Panther - Armortek

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mc65
00martedì 25 gennaio 2011 12:58
domanda a rischio..
da qualche parte c'è una discussione piuttosto ampia sulla questione notek.
ti dico la mia interpretazione, che in quanto tale è più che opinabile...
quella con le quattro finestre e l'antina ribaltabile

è un'installazione successiva al conflitto, dove mancando l'originale hanno in più di un caso fatto di necessità virtù. in nessuna foto d'epoca di panther e derivati si vede tale sistema, che era invece prerogativa di mezzi precedenti, leggeri e non.
e fin qui penso di non poter essere smentito.
quella a sezione circolare con le quattro finestre

...idem, SECONDO ME. anche qui, io foto non ne ho viste. mentre ce ne sono di mezzi postbellici (l'hetzer svizzero, ad esempio)
.
le foto dell'epoca che ho trovato di quello late, installato su tiger, tiger II, panther e derivati lo mostrano come un unico tubo senza finestre, montato con staffa o meno.



nello specifico del panther ho visto delle foto (che ora non trovo, mannaggia) dove è stata montata sulla parete inferiore della cassa portaoggetti di sinistra.
tale soluzione sembra campale e d'emergenza, considerato che la cassa è removibile (e molto vulnerabile, pare di capire dal 90% delle foto) inoltre il foro per l'alimentazione sembra essere direttamente dietro il portalampada nella posizione con staffa, poco a sinistra dello scarico sinistro.
e ora entriamo nel campo delle ipotesi:
la soluzione della staffa sembra indicare la necessità di posizionarla in un posto protetto dagli urti, ma più che altro che impedisse alla luce di andare verso l'alto. la staffa in sé potrebbe assolvere alla necessità di svincolare la lampada dalla rigidità della struttura del carro, che l'avrebbe demolita in poco tempo.
mentre la struttura intrinseca dell'oggetto

mi fa pensare che il portalampada potesse essere formato da due tubi concentrici, dove quello esterno potesse, con un movimento a palpebra, parzializzare o schermare del tutto la luce. ma questa è una mia personalissima ipotesi del tutto campata in aria.
così come penso, ma non ho alcun supporto documentale, che la luce fosse blu, effetto prodotto con un vetro il cui colore, a luce spenta, fosse tendente al verde. i motivi che mi inducono verso tale ipotesi sono due: il blu ha una frequenza e lunghezza d'onda tali da renderlo ben percepibile all'occhio umano anche a lunga distanza (il motivo per cui le sirene sono blu, e per cui ci danno così fastidio di notte, specialmente quando lampeggiano) mentre per la tonalità a luce spenta, è una cosa osservata sul campo: le luci di via di destra (o tribordo, se preferite) di aereomobili e natanti sono verdi. ma se le osservate da spente, talvolta sembrano blu. questo perché le due frequenze sono contigue, e l'occhio alle volte ci casca, sia in un senso che nell'altro...
ecco qua, questo è quanto so/immagino io.
un 90% di ragionamento e un 2% di documentazione. l'8% rimanente è fantasia.. [SM=g27822]

ciao, p.

tigrotto1a6
00martedì 25 gennaio 2011 13:56
Quello che non capisco è perchè creare una luce di convoglio da usare in guerra che se visibile da tutti i lati, e ad alte distanze rende il mezzo visibile non solo al veicolo che lo segue (e che ne rimarrebbe accecato) ma anche ai nemici.
Cioè, sono passati da una luce a finestrella, unidirezionale, e con preciso scopo di poter valutare le distanze ad una luce omnidirezionale, al limite riparato solo dal mezzo e di colore blu o viola. Per di più tutto questo in vetro o roba simile, quindi fragili.
Io propenderei + per una luce che richieda un visore (UV o IR). Ma ovviamente sono ipotesi.
Otto Skorzeny
00martedì 25 gennaio 2011 17:47
Grazie Mc, molto esaustiva la documentazione ed i consigli.

