08/06/2007 11:11 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.116 | Registrato il: 11/05/2006
| Città: CANEGRATE | Età: 49 | |
|
Per quanto riguarda le "reactive armour" dei Panther, mi vengono in mente quelle piastre spaziate aggiunte sul tetto delle torrete di alcuni Panther in Italia.
Siamo, dunque, sulla linea di quello che dicevi tu, Her Doch.
Qui sembrerebbe che ne siano state previste altre sugli scafi.
Comunque sia stiamo parlando di un lavoro che svolgevano anche gli Shurzen... o mi sbaglio?
Probabilmente lo spessore era inferiore, ma il concetto mi pare lo stesso escludendo, come si diceva, che potessero essere qualcosa di simile a quelle moderne.
Sulla questione dei cannoni decalibrati non so nulla, ma mi pare che i risultati del cannoncino da 28mm per i paracadutisti non fossero poi così incoraggianti...
|
|
|
|
08/06/2007 11:24 |
|
| | | OFFLINE | Post: 11.322 | Registrato il: 28/11/2006
| Città: LISSONE | Età: 55 | Amministratore | |
|
per me erano degli attacchi per shurzen "girevoli"
altrimenti il discorso del maus e dell' E100 con i loro "spessori" non si sposa con le corazzature reattive
-----------------
www.tevac.com Modificato da madmacs 08/06/2007 11.28 |
|
08/06/2007 11:30 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
Tipo tre piastroni basculanti(come gli ultimi StugIII e IV) per lato che andavano a coprire oltre la zona dello scafo normalmente coperta della Shurzen, anche i lati dello scafo stesso(dove erano attaccati gli attrezzi per capirci)
Intendevi questo per "Girevoli" vero
un saluto
Modificato da Her Doch 08/06/2007 11.31 |
|
08/06/2007 11:38 |
|
| | | OFFLINE | Post: 11.322 | Registrato il: 28/11/2006
| Città: LISSONE | Età: 55 | Amministratore | |
|
si esatto, oggi sono indolente nella digitazione, ma speravo qualcuno mi capisse lo stesso |
|
08/06/2007 11:51 |
|
| | | OFFLINE | Post: 328 | Registrato il: 03/05/2007
| Città: ROMA | Età: 48 | |
|
La fotografia e il disegno provengono dal libro "Tigers at War" della Trojca che però (è bene sottolinearlo)non porta nessuna nuova prova a dimostrazione dell'ipotesi che i supporti servissero per una "active armour".
Certamente ad oggi l'interpretazione che anche a me sembra più razionale è che i supporti servissero per degli shurzen "girevoli" (vedi ultime serie di produzione degli Stug III e IV).
Mi dispiace non poter contribuire in maniera maggiore all'argomento, anche perchè il resto di quello che sò proverrebbe da discussioni su altri forum.
|
|
08/06/2007 11:54 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.116 | Registrato il: 11/05/2006
| Città: CANEGRATE | Età: 49 | |
|
PantherG ha scritto:
Mi dispiace non poter contribuire in maniera maggiore all'argomento, anche perchè il resto di quello che sò proverrebbe da discussioni su altri forum.
...onestamente non comprendo il problema.
Se ne sai qualcosa di più dillo anche se tali conoscenze provengono da altre discussioni.
|
|
08/06/2007 12:14 |
|
| | | OFFLINE | Post: 328 | Registrato il: 03/05/2007
| Città: ROMA | Età: 48 | |
|
Nessun problema Bender, il sito è missing-lynx ed ecco a voi la discussione in oggetto:
www.network54.com/Forum/47207/thread/1167859357/Active+armour+in+WWII+on+Tiger...
|
|
08/06/2007 12:30 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.116 | Registrato il: 11/05/2006
| Città: CANEGRATE | Età: 49 | |
|
Bhè, mi sembra che il discorso sulle corazze reattive sia solo una delle tante teorie esposte.
Si fa riferimento anche agli attacchi per i galleggianti...
Possiamo scatenare la fantasia!
|
|
08/06/2007 12:31 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
|
|
12/06/2007 10:04 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.116 | Registrato il: 11/05/2006
| Città: CANEGRATE | Età: 49 | |
|
Ciao ragazzi,
vi posto per prima cosa la foto di un Brumbar con mimetica a linee nette.
Ecco invece una foto di un Brumbar di un reggimento che, se ricordo bene, venne impiegato nelle Ardenne (non a Bastogne per fortuna degli Americani )
Ed ecco il particolare inusuale: si intravvede la croce identificativa sul frontale del mezzo e più precisamente sulla corazza della postazione del pilota
La stessa cosa si vede in quest'altra foto
Non mi pare essere una pratica comune o standard. Possibile che fosse stato fatto a causa di fuoco amico? Possibile che sia stata adottata sui fronti in cui erano operativi mezzi avversari che potevano essere confusi con un Brumbar? Ma quali? L'unico che mi viene il mente è l'M-10 americano che frontalmente ha una siluette che potrebbe ricordarlo. E' una ipotesi troppo azzardata?
