stanotte, dopo aver chiuso tutto (aerografi lavati, pc spento, gatti fuori) sono andato a lavarmi i denti e mi sono visto allo specchio. stavo per sputarmi in un occhio, poi ho riconosciuto quell'espressione da bambino tignoso e attaccabrighe che tante rogne mi ha causato...
ho capito che non c'avrei dormito bene, su questa cosa. e visto che il primo impegno della giornata di oggi è successivo alle 14... ho riacceso i riflettori. ho fatto pure rientrare i gatti, non sarebbe stata una cosa di dieci minuti.
gli aerografi si stavano giusto addormentando, sono rimasti piuttosto perplessi, sopratutto quello nuovo.
sono riuscito a piallare via gli errori con una certa facilità, grazie ad un mc-device autarchico: spazzolino elettrico cui ho tolto le setole e applicato dei dischi di carta abrasiva. un goccio d'acqua, molta attenzione... et voilà.
meglio?
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a quel punto ero quasi certo che avrei sbagliato, a toccare quelle subalari, ma da qualche parte poco in vista dovevo pur partire, per trovare la giusta tecnica di correzione non distruttiva! se blitz san mi conferma che il bordo ha da esse ampio, lo rifaccio. ormai non ho paura più di niente (vermicelli a parte, of course).
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il 2 riposizionato. fa schifo, ma le mascherine sono pensate per essere one shot, io sono riuscito ad usarle più volte... le ritoccherò a pennello, quando tornerò ad avere la mano ferma.
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il colore suo è effettivamente al plasmon, conto di smorzarne l'opacità coi successivi interventi.. poi il contrasto coi serpenti verdi dovrebbe buttare tutto in caciara, suppongo.
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ecco qua. avrò dormito poco, ma bene, se non altro.
ciau, p.
un grazie a tutti voi per l'aiuto e l'incoraggiamento, e un pensiero ad un mio vecchio istruttore e al suo mantra: mai paura.