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piccola segnalazione importante...

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2010 18:25
03/12/2010 18:58
 
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Re: Re: Re: Re:
frizzi1, 03/12/2010 17.59:


hai ragione, io vado anche a raccogliere funghi ed adoro la montagna(ah che bello il TRentino), però anche il modellismo(molto meno rispetto al softair) è collegato alla guerra, almeno quello militare.

mirko




Apprezzo la pacatezza del tuo intervento. [SM=g1865391] E ti do perfettamente ragione su quanto dici a proposito del modellismo militare. Io lo pratico perchè mi piace il modellismo e perchè mi piace la storia, in particolare quella della WWII. [SM=g27811]


Antonio

03/12/2010 19:10
 
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Dico la mia?
Intanto vorrei ringraziare modelkit per avermi dato l'opportunità di vedere questo filmato e fermarmi a riflettere su di esso.
A mio modesto parere non è tanto importante il mezzo (che sia un tank, un elicottero o una pistola), ma l'uso che se ne fa o, per dire meglio, il modo in cui viene visto.
Dal punto di vista modellistico, per me, un modello è solo la rappresentazione di qualcosa che ha avuto un ruolo in un determinato contesto geo-temporale. La mia scelta di non effettuare invecchiamenti e ambientazioni dei mazzi, mi serve ad escluderli dal contesto più o meno guerresco e ad inserirli nel contesto storico.
Non sono certo le ambientazioni più o meno scherzose che possono rendere più accettabile la guerra. E neanche le cosiddette "missioni di pace".
Infine una domanda: quanti di voi hanno fatto anche qualche modello non militare e quanti hanno ambientato qualche modello militare non in guerra, ma per esempio durante una esercitazioni? Penso pochissimi.
Saluti a tutti,
Gio
[Modificato da Contrammiraglio 03/12/2010 19:14]
Giorgio
"Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
03/12/2010 20:02
 
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Ciao ragazzi..
Secondo me , soft air (che ho praticato per anni),reenacting e modellismo militare (che pratico tuttora [SM=g27823] ) sono "fratelli".. Mi spiego: tutti si ispirano a eventi bellici e storici .I ragazzi che giocano a soft avranno sicuramente giocato con scenari basati su fatti reali ,mi viene in mente il bel torneo black hawk down vicino a Roma..Il reenacting è una riproduzione fedele della guerra , i figuranti durante le esibizioni si vestono e si muovono proprio come veri soldati , il modellismo è , alla fine , una rappresentazione "artistica" della guerra..Per cui, a mio modestissimo parere, fare distinzioni è inutile..io faccio finta di sparare ad un amico in un bosco è come mettere un figurino russo che sta per essere schiacciato da un panther..!..è "violento" uguale..
I video... magari questo non è il posto giusto per postarli ma sono perfettamente d'accordo sul fatto che queste immagini si debbano far vedere per chiarire a tutti la ORRENDA REALTA' che è la guerra..Specie a chi ancora oggi cerca di venderci guerre sante o giuste...

E' insieme al mio povero nonno che ho iniziato a fare modellismo e lui che la guerra la fece sul serio (fatto prigioniero dagli Americani in Sicila , poi dopo l'8 settembre ,cobelligerante con la Friuli) non si fece mai problemi a montare insieme a me un panzer..

Saluti a tutti.
Marco.
[Modificato da tuber80 03/12/2010 20:03]
03/12/2010 20:56
 
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Se partiamo dal presupposto che queste declinazioni "militari" siano fraterne, per me commettiamo già un errore, fraterne vuole dire avere la paternità in comune... e se per paternità si applica una lettura "storica" il softair, già perde parentele... se si applica una ricerca tecnico/tattica, è il modellismo che perde la parentela.
Parliamo di cugini... forse, e dico forse ci si possiamo stare dentro...
Sono comunque molto diverse... non voglio fare nessuna scala valoriale, ma metterle insieme solo perchè parlano di guerra è una forzatura francamente esagerata.

