allora provo a risponderti:
il tuo obiettivo ha una distanza minima di messa a fuoco di 23 cm avvicinandoti di più al soggetto, non mette a fuoco.
nella fotografia macro è molto importante la profondità di campo cioè quella porzione di soggetto a fuoco davanti e dietro il punto di messa a fuoco.
per amumentare la profondità di campo si lavora chiudendo il diaframma di solito attorno a valore compresi fra 8 e 16 di più no perchè perderesti in nitidezza.
ad esempio se fotografi il fanale posto sul parafango di un carro usando un diframma molto aperto nel tuo caso 2,5 avresti a fuoco solo il fanale ma, chiudendo il diaframma avresti a fuoco anche parte del parafango davanti e dietro al fanale stesso.
per lavorare a priorità di diaframma cioè, tu scegli il diaframma desiderato e la macchina calcola il tempo giusto di esposizione, dei impostare la ghiera di selezione su Av e apripre o chiudere il diaframma con la rotellina dentata vicina al pulsante di messa fuoco.
per verificare la profondità di campo devi tenere premuto, dopo aver messo a fuoco, quel pulsantino nero e tondo che si trova sul corpo macchina a sinistra dell'attacco dell'obiettivo.
un valore di diaframma chiuso tipo appunto 8-11-16 comporta però una minor quantita di luce che passa attraverso l'obiettivo innalzando di conseguenza i temppi di scatto e per questo, è necessasrio munirsi di un cavalletto e usare lo scatto remoto per ottenere immagini a fuoco (per ovviare all'uso dello scatto remoto puoi usare l'autoscatto).
un'altra cosa, se scatti con il cavaletto quindi i tempi di scatto posso essere anche piuttosto elevati non superare mai i 400 iso di sensibilità perchè è vero che scegliento 800 o 1600 diminisci i tempi di scatto ma otteresti foto estremamente rumorose cioè sgranate.
spero di essere stato chiaro ma sai..... sto scrivendo dal lavoro.