T-64BV - Modelcollect 1/72

ed eccoci, dunque, al nuovo lavoro, dopo una lunga pausa, in parte forzata dalle panzane della North-Star Models, che millanta l'uscita di set di migliorie (per altri accrocchi sovietici) per poi lasciarti a bocca asciutta.

la scelta del soggetto è stata quanto mai fortunosa: non sapendo cosa fare (ovviamente, nella scorta personale di kit, manca sempre il soggetto adatto), vista la predetta pausa, un giorno su FB, ho visto un bellissimo T-64BV ultimato e dopo una rapida ricerca (la Modelcollect, dopo un inizio un pò claudicante, viene dai die-cast, ha iniziato a sfornare una serie di kit intriganti, tutti con stampe 3d, foto-incisioni e ritraenti soggetti interessantissimi e molto poco o mai trattati, anche dai resinoni) mi sono deciso a prenderlo direttamente dalla casa madre, per un prezzo tutto sommato basso (21euri e 15giorni di attesa).
d'altro canto, il T-64 mi ha sempre affascinato e la possibilità di fare un mezzo attualmente impiegato in un conflitto, aggiunge punti in più.

il Kit si presenta bene:
ottimo dettaglio, plastica di buona qualità (anche se non ci ho ancora messo mano), lastrine di foto-incisioni, cingoli in un materiale simile al DS della Dragon, canna monoblocco e istruzioni mediamente chiare. c'è qualche bava, qualche pezzo è decisamente spesso ed alcune zone si dovranno migliorare ma niente di particolarmente grave.
sicuramente, però, ho poco gradito la macanza dei cavi di traino, della fila di Kontakt-1 sulla parte bassa dello scafo (che, però, non è obbligatoria) e la scomposizione dello scafo, forzata anche dal proporre più versioni del mezzo, che mi obbligherà a dipingere buona parte dei parafanghi, con annessi serbatoi, cassette e mattonelle ERA a parte... vabè, ci adatteremo.
ecco una carrellata del tutto: http://www.1999.co.jp/eng/image/10311760p/10/1

per quanto riguarda la livrea, c'è l'imbarazzo della scelta, condita dal poter accedere ad una buona dose di materiale fotografico sempre in continuo aggiornamento, visto il conflitto Ukraino, e dalla presenza di almeno 4-5 camo diverse.
scarata immediatamente la camo da balacco proposta dal kit (la quale è reale, sia ben inteso), sono indeciso tra il classico verdone, con le gonne lasciate in gomma naturale, e la due toni verde-giallo con o senza linee di demarcazione nere (non voglio riprorre quella con le zampe di corvo), ovviamente, con banda/e bianca/che di riconoscimento in puro stile Berlino

e niente, per il momento è tutto. a presto con le foto del WIP e dei santi in piacchiata per la camo

Ciao scusa volevo prendere alcune cose anch'io nel sito di Modelcollect,mi puoi dare maggiori informazioni,per esempio con la dogana come hai fatto,in linea di massima su che cifre eri per l'ordineparlo perché cambiano le cose,in base alla cifra per l'iva e tasse varie,e coem metodo di pagamento,sono affidabili e sicuri?
aspetto una risposta
grazie
buon lavoro

non ho avuto problemi con la dogana ed il pacco mi è arrivato senza alcun maggioramento a casa (le uniche volte che ho dovuto pagare qualcosa in più sono state con spedizioni dagli Stati Uniti e con pacchi molto grossi dalla Cina... tipo navi 1/350 per mio nonno). l'unica scocciatura è che il sito da il conto in euro, mentre il pagamento viene effettuato in dollari e l'accredito alla ditta in sterline, quindi, la cifra è leggermente diversa (io poi, vabè, ho avuto una sgradita sorpresa dal SEPA a pagamento, quindi non so dirti con precisione quanto ho pagato in più... ma si parla di massimo 1,00 euro).

intanto iniziano i problemi... i primi due bracci delle sospensioni sono totalmente disallineati. ho scritto direttamente sul profilo Fb della casa e vediamo cosa dicono. non penso proprio sia una caratteristica del carro (intanto ho staccato tutti i bracci, per sicurezza)

problema risolto autonomamente.
le istruzioni portano i bracci numerati male e, se ho capito bene, il primo braccio ed il secondo braccio ammortizzati, vanno invertiti.
non ne sono sicurissimo perchè ho fatto numerose prove a secco... però adesso ci troviamo

ecco gli ultimi aggiornamenti. il kit ha un livello di dettaglio molto alto, nonostante il carro sia decisamente piccolo, anche per un mezzo in small scale. tuttavia, le istruzioni riportano diversi errori, riguardanti i numeri dei singoli pezzi e ci sono diverse cose da correggere/implementare/migliorare. gli incastri sono discreti ma, avendo a disposizione lo stucco Water-Filler della True-Earth, mi sono divertito a stuccare l'impossibile... tanto si carteggia con pennello piatto ed isopropilico

ecco l'elenco degli "hot-spots":

1. le istruzioni, mostrano il montaggio di 8 pezzi targati A16 (sono i "ganci" sopra le sospensioni"). in realtà, le taghe sono: 6xA16, 1xD17 ed 1xD18. svista stupida e non derivante dal proporre più versioni con le stesse stampate.