Per quanto riguarda il link...
Stringendo il discorso: il 20 secolo ha fatto scoprire un nuovo tipo di guerra, quella così chiamata "asimmettrica".
Di norma le due parti in guerra hanno divise che permettono il riconoscimento delle proprie truppe, riseptto all'avversario, ma soprattutto riconoscere il nemico, il suo numero, la sua dislocazione e quant'altro...
Tutto ciò, insomma che l'intelligence è abituata a valutare nel caso in cui si voglia attaccare, mantenere o indietreggiare

Ecco, è qui il problema con la guerra asimmetrica, il lavoro dell'intelligence non è più verificare e valutare le probabilità di vittoria di fronte ad un nemico certo, ma verificare se quello è un nemico...
Qui scattano i metodi valutativi e sono tutti codificati niente è lasciato per caso....
quello che purtroppo è completamente assente in tutto questo "rigore" è il discrimine umano, oltretutto dato in mano a ragazzi di 20/25 anni

Aggravanti cè ne sono a chili... i metodi di puntamento oramai sembrano videogiochi...
il massacro non sarebbe mai avvenuto se fatto da marine appiedati... l'odore del sangue dall'elicottero non si sente... e neanche le urla

A ciò aggiungiamoci che l'americano standard pensa e si muove, come ovvio, da americano
sa benissimo, ad esempio, che se ti ferma la polizia deve fare assolutamente quello che gli dicono, perchè prima ti sparano e poi controllano chi sei.

E non capisce che un gruppetto di persone possono benissimo parlare insieme anche senza avere una birra in mano


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03/12/2010 22:03
 
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Re:
madmacs, 03/12/2010 20.56:

Se partiamo dal presupposto che queste declinazioni "militari" siano fraterne, per me commettiamo già un errore, fraterne vuole dire avere la paternità in comune... e se per paternità si applica una lettura "storica" il softair, già perde parentele... se si applica una ricerca tecnico/tattica, è il modellismo che perde la parentela.
Parliamo di cugini... forse, e dico forse ci si possiamo stare dentro...
Sono comunque molto diverse... non voglio fare nessuna scala valoriale, ma metterle insieme solo perchè parlano di guerra è una forzatura francamente esagerata.

Bhè permettimi di insistere...
Se ti va dai un occhiata ai siti di soft air ,tipo soft air mania,vedrai che sempre più gruppi cercano di assomigliare a determinate unità di varie nazioni e epoche..dai parà inglesi ww2 ai marines attuali ,passando per i seal del Vietnam..e questo comunque implica una ricerca storica ,sia pur di materiali piuttosto che di eventi..Nel modellismo una certa ricerca tecnico-tattica ci vuole..un diorama ambientato in Normandia non sarà molto realistico,per quanto ben fatto, se metto i Ranger che avanzano in linea come a Waterloo.

Per il resto sono convinto anche io che ci sia un problema di mancanza "responsabilità" in alcune azione militari..


Marco
03/12/2010 22:32
 
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va bene, alcune caratteristiche "statiche" dei reenactors si stanno fondendo nel "dinamico" softair... ma col modellismo statico? io mica modello con su gli anfibi... [SM=g27828]
apparte le battute, il mondo modellistico è molto più vario degli altri due... si passa dal ricercatore storico che ti dice quanti te beveva rommel al giorno al modellista che dipinge giusto quello che trova nelle scatole e non ha un libro di storia manco a pagarlo
il modellista statico è---- STATICO.... nel vero senso della parola francamente non ce lo vedo marciare a novero vestito da soldato o imbucato sotto un cespuglio aspettando di inquadrare il suo nemico... opinione mia, ovvio


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03/12/2010 22:41
 
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Però potrebbe essere un esperienza nuova modellare "sotto il fuoco".. [SM=g9327] [SM=x2112453] [SM=g27828] [SM=g1865386]
04/12/2010 00:39
 
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Re:
tuber80, 03/12/2010 22.41:

