Il mio Panther II (work in progress)

Ho avuto modo di testare la Future che il buon Fede ha gentilmente "importato" oltre oceano e devo dire che è proprio un ottimo e versatile prodotto
Bender, io sono un maniaco delle foto, purtroppo (o per fortuna) le foto non ingannano e sono anche un utilissimo strumento di controllo del lavoro
Ok mi hai convinto i prossimi cingoli (Sturer Emil) li prendo della Modelkasten (se rimango deluso mi rimborsi tu ).

anche noi abbiamo usato la future per il fango sul treno di rotolamento del nostro ferdinand e ne è venuto fuori un gran bel lavoro..
penso che la useremo spesso..

Innanzitutto ottimo inizio Andrea ora sotto con il resto attendiamo nuovi sviluppi!!!
X quanto riguarda la Future,io posseggo la similare inglese(Klear) che non ho ancora sperimentato;c'e' molta differenza tra le due??
Ciao,andrea

il chimico ufficiale di zimmerit.com , ovvero il federico sangregorio, ha scritto un bellissimo articolo per raccontarci vita, morte, miracoli ed applicazioni della future e suoi similari..
puoi leggerlo qui:

www.zimmerit.com/main/pagineweb/varie/la_mitica_future.htm

ciao e buona lettura

Ok,grazie articolo letto!!Poi quando riusciremo ad incontrarci (dovremmo fare un incontro con Paolino-Batt.Barbarigo)prima degli aperitivi lo inondero' di domande
Xche' dopo aver brindato non so' se riusciremo piu' a connettere
Andrea

Ciao a tutti,
finalmente e dopo lungo tempo, ho concluso il lavoro di dettaglio dello scafo del mio Panther II. E' sicuramente il lavoro di fotoincisioni più lungo che abbia fino a questo punto affrontato nella mia carriera modellistica. La torretta del 250/9 mi aveva preparato alla cosa, ma questo scafo è stato decisamente un lavoro più lungo del previsto. Spero che la torretta sia meno impegnativa.
Posso dire di essere relativamente soddisfatto e spero che anche voi approviate il mio lavoro.
Penso che l'unico grosso difetto siano alcuni punti dei reggi-schurzen, ma soppravviverò.
Tenete conto che mancano gli anelli frontali per il traino, i soppressori di fiamma, la mitragliatrice, i cavi d'acciaio e i perni di ancoraggio di questi ultimi e delle poche maglie di ricambio che ho messo. Ad esclusione degli anelli di traino che dovrei ottenere in settimana, il resto manca perchè lo posizionerò dopo la colorazione.
Ma vai con le foto!
LATO DESTRO

LATO DESTRO DETTAGLIO 1

LATO DESTRO DETTAGLIO 2

COFANO MOTORE

POSTERIORE

LATO SINISTRO

LATO SINISTRO DETTAGLIO 1

LATO SINISTRO DETTAGLIO 2

PARTICOLARE DEL FRONTALE

VISTA D'INSIEME

Il modello è a tal punto datato che questo lavoraccio era certamente necessario, ma mi auguro di poterne fare a meno con i modelli di ultima generazione (sempre che le fotoincisioni non diventino una specie di malattia!).
Ora non mi resta che mettermi sotto con la torretta sperando di far bene e rapidamente.
A voi!

mi pare un lavoro da applausi, complimentissimi, grande!!

Ottimo lavoro COMPLIMENTI!!!!
Andrea

Grazie, grazie!
Spero di mantenere lo stesso livello con il resto del lavoro e, soprattutto, di colorare ed invecchiare in un modo che enfatizzi le fotoincizioni e non le appiattisca facendole scomparire.
Un piccolo appunto, il set di fotoincisioni della Aber per il Panther II ed F è in realtà una somma fra quello di dettaglio per lo scafo di un Panther G ed il set per una Schmallturm. Del resto non avrebbe potuto essere diversamente. Il modello stesso della Dragon ha lo scafo di un Panther G con il semplice treno di rotolamento diverso. Ed è solo quest'ultimo che ha una qualche attinenza con l'unico scafo costruito realamente. Nonostante i miei sforzi, quindi, il mio Panther II sarà una semplice interpretazione di un "what if" e non una copia dell'originale. Del resto potrebbe essere diversamente? Non giudico un errore basarsi sul Panther G per immaginare il Panther II. Mi spiego meglio: sono ormai in possesso del libro della collana Panzer Tracts dedicato al Panther II ed F e, seppur bellissimo, per quanto riguarda il Panther II è solo e giustamente un accurato studio dello scafo conservato al Pattom Museum. Studio arricchito dai notevoli disegni della torretta prevista per il Panther II che è una Schmallturm primitiva ma molto suggestiva (spero in una conversione futura). Detto questo non credo che sulla base dello scafo esistente si possa realmente immaginare quello di ipotetica produzione. Sarebbe come ricostruire un Tigre I late sulla base di uno studio sui Tigre P. Un'impresa ardua ed impossibile. Per questo motivo mi sembra più plausibile uno scafo di Panther II con ampi componenti di un G piuttosto che di un A come il prototipo. Questo perchè il Panther II sarebbe stato probabilmente un coetaneo del G nelle catene di montaggio.
Si tratta comunque di una opinione personale e sicuramente di una dissertazione fine a se stessa.
Bye!

