l'ha detto kekkus (e quindi aperto a terra é un po' una frescaccia, ma pazienza) come.... eh. suppongo fosse a comando manuale con una delle due posizioni di default con dei richiami a molla.
ad esempio sempre chiuso, aperto con un comando a filo. o viceversa. ma é una supposizione senza alcun fondamento. a luglio conto di vederne uno dal vivo e vi farò sapere...
per altre cose invece questa macchina era decenni avanti, quando fu progettata: il passo dell'elica era regolato automaticamente in funzione dei set di potenza, togliendo un bel carico di lavoro al pilota.
idem i radiatori glicole e olio: i relativi flabelli si aprivano e chiudevano automaticamente per mantenere il range ottimale di temperatura dei fluidi.
nel caso di quelli del glicole, i due flabelli per parte essendo parte degli ipersostentatori, si regolavano di concerto coi settaggi di flaps, mantenendo range di temperatura e contemporaneamente il profilo alare richiesto per la specifica fase di volo. geniale.
gli alettoni, al settaggio massimo di flaps, si abbassavano fino a 11 gradi, aumentando la curvatura generale del profilo alare pur mantenendo la capacità di manovra. in questo modo si abbassava sensibilmente la velocità di stallo e quindi di avvicinamento per l'atterraggio...
e queste sono solo una parte delle caratteristiche uniche del progetto 109...