Vi posto un'altra foto (fotogramma) interessante per la mimetica
Ciao
Bender Bending Rodriguez
Manager di RoboWrestling: "Figliolo, sono il commissario della Lega Robot Lottatori.
Sono un gran conoscitore di cialtroni che attaccano briga nei cinema, e TU sei il più graannde che abbia mai visto!"
Bender: "E dovresti vedermi ai funerali!"
Alias ANDREA ROTONDI - Canegrate (MI) Modificato da .Bender. 12/06/2007 10.05 |
|
12/06/2007 10:26 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
|
|
12/06/2007 10:56 |
|
| | | OFFLINE | Post: 4.578 | Registrato il: 24/02/2004
| Città: GENOVA | Età: 54 | |
|
Le corazze reattive sono state sviluppate tra la fine degli anni '70 e l' inizio degli anni '80. Molto semplicemente si tratta di scatole con dentro piccole quantità di esplosivo. Lo scopo è quello di dissolvere il getto incandescente prodotto da una carica cava tramite una piccola esplosione. Tuttavia la loro presenza le rende pericolose per la fanteria amica, dato che ad ogni scoppio si producono schegge. Contro le cariche cave sono state sviluppate anche le corazzature composite tipo Chobham (con la presenza di inserti in ceramica od in carbonio) ed i russi alla fine degli anni '60 avevano sviluppato una sorta di corazzatura composita metallo/poliuretano. Una sorta di materiale plastico in schiuma con una capacità termo assorbente.
Syas |
|
12/06/2007 11:05 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
|
|
12/06/2007 11:07 |
|
| | | OFFLINE | Post: 4.578 | Registrato il: 24/02/2004
| Città: GENOVA | Età: 54 | |
|
Altrettanto, Claudio.
Syas |
|
12/06/2007 11:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 748 | Registrato il: 09/10/2005
| Città: GENOVA | Età: 51 | |
|
Foto molto interessanti...
Sti tedeschi fanno si che ogni tanto si possa uscire dai
soliti schemi |
|
12/06/2007 11:34 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
Ma non dimentichiamoci del fiero alleato d'oriente
Ecco un paio di immagini scovate su http://forum.panzer-archiv.de/
[IMG]http://i10.tinypic.com/6atwmtl.jpg[/IMG]
[IMG]http://i18.tinypic.com/66o5wxw.jpg[/IMG]
Immagini inserite nel forum al solo scopo documentale/didattico
Si tratta di veicoli del genio, uno è chiaramente un mezzo di recupero per le officine campali, l'altro sembrerebbe il famigerato " ariete" su cingoli, emulo del progetto tedesco discusso poco tempo fa
Per gli amanti della autocostruzioni/conversioni
un saluto
Modificato da Her Doch 12/06/2007 11.35 |
|
12/06/2007 11:44 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
Un colpo al cerchio e uno alla botte
Immagine tratta da http://www.die-sturmartillerie.com/
[IMG]http://i15.tinypic.com/61ulrus.jpg[/IMG]
Immagine inserita nel forum al solo scopo documentale/didattico
Nulla di particolare sole che se non ricordo male (è stato il mio primo modello in 1/35 ) la cassetta metallica non era fissata sul davanti ma sul posteriore del veicolo, e non riportava la targa
Una stranezza molto interessante per un modello diverso dai soliti
Un saluto |
|
12/06/2007 12:18 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
Ecco un disegno dell'" Ariete" nipponico della foto tratto da http://www.mk-armour.narod.ru/1995/03/11.htm
[IMG]http://i16.tinypic.com/4z1y39x.jpg[/IMG]
Immagine inserita nel forum al solo scopo documentale/didattico
bellino come modello nè!
un saluto |
|
14/06/2007 09:45 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.116 | Registrato il: 11/05/2006
| Città: CANEGRATE | Età: 49 | |
|
Vi sottopongo la seguente foto ritraente un Tiger II abbandonato presos le alture di Seelowe e, credo, appartenente alla Munshenberg.
Ovviamente è il cannone ad essere interessante ed aver generato due ipotesi:
1- Il cannone da 88 è stato sabotato prima dell'abbandono del carro e, svuotando i cilindri di recupero, l'ultimo sparo ha rinculato il cannone fino a renderlo inutilizzabile. Ipotesi altamente probabile anche se credo vada rilevato che forse il cannone sarebbe scivolato troppo all'interno della torretta. Si può facilmente dubitare che il rinculo del cannone potesse arrivare fino a quel punto della canna.
2- Si tratta di un Tigre II riequipaggiato con un 75mm L70 di un Panther. Ipotesi questa affascinante, ma veramente possibile? Ho onestamente seri dubbi.
Che ne pensate?
|
|
14/06/2007 09:52 |
|
| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: 27/03/2007
| |
|
L'idea del 75 e davvero affascinante ma forse troppo ardita (purtroppo ) più probabile che i cilindri per qualche motivo(sabotaggio, guasto,ec) addiano detto ciao ciao ed il pezzo ,privo dei freni di rinculo, sia rientrato fino a quel punto.
Ipotesi più "convenzionale" anche se il linea teorica non mi sarei mai aspettato un effetto così evidente
Un saluto |
|
|
|