P.S.
Il libro che ho citato della collana Panzer Tracts è impressionante nello studio del Panther F che è talmente particolare da poter essere un carro del tutto nuovo! Vi consiglio di procuravene una copia se siete interessati al mondo dei Panzer '46!

Bel lavoro, pulito e preciso !!!

Federico

si pulito e preciso ottimo lavoro
Gabriele

Ringrazio tutti per i complimenti anche se so di non meritarmeli totalmente. Per esempio so che avrei potuto simulare qualche danno in più ai reggi-shurzen, ma onestamente non me la sono sentita. Non sono ancora abbastanza pratico di fotoincisioni per mettermi a torcerle tutte!
Sarà per il prossimo carro.
Quello che, invece, mi mette in difficoltà è la necessità di un lavoro di superdettaglio del genere per un modello che andrà in un diorama. Mi spiego meglio: il kit del Panther II è decisamente troppo datato per non essere ampiamente risistemato. Per di più è stato molto piacevole accorgersi delle leggerezze e degli errori del kit e porvi rimedio con le fotoincisioni. Non si può nemmeno dire che il lavoro non si veda e che il modello finale non ne guadagnerà. Resta, però, un dato di fatto: questo Panther II (indipendentemente dal risultato finale) non verrà collocato su una semplice basetta dove potrà sfoggiare la sua "bellezza" direttamente all'osservatore. Non sarà, quindi, visibile a quest'ultimo ponendo in primo piano il lavoro di dettaglio e senza che l'attenzione venga catturata da altro. Al contrario si collocherà in un grande diorama con altri due mezzi, una ventina di soldati ed un ambiente tardo invernale relativamente complesso. L'osservatore avrà molto da vedere e molto lo distrarrà dalla fattura del Panther II. Mi chiedo allora se tanta attenzione alle fotoincisioni sia veramente necessaria. Me lo chiedo principalmente nell'ottica dei kit di ultima fattura. Non posso negare di iniziare a trovare gustoso l'acquisto delle fotoincisioni e temo che di fatto sia un errore. Un errore sia per una questione di necessità effettiva, data la bellezza degli ultimi modelli, sia per un modellismo dioramico che è ha esigenze ben diverse dalla più classica esposizione del solo mezzo.
Sono certo che ne abbiate già parlato e che non esista una risposta univoca, ma sono curioso di conoscere le vostre posizione e, soprattutto, se c'è qualcuno di voi che dopo essersi lanciato nel superdettaglio, è tornato sui suoi passi.
Ciao
Bender Bending Rodriguez
"Mi costruirò un Luna Park tutto mio, con black jack e squillo di lusso… anzi, senza luna park e senza black jack!"

Alias ANDREA ROTONDI - Canegrate (MI)
Modificato da .Bender. 13/06/2006 12.07

Ciao Andrea
innanzi tutto complimenti per il tuo lavoro che fino ad ora
mi sembra molto buono.
Per rispondere alla tua domanda io ti consiglio di dettagliare il mezzo anche se lo poni in mezzo ad un diorama più grande.
Infatti mentre una persona non esperta o non interessata guarderà il diorama nel suo insieme e con superficialità, un occhio esperto o comunque appassionato, dopo aver visto l'insieme andrà sicuramente a soffermarsi sui dettagli e sui
particolari. A questo punto il fatto di aver dettagliato per bene tutti i mezzi presenti nel diorama non farà altro che renderlo più bello.
Personalmente non dettaglio sempre al massimo tutti i modelli che faccio, ma questo dipende sempre dal dettaglio base e dal gusto del momento.