La prima foto che hai postato da che libro viene?
mc65
00mercoledì 26 gennaio 2011 00:11
in effetti
queste luci sono un grande boh per tutti. per come sono concepite non servono per vedere, ma per essere visti, e così come sembrano, pure troppo!
evidentemente non può essere così, ci dev'essere qualcosa che non sappiamo...

la foto non viene da un libro ma dal web. purtroppo non ho registrato la fonte... mi sembra di ricordare che l'avevo trovata grazie ad una segnalazione trovata nella discussione link interessanti.. mi spiace! semmai provo a ripescare il sito giusto..

lieto di poter essere di un qualche aiuto, [SM=g27811]
ciao, p.
tigrotto1a6
00mercoledì 26 gennaio 2011 01:05
Io mi ci sono arrovellato ma poi ho preso la mia personale strada:
Led rossi e plastica blu, il risultato è un viola/rosso appena visibile.
Altri preferiscono la lucetta blu, altri ancora le finestrelle.
Alla fine siamo modellisti e fa pensare anche il fatto che manco persone del calibro di David di tiger1.info o quelle di panzerbasics(???) sono riusciti a risolvere il dilemma.
La cosa strana è che non c'è nulla di originale a riguardo, come se fosse stato tutto cancellato dalla storia.
Segno anche che erano piuttosto fragili [SM=g27828]
plgGe
00mercoledì 26 gennaio 2011 12:43
A tutti voi cari -e comprensivi [SM=g27825] - amici posso ora spiegare l'arcano motivo del mio meditatissimo assemblaggio del Panther.

Innazi tutto si tratta di riconoscenza... il mio prio modello RC l'ho acquistato da Otto (King Tiger Tamiya) a cui, pertanto, devo rispetto.
Sapendo da moltissimo tempo -ancor prima lo sapesse Lui- che avrebbe acquistato un Panther mi sono posto il problema dell'opportunità di finire un modello prima che completasse il Suo.
Che figura Gli avrei fatto fare?
No! Proprio non potevo anticiparlo; così, con lo struggimento nel mio cuoricino, mi sono obbligato a far finta di modellare per consentirGli di procedere indisturbato.

Inoltre avevo scritto che il nuovo modello Armortek si sarebbe assemblato da solo visto la precisione del taglio CNC; come avidenziato da Lui sono stati corretti alcuni particolari che mi hanno impegnato per lunghissimi mesi tra una passeggiata al mare e pranzi con alcune portate di pesce... senza contare i tramonti al di là di Savona.

Ecco perchè, miei carissimi [SM=g27818] [SM=g27825] [SM=g27825] amici modellisti, ho sopportato e continuerò a sopportare con altruistica rassegnazione tutte le vostre perfide critiche... tutto a maggior gloria di Otto Skorzeny.

Grazie per l'applauso, sono conscio di meritarlo [SM=g1758109] .
[SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]


madmacs
00mercoledì 26 gennaio 2011 13:06
excusatio non petita accusatio manifesta
Otto Skorzeny
00sabato 29 gennaio 2011 18:10
Eccomi qui per il consueto aggiornamento.

Ho iniziato l’assemblaggio delle sospensioni, si montano da sole fissandole con il frenafiletti forte.

[IMG]http://i51.tinypic.com/2954iki.jpg[/IMG]

Tutte montate

[IMG]http://i51.tinypic.com/i4eiox.jpg[/IMG]

Nel frattempo ho iniziato anche le ruote così vi tolgo la curiosità del sacchettino di bulloni

[IMG]http://i53.tinypic.com/2yzkf1w.jpg[/IMG]

Come vedete le ruote sono preforate e non rimane che aggiungere i finti bulloni. I fori sono troppo precisi ed il bulloncino sforza molto ad entrare quindi i fori sono stati ripassati tutti con la punta da 2,5 mm.

A questo punto il bulloncino entra meglio ma alcuni sono laschi, provo ad incollarli con il cianoacrilico ma la colla respinge in alto il bulloncino.

[IMG]http://i55.tinypic.com/30u4xl5.jpg[/IMG]

Dopo l’approccio della prima ruota decido di inserirli così come sono lasciando il compito alla vernice di primer di incollarli.

Volevo stupirvi con numeri esaltanti ma già guardando una ruota vi rendete conto anche voi che i bulloni sono davvero tanti senza tralasciare che per maneggiarli mi sono trasformato in Edward “mani di pinza a becco”

Per fare uno stacco do una occhiata ai cingoli per vedere cosa mi aspetta

[IMG]http://i54.tinypic.com/2s6kfpt.jpg[/IMG]

[IMG]http://i55.tinypic.com/biwihj.jpg[/IMG]

Sono di ottima fattura ma non so perché preferivo quelli del King Tigre

[IMG]http://i56.tinypic.com/epokye.jpg[/IMG]

Tra una ruota e l’altra mi decido a stuccare il fondo del carro per prepararlo alla pittura. Non che ce ne fosse un reale bisogno, ma per sfizio personale ho preferito lisciare tutte le viti di fissaggio e stuccare i fori, così facendo ho anche chiuso le giunture delle varie fiancate per avere una maggiore impermeabilizzazione.

