ESTATE

dunque.. non posso girarlo preché sennò l'autista con la sua posa realistica e faticata apre lo sportello contro la staccionata, e guarda un mare di bidoni immobili!

il pallino in cima agli indicatori di ingombro è facile facile: prendo due sezioni dei egual misura di filo di stagno, le appoggio (separate) su un piano refrattario inclinato, il classico blocchetto da edilizia, e le squaglio con la fiamma di un sadatore a gas, o con un accendino da pipa. la sezione cilindrica diventa sferica e rotola sul piano inclinato. nel frattempo si raffredda e solidifica in una bella palla tonda. poi un buchino con punta di adeguato minidiametro e il gioco è fatto!

le fotoincisioni sono perlopiù comprate, in un foglio dedicato di solito ci sono più dettagli di quanti effettivamente una mente sana sia disposta a piazzare... in questo, aber, a me avanzeranno sicuramente i fine corsa per le balestre heavy duty dei modelli late, forse il portafucile, e poco altro. ma prova a guardare il set voyager per lo stesso modello....!!

e le piego aiutandomi con un paio di squadrette di acciaio e lame, tonde e dritte, dopo aver passato i pezzi sulla fiamma per renderli meno elastici. niente di esotico, solo pazienza. alle volte tanta davvero!

il lavoro sul cassone.... grazie. ma non sono mica convintissimo! il legno mi sembra troppo uniforme, ora che c'è il grigio sopra...
comunque, credo andrò avanti, quando rientrerò alla base.

l'idea è piazzare le insegne su base grigia, e poi procedere con diversi tipi di mascheratura contemporaneamente:
-patafix sulle insegne, per rendere il tipico bordo tra grigio e sabbia sfumato.
-maskol sulle aree più grandi col legno scoperto.
-lacca e sale sulle aree di transizione legno-grigio, in modo da rendere l'effetto scrostato.
-lacca sulle aree grigie, in modo da poter lavorare ulteriormente il sabbia per far affiorare il grigio.

questo dovrebbe (diciamo vorrebbe, và) rendere l'effetto di un mezzo originariamente dipinto per il teatro europeo, e successivamente ridipinto alla bell'e meglio in livrea DAK, che ha vissuto diverse e alterne vicende sul fronte libico-tunisino-siciliano-continentale..
dita incrociate!

ciao ciao, p.