Ciao Omaha Beach!
Ti ringrazio per il commento che mi ha permesso di vedere la questione sotto un altro punto di vista. In effetti non ci avevo pensato ed è una cosa incoraggiante perchè temevo di fare un lavoro per nulla. Dopo tutto partecipare ai concorsi ha lo scopo non solo di far vedere il modello ad un gran numero di persone ma anche di renderlo visibile a chi ne può apprezzare tutte le caratteristiche! In quest'ottica nessun lavoro diventa inutile però, diavolo, se ti metti a fare diorami superdettagliati non finisci più! Mi piace, ma un lavoro lungo è sempre estenuante!
Speriamo ala fine ne valga la pena!
Grazie ancora ed alla prossima!

Rieccomi qua a parlare di Panther II ed F.
Nella speranza che possa interessare e fare un poco di chiarezza su un argomento nebuloso, posto alcuni disegni tecnici comparsi su Panzer Tracts 5.4.
Ecco la ricostruzione del Panther II sulla base dello scafo conservato al Patton Museum e con la torretta prevista da disegni recentemente scoperti

Non posso dimenticare l'interessantissimo confronto fa il Panther II ed F con una vista dall'alto che fa comprendere meglio le caratteristiche della "nuova" torretta del Panther II.

Infine quelli che possono essere considerati i migliori e più recenti disegni tecnici della Schmalturm

Su quest'ultima, Gabriele, devo confessarti un forte scetticismo a proposito della differenza fra la Schmalturm del Panther II e del Panther F. Non credo che le torrette fossero diverse, come del resto afferma anche il testo corredato da foto che hai postato in precedenza. Esistevano sì diversi progetti di Schmalturm ma si differenziavano solo per il collare del cannone varabile a seconda dell'arma montata o della fabbrica di costruzione. Ecco qui sotto un bell'esempio modellistico

Di fatto, però, le forme della torretta restavano invariate e quella nel disegno tecnico è l'unica realmente costruita e prevista per la produzione in massa. Lo stesso equipaggiamento della Schmalturm con un 88mm è fortemente in dubbio perchè probabilmente sarebbe mancato lo spazio per carcare il proiettile nella culatta. Addirittura Panzer Tracts afferma trattarsi di un errore, causato dall'erronea supposizione che il Panther II fosse del '44, la radicata convinzione che fosse prevista una Schmalturm su tale carro. Del resto è difficile non essere d'accordo se si pensa di quanto sia antecedente il Panther II rispetto alla Schmalturm.
Non vi sono citati Panther F costruiti ed impiegati a Berlino su Panzer Tracts.
Spero che tutto ciò possa aver contribuito a fare un poco di luce su questo affascinante tema.
Bye

Vedi purtroppo la mia conoscenza scarsa dell'inglese mi limita molto e facevo fede al disegno in mio possesso,pensavo che dal progetto iniziale (disegno postato da me)fino all'evoluzione del prototipo ci fossero stati poi dei cambiamenti dovuti a tanti fattori per poi finire con una torretta come quella dell'F o pressochè similare.

Cmq rimane il fatto che a me sto disegno mi ha intrigato tanto e sta discussione pure visto che stiamo parlando di disegni prototipi e alla fine abbiamo libera scelta di intraprendere modifiche senza andare contro al reale,sta discussione mi è piaciuta molto a tal punto di pensare di intraprendere anch'io un modello di sto tipo,tu Andrea nel tuo modello che modifiche hai fatto nel treno di rotolamento ovvero la ruota di rinvio hai usato una di un kit di un king tiger?e che ne pensi se come base anzichè un dragon usare un tamiya steel whell? Per la torre hai usato che conversione?Ti ringrazio
Gabriele

Ulteriore domanda i cingoli sono del tipo king tiger primo tipo quelli che avevano i porsche?
Gabriele

penso che vadano bene i cingoli king tiger transport tracks primo tipo.. :