[IMG]http://i52.tinypic.com/2ajosv4.jpg[/IMG]

Il fondo è primerato

[IMG]http://i56.tinypic.com/21b0wuc.jpg[/IMG]

Di conseguenza anche le sospensioni in previsione del montaggio

[IMG]http://i55.tinypic.com/2e69ggo.jpg[/IMG]

Panoramica delle sospensioni che preannuncia il bello della questione.

In quest’ultimo kit Armortek ha voluto esagerare fornendo il tutto prelavorato. Pertanto anche le barre di torsione sono ora pre-smussate su entrambi i lati. Il concetto di questa doppia sospensione sarebbe che, se montate correttamente, una volta strette tutte le viti dei vari componenti la sospensione dovrebbe allinearsi da sola automaticamente con la giusta angolazione.

Una condizione essenziale è che le bussole del braccio destinate a stringere la barra di torsione si avvitino sul braccio stesso con la stessa angolazione (è un discorso un po’ complicato che ho digerito solo al termine del montaggio di tutto).
Il discorso regge bene a parole ma non è facile che tutte l viti si avvitino nello stesso modo……………….nel mio caso non andiamo malaccio se si esclude la seconda sospensione dal basso nettamente diversa dalle altre.

[IMG]http://i56.tinypic.com/23r71z.jpg[/IMG]

Adesso che abbiamo tutte le sospensioni complete inizia il bello. Tutte le barre sono in acciaio da 5,5 mm e quindi non c’è pericolo di sbagliare, ciò nonostante sono distinte in due gruppi A e B. Dapprima monto il gruppo A che sono le barre di torsione con l’estremità fissata alla barra laterale dello scafo tramite la vite. Non ci sono particolari adattamenti da fare se non smussare l’estremità della barra per agevolare l’entrata. Tuttavia il montaggio non è così facile come sembra perché da un lato avete la boccola reggibarre in posizione (non può essere montata successivamente alla barra) e dall’altro il foro è cieco. Quindi per fare scivolare la barra in pozione dovete flettere la barra al centro per incurvarla e nel contempo spingere in avanti……………………………………mi sono massacrato le mani.

[IMG]http://i56.tinypic.com/2qk14lv.jpg[/IMG]

Una volta infilate tutte le barre A e stretta la vite di fissaggio sulla barra laterale si inseriscono le sospensioni già preparate in precedenza. Se il concetto è giusto, una volta stretto il morsetto che blocca entrambe le barre di torsione la sospensione avrà la sua brava inclinazione.

[IMG]http://i56.tinypic.com/24xi6gi.jpg[/IMG]

Ovviamente questo non succede…..ma questa è un’altra storia
madmacs
00sabato 29 gennaio 2011 18:46
in questa scala le nervature del dente potevano pure farle... e che mischia
[IMG]http://i55.tinypic.com/biwihj.jpg[/IMG]
Otto Skorzeny
00mercoledì 2 febbraio 2011 18:39
Aggiornamento :


Eravamo rimasti al montaggio delle sospensioni ma visto il pessimo risultato, come dimostra la foto, ho deciso di soprassedere.

Con l’aiuto di Alfredo ho smontato tutte le barre ma nemmeno con l’aiuto del suo cervello siamo riusciti a capire come vanno messe, quindi ho scritto a Mark che, molto gentilmente, ha promesso di tradurmi le istruzioni in italiano, almeno per quanto riguarda il montaggio delle sospensioni. Tra una mail e l’altra ha fatto riferimento a delle “shim washers” che dovrebbero essere in grado di regolare l’angolazione delle sospensioni ma per il momento è buio assoluto e pertanto aspettiamo la traduzione.

[IMG]http://i52.tinypic.com/25spdzp.jpg[/IMG]

Visto che mi tocca stare fermo passo al resto dello scafo. In qualche foto ho notato la presenza di strani coperchi accanto alle sospensioni, molto probabile che servissero a nascondere il meccanismo per regolare la loro angolazione. Siccome non mi andava di stuccare le viti dello scafo ho deciso di provare a ricreare questi coperchi. Dopo avere litigato con la gomma siliconica per farmi uno stampo ho fatto i pezzi uno ad uno con una lastra di evergreen da 1,5 mm.

