Tiger mimetica invernale

esatto bassho, anche se i primissimi tigers del 502 a leningrado i feifel non ce li avevano, e nemmmeno erano previste staffe di aggancio laterali per i parafanghi.

Right, zio Fritz . Ma il mio omonimo volendo riprodurre un veicolo con mimetica invernale penso vorrà realizzare un Tigre I con le caratteristiche standard, anche se almeno 1 dei Tigre spediti a Leningrado nella estate del 1942 sembra sia sopravvissuto sino alla primavera del 1944 (riportando 3 numerazioni differenti), stando a Restayn.
Syas

dal 42 al 44 ? un vero record
ma già, si trattava di un tiger

Due foto di un Tigre a Leningrado con una mimetica un po' particolare:

[IMG]http://i6.tinypic.com/4yqupw1.jpg[/IMG]

[IMG]http://i15.tinypic.com/6f0lax4.jpg[/IMG]

Le immagini sono tratte dal volume "Tigres a Leningrad" di G. Touratier della serie "L'histoire militaire de XX siecle"

Ciao

Molto bella, Frank. Thanx
Syas

Ciao G.Luca(LC-120)
si in Italia è in edizione limitata grazie a chi li importa
Certa gente dovrebbe cambiare mestiere(finita la polemica).
per fortuna io due kit li ho trovati e accapparrati.
Se vuoi riprodurre un tigre afrika occhio al colore è molto bastardo è un giallo verdastro molto particolare se guardi in galleria ci sono le foto di quello del Cocchi un signor tigre afrika.
Gabriele

Salute a Mastro Gabe . LC 120 sembra desideri farlo invernale a Leningrado. Almeno se non ha cambiato linea. Effettivamente la livrea africana è complicata da realizzare.
Syas

Errata corrige: Tigre a Leningrado.

Rileggendo meglio il testo in francese, ho scoperto che le due foto sano state fatte dopo la fine dell'assedio di Leningrado.

Ciao

Ragazzi scusatemi ma sto incominciando a fare un po' di confusione ... provo a ricapitolare il tutto giusto per fare rdine nella mia testa :

Il Tiger che ho compreto è quello della 501 in Afrika (initial production) con in parafanghi stretti fatti con piastre anti scivolamento ... le marmitte sono quelle da voi descritte con le fessure laterali ... e posteriormente se non ho interpretato male il Tiger ci dovrebbero essere i filtri, collegati con quattro tubi neri che vanno all'interno del motore mediante apposito collettore ...

Il Tiger che invece vorrei realizzare è quallo della 502 ambientato nel febbraio del 1942 al Leningrado ... cn colorazione mimetica bianca e numero singolo nero sulla torretta ...

Però pensavo/speravo di mantenere i copri marmitta posteriori e utilizzare i parafanghi quelli più larghi ... tipici dei Tiger, che mi piaciono un sacco ... per i filtri posteriori quelli li toglierei ...

Dite che così fatto starebbe in piedi il discorso anche dal punto di vista di fedelta storica ?

Un salutone G.Luca

Scusate erroraccio ...

Non è il Frbbraio del 1942 ma quello del 1943 ...

Accidenti non ho riletto bene prima di confermare il messaggio


Perdon !

i copri marmitta posteriori vanno eliminati assolutamente, tutte le altre cose ci possono stare

guarda bene anche le foto perchè alcuni tigre initial avevano il cassone posteriore della torretta simile a quello del panzer 3
Gabriele

eccone un'esempio la seconda foto del collegamento:
www.alanhamby.com/early.html
Gabriele

Saluti anche da parte mia Bassho
Gabriele

hmm ho la netta impressione di aver cannato alla grande a comprare questo tipo di Tiger, sono stato troppo avventato ed entusiasta appena l'ho visto, se mi fossi informato prima magari le modifiche da fare sarebbero state meno ...