Ciao Gabriele,
sono felice che le immagini che ti ho postato ti siano state utili e che soprattutto ti abbiano invogliato a fare un bel modello speriemntale.
Soprattutto sono felice che la discussione vada avanti perchè stimola moltissimo anche me!
Non devi meraviagliarti se qualche testo, disegno o foto trae in inganno, l'argomento è molto complesso ed è facile prendere abbagli. L'unica cosa che si può fare è cercare di rivolgersi a fonti recenti ed attendibili. Credo che Panzer Tracts ci aiuti molto a chiarire qualche dubbio su questi due Panther.
Per il resto non ci si può che affidare all'intuito ed alla fantasia.
Un rapido confronto fra il disegno tecnico tuo e quelli postati da me ti può aiutare a notare qualche incongruità nel "tuo" disegno del Panther II. Per esempio: sono riportati gli agganci degli shurzen ma non la lamina di metallo che li univa e correva lungo tutto lo scafo; la torretta è molto strana in quanto sembra che la piastra laterale (quella con gli anelli per il fogliame) corra parallela allo scafo e non si pighi creando quell'angolo acuto che dall'alto da alla Schmalturm l'idea di un esagono.
Insomma, credo che per i tuoi progetti ti convenga affidarti a disegni più accurati. Detto questo, ti assicuro che non prendo percentuali sulle vendite di Panzer Tracts!
Dunque, per quanto riguarda il mio Panther II, dalle foto che ho postato, puoi ben vedere che poteva essere fatto un lavoro migliore in quanto io mi sono limitato a migliorare il kit Dragon accettando lo scafo di un Panther G e non modificando in alcun modo il treno di rotolamento. Per me è già molto impegnarmi in un accurato superdettaglio in fotoincisioni che, ti assicuro, è il primo lavoro di questo genere che faccio su un carro armato.
Nonostante questo ho accettato di affrontare qualche spesa in più pur di supplire alle pecche maggiori del kit. Per questo ho comprato:
1-i cingoli maglia per maglia della Fiulmodel
2-il cannone in metallo tornito della New Connection
3-la torretta Schmalturm della Accurate Miniatures
Proprio di quest'ultima sono contento che tu mi chieda dettagli in quanto ho proprio intenzione in questi giorni di postare alcune foto che dimostrino il livello qualitativo di tale kit della Accurate, anche rispetto ai disegni su Panzer Tracts, e soprattutto mostrino l'enorme differenza con quella nel kit Dragon. Ti assicuro che non ci azzecca per nulla ed è un vero peccato perchè trovo che la Schmalturm sia veramente bella ed intrigante!
Alter Fritz ha ragione, i cingoli montati dal Panther II erano quelli da trasporto del Tigre II. Io ho usato proprio questi, ma col senno di poi mi chiedo perchè! Mi spego: la leggenda vuole che il Panther II avesse i cingoli da trasporto del Tigre II perchè doveva avere i maggiori componenti simili a quat'ultimo al fine di semplificare i problemi di produzione e di rifornimento di pezzi di ricambio. Ciò è confermato dall'unico scafo costruito che monta i cingoli da trasporto del Tigre II, ma mi chiedo: è davvero possibile che già nel '43 ci fosse tutta questa attenzione per un carro (il Tigre II) che era ancora lungi dall'entrare in produzione? Non è, invece, che il Tigre II abbia semplicemente ereditato i componenti dal Panther II perchè già progettati e validi? E non è allo stesso tempo possibile che lo scafo costruito del Panther II montasse i cingoli da trasporto del Tigre II semplicemente perchè, essendo un prototipo, era meglio che calzasse i cingoli che ne rendevano più semplice il trasporto da una fabbirca all'altra e da un campo di prova all'altro?
Non si può che lasciare ad ognuno la risposta che meglio preferisce. Personalmente, se dovessi costruire un altro Panther II, ci monterei i cingoli finali a maglie tutte uguali del Tigre II perchè cingoli operativi e perchè credo che sarebbero molto originali e belli da vedere (adoro i cingoli larghi che sporgono dallo scafo!

Scusate, riesco molto facilmente ad essere logorrioico!

ottimo il lavoro di montaggio, veramente ben fatto...te lo dico sin da ora..le fotoincisioni sono una malattia...c'è chi non le sopporta, e chi ha con loro un rapporto di amore odio (come me )..le odi al momento, le maledici e ti mandi affaxxxx dal momento che hai deciso di montarle...però appena guardi certi dettagli ci pensi e te lo dici da solo" Ma quando mai con la plastica o la resina avrò un dettaglio simile?"..e la scatola dopo sei dietro ancora a bestemmiare.

Per Andrea: la Future e la Klear differiscono di pochissimo, il colore (una è trasparente e l'altra no) e forse la consistenza...la Future mi sembra più densa...
Io ho sia la Future che la Clear (Francese): per realizzare il fango ed i colori preferisco la Future in quanto più densa (per il primo scopo) e trasparente; se devo solo lucidare il modello prima e dopo le decal uso tranquillamente la Clear. Sono quasi simili anche a livello di composizione chimica, cambiano alcune cosette (aromi vari e colorazioni...ah potenza del marketing...come se ai Francesi la Future trasèprente non andasse bene...)..e comunque la gente può dire quello che vuole e si può scrivere quanto si vuole...ma la Future è insostituibile e per me indispensabile!
Infatti ho sempre una buona scorta (al momento 3 bocce di Future ed una di Clear) oppure la importo direttamente dagli USA.