[IMG]http://i52.tinypic.com/x1ho53.jpg[/IMG]

Il risultato poteva essere sicuramente meglio ma tengo conto che alla fine è molto probabile che non riesca manco a vederli con le ruote montate.

[IMG]http://i56.tinypic.com/biks28.jpg[/IMG]

Per il momento ho montato il primo mozzo della trasmissione. E’ leggermente diverso dall’originale in quanto i bulloni a raggiera nella parte posteriore dovrebbero essere tutti sul bordo del pezzo e in corrispondenza di ognuno esisteva una svasatura aperta verso l’esterno. Sono tutte modifiche che richiedono l’uso di una fresa che le officine Skorzeny non possiedono ancora, quindi ci affidiamo sempre al discorso del “vedo e non vedo” alla fine. In ogni caso ho sostituito le brugole previste con dei bulloni.

[IMG]http://i56.tinypic.com/35n9gs9.jpg[/IMG]
plgGe
00mercoledì 2 febbraio 2011 18:51
Bravo Otto. [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
L'idea dei coperchi mi piace e quella dei bulloni pure.
Qui non si tratta di "fare il motore della Bugatti" ma di sana precisione modellistica [SM=g27822] .


tigrotto1a6
00mercoledì 2 febbraio 2011 23:35
Re:
plgGe, 02/02/2011 18.51:

Bravo Otto. [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
L'idea dei coperchi mi piace e quella dei bulloni pure.
Qui non si tratta di "fare il motore della Bugatti" ma di sana precisione modellistica [SM=g27822] .





Senta lei, non so se si è accorto che è già stato sorpassato...
[SM=g1758109]
Ottimo lavoro Otto.
Per me lo shim washer è una rondella pura e semplice, rondella la cui funzione è quella di spessorare (shim).
Quindi è probabile che sia una di quelle ultrasottili o che sia della dimensione adatta all'uso che se ne deve fare.
Otto Skorzeny
00giovedì 3 febbraio 2011 06:29
Re: Re:
tigrotto1a6, 02/02/2011 23.35:


Per me lo shim washer è una rondella pura e semplice, rondella la cui funzione è quella di spessorare (shim).
Quindi è probabile che sia una di quelle ultrasottili o che sia della dimensione adatta all'uso che se ne deve fare.



Ci sono arrivato anche io Andrea, il fatto è che non ho assolutamente idea di dove possa andare la rondella e in che modo possa calibrare l'angolazione della sospensione.

Essendo rondella credo che gli unici pezzi destinati a riceverla possano essere la bussola del braccio di sospensione, messa all'esterno a contatto con lo scafo, oppure dietro il semicilindro aperto che sorregge e blocca le due barre di torsione, messa fra il semicilindro e la barra laterale delle sospensioni,ma anche in quest'ultimo caso non riesco a capire come una rondella possa regolare l'angolazione.

Una volta inserita la prima barra di torsione, quella fissata all'estremità della barra laterale e dall'altra parte al semicilindro con la vite centrale di fermo per le due barre, il semicilindro ruota automaticamente di circa 15° in senso antiorario (come specificano anche le istruzioni), a questo punto, essendo le barre prelavorate (ovvero hanno già fatto le smussature alle estremità) si deve solo inserire il braccio della sospensione e avvitare il medesimo alla barra di torsione. Ho fatto tutto questo procedimento, ma come si vede la sospensione resta in orizzontale e non riesco a capacitarmi di come una rondella riesca a correggere un angolo di rotazione così elevato considerato che ad occhio e croce la sospensione dovrebbe essere a 35° verso il basso.

Aspetto con impazienza di ricevere la traduzione da Mark ma inizio a nutrire il forte sospetto che alla fine dovrò essre io a fare uno smusso a 35° sulla barra della sospensione. Per il momento però attendo fiducioso perchè sicuramente il sistema deve essere stato collaudato prima di proporlo in commercio, nonchè per dirla tutta non mi va assolutamente di fare una nuova smussatura sulla barra riducendone in questo modo la sua resistenza.
Alfred.
00giovedì 3 febbraio 2011 15:00
Ho visto tutto dal vivo e vi assicuro che é un bel problema.
Non si riesce a capire in che modo si possa fare la regolazione dell'angolatura e d'altra parte, tutto sembra già predisposto in modo tale che il montaggio risulti automatico.
Ma non é così: mistero.
Spero vivamente che Mark possa dare una risposta valida.
Poi é strano che nel forum di Armortek, nessun altro abbia parlato di questo problema.
I coperchi sono bellissimi, anche se sarà difficile vederli poi.
La storia della rondella non mi convince per niente
tigrotto1a6
00giovedì 3 febbraio 2011 18:45
Avete controllato le foto sul sito armortek? Magari possono aiutarvi a capire se c'è qualcosa di errato/mancante:
www.armortek.co.uk/forum/viewtopic.php?t=2513
Poi nel forum armortek non mi pare che ci siano altri che siano arrivati al tuo punto di lavorazione. Uno ha problemi con i grani delle sospensioni, ma nulla di più.
Otto Skorzeny
00sabato 5 febbraio 2011 12:37
Eccoci di nuovo qui.