Però potrebbe essere un esperienza nuova modellare "sotto il fuoco".. [SM=g9327] [SM=x2112453] [SM=g27828] [SM=g1865386]



arrivi tardi.... [SM=g1758109] [SM=g1758109]

www3.ausa.org/webpub/DeptAUSANews.nsf/byid/PCRR-6L6QFZ

un estratto: " the 200 kits were loaded onto trucks and transferred to Hunter Army Airfield near Savannah where they were palletized and transported via military airlift to the 3rd ID soldiers in Iraq."
04/12/2010 00:45
 
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allora avendo visto questa discussione non volevo intervenire per non apparire polemico però poi non ho resistito in quanto ho un'esperienza diretta abbastanza approfondita dei campi di cui stiamo parlando ,a parte il modellismo [SM=g27828] [SM=g27828] .....
intanto quoto in pieno MC65 per la sua esposizione poi passo a spiegare il mio PUNTO DI VISTA, messo in maiuscolo per sottolineare la condivisibilità o no di questo. [SM=g27823]
Partendo dal presupposto che sono un ex sottoufficiale dell'Esercito e che ho passato in missione 14 mesi della mia vita posso dire che per quanto brutto sia quello che si vede nel video;,l'ho guardato [SM=g27812] , purtroppo accade più spesso di quello che si vorrebbe perchè per noi a casa è come vedere la moviola la domenica sera ma in certi momenti spesso hai frazioni di secondo per reagire e accade non solo che si spari a dei civili ma molto più spesso spari ad i tuoi stessi compagni magari di altri reparti o nazionalità ma sempre alleati ma questo non fà notizia, la guerra è sempre brutta,sporca e porta solo dolore e per quello che riguarda l'amarla sono certo di parlare anche a nome dei miei ex colleghi quando vi dico che il primo a non volerla è il soldato in quanto rischia in prima persona,e qui mi fermo.
per il soft air ci ho giocato per sei anni,ci ho conosciuto pure mia moglie [SM=g27828]ed ho partecipato con il mio club a varie gare nazionali ,e ti posso dire che non mi piace l'ipocrisia di definirlo sport anche se non sono mai stato un fanatico e vedevo bene la differenza trà questo e la realtà, al massimo lo definirei gioco perchè sai quanti sport ci sono da fare all'aria aperta senza per forza dover scorrazzare per i boschi con un fucile anche se elettrico e a BB, quando giocavo a volte ci hanno fermato pure i Carabinieri e sono state belle discussioni, è carino spararsi addosso e dover solo dire "morto" o "colpito" sedersi su di un ciocco e accendersi la sigaretta in attesa che la partita finisca ma non dire che è ridurre la guerra hai minimi termini perchè non è così tu la giochi, la simuli e per questo incosciamente la approvi perchè ricordati che purtroppo l'unico animale che uccide senza motivo sulla terra è solo l'uomo la guerra l'abbiamo inventata noi esseri umani e morirà con noi
per quanto riguarda il modellismo tutti incosciamente e coscientemente sappiamo che quelli che riproduciamo sono strumenti di morte ma fanno parte della nostra evoluzione tecnologica quindi non mi sento in colpa a costruirli perchè anche se non ci penso sò per cosa sono stati creati.
per MAD MAX spero di non meritarmi la censura [SM=g27819] [SM=g27819] ripeto è solo la mia opinione niente di più e non con intenti polemici.
Cristiano.

non siete i migliori perchè siete Paracadutisti ma sarete Paracadutisti perchè siete i migliori"
"FOLGORE!!"
Gen.Bruno Loi
04/12/2010 01:58
 
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e chi ti censura... [SM=g27811] se si espongono le proprie opinioni ed il metodo di esposizione è equilibrato, per quanto si pensi diversamente io sono molto liberale...


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04/12/2010 02:42
 
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Ciao,

aggiungiamoci pure questa. Qualche mese fai acquistai da Hoepli 2 Osprey sulle divise delle SS+un altro libro su un KV. Be in metropolitana sentii qualcuno apstrofarmi, seppur in modo benevolo, come nostalgico, nazista.

Il libro fa l'opinione? Chi monta carri tedeschi, è fautore dell'olocausto? Chi ha in nick name "BTG Barbarigo" sottoscrive tutti gli eventi post 8 settembre?