Non importa testa bassa e avanti con i lavori con le dovute modifiche ... peccato per i copri marmitta mi piacio un sacco, soprattutto con l'effetto aammaccature ...

Vi ringrazio tutti per i preziosissimi consigli

Un salutone
G.Luca

...Veramente le differenze non sono solo parafanghi anteriori, laterali, coprimarmitte e rommelkiste...anche lo stivaggio dei carichi esterni del veicolo, gli attrezzi e i cavi di traino sono profondamente diversi tra i due tipi di Tiger... e non solo...
circa il Tiger in Africa, i dubbi sulla colorazione sono stati recentemente risolti da ricerche approfondite di Jentz, Doyle e Chris Sillito e dal reperimento di foto a colori dell'epoca. Erano nel cosiddetto schema "tropen 2" e non in fantomatici "verdi", pertanto il tiger di Cocchi da questo punto di vista non è esatto. anche il Tank Museum di Bovington ha recentemente ricolorato il suo tiger nello schema Tropen da me indicato
Fabrizio

Anche il povero Costantino (El Supremo) cadde nell' errore..dopo il Panther canarino... .
Capita, la ricerca storica è sempre un farsi come attesta la (ri)scoperta dell' uso del marrone sul panzergrau tra il 1939 ed il 1941.
Benritrovato Fabrizio.
Syas

PS: tra l' altro se non ricordo male la variante verdastra del Tigre I era stata presentata proprio sul volume Osprey dedicata al veicolo di cui gli autori erano Jentz & Doyle.
Syas2

Cia Gianluca....Esatto!.... Proprio il New Vanguard del duo Jentz/Doyle proponeva un Tiger "verdino"...io stesso ero sul punto di realizzarlo un tre anni fa... poi, sono usciti l'anno scorso i vari panzer vor della concord e lesuccessive ricerche che hanno "convinto" anche il Tank Museum di Bovington... E'ilproblema della documentazione...tu ti fidi di fonti indubbiamente autorevoli,poi,ovviamente non appena hai finito il modello ...Bang, nuove notizie, nuove informazioni, nuovi documenti ed è tutto da rifare... [SM=g278 16] leggedi Murphy applicata al modellismo....
Fabrizio

incuriositomi molto da questa nuova rivelazione sul colore del tigre I mi sono prontamente informato ed ho scoperto che:
Cocchi quando ha realizzato il suo Tiger (modello acquistato da uno dei più importanti collezionisti italiani di modelli della Seconda Guerra Mondiale) chiese conferma del colore del carro Tiger I a Bradford che, a suo tempo i Tiger I in Tunisia li ha visti veramente trovandosi sul posto come militare in servizio presso l'esercito di sua maestà britannica e che lui ha riproposto nel suo libro dedicato alle mimetiche dei carri in Africa Settentrionale I, mentre per i carichi addizionali sono stati riprodotti da foto dell'epoca come tutti gli altri particolari.
Quindi io credo molto di più ad un signore che li ha visti dal vivo e che ha suo tempo fece anche delle pubblicazioni,mi sembrava strano che la colorazione era errata conoscendo molto bene l'autore.
Gabriele

Ciao Pel, notato come non siano poi così lontane Leningrado e la Tunisia?..Scherzi a parte, lungi da me il dubitare della correttezza delle ricerche fatte da Messer Cocchi, so come e quanto approfonditamente si documenti...il problema è la successione "temporale" delle fonti, aggravata dalla famigerata legge di murphy per cui,non appena completato un modello, ti ritrovi una fonte che smentisce quanto da te fatto ( sperimentato recentissimamente con un B1 bis....)... La memoria di veterani come Bradford ( cioè competenti in materia...) è importantissima e in linea di massima attendibile, ma le foto a colori lo sono di più...certo che, se le foto in oggetto vengono lasciate ad ammuffire in un archivio.... Non dimentichiamoci che solo ora, dopo decenni di modelli in Panzer Grau integrale si è scoperto che c'era anche un altro colore...
Fabrizio