necessito di un consiglio

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muzzio giovanni
00martedì 25 marzo 2014 17:56
già fatto quando mi hanno contattato, risposta?

"faccia come meglio crede, il suo caso è stato segnalato alla direzione generale. Io mi sto limitando a comunicarle la loro risposta aggiungendo i prezzi per farle avere una idea della spesa, se vuole può farlo ma la situazione non cambierebbe"

comunque un mio amico che gli sono avanzati dei pezzi in plastica mi sta dando una mano visto che non navigo in buone acque
MARCUS(65)
00martedì 25 marzo 2014 18:15
MA IL NEGOZIANTE....non dice nulla...?
E'lui che ne deve rispondere in prima persona.
muzzio giovanni
00martedì 25 marzo 2014 21:19
come già detto in precedenza il negoziante, non nuovo a questi episodi (di pezzi rotti o mancanti nei kit tamiya) è stato il primo a dirmi che probabilmente avrei dovuto pagare per quelli nuovi e per questo che mi sono voluto accertare personalmente con il distributore...ormai è andata così...mi fa rabbia per la situazione economica in cui sono ma queste sono altre storie e non è il luogo per certi argomenti, penserò ad usare la meglio quello che ho
paparoberto1942
00martedì 25 marzo 2014 21:37
se il tuo negoziante è NON NUOVO a pezzi rotti o mancanti nei kit Tamiya ALLORA è uno sfigato cosmico.
In casa, per varie ragioni, sono passate, ed ancora molte esistono intonse, almeno 300-400 scatole Tamiya di vario tipo (navi, AFV, figurini, aerei, auto....., eppure non ricordo una scatola Tamiya in cui mancassero pezzi o fossero rotti. Ne ricordo una Italeri in cui mancavano le decal....ma sono pronto a giurare che da Italeri le decal sono partite....e si sono poi "perse per strada".... Idem per un paio di aerei Airfix ed una scatola AFV, in cui stranamente mancavano decal e trasparenti......cioè i pezzi più facilmente "rovinabili" da modellisti inesperti....
ho trovato scatole con pezzi piccoli e fragili rotti.....due marche primarie spingono la lavorazione del proprio stirene a finezze tali da rendere possibile la rottura di pezzi filiformi....ma si tratta di situazioni facilmente rimediabili.....a volte, e questo capita, le istruzioni riportano pezzi che non ci sono oppure non sono immediatamente riconoscibili, ma questi sono errori legati ad una scorretta preparazione delle istruzioni, in cui spesso il produttore fa copia incolla maldestri....
mc65
00martedì 25 marzo 2014 21:42
scusa se intervengo...
cose così non dovrebbero accadere. purtroppo accadono, e tutto il teatro che ne consegue è al livello del primo evento.
non voglio fare l'italiano piagnione che si tira addosso tutte le colpe, dico solo che se non ci facciamo carico di questo genere di insensatezze non ne verremo mai fuori.
non ha importanza la grandezza del problema, è il sistema che è sbagliato:
il sottrattore, il negoziante, il distributore, e il cliente. tutti italiani, tutti prigionieri di questa logica del menga, letteralmente.

due suggerimenti:
- hai già scavalcato il negoziante. scavalca anche il distributore e scrivi direttamente al sig. tamiya citando anche gli scambi coi precedenti interlocutori. deciderà lui se spazzare via con un colpo di katana un distributore così poco avveduto.
- al prossimo acquisto apri la scatola davanti al negoziante e ispeziona il contenuto. il dettaglio mal stampato magari ti scappa, ma il numero delle stampate e il corretto insacchettamento no.

in bocca al lupo, p.
AKAGI54
00martedì 25 marzo 2014 21:56
in tante scatole che ho acquistato, pochissime mi sono capitate con pezzi mancanti o stampati male, e comunque quando e' successo non ho avuto nessun problema: il pezzo mi e' stato cambiato gratis..........

credo che l'ultimo consiglio avuto, quello di mc65, sia l'unica cosa che ti resta da fare

in bocca al lupo

Massimo
muzzio giovanni
00martedì 25 marzo 2014 22:29
ragazzi forse non sono stato chiaro...la comunicazione è venuta direttamente da tamiya giappone (a detta del distributore) tra le altre cose ho cercato di mandare una mail al giappone ma con scarsi risultati, il loro sito ad un certo punto non mi permette di andare avanti con la mail perchè? boh è tutto in kanji e non si capisce quindi cosa vuole...
madmacs
00martedì 25 marzo 2014 22:30
manda una mail in inglese alla tamiya in giappone spiegando tutto per filo e per segno,
1 la sostituzione te la spediscono direttamente loro
2 si incazzano come le bisce col distributore