Andiamoci piano, ne il soft air, ne il modellismo sono veicoli di violenza..anzi a voler vedere bene, a loro modo ne sono antidoti...da una parte perchè si costruisce, dall'altra perchè alla fine sai di aver tolto qualcuno di mezzo, o soprattutto di essere stato tolto di mezzo...

Quanto ai video, be' questa è la realtà, una volta c'era il super8, oggi c'è YOU TUBE...
Vive la mort, vive la guerre, vive le sacre legionnaire
Liberty 6
04/12/2010 09:24
 
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Ho letto con molto interesse i vostri interventi, vorrei solo dire che c'è chi modella solo per il gusto di riprodurre in scala un avvenimento reale.
Se mi piacessero i gundam o le anime farei quelli, invece mi piace l'Europa durante la seconda guerra mondiale e quindi tutto ciò che ne consegue, lungi da me qualsiasi coinvolgimento socio-politico o storico-politico.
Penso che esistano modellisti che come me abbiano un interesse legato esclusivamente alla pittura, alla scultura e alla realizzazione manuale.
Questo pippozzo [SM=g27828] solo per dire che è come sempre molto italico l'abbinamento fra cosa faccio=chi sono, solo che non sempre funziona così...perchè prendendo il soft-air come esempio, c'è il convinto che vorrebbe che i proiettili fossero veri e chi invece va solo per giocare...alla fine l'unica cosa che conta sono le persone, quelle buone e quelle malvagie, non quello che fanno..... ma quale spirito le anima.
Buon modellismo a tutti.
marco

http://modelflux.blogspot.it/
04/12/2010 14:50
 
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Re: Re:
mc65, 04/12/2010 0.39:



arrivi tardi.... [SM=g1758109] [SM=g1758109]

www3.ausa.org/webpub/DeptAUSANews.nsf/byid/PCRR-6L6QFZ

un estratto: " the 200 kits were loaded onto trucks and transferred to Hunter Army Airfield near Savannah where they were palletized and transported via military airlift to the 3rd ID soldiers in Iraq."




Scusa MC65 il mio inglese è basilare ma i kit in questione se ho capito bene..sono kit di conforto composti da articoli da toilette e snack non da montare [SM=g27818] ?? qualcuno pratico della lingua di albione riesce a tradurre bene? Escusè moi j'ai etudiè français.. [SM=g27823]
04/12/2010 14:56
 
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mmmmmmhssssì.
...ma anche no.
fermo restando che continuiamo a camminare molto fuori dal seminato di un forum di modellismo, ma che trovo interessante questa discussione (in fondo serve a conoscerci meglio. tra noi, e con noi stessi) replico a quanto detto da fluxus, ma solo come riflessione supplementare, non dissento da quanto scrive, né voglio essere polemico:

"Se mi piacessero i gundam o le anime..."
giustissimo, ma quanti modellisti conosci che fanno gundam? quanti sono rispetto a quelli che fanno militari? ma soprattutto, che sò, le anime?? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

"è come sempre molto italico l'abbinamento fra cosa faccio=chi sono"
beh, non è solo italico... tutto il mondo che se lo può permettere ragiona in base alla logica "sono quello che ho" secondo l'equazione aberrante e vuota "avere = essere" e viceversa...
ed è un gioco che funziona anche al contrario: so che il mondo funziona così, e non mi sogno minimamente di uscire di casa con la barba lunga anche solo di mezza giornata. dò l'immagine di me che è più funzionale alle mie esigenze. recito, insomma.
tutti noi lo facciamo. a livelli diversi, e con diversi livelli di consapevolezza.

oerò alcuni di noi fanno softair, o studiano approfonditamente aspetti della storia recente che la maggior parte del mondo tende a voler rimuovere come fossero un tabù. in realtà perché sono un tabù!
interesse storico? velleità artistiche? istinto? non rispondo perché non ce l'ho, la risposta.
però mi sembra un bello spunto di riflessione.
diciamo che noi siamo un pezzo avanti nel poter riconoscere cosa abbiamo dentro davvero, sollevato (non rimosso, eh!) il velo di civilizzazione e benessere che 65 anni di pace ci hanno dato..

