ho dato l'impressione di voler tirarmela, e me ne scuso con tutti. cercherò di spiegare il mio pensiero:
il modellismo è la propria interpretazione della realtà. secondo me tanto piu' questa rappresentazione è tecnicamente veritiera, tanto meglio. Al di là dell'aspetto estetico ciò non è possibile nel modellismo aereo (se sollevate prendendolo per un'ala un aereo vero l'ala si spezza, la superficie di plastica mal riproduce la delicatezza al tatto delle superfici in alluminio, titanio, carbonio degli aerei ....)Nel modellismo navale, tranne che usando la scala 1/72 della mitica CVAN Enterprise presentata nel N.1 di Model Time (una bestia di oltre 3 metri) molti particolari sono invisibili nel 1/350, e se vengono riprodotti sono fuori scala. Inoltre se si solleva una nave vera a meta' chiglia questa si spezza....)
Nei mezzi terresti invece gli spessori della plastica sono simili, seppure in genere inferiori, a quelli reali. Le aggiunte (teli, cavi, antenne, catenelle, attrezzi....) corrispondono bene come proporzioni a quelli reali e possono essere autocostruiti con gli stessi materiali o quasi. La personalizzazione è infinita. Si puo' prendere una fotografia di un carro in un qualsiasi teatro di battaglia e, seppure con fatica, riprodurlo secondo le proprie sensazioni sul clima, invecchiamento, equipaggio.....
Il carro armato è però un "oggetto da guerra" aggressivo, greve, feroce....assomiglia ben piu' ad un bulldog che a un levriero...del bulldog si apprezza la forza, la massa di muscoli, l'aspetto feroce...secondo me, secondo me ripeto, il poter contare nella costruzione su accessori che riproducano almeno in parte quel senso di "pesante" potenza che il carro ispira è una aggiunta alla mia interpretazione della realtà.
tutto qui. Mi scuso ancora per la sbrodolata.
ciao a tutti.
[Modificato da paparoberto 11/01/2008 08:20]