2. sul retro del carro sono stampati 2 attrezzi non identificati. poichè, però, tali attrezzi esistono anche come pezzi singoli, targati A9, per un altra versione del T-64, e poichè ci sono evidenze fotografiche che mostrano 4 attrezzi montati e non 2, ho deciso di tagliare gli attrezzi stampati e di riposizionarli più sopra, in modo da farli mascherare dal solito tronco sovietico, e di montare gli A9, decisamente più dettagliati, al loro posto.

3. la piastra di Kontakt-1 sul frontale del carro riporta un curioso errore (tale errore è presente anche nel T-64 in 1/35 della Trumpeter e nel set di dettaglio, per il medesimo kit, della Voyager). tale errore consiste nel fare coesistere, la piastra aggiuntiva sottostante (in realtà una piastra saldata di corazzatura aggiuntiva) con 4 file di mattonelle ERA più le due spalle laterali. tale coesistenza è infatti impossibile, in quanto l'ingombro totale oscurerebbe il visore del pilota (io me ne sono accorto proprio per tale motivo e dopo aver incollato il tutto). nella realtà, infatti, il T-64BV presenta 4 file di mattonelle più le due spalle, senza alcuna piastra aggiuntiva sottostante, complice la sua migliore corazza di base, i T-64 di versioni precedenti, montano la piastra aggiuntiva e solo 3 file di mattonelle più le spalle.
considerando che io volevo proprio un -BV, ho staccato il pezzo, eliminato la piastra (tra le altre cose, lo stampo di tale piastra sembra fatto apposta per essere asportato, in quanto cavo), con la solita lama di rasoio, e risistemato il tutto, con abbondante stucco e dividendo le mattonelle in zone, in modo da ricreare le carettrische "gobbe" nel montaggio delle mattonelle, "gobbe" dovute alla presenza de bulloni di ancoraggio per lame/sistemi di siminamento, i quali vengono ingiustamente indicati come da rimuovere.

l'ultima foto, invece, rappresenta quello che dovrò fare nei prossimi giorni...
la torretta, infatti, offre un dettaglio pazzesco ma, forse per problemi di stampa, forse perchè si vedrà oggettivamente poco, non ripropone i layer anti-radiazioni sulla parte posteriore della stessa. sul Fb della ditta, viene mostrata questa foto con il lavoro di pannellatura eseguito. tuttavia, mentre so pannellare le linee orizzontali e verticali, non so assolutamente come riprodurre i bulloni di ancoraggio che, oltre al buco, presentano anche un "bullone" all'interno. ho chiesto delucidazioni ma non ho ricevuto risposta... forse hanno usato una punta tronco-conica... idee a riguardo???

intanto, ho ricreato i layer anti-radiazioni assenti sul retro della torretta e su parte della cupola del capocarro.

la pannellatura, in se per se, non è stata difficile, tranne una leggera divergenza a dx che ho corretto con il solito stucco water-filler della True-Earth.
per i bulloni, invece, dopo consultazione, mi sono procurato vari aghi medici, andando poi a scegliere uno da 0,6mm di diametro che, una volta reso "retto", ho usato come stampino a caldo.

mi ritengo soddisfatto
i lavori continuano.

con molta lentezza, i lavori vanno avanti. devo dire che il risultato è notevole, ma ci vuole parecchio olio di gomito e, sinceramente, avrei preferito che la casa, anzicchè lanciarsi in ennemila nuovi kit (tutti soggetti interessantissimi, fra le altre cose), si fosse soffermata un poco di più sull'ingegnerizzazione degli stessi, in modo da evitare calendari di santi. le macchie bianche che vedete, sono il solito stucco water-filler della True-Earth.

tornando a noi, continuo con l'elenco di modifiche ed aggiunte fatte al kit, utilizzando gli stessi pezzi presenti nel kit.

1. ho aggiunto i 4 ganci per il sollevamento, marcati A3, ai lati della torretta. i due posteriori vanno posizionati dopo aver letteralmente scavato (come nella realtà) il layer anti-radiazione.

2. attenzione ai portelli in torretta. quello del capocarro è marcato B7, quando inviece è l'H4, e quello del cannoniere non è manco indicato.

3. ho ricreato con sprune di PE e Kontakt-1 in eccedenza, la "strisciata" presente sulla piastra anteriore del mezzo. inoltre, trovandomi ancora mattonelle in eccedenza, ho infoltito la zona posteriore della torretta, come si vede su alcuni mezzi.

4. attenzione ai supporti dei lancia-fumogeni... sono indicati invertiti, tanto per gradire.

5. ho ricreato con sprune di PE i ganci di supporto del cavo di traino che si trovano sulla dx del mezzo. quelli a sx sono presenti, sia in plastica che in PE e, ovviamente, sono venuti meglio... fa niente.

