Cosa dire sulle tecnica d'invecchiamento.....man mano che vado assemblando nuovi modelli vado sperimentando nuove tecniche con risultati alterni. Le livree invernali sono quelle che più si prestano ad ogni tipo di sperimentazione.
1) Ho dato una mano di fondo di primer tamiya.
2) Seconda mano non omogenea di marrone scurissimo. Per questa fase ho utilizzato degli smalti che meglio resistono alle aggressioni delle fasi successive.
3) Giallo sabbia (acrilico Tamiya)
4) Red Brown, per la mimetica, (Tamiya molto diluito)
5) Bianco (tamiya molto diluito) che ricopre quasi per intero il modello.
Queste fasi di coloritura non sono avvenute in maniera uniforme e si sono ripetute per ottenere sfumature e contrasti.
Lavaggi con terra d'ombra bruciata ad olio (vari lavaggi molto tenui)
Quindi il paziente lavoro di invecchiamento.
Usando il maskol ho coperto le zone bianche del mezzo ed ho nuovamente dato una mano di giallo molto diluito e schiarito con del bianco in diverse percentuali.
Ho dato altro maskol senza togliere quello di base (attenzione perchè tende a tirarsi dietro quello asciutto) ed ho variato la miscela di giallo base, schiarendo con buff. Altra maschera di maskol e via con altre sfumature di giallo più scuro.
Per ottenere l'effetto punteggiato ho utilizzato nel maskol con della sabbia distribuendolo anche con un vecchio pennello "sdentato ed indurito" per ottenere graffi e punti non omogenei.
Il modello in questa fase sembra un amorfo meteorite
Tolto con molta pazienza il maskol (il modello in questa fase è terribile e sembrea da buttare) ho nuovamente sfumato il tutto con gli stessi colori utilizzati, cercando di attenuare i contrasti netti tra le tinte, ripercorrendo l'intero processo di verniciatura. Tutto questo con le tinte generosamente diluite.
Lavaggi e pennellata a secco con toni scuri hanno chiuso questa fase.
Altre scrostature sono fatte con colori ad olio nero e bruno.
Infine ho dato leggeri tocchi di bianco ad olio su zone intatte di livrea invernale.
Sono vari passaggi che possono ripetersi più volte, non uso una regola definita ma vado a sentimento. E' molto difficile capire quando fermarsi soprattutto per un eterno insoddisfatto come me.
A modello finito ritorno spesso a lavorarci sopra con micropittura e lavaggi vari ma sempre ad olio e solo raramente con gli acrilici.
Ha dimenticavo, prima di ogni lavaggio ad olio, proteggo l'acrilico tamiya con dell'acrilico lucido trasparente (life color) diluito con acqua. Anche questo passaggio si ripete più volte e per un carro da diorama "invernale" è più che consigliabile per l'effetto leggermente umido/bagnato
Spero di essere stato chiaro
Grazie a tutti per i generosi commenti