013 01:07
Maccomè Paolo?
Sei diventato parsimonioso con le foto? [SM=g27833]
E faccele vedere 'ste cosine, così ci rendiamo conto anche noi (di cosa siamo riusciti ad evitare finora)! [SM=g9327] [SM=g1758109] [SM=g9327]
Saluti,

Bullardin0
00martedì 15 gennaio 2013 08:06
Re: Maccomè Paolo?
Contrammiraglio, 15/01/2013 01:07:

Sei diventato parsimonioso con le foto? [SM=g27833]
E faccele vedere 'ste cosine, così ci rendiamo conto anche noi (di cosa siamo riusciti ad evitare finora)! [SM=g9327] [SM=g1758109] [SM=g9327]
Saluti,




Fidati della sua parola, per fotografarle decentemente ci vorrebbe il microscopio [SM=g1758109] [SM=g1758109]
mc65
00martedì 15 gennaio 2013 19:02
ci provo...
non è che son parsimonioso... negli ultimi c'ho poco poco tempo, manaccia...

ecco qua:
1524

voglio ridere, a montarle....
1525

e a metterci i fili, poi!!!
1527

ognuno trova la frusta pel culo suo, dicono.... vedremo! [SM=g27811]
legno80
00martedì 15 gennaio 2013 19:05
Re: ci provo...
mc65, 15/01/2013 19:02:


ognuno trova la frusta pel culo suo, dicono.... vedremo! [SM=g27811]



Belin devi essere stato proprio un cattivone per meritarti una frusta del genere eh [SM=g9327] [SM=g9327] [SM=g9327]
kekkus70
00mercoledì 16 gennaio 2013 08:35
Ma che bellini! [SM=g27828]
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