6. ho eliminato le maglie di riserva sul retro dei parafanghi, così da poterle sostituire con quelle, stampate singolarmente e molto più veritiere, presenti sulle stampate, marcate A7.

7. le mattonelle H5 presenti, non bastano... bisogna usare anche la coppia H12/13.

8. ho creato il "buco" dove opera la MG coassiale, che nel kit è pieno.

9. ho scavato la parte retro-sottostante dei parafanghi, visto che tozzava con la ruota motrice. inoltre, ho dovuto inserire uno spessore sagomato di plastica sul frontale di detti parafanghi, considerando la voragine che si veniva a creare. questa zona, infatti, è quella in assoluto peggiore: spinti dal proporre più versioni diverse di T-64, che si differenziano molto in tale zona, i parafanghi vengono dati come sperati, dando luogo ad un montaggio difficile e pericoloso, soprattutto nel BV, dove ci sono le mattonelle appese ai supporti in PE... visto che si si montano prima di verniciare, addio cingoli.

10. la paratia verticale, posta nella zona motore va accorciata... altrimenti la torretta non gira.

Un bel piccoletto! Riesci a fare qualche foto più ravvicinata dei punti dove sei intervenuto?

ecco le foto dei particolari di cui avevo parlato e gli ultimi aggiornamenti: le Kontakt-1 sulle fiancate e i teli dello snorkel, creati con millechiodi modellata a pennello+acqua+bestemmioni.

come si nota, la quantità di stucco usata è davvero notevole, fortuna che è un signore stucco o erano davvero...

P.S.
mi ero dimenticato un ulteriore aggiunta da fare al kit... bisogna mettere due tacchetti di plasticard sugli aggangi del cassone posteriore della torretta o fluttua nel vuoto

Bello Michè! I bestemmioni funzionano! Mazza quanto stucco e ph.. cresce bene sto piccoletto!

ciao

Lorenzo

le PE sono anche poche per i miei gusti. esiste una lastrina aggiuntiva di PE, ma credo sia solo ad uso e consumo dei montatori della Modelcollect, in quanto la chiesi e non mi risposero

vorthex85, 14/08/2015 17:57:

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le PE sono anche poche per i miei gusti. esiste una lastrina aggiuntiva di PE, ma credo sia solo ad uso e consumo dei montatori della Modelcollect, in quanto la chiesi e non mi risposero

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Mmmm valli a trovare un attimo
Io tutte ste ph manco in tutta la "carriera" modellistica

ciao

Lorenzo

finalmente, dopo secoli, aggiorno il post.

in primo luogo, ho fatto altre aggiunte al kit:
1. ho auto-costruito, con sprune di foto-incisione, le cerniere di chiusura dei due cavi di traino, sul retro del mezzo.
2. ho riposizionato i fermi dei cavi, in quanto le istruzioni cannano del tutto la loro posizione (munirsi di un ottimo walk-around).
3. ho messo la canna della MG coassiale che non è prevista dal kit... e che comunque non si vede
4. ho acquistato i cavi della Eureka ER-7211, che sono quelli che più si adattano allo scopo.
5. le antenne crucche della Aber 72A01 che, per quanto non proprio uguali alle russe, sono sicuramente meglio dello sprune tirato a caldo.

la colorazione ha seguito uno schema che non fosse nè il solito verdone, nè il verdone + marrone rossiccio che spesso si vede su tali mezzi e che trovo troppo scuro, vista la scala.
XF-60 per il giallo, un verdone Life-Color che credo sia lo UA-002 (resa oscena, millemila mani e colore che si ossida da solo) ed un classico nero, a pennello, anche le bande bianche identificative. infine, un UA-035 per i "panni" (scudo cannone e copri snorkel), schiarito con del bianco per le lumeggiature. le decals sono piuttosto scarse e sono state scontornate il più possibile, prima di essere affogate nell'ammorbidente della Mr. Hobby. sicuramente, però, la quantità di luci e lucine che montano i carri sovietici da un colpo di colore
le foto non sono eccelse (oggi il tempo era nuvoloso) però, almeno, i colori sono come dal vero, grazie ad un sapiente ed invandentissimo uso delle curve di photoshop

adesso, mi consulterò con Ironworks per capire quali filtri True-Earth usare per modulare e schiarire l'accrocco... d'altro canto li ha creati lui, anche se ho già una mezza idea.

Bene finora, attendo curioso il weathering con i TE...

Bellissima la mimetica-Lego!!!

Per essere così piccolo è dettagliatissimo!!!


Vediamo sti True Earth!

vi prometto, o quanto meno provo a promettervi, che non ci metterò una vita a pubblicare nuovi aggiornamenti, come ultimamente accade

per la mimetica Lego... i sovietici sembrano fissati con le mimetiche da balocco... e questa è una delle più marziali

Molto bello compplimenti!

Paolino

Ammazza che bello!! Bravo!

ciao

Lorenzo