a loro SI che devi fare nomi e cognomi
muzzio giovanni
00martedì 25 marzo 2014 22:36
se mi mandassero loro la roba ho paura per la dogana
madmacs
00martedì 25 marzo 2014 22:47
secure.tamiya.com/forms/qe_form.htm
oppure messaggio privato nella pagina di facebook
www.facebook.com/tamiyainc
madmacs
00martedì 25 marzo 2014 22:48
se ti mandano loro la roba è segnata come gift e non paghi nulla
MARCUS(65)
00martedì 25 marzo 2014 22:52
Tu all'inizio hai scritto che dovevi decidere x questi 2 articoli perche' il prezzo era contenuto...mi sa che e' il contenuto della scatola che era ridotto,gatta ci cova e ci cova di brutto.
Oltre che depennare il negoziante x sempre dai tuoi acquisti,l'unica cosa che puoi fare e' come scrive Mad vai alla fonte,se una cosa e' carente in qualcosa va' segnalato all'acquisto,io presi un anno fa un kit con 50 % di sconto da un venditore on line,che vende materiale anche carente,di decal,di scatola,ecc.ma lo mette x iscritto prima dell'acquisto,il mio era venduto pari al nuovo con tutto,e cosi' e' arrivato.saluti.
muzzio giovanni
00mercoledì 26 marzo 2014 07:27
ieri sono riuscito a mandare la mail al giappone, adesso vedrò che risponderanno intanto vado avanti con il montaggio
muzzio giovanni
00mercoledì 26 marzo 2014 08:14
è arrivata una prima risposta dal giappone, guardate cosa scrivono :

thank you very much for your email, which has been passed to us here in the International Division at Tamiya, Inc.

Tamiya believes that customer service begins at the point of sale, and the store where you originally bought the item should be your first point of contact in this case. We understand that you have already contacted our distributor in Italy. Did you purchase the product directly from them or one of their authorized distributors? If not, please understand that they may not be able to provide you with replacement parts free of charge.

We would appreciate your confirmation on this matter. We look forward to receiving your reply.

Yours sincerely,

AKAGI54
00mercoledì 26 marzo 2014 17:38
il mio inglese e' molto scadente comunque piu' o meno dice questo:

la ringrazio molto per la tua email, che è stato passato a noi qui nella Divisione Internazionale di Tamiya, Inc.

Tamiya ritiene che il servizio clienti inizia nel punto di vendita, e il negozio in cui è stato originariamente acquistato il prodotto dovrebbe essere il primo punto di contatto in questo caso. Siamo consapevoli di aver già contattato il nostro distributore in Italia. Lo si acquista il prodotto direttamente da loro o uno dei loro distributori autorizzati? Se no, vi prego di capire che essi non possono essere in grado di fornire pezzi di ricambio gratuitamente.

Gradiremmo la vostra conferma su questa materia. Saremo lieti di ricevere la vostra risposta.

Cordiali saluti,

qui mi pare che, o non hanno capito che mancavano pezzi all'interno della scatola, o fanno finta di non capire................

saluti
Massimo
muzzio giovanni
00mercoledì 26 marzo 2014 17:59
ho pensato la stessa cosa. Di fatti gli ho risposto spiegandoli per filo e per segno che cosa è successo e come sono andate le cose, alla fine gli ho anche indicato il codice di tutto ciò che mi manca.
vorthex85
00mercoledì 26 marzo 2014 18:35
no, vogliono essere certi al 100% che il negozio è un distributore/rivenditore autorizzato tamiya... pensano che tu lo abbia preso da un privato o simili.
paparoberto1942
00mercoledì 26 marzo 2014 18:42
Re:
vorthex85, 26/03/2014 18:35:

no, vogliono essere certi al 100% che il negozio è un distributore/rivenditore autorizzato tamiya... pensano che tu lo abbia preso da un privato o simili.


esatto. E sarà necessario produrre un documento legale (scontrino con intestazione dell'esercizio, P.IVA e prezzo) dell'acquisto eseguito.

Contrammiraglio
00mercoledì 26 marzo 2014 19:07
In verità vogliono essere sicuri che tu abbia acquistato il kit dal loro distributore in Italia o da uno dei negozi forniti dal distributore.
Infatti quando scrivono: "We understand that you have already contacted our distributor in Italy. Did you purchase the product directly from them or one of their authorized distributors?", la traduzione è: "Abbiamo capito che hai già contattato il nostro distributore in Italia. Hai comprato il prodotto direttamente da loro o da uno dei loro distributori autorizzati?".

muzzio giovanni
00sabato 29 marzo 2014 14:23
allora, preferisco considerare chiusa la parentesi pezzi mancanti e andare avanti con il lavoro. Per il momento mi sono fermato in virtù del fatto che aspetto che arrivino 2 set :

- fotoincisioni tamiya del corrimano (cod. 12642)
- fotoincisioni eduard per tamiya yamato (cod. 53019)

qui vi chiedo parare e consigli :
ho deciso di prendere il kit tamiya delle fotoincisioni perchè come corrimano mi piacciono più di quelli presenti nel set eduard. C'è più lavoro da fare perchè il filo dovrò passarlo io ma sembra molto più realistico; voi che ne pensate?

per il resto ho potuto notare che nel set eduard delle fotoincisioni mi sembra manchino 1 coppia di scale per il ponte posteriore superiore che lo collega a quello inferiore (dove sono storate le barche), sbaglio?

