Zero Fighter

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froppolo93
00venerdì 5 agosto 2011 23:04
Re:
Contrammiraglio, 05/08/2011 21.58:

Molto bene! [SM=g27811] [SM=g27811]
Come mai la n° 13 è più impegnativa? Perchè porta sfortuna? [SM=g1758109] [SM=g1758109]

Saluti,



Anche per quello, ma non solo [SM=g1758109]

Il fatto è che c'è molto da trapanare, poichè ogni candela d'accenzione deve essere forata (le asticine uscite in questo fascicolo). Inoltre devono essere forati anche i 14 cilindri sia nella parte anteriore sia in quella posteriore (per inserirvici le candele) e i cilindri sono già incollati tra loro quindi non è semplice non rovinare la verniciatura.
Infine per incollare le candele ai cilindri ci vogliono gli occhi e la precisione di un cecchino [SM=g1758109]
Contrammiraglio
00sabato 6 agosto 2011 21:37
Un sacco di fori da fare, dunque. [SM=g27825]
Per maggior precisione, ti suggerisco di fare un invito al foro con un chiodino ed un colpetto col martello. [SM=g27811] [SM=g27811]



froppolo93
00domenica 7 agosto 2011 09:40
Si, dei leggeri buchini in effetti già ci sono, grazie del consiglio, il problema è che ho notato che sono troppo stretti rispetto alla circonferenza delle candele quindi devo allargarli [SM=g27825]
Contrammiraglio
00domenica 7 agosto 2011 18:55
froppolo93, 07/08/2011 09.40:

Si, dei leggeri buchini in effetti già ci sono, grazie del consiglio, il problema è che ho notato che sono troppo stretti rispetto alla circonferenza delle candele quindi devo allargarli [SM=g27825]



Comunque ti conviene cominciare facendo un foro più piccolo del necessario, ingrandendolo fino alla misura finale in 2 o 3 passate. [SM=g27811]
Esempio: se il foro finale è da 1 mm. potresti cominciare con una punta da 0,5 / 0,6 mm., poi da 0,8 mm. per finire con la punta da 1,0 mm.
Se, come credo, il materiale da forare è alluminio, ti conviene anche tenere sotto mano un bicchierino con dell'acqua per raffreddare la punta di tanto in tanto.
L'ideale sarebbe avere un supporto a colonna per il trapano e con una mano manovrare la colonna e con l'altra versare l'acqua (meglio ancora dell'olio emulsionabile) sul punto da forare.
Ma qui siamo quasi sul professionale! [SM=g1758109]

froppolo93
00lunedì 8 agosto 2011 18:51
Re:
Contrammiraglio, 07/08/2011 18.55:

froppolo93, 07/08/2011 09.40:

Si, dei leggeri buchini in effetti già ci sono, grazie del consiglio, il problema è che ho notato che sono troppo stretti rispetto alla circonferenza delle candele quindi devo allargarli [SM=g27825]



Comunque ti conviene cominciare facendo un foro più piccolo del necessario, ingrandendolo fino alla misura finale in 2 o 3 passate. [SM=g27811]
Esempio: se il foro finale è da 1 mm. potresti cominciare con una punta da 0,5 / 0,6 mm., poi da 0,8 mm. per finire con la punta da 1,0 mm.
Se, come credo, il materiale da forare è alluminio, ti conviene anche tenere sotto mano un bicchierino con dell'acqua per raffreddare la punta di tanto in tanto.
L'ideale sarebbe avere un supporto a colonna per il trapano e con una mano manovrare la colonna e con l'altra versare l'acqua (meglio ancora dell'olio emulsionabile) sul punto da forare.
Ma qui siamo quasi sul professionale! [SM=g1758109]



Si, il materiale è metallo. Grazie per i consigli, oggi ho rotto la punta da 0,7mm a causa di un eccessiva pressione domani ne compro un altra e riprovo con i tuoi consigli [SM=g27811]


mc65
00martedì 9 agosto 2011 02:35
eh...
sarà bene comprarne un tot, di punte... non per portare sfiga, eh!
ma a meno che tu non abiti sopra il negozio di ferramenta, ogni foro ti costerà un boato di tempo e carburante, se ogni volta che rompi una punta una devi uscire a rifornirti!