sempre prendendo 'sto benedetto softair come esempio, dove c'è chi "vorrebbe che i proiettili fossero veri e chi invece va solo per giocare"... o anche il calcio, dove c'è chi vorrebbe sinceramente vedere schiattare gli avversari (o le tifoserie avversarie!) ma dove perfino sul campo, seguendo tute le regole non si fa altro che "giocare" una sublimazione di battaglia, di scontro, è evidente -secondo me- che giocando, simulando, si soddisfa una parte di noi che sta lì, nemmeno troppo nascosta!
la si tiene a bada, la si contenta con dei palliativi, la si tiene allenata con poco..
i gattini di un mese giocano lottando tra di loro come fossero grandi felini della savana, e pur avendo fior di fegatelli nella ciotola se beccano un topolino col cavolo lo lasciano in pace...

alle volte dopo cena io e mio figlio, specialmente d'estate, facciamo una passeggiata nelle campagne intorno casa, con la speranza (spesso soddisfatta) di avvistare da vicino un gufo o una civetta, o qualche leprotto.
quando aveva tre anni, nel buio illuminato solo dalle stelle (vietate lampade, abbigliamento rumoroso, schiamazzi inutili, sennò gli animali scappano) abbiamo sentito un cinghiale grugnire muovendosi nella macchia a pochi metri da noi.
il nano s'è frizzato trattenendo il respiro. poi mi ha chiesto bisbigliando:
-cos'é??
-un cinghiale, gli ho risposto altrettanto sottovoce.
-si mangia?

tre anni.
a stomaco pieno.

dà da pensare, no?
04/12/2010 15:18
 
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tuber80, 04/12/2010 14.50:

mc65, 04/12/2010 0.39:



arrivi tardi.... [SM=g1758109] [SM=g1758109]

www3.ausa.org/webpub/DeptAUSANews.nsf/byid/PCRR-6L6QFZ

un estratto: " the 200 kits were loaded onto trucks and transferred to Hunter Army Airfield near Savannah where they were palletized and transported via military airlift to the 3rd ID soldiers in Iraq."




Scusa MC65 il mio inglese è basilare ma i kit in questione se ho capito bene..sono kit di conforto composti da articoli da toilette e snack non da montare [SM=g27818] ?? qualcuno pratico della lingua di albione riesce a tradurre bene? Escusè moi j'ai etudiè français.. [SM=g27823]



In effetti i kit sono composti da faretti, snacks, articoli da bagno, lettere di incoraggiamento, confezioni di salse "per rendere le razioni secche più gradevoli" e scatole di cd musicali invenduti. Ogni kit vale per 25-30 soldati. Saluti,
Gio
Giorgio
"Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
04/12/2010 15:55
 
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argh!
ho postato il link sbagliato!!!
comunque. ci sono fior di modellisti in armi, e supporters da casa che mandano loro scatole di montaggio...
se interessa (e se li ritrovo) posto anche qualche loro articolo preso da riviste USA.
ciao ciao, p.
04/12/2010 16:10
 
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io al militare ho avuto la consegna di montare dei mezzi moderni, per la sezione OAI, riconoscimento mezzi per sottufficiali e ufficali


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04/12/2010 18:55
 
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Salve, per mc 65 : Se sentivo il fruscio di un cinghiale in un bosco nel cuore della notte e quindi nel buio piu' totale considerato il peso di un esemplare adulto del suino, circa 150(centocinquanta) Kg e oltre, la prima cosa che insegnavo al mio lupacchiotto era quella di SCHIZZARE sull' albero piu' vicino piu' in alto possibile ed anche impossibile! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Qualche giorno fa ho trovato un negozio che vende scatole dei famosi Gundam della Bandai, chi non conosce l' accuratezza di quelle stampate? Cosi' ho deciso che a breve me ne regalero qualcuna, ma se non ricordo male (l' unica serie passata in Italia data se non erro inizi anni '80) la saga dei Gundam parla, guarda un po', di una guerra combattuta nello spazio neanche contro una razza aliena ma, ariguarda un po', tra terricoli di due fazioni opposte, morale della favola : Finanche nel posto piu' inospitale dell' universo, lo spazio siderale, cerchiamo,e troviamo, un motivo leggittimo per eliminare un nostro simile.....pure con le sciabole elettroniche! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Fluxus 68 ha scritto la parola "antidoto" ed effettivamente quello di cui scriviamo in questo post sono tutte versioni edulcorate di cose che nella realta' sono ben piu' orribili e proprio questo "vaccino" ci serve a prendere le giuste misure , le proprie distanze. [SM=g27811]
Viva i carriarmati di plastica.....siempre! [SM=g9327]
04/12/2010 22:25
 
