ESTATE

non si vedrà mai e poi mai, se mi ingarello nel rifacimento di un motore fedele non ne vengo più fuori.
ci fosse da scatola lo farei ma vista la situazione mi accontento di un volume che intravisto dalla bugia del cofano dia l'idea del suo volume e forma di massima...

Hai letto il messaggio mentre lo modificavo, c'è una aggiunta

non lo so... avevo notato lo scudetto intorno alla palma, ma non me lo spiego.. di solito le palme si vedono date sul grigio, e poi successivamente è stato dato il giallo salvando l'area interessata dalle insegne...
secondo me quello della foto non può essere panzer grey, troppo chiaro. gli altri toni per contrasto dovrebbero essere bianchi sparati...
in conclusione, non lo so!

Quando rientro a casa provo a fare un esperimento di colore e poi lo tramuto in b/n per vedere l'effetto che fa, tanto per provare.
Ciao

notate sul parafango destro subito dietro il faro c'è un'immagine o simbolo che è?

Ciao! sarò rinc... to, ma io questo Opel lo vedo bene Panzer gray... Il contrasto con i profili notturni bianchi sui parafanghi mi dice che questo mezzo appartiene ai primi anni di guerra, quindi...

quanto allo scudetto", se confronti il bianco della targa (sicuro), simile a quello delle strisce notturne (idem), beh.... Direi che potrebbe essere sia Giallo che rosso, addirittura...

Anche il modello mi sembra di serie iniziale...


AH! le griglie del cofano... AZZO!!!

chi la dura...
non sarà un adone, ma il suo lavoro lo fa..
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per ora gli ho dato una mano di colore basico, la prossima lo tratterò un minimo, anche se attraverso le griglie se ne vede solo l'ombra.

ho messo tutti gli occhielli per il telone, e ho realizzato le chiusure e le cerniere delle sponde, tutte funzionanti.
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mentre aspettavo si asciugasse la colla dei perni, ho fatto anche gli indicatori di direzione.
5 pezzi per ogni segnalatore...phew!
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e ho iniziato il nuovo portataniche...
a questo punto al cassone dovrebbe mancare solo la serie di attacchi per le centine del telone, poi potrò dipingerlo e fissarlo al telaio.

niente male per una sessione che doveva essere di pittura...
ciao, p.

Ciao Paolo, se vedi gli indicatori di ingombro nella foto, gli attacchi erano a filo del parafango non sporgenti come hai fatto tu.
L'idea del "finto" motore mi sembra ottima, anzi qualche dettaglio in più e tanto finto non sembra
Ottimo lavoro con la lacca, La dovrò provare anche io al più presto spero.

mc65, 07/05/2011 15.05:

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@@@Se ti va spiegami con parole tue la tecnica della lacca merci@@@

facile facile:
a) dai la mano di colore che intendi far emergere da sotto, e la fai asciugare bene.
b) dai una mano di lacca per capelli a piacere (consiglio una poco profumata, sennò ti viene il mal di capo e i cinghiali in amore vengono a grattare alla porta di casa).
per un miglior controllo la meglio è spruzzare la lacca in un vasetto e poi trasferire il liquido nel serbatoio dell'aerografo.
c) a lacca asciutta dai la mano del colore di superficie, senza insistere troppo.
d) poco dopo, ma a colore comunque asciutto, prendi un pennello a setole durette e una vaschetta di acqua tiepida, e una volta inumidita una piccola area alla volta, picchietti con la punta delle setole. la lacca, che è idrosolubile e trasparente, torna liquida e consente al film di colore in superficie di danneggiarsi secondo le tue sollecitazioni. esilarante.
se "pennelli" tiri via tutta l'ultima mano, e non è quello che desideri, sennò evitavi tutta 'sta storia.
e) lasci asciugare di nuovo il tutto e dai una mano di trasparente opaco, o ricominci con un altro strato.

questo l'ABC (fino a DE, in effetti) ma le possibilità si allargano in un attimo: più strati di colori diversi, alcol al posto dell'acqua (che scioglie lacca E colore, con effetti che devo ancora provare) trasparente sì/no tra le varie mani, lacca e sale, base uretanica e poi acrilici, base smalto e poi acrilici... insomma tutto un mondo!

per amor di cronaca, questo era il mio primo esperimento. ho usato solo acrilici vallejo e acqua per omogeneità di prova, ma dovendo dipingere una 60ina di fusti, credo proprio che tenterò tutte le combinazioni che mi (e vi) verranno in mente...

se non dovesse essere sufficientemente chiaro faccio delle foto step by step, ma è di una facilità estrema! provare per credere...

