grazie Ero_ss....
c'è un aspetto del modellismo che è inconsciamente noto a moltissimi ma di cui non moltissimi si rendono conto razionalmente: il modellismo statico è un continuo ripartire.....
finito un modello E' FINITA. Lo si tiene, lo si ammira, lo si porta in giro per concorsi se si vuole....ma quel modello ha concluso il suo rapporto operativo con noi e noi con lui. Non lo si lavora più. Lo si guarda.
Quindi il giorno dopo si riparte....si riparte per un nuovo divertimento......
ognuno affronta questo divertimento con lo scopo, razionalizzato o solo vagheggiato, di DIVERTIRSI: Divertirsi viene dal latino DIVERTERE, cioè "separarsi, scostarsi da...." cioè lasciare le quotidiane cure per FARE qualcosa di diverso, qualcosa che abbia un anche minimo impatto positivo sulla nostra vita di tutti i giorni. Uno modella per fare qualcosa che lo soddisfa, senza un guadagno immediato: non è la pesca, in cui il "cappotto" dà fastidio, non è il tennis, in cui la sconfitta ci permette di sorridere fuori quando dentro si è inca..ati come bisce.....il modellismo solo per pochi è agonismo...ma per tutti è piacere di fare per se stessi.
In questo aspetto,e qui entro nel nocciolo della MIA visione,ognuno cerca gratificazione in uno o pochi aspetti che lo "intrippano particolarmente" dei molti possibili....per alcuni, quorum ego, il piacere subdolo e profondo è fare con le mie mani particolari che la scatola e /o l'aftermarket non riproducono con adeguata (secondo me) verità, che non significa solo fedeltà.
E' piacere esaminare e capire se una certa moda sia verosimile.....e dibattere se per caso non è altro che una disputa ideologica priva di riscontro...vedi le lotte di religione, ormai passate, sul VERO Olive Drab o sul VERO Panzergrau alle 18.30 del 4 dicembre del 1944 a Bastogne...
In questa propria ricerca ognuno è solo, e vive in solitario questa ricerca di una SUA soddisfazione.....ecco perchè non è mai giudicabile, se NON ha prima enunciato a quale mezzo reale vuole riferirsi e se questo mezzo non ha DOCUMENTAZIONE tale da evidenziare insostenibili scostamenti dalla realtà.
In conclusione: ognuno gioca contro se stesso ed i suoi sogni, e cerca di realizzarli. Ed ha ragione nel difenderli...ma i solo i propri.