inoltre, se posso dire la mia, molto aiuta il tipo di trapano che adoperi. come giustamente diceva contrammiraglio, avere un supporto a colonna sarebbe il massimo, ma in mancanza di questo, e per comodità, io adopero un comune trapano da 500W, però dotato di potenziometro per meglio regolare i giri in funzione del diametro e del materiale da forare, e utilizzando una frusta flessibile.
la trovi in qualsiasi ferramenta e ti libera le mani del peso di tutto il trapano. infatti, anche se usi un piccolo dremel o simili, tenere in mano tutto l'accrocco ti impedisce di gestire bene la direzione e la pressione sulla punta, con facili rotture delle stesse...

come valore aggiunto, ci sta che invece di raffreddare la punta bagnandola con acqua o olio, la immergi in un bicchierino che avrai a portata di frusta.. un po' come intingere il pennello tra una pennellata e l'altra, facile facile!
froppolo93
00mercoledì 10 agosto 2011 22:37
Grazie anche a te mc65 per le dritte. Il supporto a colonna proprio non ce l'ho, ma con i vostri consigli anche un trapanino potrà andare bene.

Per quanto riguarda i lavori: ho completato il fascicolo 13 e sto aspettano il rientro del giornalaio dalle ferie per il fascicolo 14 [SM=g27811]
Vi presento uno dei 2 cannoncini da 20mm che saranno presenti su entrambe le ali. Personalmente credo che sia veramente ben riprodotto e il nero metallizzato lo rende anche più realistico [SM=g27828]



Poi a forellatura completata ho inserito anche le candele d'accensione, e non immaginate quante volte mi sono sfuggite via e ho dovuto cercare a tentoni per tutta la stanza [SM=g1758109]


Dalle foto non si vede ma altre 7 candele sono inserite dall'altro lato dei ciilindri già forati.

Alla prossima con il fascicolo numero 14 [SM=g27811]
mc65
00mercoledì 17 agosto 2011 11:13
veramente un bel lavoro..
dai un'occhiata qui, per i rinforzi delle centine:

www.j-aircraft.com/walk/peter_fearis/a6mzer41.jpg

e più in generale, qui:

www.j-aircraft.com/walk/walkarou.htm

ciao ciao, p. [SM=g27811]
froppolo93
00mercoledì 17 agosto 2011 20:08
Grazie mille per la foto, adeguadamente ingrandita è molto utile per farsi un idea. Mentre il secondo link già era in mio possesso.
Grazie ancora [SM=g27828]
"Kit"
00domenica 21 agosto 2011 17:58
La strada è lunga, ma dalle foto postate, sembra che la bontà del kit sia di alto livello. In attesa degli sviluppi....

Ciao!!

La mia galleria
froppolo93
00giovedì 25 agosto 2011 15:17
Ecco gli sviluppi [SM=g27823]
Fascicolo numero 14


Ecco le centine 21 e 22 [SM=g27828]


La preparazione della copertura dei cilindri



Ed ecco le coperture montate sui cilindri, e vi annuncio che è stata una bella faticaccia inserirle in quel poco spazio [SM=g27825]




A breve posto qualche foto del lavoro del fascicolo numero 15 [SM=g27811]
froppolo93
00domenica 28 agosto 2011 12:26
Eccomi con novità.
Prima di tutto vorrei avvertirvi che del fascicolo numero 15 ho solo la foto di presentazione perchè non ho avuto la possibilità di farne altri tuttavia ho le foto del fascicolo seguente che ve ne mostrano il lavoro finale.
Ecco


Poi passiamo al fascicolo numero 16


Qui ci sono altre coperture dei cilindri già "pulite" e forate pronte per la verniciatura


E poi con lo stesso procedimento del fascicolo numero 14 sono riuscito (con immensa fatica, devo ammeterlo [SM=g27816] )ad attaccarli tutti. Inoltre ho anche verniciato e montato i tubi di scarico...ecco le foto finali




Inoltre in questa foto si nota l'alloggiamento della biella del fascicolo numero 15 già montato e verniciato


Non mi rimane che mettere in risalto piccoli particolari e poi il lavoro del fascicolo numero 16 è completamente concluso.