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mi inserisco nella discussione, e come reenactor e modellista , non mi associo molto volentieri a chi fa "lo sport" del soft air, io mi vesto da militare e viaggio su mezzi militari solo in occasioni di manifestazioni di anniversari del periodo, per ricordare ed onorare i caduti di una guerra che è costata miglioni di morti, non mi verrebbe mai in mente di indossare una uniforme per andare a funghi, anche perchè giocare con una uniforme addosso mi sembra decisamente una grossa offesa per chi la guerra la fa sul serio e sopratutto per chi ha lasciato la pelle sul campo di battaglia, domanda: ma invece delle armi finte usare delle macchine foto e vedere chi ti fotografa per primo? Il gioco della guerra è uno dei giochi più vecchi del mondo, chi da bimbo non ha mai avuto un fucile o una pistola e non ha mai giocato agli indiani? la guerra è anche uno degli istinti dell'uomo altrettanto vecchio, ma mi sembra un pò da esaltati e anche un pò da invidiosi, verso chi la guerra la vive, indossare uniformi moderne per giocare, considerando che c'è chi quelle uniformi le indossa per combattere sul serio. Io chiederei ai fratelli o ai genitori dei caduti in Iraq, americani e non se giocherebbero alla guerra (soft air) con l'uniforme addosso. se per voi non hanno nessuna importanza uniformi e armi perchè non indossare una bella maglia dell'inter o della Juve e tirarsi addosso con le cerbottane, ma questo non piace perchè non si imita a sufficenza quello che la guerra propone. Un buon sistema per ricordare alla gente che la guerra non è nè un gioco nè uno sport è quello di far conoscere che cosa è la guerra veramente, penso che un buon sistema sia proprio il modellismo, soprattutto per i giovani, collegando la costruzione dei modelli con i fatti storici, e non soffermandosi solo al colore o alla mimetica ma cercando di sfruttare le testimonianza di chi la guerra la vissuta. Se voi mostrate ad un ragazzino il filmato proposto pensate che sappia riconoscerlo da un videogioco? che sia veramente in grado di capire il dolore di chi è colpito o di chi ha perso il padre il marito un fratello? NON CI SARà FUTURO DIMENTICANDO IL PASSATO.
e oggi è già il passato
ciao Pino
05/12/2010 02:42
 
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Juno 43..
Io rispetto la tua opinione ma permettimi di dissentire....
Invidiosi..e di cosa? Esaltati? Di esaltati io ne ho visti più allo stadio che giocando a soft..(a Bologna accoltellarono un tifoso romanista , che fortunatamente se la cavò, ma a Genova e a Catania ci scapparono pure dei morti...)Certo ci sono poveretti che giocando con armi di plastica sono convinti di essere eroi ,ma sono una netta minoranza..(ho giocato per 6 anni e un pò l'ambiente lo conosco). IO INSISTO far finta di sparare ad un amico è "violento" come mettere morti in un diorama!..Magliette e cerbottane..allora perchè non costruiamo automobili o moto invece che carri e blindati...
Sono daccordissimo con te quando dici di educare alla storia i giovani ma questo lo deve fare la SCUOLA,non il modellismo o il soft air..e se la scuola non lo fà dovremmo riflettere sul sistema che noi cittadini e elettori abbiamo creato..Modellismo e soft air sono passatempi e basta..
Saluti.
Marco
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