Ieri sera ho ricevuto una mail da Gill “illuminante”, sono bastate due parole per farmi comprendere cosa dovevo fare, la soluzione era così semplice da vergognarsi a non averci pensato, anche se a dire il vero io e Alfredo eravamo giunti ad una conclusione del genere.

Ma andiamo con ordine e ripartendo da zero.

Si monta la prima barra di torsione compresa fra la barra laterale (cui si blocca con la vite) ed il mozzo che regge le due barre

[IMG]http://i54.tinypic.com/2uejwgx.jpg[/IMG]

A questo punto si avvita il morsetto nel mozzo che lo porta in posizione finale facendolo ruotare di circa 15° in senso antiorario.

[IMG]http://i56.tinypic.com/29mqezc.jpg[/IMG]

Si innesta la seconda barra alla quale ho già avvitato tutto il braccio della sospensione, qualora dopo avere avvitato il morsetto la sospensione non avesse la giusta angolazione…………………………..

[IMG]http://i54.tinypic.com/2h7gxo3.jpg[/IMG]

Si deve svitare il braccio della sospensione e inserire una o più rondelle sottili (fornite ovviamente nel kit), ogni rondella aggiunta comporta una rotazione della sospensione di circa 20°.

[IMG]http://i56.tinypic.com/2iu9eg0.jpg[/IMG]

Nel mio caso sono state necessarie due rondelle per quasi tutte le sospensioni, a volte 3.

[IMG]http://i55.tinypic.com/10pt4qt.jpg[/IMG]

Dopo avere ripetuto il procedimento la fiancata è pronta. Ho stimato che le sospensioni hanno circa un'angolazione di 32 gradi rispetto alla orizzonatale. Nel caso in cui le sospensioni non avessero tutte la medesima angolazione, come ha sottolineato Gill, il peso del carro provvederà ad uniformare il tutto.

[IMG]http://i54.tinypic.com/fc0bgj.jpg[/IMG]

Ovviamente l’ULTIMA sospensione è sempre quella drammatica. Dopo avere inserito OTTO rondelle non ne voleva sapere di stare in posizione. Ho provato anche a svitare il mozzo che regge la ruota ed invertire i fori ma niente da fare. Alla fine, dopo avere corretto leggermente l’angolo della barra ho risolto con una rondella autofabbricata dello spessore di 0,7 mm, spero che l’ottone non sia così morbido da consumarsi con gli attriti…..ma avevo a disposizione solo quel materiale.

[IMG]http://i53.tinypic.com/353a2pv.jpg[/IMG]

Particolare dei dettagli aggiunti al mozzo posteriore, mancano ancora le finte saldature.

[IMG]http://i52.tinypic.com/nx5khy.jpg[/IMG]

Particolare del fissaggio del mozzo anteriore


To be continued……………………
Alfred.
00sabato 5 febbraio 2011 13:41
Bravo Otto, tutto é bene quel che finisce bene
tigrotto1a6
00domenica 6 febbraio 2011 01:13
Ma questi spessori non vanno a modificare poi la posizione delle ruote? Non è che quei 0,7mm sono sufficienti da farti toccare ruote di diversi assi?
Otto Skorzeny
00domenica 6 febbraio 2011 06:52
Re:
tigrotto1a6, 06/02/2011 1.13:

Ma questi spessori non vanno a modificare poi la posizione delle ruote? Non è che quei 0,7mm sono sufficienti da farti toccare ruote di diversi assi?