In attesa del fascicolo numero 17 [SM=g27828]
Tiger I
00domenica 28 agosto 2011 12:45
C'è qualcosa che non mi quadra nel montaggio del motore: quelle che chiami coperture dei cilindri dovrebbero essere le camme delle valvole comandate dall'asta che sta fuori e che dovrebbe prendere il movimento dall'albero motore. Nell'ultima foto dove fai vedere l'alloggiamento della biella vedo dei fori in corrispondenza di queste aste ed è su questo che ho il dubbio che mi sembrano montate al contrario le testate con le aste. Confermi che........mi sbaglio? [SM=g27828] [SM=g27828]

mc65
00domenica 28 agosto 2011 13:21
mmmmhno...
dovrebbe esser giusto così, a orecchio... il primo row di cilindri (cioè quello posteriore) e relative punterie è servito dalle aste che sono tra i due gruppi di cilindri, anteriore e posteriore.
mentre il gruppo anteriore sarà servito dalle aste ancora da installare. e infatti mancano anche le scatole delle punterie, sui cilindri anteriori.

la confusione nasce dal fatto che girando il motore per fotografarlo, si fa fatica a capire qual'è il davanti e il dietro!

spero (per froppolo) di aver capito il senso del montaggio del motore, che parte dal retro andando verso l'elica! [SM=g27829] [SM=g27829]
Tiger I
00domenica 28 agosto 2011 13:35
Grazie Paolo, mi stavo confondendo e tu mi hai fatto vedere ........la luce [SM=g27828] [SM=g27828]
Ciao

Panzergrillo
00domenica 28 agosto 2011 14:18
Centra un cazzo...
Da qualche parte lessi che i motori come gli Zero (a differenza di quelli in linea), con questo disegno circolare, furono il segreto della manovrabilità di questi caccia...

Per esempio, i BF 109 aveva il broblemino (alla faccia del problemino) che in caso di cabrata/imbardata veloce il flusso del carburante cessava...

Voi che vi mangiate bielle e pistoni a colazione, confermate???

C'è qualche principio tecnico/fisico che giustificherebbe un simile fatto???
mc65
00domenica 28 agosto 2011 15:09
mah?
direi che no, il problema non risiede(va) nella configurazione dei cilindri, ma nella pompa di alimentazione...

è vero che il disegno a stella facilita e accorcia la disposizione dei tubi di alimentazione, ma se a monte di questi tubi ci metti una bella pompa potente, il problema non si pone.. è evidente che i primi motori con carburatore a vaschetta soffrivano del minimo sbalzo di assetto, ma in seguito questi problemi sono stati risolti con l'iniezione diretta, o con doppie vaschette, sopra e sotto... che poi magari, risolto il problema dell'alimentazione, veniva quello dalla lubrificazione, volando rovescio la pompa dell'olio pescava nel vuoto..!

insomma, come tutte le medaglie, anche qui c'è un rovescio... lo stellare raffredda ad aria, quindi meno peso e vulnerabilità, unito ad una buona protezione anteriore passiva per il pilota.
però ha una sezione maestra quasi il doppio di un motore in linea, quindi maggiore resistenza e disegno aerodinamico obbligato.

inoltre la differenza di raffreddamento imponeva degli usi diversi: brusche variazioni di potenza su uno stellare prevedono un accurato uso dei flabelli motore e radiatori olio, pena far soffrire il motore stesso con sbalzi termici importanti.
un motore raffreddato a liquido se ne frega, basta dare motore senza sbatacchiare la manetta del gas in qua o in là, e lui mantiene le temperature in un range ottimale.

il "segreto" della manovrabilità dello zero sarebbe in sintesi questo, la leggerezza. uno stellare, a parità di potenza, era più leggero, nel complesso, di uno in linea.
in particolare, i giapponesi sacrificavano tutto in nome della manovrabilità, e quindi della leggerezza: corazzature e serbatoi autostagnanti non erano previsti nemmeno in sede di progetto, in opposizione delle filosofie occidentali, in cui il pilota era protetto come un bene ben più prezioso della macchina che portava..

che poi anche in occidente si cercasse di alleggerire, è un altro paio di maniche, rientrando nell'arbitrio e quindi nella scelta di togliere corazzature, radio, qualche arma, in favore della possibilità di riuscire a sfruttare meglio la macchina.