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Grazie mille

Nel cruscotto c'era il portacenere ? Mi documenterò e, nel caso, dovrai riprodurlo .

Stai andando benissimo.

Ciao

il posacenere non credo, ma in alcune immagini si vede un portafucile, che sono indeciso se mettere o meno, dato che farebbe a cazzotti con uno strumento che è praticamente nella stessa posizione...
un altro oggetto che mi piacerebbe mettere, ma che è presente in poche foto, è un estintore. attaccato all'esterno, davanti alla porta del passeggero... che faccio?

per ratin: dietro al faro destro sembra esserci un simbolo tattico, di specializzazione o di identificazione non so.. anche la posizione è strana, dovrebbe essere più sul davanti del parafango.
in ogni caso la mia idea è di riprodurre un opel della WL facente parte di un reparto antiaereo. almeno così mi pare sia previsto dalle decal tamiya del kit.
non avendo riferimenti precisi, ed essendo il mio diorama di pura fantasia, mi limito a usare la targa di un mezzo sicuramente presente in nordafrica. se poi ce l'abbia fatta davvero a rientrare, beh, questa è un'altra storia...

per modelstrom: i tipi di supporto per i segnalatori di ingombro variavano, io ho scelto per amor di semplicità (e di robustezza) di usare la base del kit, lavorandola poi. in ogni caso un minimo di sporgenza c'è, vedi foto 15-4: sul parafango destro si vede, e ancora di più sul sinistro, che l'attacco sporge dal filo del parafango.

semmai, sono sempre più perplesso sulle dimensioni delle astine!
degli aghi da agopuntura sarebbero perfetti, credo (e avrebbero anche la molla alla base, chiccheria da mezzi più recenti, in effetti) ma non ricordo dove li ho cacciati, mannaggia a me, al mio disordine, alla vita che faccio, e a tutti i suoi traslochi!!!

e infatti sono di nuovo in giro, ma prima di ripartire ho fatto qualcosina:
intanto, ieri avevo cominciato a lavorare le taniche. il meccanismo aber dei tappi manderebbe ai matti san cirano, ma una volta compreso fa un effettaccio (e volendo, funziona!)
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poi ho cominciato ad assemblare un portataniche usando parte dei pezzi del kit. gli spessori sono notevoli, ma considerando l'accrocco di fortuna e il peso delle cinque taniche invece che una..
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e infine il supporto "ridotto" del segnalatore di ingombro...
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va bene così, pignoli???

ciao ciao, p.

indicatori di ingombro: perdono non mi ero documentato bene. Per i porta taniche direi che quella plastica è troppo spessa, lamierino o plasticard? :-)

...infatti ho sempre meno tempo libero da dedicare al modellismo...
ieri one shoot session, dove ho cercato di ficcar dentro quanti più lavori possibile, di fatto non godendomi il frutto di tanto lavoro: ho chiuso facendo delle foto di corsa corsissima che ho aperto poco fa e vedo con voi ora, grazie a un simpatico break non voluto nel lavoro...

dunque, proviamo un nuovo approccio all'immissione dati nel wip, non per ordine cronologico di fotogramma, ma di sottoinsieme di lavoro:

FUSTI:
ne ho preparati 5 di base per fare le prime prove di metodo di scrostatura/colorazione. qui ne vedrete solo 4 perché il quinto è sotto effetto della patina maimeri suggerita da overlord, di cui si vede ancora molto poco..

le prove che ho fatto e qui documentato sono: lacca, maskol, maskol e sale, sale. il tutto dopo aver fatto il primo giro di colore/lacca/colore. parliamo sempre solo di acrilici, per le altre prove....altra sessione!
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questa dovrebbe essere l'ultima mano di colore, ora si va di lavaggi, olii e pigmenti.