Altra cosa :
premetto che per la colorazione non voglio usare colori lucidi o smalti ma solo e quanto più possibile colori opachi. Non avendo possibilità di poter acquistare un aerografo opterò per le bombolette fin dove sarà possibile. Parlando quindi con il mio negoziante di fiducia, lui mi proponeva un nero opaco tamiya da usare come fondo visto che come primer non ha nulla per poi usare i due colori di base della nave e cioè il rosso opaco per la chiglia e il grigio (devo però vedere quale) per la parte superiore. Detto questo mi resta il problema della colorazione del ponte. Escludo la possibilità di comprare quello in legno bello e fatto, quindi dovrei colorarlo io...ma poi? come lo rendo "realistico" ?
vorthex85
00sabato 29 marzo 2014 15:12
il ponte lo rendi realistico con un bel lavaggio ad olio. tuttavia, io ti sconsiglio le bombolette, ammenochè tu non sia già edotto sull'argomento, anche perchè non capisco a cosa ti serva una base nera, visto che le bombolette non sono modulabili.
AKAGI54
00sabato 29 marzo 2014 15:25
sei sicuro che il tuo negoziante sia di fiducia?....... visti i precedenti........
non sono certo che il primer giusto sia nero opaco, di solito si usa piu' chiaro, tipo un grigio medio......
l'opera viva dello scafo non dovrebbe essere proprio di colore rosso, ma al massimo HULL RED, marrone rossiccio, cosi' tanto per fare una chiglia che e' in mare da qualche mese e il cui antivegetativo ha cominciato ad alterarsi.............
il grigio delle sovrastrutture e quello dello scafo, e' il grigio che usavano nei cantieri KURE, cioe' un grigio medio/scuro che la Gunze propone con il codice H83 ed e' semigloss, non opaco, ed e' pur vero che lo puoi stendere solo ad aeropenna
il corrispondente a pennello della Humbrol, (ma e' uno smalto) e' il
n° 106.........
per i ponti in legno......ma non ci sono le istruzioni con le indicazioni dei colori in codesta scatola del menga, almeno rappresentano una base di partenza, potresti usare il n° 94 Humbrol
poi invecchiato con un bel lavaggio...

ciao
Massimo
madmacs
00sabato 29 marzo 2014 15:26
il venditore è sempre quello del kit?
muzzio giovanni
00sabato 29 marzo 2014 15:28
No no, è quello dove sarei dovuto andare da principio
madmacs
00sabato 29 marzo 2014 15:31
[SM=g2915736]
muzzio giovanni
00sabato 29 marzo 2014 15:47
Akagi ma potendo prendere colori tamiya quale mi consigli? Quelli indicati nel kit vanno bene? Io non ho aerografo/aeropenna
vorthex85
00sabato 29 marzo 2014 15:59
i Tamiya vanno usati con l'aereografo. esisterebbero anche degli smalti della stessa casa, da usare a pennello, ma non li ho mai visti.
muzzio giovanni
00sabato 29 marzo 2014 16:37
ho guardato i colori sul manuale e loro indicano :

TS-33 Dull red
TS-66 grigio arsenale giapponese (cantiere Kure)

ma non si parla di primer o colore di fondo. Per la scelta del nero opaco ho visto un video su youtube dove il tizio che ha montato la yamato ha usato il nero opaco.

per quanto riguarda la questione bomboletta, dove dovrebbe essere il problema??? avete qualche guida a proposito da linkare che potrei leggere? in passato facevo modellismo dinamico (guidavo modelli 1/10 elettrici in pista) e mi coloravo da solo le scocche
vorthex85
00sabato 29 marzo 2014 16:48
il problema delle bombolette è che la rosa di colore non è propriamente modulabile. se si ha buona pratica, si riesce a fare un buon lavoro, se non se ne ha, si darà un colore troppo spesso e/o un colore steso male. sicuramente, avere esperienza nel dinamico è buona cosa, ma verniciare in 1/350 è diverso dal farlo in 1/10.
muzzio giovanni
00sabato 29 marzo 2014 16:51
certo lo so bene ma qui si parla di passare un unico colore su una chiglia (senza doversi preoccupare di possibili dettagli o di piccole aree sagomate con un colore differente, vedi per esempio le mimetiche) o dei vari castelli, ponti, cannoni e quanto altro che, una volta applicate le fotoincisioni, va colorato tutto con quel colore...non so se ho reso l'idea di ciò che intendo dire.
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