e...basta, che sennò scrivo un trattato e vi faccio due palle così! [SM=g27822]

ciao ciao, p. [SM=g27811]
froppolo93
00domenica 28 agosto 2011 16:31
Re: mmmmhno...
mc65, 28/08/2011 13.21:

dovrebbe esser giusto così, a orecchio... il primo row di cilindri (cioè quello posteriore) e relative punterie è servito dalle aste che sono tra i due gruppi di cilindri, anteriore e posteriore.
mentre il gruppo anteriore sarà servito dalle aste ancora da installare. e infatti mancano anche le scatole delle punterie, sui cilindri anteriori.

la confusione nasce dal fatto che girando il motore per fotografarlo, si fa fatica a capire qual'è il davanti e il dietro!

spero (per froppolo) di aver capito il senso del montaggio del motore, che parte dal retro andando verso l'elica! [SM=g27829] [SM=g27829]




Si è proprio così, sono partito dalla parte posteriore a montare quelle che io chiamo coperture (così c'è scritto nei fascicoli). I fori che Tiger I vedeva nell'alloggiamento della biella serviranno a contenere le aste della seconda fila di coperture (o come si chiamano [SM=g1758109] ).
mc65
00domenica 28 agosto 2011 16:54
se può servire...
è quello che propongo a chi mi chiede se ho qualcosa per il mal di testa...

8600_2

per farlo venire è insuperabile! [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]
Tiger I
00domenica 28 agosto 2011 17:38
Questi sono i disegni che mi piacciono [SM=g27811] [SM=g27811]

boniver
00domenica 28 agosto 2011 18:13



Per esempio, i BF 109 aveva il problemino (alla faccia del problemino) che in caso di cabrata/imbardata veloce il flusso del carburante cessava...

.............................................................

Credo che questo problema in realta' ce l'avesse lo Spitfire
quando cabrava in picchiata verso sinistra. I tedeschi in
qualche modo lo avevano capito e gli sfuggivano in questo modo.

Se lo spitfire cercava di inseguirli, rischiava che il motore si
spegneva e di tirare dritto!
mc65
00domenica 28 agosto 2011 18:23
Re:
boniver, 28/08/2011 18.13:




Per esempio, i BF 109 aveva il problemino (alla faccia del problemino) che in caso di cabrata/imbardata veloce il flusso del carburante cessava...

.............................................................

Credo che questo problema in realta' ce l'avesse lo Spitfire
quando cabrava in picchiata verso sinistra. I tedeschi in
qualche modo lo avevano capito e gli sfuggivano in questo modo.

Se lo spitfire cercava di inseguirli, rischiava che il motore si
spegneva e di tirare dritto!






ehm. non per fare il pignolo (che mi viene benissimo [SM=g27827] ) ma oggi sono di pc, sicché...

i termini cabra/picchia sono esattamente opposti nel significato: cabra=sale, picchia=scende...
leggere "cabrava in picchiata" mi fa venire le vertigini in automatico! [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]

comunque. facile fosse come dici, rispetto allo spitfire. i me avevano l'iniezione, e gli spit il carburatore; i quali, almeno nelle prime serie, erano scarsini, in quanto a prestazioni sotto alti G...

The use of carburettors was calculated to give a higher specific power output, due to the lower temperature, hence greater density, of the fuel/air mixture compared to injected systems.[40] However, the Merlin's float controlled carburettor meant that both Spitfires and Hurricanes were unable to pitch nose down into a steep dive. The contemporary Bf 109E, which had direct fuel injection, could "bunt" into a high-power dive to escape attack, leaving the pursuing aircraft behind because its fuel had been forced out of the carburettor's float chamber by the effects of negative g-force (g). RAF fighter pilots soon learned to "half-roll" their aircraft before diving to pursue their opponents.[41] "Miss Shilling's orifice",[nb 7] a holed diaphragm fitted across the float chambers, went some way towards curing the fuel starvation in a dive; however, at less than maximum power a "fuel rich" mixture still resulted. Another improvement was made by moving the fuel outlet from the bottom of the S.U. carburettor to exactly halfway up the side, which allowed the fuel to flow equally well under negative or positive g.[42]
Further improvements were introduced throughout the Merlin range: 1943 saw the introduction of a Bendix-Stromberg pressure carburettor that injected fuel at 5 pounds per square inch (34 kPa; 0.34 bar) through a nozzle directly into the supercharger, and was fitted to Merlin 66, 70, 76, 77 and 85 variants. The final development, which was fitted to the 100-series Merlins, was an S.U. injection carburettor that injected fuel into the supercharger using a fuel pump driven as a function of crankshaft speed and engine pressures.[43]