Bravo, hai capito subito dove può stare il problema. E' una cosa che sono chiesto anche io ma sarà da verificare al momento di montare le ruote. In ogni caso non mi preoccupo più di tanto perchè sono pronte alcune contromosse alla Otto [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Tiger I
00giovedì 10 febbraio 2011 23:17
Ciao Luca, non ho mica capito il funzionamento di quelle barre di torsione e ancora meno come facciano delle rondelle a variare l'angolo di inclinazione dei mozzi. Non è che potresti fare una foto anche dall'altra parte della barra? Visto mai che capisca qualcosa pure io [SM=g27828]
Ciao

mc65
00giovedì 10 febbraio 2011 23:48
mmmmh..
vediamo se ho capito bene:
essendo i bracci delle sospensioni avvitati alle barre di torsione, basta inserire uno spessore adeguato per calibrare l'inclinazione con cui alla fine i bracci si presentano rispetto alla linea orizzontale dello scafo.
un eventuale problema potrebbe essere che spessora di qua, spessora di là, le ruote si tocchino tra di loro una volta montato il tutto.
ma stante che l'ultimo braccio ha richiesto uno spessore da 0,7mm che supplisce (e quindi supera in dimensione) ben otto rondelle, azzarderei che il problema non si dovrebbe porre, a meno che le ruote non siano perfettamente ortogonali ai bracci.
in questo caso una ruota "svergolata" potrebbe toccare durante la rotazione qualche altra ruota nel punto più lontano dall'asse, dove c'è la gommatura...
ma non mi pare possibile, vista la robustezza dell'insieme. inoltre di mezzo ci sarà il cingolo, che provvederà ad allineare le ruote, così come il peso le uniformerà in altezza...
giusto?
io monterei il tutto e vedrei come "gira" fiducioso nella progettazione...
Tiger I
00venerdì 11 febbraio 2011 00:02
Continuo a non capire: sono io che fisicamente vario l'angolo di inclinazione dei bracci delle sospensioni e poi le blocco sulle barre con il bullone a prescindere dalle rondelle, oppure queste rondelle cambiano l'angolo di inclinazione avendo i bracci delle sospensioni un punto fisso d'attacco sulle barre? Se fosse la seconda che ho detto, come fanno delle rondelle a variare l'angolo dei bracci?
Buio totale

tigrotto1a6
00venerdì 11 febbraio 2011 00:35
Il segreto è in questa foto:

[IMG]http://i54.tinypic.com/2h7gxo3.jpg[/IMG]

Il braccio della sospensione è quello tutto verniciato, mentre il suo asse dove va fissata la sospensione è la parte non verniciata.
Il problema di questo tipo di sospensione è che la parte "non verniciata, l'asse, si fissa obbligatoriamente alla barra di torsione e quindi non può essere regolato.
Visto che il braccio della sospensione va avvitato al suo asse, l'unico modo per variare l'angolo è appunto aggiungere degli spessori, spessori che ovviamente oltre a bloccare il braccetto ad angoli diversi, creano spessore spostando di quei 0,7mm il braccetto e quindi anche l'asse ruota in fuori. [SM=g27811]
Otto Skorzeny
00venerdì 11 febbraio 2011 11:42
Scusami Oriano ma ho letto in ritardo, d'altronde NOI siamo qui a lavorare...............mica come altri che iniziano uno Jagdpanther e poi non lo finiscono più o altri che si danno agli Opel Blitz o altri ancora che trafficano sui Kettenkrad senza dire niente.

Vabbeh ritorniamo a bomba.

Il sistema delle sospensioni è formato da due barre che vengono fornite entrambe già smussate secondo un certo angolo.

La prima viene infilata nella barra laterale internamente allo scafo e fissata solidamente con una vite, l'altro capo si innesta su una bussola libera di ruotare su una boccola. Già fissando la prima vite la bussola compie una rotazione di 15° e si arresta in posizione stabile. La stessa bussola ospita anche la seconda barra di torsione che si collega al braccio della sospensione. Il braccio della sospensione è composto da tre pezzi: il perno della ruota; il braccio vero e proprio della sospensione e il perno che si infila nello scafo. Entrambi i due "perni" sono avvitati sul braccio della sospensione. Ora quello che entra nello scafo viene fissato alla estremità della seconda barra di torsione tramite due viti. Essendo la barra smussata gli angoli diventano obbligati. Stringendo il morsetto a vite che trattiene le due barre nella bussola sul fianco interno, il braccio della sospensione si autoregola secondo una certa inclinazione (ovviamente data dalle smussature presenti sulle barre).

A questo punto se si deve correggere l'angolo di inclinazione il metodo più pratico è ruotare la barra di torsione che entra nel braccio, così facendo si varia l'inclinazione della smussatura della relativa barra. Per fare questo, considerato che il perno cui si avvita la barra è a sua volta avvitato sul braccio della sospensione si deve inserire uno spessore affinchè il suo fine corsa di avvitamento sia minore.