PORTATANICHE:
l'osservazione di modelstorm a proposito dello spessore è sacrosanta, come sempre, MA ho provato a farne uno meno cicciotto, e scompariva sotto le taniche. inoltre 5 taniche piene sviluppeno circa 100 kg, un accrocco così appeso doveva avere un minimo di spessore, per dare l'idea della solidità necessaria...
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ho quindi assemblato un piccolo mostro dotato di rompitratta al centro, copiati da un portataniche vero fatto dal sottoscritto per il land: in questo modo si possono stivare da una a cinque taniche in ogni combinazione senza che se ne vadano a spasso... una sola andrà al centro; due sole di lato; tre si sistemano una più due; quattro, due ai due lati...
colorarlo in rosso e poi sabbia senza interessare il circondario è stato un piccolo casino, ma...

CASSONE:
dopo aver inciso le assi anche del pianale, che mi ero bellamente dimenticato, e dopo un giro di primer tamiya, ho dato il rosso ai montanti metallici e due toni di sabbia e un lavaggio generale ad olio. seguiranno lavaggi selettivi, e dopo un'asciugatura totale, il trattamento lacca/grigio/sabbia.
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TANICHE:
forse la cosa più rognosa di questa sessione di lavoro... i tappi aber sono sono sono... vabbé, ho detto tutto!
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anche qui mancano lavaggi etc. le scrostature non sono venute particolarmente bene, valuterò poi se rifare tutto o fregarmene, tanto più che andarnno tutte ammucchiate e nascoste sotto il cassone...

SPORTELLI:
l'altra volta avevo sverniciato lo sportello sinistro, ora l'ho riverniciato... prima o dopo dovrò fare 'st alzacristalli....
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SCARICO:
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meglio??

come al solito, due immagini generali come promemoria:
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ho realizzato in questo momento che non ho montato sulle sponde i tubi per alloggiare le centine del telone...
e c'era anche un perché: non ho trovato una foto del dettaglio!
qualcuno ha idea di come fossero fatti?

per qualche giorno è tutto, almeno nella pratica. a voi per critiche/commenti/suggerimenti/domande/frizzi/lazzi.

ciao ciao, p.

quei bidoni però potevi farli di tonalità un po diverse tra di loro...

stai cmq facendo un bel lavoro...
ps ai tempi grafitavano ancora il sottoscocca... non ne hai tenuto tanto conto...

Veramente !!! il tuo entusiasmo e' contagioso

Blitz da manuale ,mi piace un sacco Verra' benissimo!!
bravo

mirco 69

Ah, quel giunto cardanico .... meglio non guardarlo!
Un po' meglio il tubo di scarico, ma potresti fare di più!
Come è andata a finire poi la storia della staccionata?
Saluti,

Tutto il lavoro è d'applauso anche se devo dare ragione a Mad sulla variazione della tonalità dei bidoni, personalmente avrei lasciato l'asse di trasmissione e scatola cambio color ferro poi sporcato con sabbia e polvere nelle varie tonalità, ma ognuno è giusto che faccia quel che vuole.
Ciao

spettacolo il cassone sembra di legno vero

chi ha detto che la panza molle del blitz sia terminata?!?

vorrei fare tutte le parti meccaniche (balestre, alberi di trasmissione, snodi, scatola cambio e coppa dell'olio, ma quest'ultima forse anche no) in varie gradazioni di color metallo, ossidato e impolverato, of course!
la marmitta ha ricevuto solo una delle sei mani di ruggine che le spettano, prima degli obbligatori lavaggi a olio... e i giunti saranno lavorati (coi colori) per mitigarne la bruttezza...

per il grafitaggio non so, è vivamente sconsigliato, in ambienti sabbiosi.. in particolare le balestre saranno metallo rugginoso, vista la tendenza che hanno ad ossidarsi piuttosto rapidamente..

e i bidoni c'ho pensato, a variarne la tonalità. MA:
a) questi sono una prova per capire qual'è (e se c'è) il procedimento migliore per scrostarli, la tonalità è in questo stadio ininfluente.
b) mancano ancora i lavaggi.
c) a spanne ne dovrei fare circa 60 (SESSANTA).... hai voglia a variare! anche se li faccio identici a quattro a quattro, sono 15 toni diversi!!

la staccionata......rullo di tamburi.........non ve lo dico per scaramanzia, ma forse ho risolto alla grande. suspence.

grazie alle nuore per l'incoraggiamento, ma anche alle care, vecchie, bizzose, suocere per le puntuali osservazioni...
ora c'è qualcuno di lor signori che ha idea di come si montavano le centine, o devo prendere la macchina del tempo e andare a tobruk a vedere di persona personalmente?

ciao ciao, p.