per chi volesse approfondire...
en.wikipedia.org/wiki/Rolls-Royce_Merlin

ciao ciao, mc-il-pignolo [SM=x1765924]

froppolo93
00domenica 28 agosto 2011 23:00
Re: se può servire...
mc65, 28/08/2011 16.54:

è quello che propongo a chi mi chiede se ho qualcosa per il mal di testa...

8600_2

per farlo venire è insuperabile! [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]




Un tantino contorto ma se lo si studia per bene potrebbe aiutare moltissimo a conoscere questo motore. Anche le parti che nell'opera non sono presenti.
froppolo93
00lunedì 19 settembre 2011 16:00
Dopo tanto tempo ecco qualche aggiornamento col fascicolo numero 17 [SM=g27828]
La visuale panoramica però non è disponibile [SM=g1758109]

Iniziamo con il montaggio delle centine della zona pieghevole dell'ala



Il montaggio dello scheletro ultimato


E finalmente l'ultima centina dell'ala sinistra


Eeeeee lo scheletro dell'ala sinistra prende forma [SM=g1865391]



Tra poco le prime immagini del fascicolo 18 [SM=g27811]
froppolo93
00lunedì 19 settembre 2011 16:06
Ecco le prime immagini del fascicolo 18 [SM=g27823]

Visuale panoramica


I longheroni dell'ala destra forati e montati con le prime centine



Il motore è ancora in lavorazione, a breve l'aggiornamento [SM=g27828]
froppolo93
00giovedì 22 settembre 2011 18:24
Eccoci con gli aggiornamenti del motore.
La seconda fila di coperture dei cilindri (o bilancieri come li chiamano nell'esposizione del fascicolo, è quasi completata) ecco qualche fotuccia.
[IMG]http://i53.tinypic.com/2rqdbvc.jpg[/IMG]
[/URL


P.s.
Nelle foto si nota che manca una copertura (qualcuno una volta per tutte mi dia conferma di quale sia il suo nome [SM=g1758109]) poichè se n'è caduta e aspetto le altre dei prossimi fascicoli per attaccarle tutte.

A breve aggiornamenti sul fascicolo 19 [SM=g27811]
Tiger I
00giovedì 22 settembre 2011 18:40
Quelle che hai montato oggi e non solo oggi si chiamano "bilancieri" e servono all'apertura delle valvole, questi bilancieri sono comandati dalle "aste" infilate nel carter motore i quali prendono il movimento da un ingranaggio posto sull'albero motore.

froppolo93
00giovedì 22 settembre 2011 23:09
Re:
Tiger I, 22/09/2011 18.40:

Quelle che hai montato oggi e non solo oggi si chiamano "bilancieri" e servono all'apertura delle valvole, questi bilancieri sono comandati dalle "aste" infilate nel carter motore i quali prendono il movimento da un ingranaggio posto sull'albero motore.




Ooh finalmente, grazie mille. Ancora non ho avuto il tempo di studiarmi i disegni del motore e alcune cose mi sono ancora oscure.
Contrammiraglio
00giovedì 22 settembre 2011 23:26
froppolo93, 22/09/2011 23.09:


Ooh finalmente, grazie mille. Ancora non ho avuto il tempo di studiarmi i disegni del motore e alcune cose mi sono ancora oscure.



Ma com'è, adesso a scuola guida non ne parlano più del motore? [SM=g1758109]

froppolo93
00venerdì 23 settembre 2011 18:01
Re:
Contrammiraglio, 22/09/2011 23.26:

froppolo93, 22/09/2011 23.09:


Ooh finalmente, grazie mille. Ancora non ho avuto il tempo di studiarmi i disegni del motore e alcune cose mi sono ancora oscure.



Ma com'è, adesso a scuola guida non ne parlano più del motore? [SM=g1758109]




Si, ma io ancora non ci sono arrivato [SM=g1758109]
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