Spero che ora il discorso sia più chiaro............
Tiger I
00venerdì 11 febbraio 2011 13:46
Grazie della spiegazione Luca ma sto come prima, se non vedo e tocco con mano non capisco na mazza!
Il Panther mi piacerebbe terminarlo solo che non è quì con me, sono tre mesi e più che sta da un tecnico elettronico e ancora non riesco a riprendermelo.
Ciao

plgGe
00venerdì 11 febbraio 2011 16:18
Oriano,
credo che la faccenda sia così.
Se si avvita il braccio verticale della sospensione su quello orizzontale il braccio verticale si ferma a fine corsa della vite orizzontale in una inclinazione "a caso".
Mettendo delle rondelle si anticipa il fine corsa della vite dell'asse orizzontale così il braccio verticale si ferma un po' prima.
Aumentando il numero delle rondelle anticipi la "fine" del percorso avvitabile della vite sino a trovare l'inclinazione giusta.

Almeno io l'ho capita così...


Otto Skorzeny
00venerdì 11 febbraio 2011 19:17
Cari i miei orsacchiotti improduttivi eccoci al consueto aggiornamento.

Ho installato le mensole laterali che serviranno a supportare le fiancate, come si nota la mancanza di queste ultime non permette il corretto allineamento con la piastra posteriore e quindi ho risolto nel provvisorio con due belle staffine che ancora qui non si vedono.

[IMG]http://i51.tinypic.com/29gctvp.jpg[/IMG]


[IMG]http://i51.tinypic.com/sdffbm.jpg[/IMG]


[IMG]http://i54.tinypic.com/qp2dsl.jpg[/IMG]

Kent Wiick mi ha fatto notare un errore che ho dovuto correggere. Pensando che entrambe le fiancate fossero speculari ho montato gli “shock absorber” in posizione uguale mentre nella realtà sulla fiancata destra erano in posizione diversa (peraltro la posizione fornita nel kit è quella giusta – sono stato io il tonto presuntuoso che si è preso la briga di spostarli).

Quindi qui si vede il foro chiuso in precedenza, riaperto e con la corretta installazione dell’amenicolo.

[IMG]http://i52.tinypic.com/33aazr7.jpg[/IMG]

Dopo avere chiesto lumi a Mark mi èstato confermato che questi buchi servono solo per la versione Bergepanther e quindi sono stati chiusi…….dapprima con la testa di una vite svasata e poi con lo stucco.

[IMG]http://i52.tinypic.com/far3o3.jpg[/IMG]

Lo stesso dicasi per questi anteriori

[IMG]http://i52.tinypic.com/xct3s9.jpg[/IMG]

Sembrava che la storia delle ruote fosse finita (attualmente erano già tutte imbullonate e primerate) e invece mi sono accorto che mancavano di un dettaglio. La parte visibile delle ruote posteriori manca completamente dei bulloni (che invece sono presenti sulla parte posteriore), non solo sulla ruota vera è presente una scanalatura interna che qui non è stata riprodotta.

Devo fare doverosamente notare che Armortek ha provveduto a correggere la forma delle ruote aggiungendo alcuni dettagli importanti, quindi queste ultime ruote sono diverse da quelle di Pierluigi…………………………..un altro patema di animo si aggiunge alla sterminata valle di lacrime [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]

Purtroppo, dopo avere tentato invano di crearmi un aggeggio che potesse trattenere le ruote sul mio tornio (il quale non ha il mandrino sufficientemente largo) sono dovuto ricorrere al solito cortese aiuto di Alfredo, tra l’altro anche sul suo abbiamo avuto qualche difficoltà. In ogni caso ecco la svasatura con i nuovi 24 bulloni aggiunti sulla circonferenza.

[IMG]http://i52.tinypic.com/21lshi1.jpg[/IMG]

Qui vedete la sequenza della ruota singola e di come verrà montata nonché le altre già finite.

[IMG]http://i56.tinypic.com/jsj4hg.jpg[/IMG]

Per impiantare i nuovi bulloni sarebbe stato facile togliere i precedenti e forare completamente la ruota, tuttavia bisogna tenere conto che ho l’anima genovese e per non spendere (inutilmente) 60 euro di bulloni da 2,5mm targati Knupfer (l’inutilmente è riferito al fatto che questi bulloni difficilmente si vedranno a cingoli montati) ho preferito ricorrere al classico e più facilmente trovabile bullone da 3mm, fatto sta che il dado della controparte è di 2,5mm e pertanto avrei avuto difficoltà a incollarli per non parlare del fatto che erano già tutti in posizione.

