Il Rivoluzionario - WIP colorazione

Buongiorno a tutti,
eccovi un wip sulla colorazione con i nuovi SDW Shading Colors. Nel frattempo sto portando avanti i carrettoni per il libro, e non so come farò a ramparne fuori...

Il figurino è un 75 mm delal Bestsoldiers. Non è la mia solita scala, visto che preferisco i 54mm, ma il soggetto ha un sacco di carattere e mi è piaciuto subito.



Ho tagliato qua e la la base metallica, con molta fatica e tronchese... Per ruotare leggermente il figurino, mi sembra che questo gli dia ulteriore carattere.
A questo punto bisogna rimodellare il terreno, ed ho steso del Ready Earth con una spatola, che poi ho livellato con la basetta in legno.

Dopo qualche minuto il prodotto diventa meno appiccicoso, e l'ho modellato con le dita per pareggiare le forme.



E poi con un pennello bagnato con acqua, l'ho livellato a filo con il resto del terreno.

ma non facevi prima a eliminare il piedistallo e rifare il tutto?invece e' molto interessante il prodotto che usi per pareggiare e fare i terreni. quando e' indurito che consistenza ha?

bello il pezzo...il prodotto usato dovrebbe essere come quello della serie fondi diorami della Vallejo..mordido poi si indurisce e diventa come il gesso..ma non si sgretola..

...ogni tanto mi scappa il pulsante rispondi a vuoto, chiedo scusa.

@ Fabrizio : la rotazione del figurino sulla base non era prevista quando l'ho montato

@ Andrea : quello che dici è pomice in sospensione. Da quel che so testura fissa.
Ready earth invece è modellabile, ci puoi fare un sasso per dire, o una stalattite. Quando asciuga è come cemento, non ritira ne scepola. E si testurizza o liscia a piacere.

Per avvicinare il colore con il resto della base, e dare un po di testura, ho diluito un po di ready earth ancora con acqua, e l'ho steso a pennello.
Fa nulla se traspare un po il primer grigio, andrà bene per il successivo lavaggio.

I sassi.
Un po di sdw black diluito con acqua



Su questa base fresca un po di sdw tan puro nella zona centrale



E una luce avanti a sinistra (del figurino) con bianco puro, sepre senza diluire



Si fondono i colori picchiettando dolcemente col pennello





Ricordo en passant per chi non li conoscesse che questi colori, seppur ad acqua, si possono sfumare come colori ad olio. Anticipo la domanda : non sono acrilici con un ritardante, ma una formula apposita a base di resine.

Per finire un tono terra più scuro della base, diluito in acqua. Come fosse un corposo lavaggio, anche se la formula non è adatta ai lavaggi, per questo lavoro funzionerà.

mlto interessante come prodotto

Ecco il prodotto che uso io..con quella color terra..si possono fare delle belle cose(foto 2)

Vorrà dire che farai un tutorial tuo con i tuoi prodotii....

ironwork, 08/04/2016 11.32:

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Vorrà dire che farai un tutorial tuo con i tuoi prodotii....

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Ironwork, penso che andrea_zimme volesse solo mostrare ciò che usa, nn far concorrenza...

Esatto!!!...nel modellismo penso che ogni suggerimento o segnalazione può essere utile agli altri forumisti..

... ma infatti iil mio era solo un suggerimento per rendere più interessante questa sezione, con dei wip. Purtroppo vedo solo presentazione di nuovi figurini

Concordo..!!! Per esempio dovrei avere fatto le foto dei miei ultimi pezzi posati qui...dato che nel fante francese avevo autocostruito la trincea.!!!!

E adesso entriamo nella colorazione vera e propria.
Quella che vi mostro, credo che sia una buona tecnica di transizione tra l'acrilico e l'olio, che si adatta bene agli sdw.
Due parole per chi non li conoscesse : sono colori ad acqua basati su resine, con la capacità di sfumarsi come colori ad olio. Non sono acrilici con un ritardante, ne olii idrodiluibili. Trovate di più QUI.

Il primo strato sul soprabito, che d'ora in poi chiameremo "base ombra", è un mix di sdw grigioverde e sdw additivo bistro.
Si dipinge e si tira bene ripassandolo col pennello per uniformarlo.



Nel frattempo, un poco di base ombra con bianco sul gilet



Che si lumeggia con bianco puro. Su questa area così piccola si fonderanno da se, asciugando.

Una volta asciutto il primo strato sul soprabito, se ne stende un secondo, sempre ben tirato.
Dimenticavo di dire che stò utilizzando i colori puri, come usciti dal flacone, senza diluire.



Su questa base ancora fresca, stendo il colore vero e proprio, il verde più scuro che vedete nella tavolozza, nella zone in luce.



Ripassado delicatamente il pennello nel punto di incontro fra i due colori, si ottiene la sfumatura. Tutto qui.



Sempre a fresco, si può aggiungere un tono più chiaro nelle zone alte, in pratica una seconda luce.

Adesso lasciatemi dire un paio di cose. Premetto che non è una critica a nessuno, a nessuna tecnica e nessun prodotto, giusto una opinione mia.
Anche se adesso sono parecchio fuori esercizio, ho dipinto per anni sia ad acrilico che ad olio.
L'acrilico è un approccio più freddo, meccanico. Strato-strato strato.
L'olio invece, almeno per me, è una esperienza emotiva. E' come avere una materia viva, luci ed ombre si possono muovere a piacimento in una unica fase, stringere o estendere, semplicemente spingendo il pennello in una direzione o l'altra.
Ecco il perchè dei colori SDW. (che comunque si posso utilizzare anche come acrilici, ma questa è un'altra storia...).

Questo il risultato, ancora umido.
All'inizio utilizzavo spesso un fornetto fatto con scatola metallica e lampadina, ma adesso ho notato che i colori sfumano meglio lasciandoli asciugare da soli, e restano anche più opachi. Comunque c'è l'additivo opacizzante.

marco....

Il procedimento viene ripetuto nella parte frontale, ma qui le aree per sfumare sono molto più piccole. Per semplificarmi la vita ho steso due luci, una più chiara dell'altra in sequenza. lasciando che i colori si fondessero fra loro da se.

Prima luce



Seconda luce più chiara




Poi asciutto