Ho fatto quindi dei buchi nuovi e in questa operazione mi è sempre servito l’aiuto di Alfredo che ha gentilmente prestato il suo “divisore”, di cui vediamo una diapositiva qui sotto
[IMG]http://i52.tinypic.com/2nm3dah.jpg[/IMG]

Per ultimo si è evidenziato un piccolo problema.

Dal forum inglese ho appreso che le sospensioni sembrerebbe debbano avvicinarsi maggiormente alla fiancata. Era già una cosa che mi era saltata all’occhio ma, dopo avere provato a fare entrare maggiormente la sospensione ho constatato che il movimento spostava dalla sede la boccola di ottone sebbene trattenuta dal grano di fermo, ho concluso che la posizione fosse corretta.
Come si vede i graziosi coperchietti che ho aggiunto ora sono in mezzo alle p….lle, se la sospensione si avvicinasse ulteriormente finirebbe per toccarli, quindi per il momento tengo tutto così. D’altra parte non credo che una differenza minima di un paio di millimetri possa incidere negativamente sul movimento dei cingoli e del treno di rotolamento affidandomi al “gioco” inevitabile che mi auguro sia stato considerato.

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A seguire……………


P.S. Per Pierluigi "Hai capito giusto e la tua interpretazione sulle sospensioni è corretta............d'altronde la classe non è acqua" [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Tiger I
00venerdì 11 febbraio 2011 20:36
Ecco, ci voleva il Pierluigi a farmi capire il funzionamento di quelle rondelle, quanto talento modellistico sprecato però [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]



Otto Skorzeny
00lunedì 14 febbraio 2011 23:30
Cari i miei passerotti nullafacenti eccoci per un altro piccolo aggiornamento.

Mi sto preparando a non vedere più definitivamente il fondo del carro, questa operazione ha richiesto l’applicazione di tutte le finte saldature che era doveroso fare anche se alla fine ben poco si vedrà. Dopodichè è seguita la verniciatura in “dunkelgelb RAL 7028” , o almeno per il momento è questo è il colore di fondo che ho dato…poi si vedrà.

[IMG]http://i54.tinypic.com/14t0umr.jpg[/IMG]

[IMG]http://i54.tinypic.com/14t6694.jpg[/IMG]

[IMG]http://i51.tinypic.com/zmxzc.jpg[/IMG]

[IMG]http://i53.tinypic.com/140i6ip.jpg[/IMG]

Approfittando del divisore di Alfredo ho dettagliato le ruote motrici. La parte posteriore ha richiesto ulteriori 30 bulloni e dadi, fori e svasature. Anche in questo caso ho usato gli economici (si fa per dire) M3 trovabili normalmente in commercio. Nella parte posteriore i dadi sporgono più di quello che avrei voluto, ma si è imposta questa soluzione per la paura di assottigliare troppo la ruota incidendo negativamente sulla sua efficienza.

[IMG]http://i52.tinypic.com/2ykmlvc.jpg[/IMG]

Frontalmente avrete notato i meravigliosi e non altrettanto economici dadi M3 di Winstone che fanno la lor sporca figura

[IMG]http://i54.tinypic.com/2lduhia.jpg[/IMG]

In ogni caso ho controllato con uno spezzone di cingolo montato provvisoriamente apprezzando il fatto che copre completamente la ruota sul lato interno.

[IMG]http://i51.tinypic.com/2ezi8tt.jpg[/IMG]

Intanto che le vernici asciugano e aspetto di girare il carro ho iniziato a prendere confidenza con il gruppo posteriore

[IMG]http://i55.tinypic.com/2ela8zl.jpg[/IMG]

[IMG]http://i56.tinypic.com/25u5zpx.jpg[/IMG]

Mentre queste due ultime foto sono dedicate agli ultimi arrivi nelle officine Skorzeny:

Il nuovo spiedo per la festa di primavera

[IMG]http://i51.tinypic.com/2hh0ppy.jpg[/IMG]

E il trinciapolli

[IMG]http://i55.tinypic.com/2m4aow4.jpg[/IMG]


More to come

madmacs
00martedì 15 febbraio 2011 00:22
oramai è un officina... [SM=g27828]
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