DH 2

....roba da far perdere la pazienza ad un orologiaio sfizzero....

Se ti lamenti di quelli, ti faccio una foto analoga a quelli in 1/48

E comunque farci passare il filo è molto meglio che doverlo incollare con una goccetta di ciano in un buchetto sull'ala o fusoliera... E' che i tiranti sono l'equivalente modellistico della maledizione di Montezuma. Proprio ieri leggevo su faccialibro di un amico inglese che ha cestinato un aereo per via dei tiranti...

sono ancora in attesa del filo dalla nuova zelanda, MA qualche giorno fa, cercando altro su un sito inglese l'ho trovato, e in due giorni mi è arrivato.

questo, aggiunto alle pressioni dell'erede, che non ne può più di vedere mezzi terrestri in officina, ci ha fatto finalmente mettere mano a questa scatola.

il modello è progettato davvero con maestria, per quanto abbia montato pochissimi pezzi, tutto sembra andare al posto suo senza tribolare affatto.

per dire, i tre lati del cockpit sono solo appoggiati tra loro, eppure tutto torna, nonostante l'intrinseca fragilità delle singole pareti e l'incastro della struttura della cloche (che ha una sua capacità di mobilità). e ovviamente il tutto calza come un guanto nell'involucro della fusoliera.


ed ecco i tiranti in polimero. per fare questo lavorino sono bastati cianacrilato, pinzetta e lama affilata, per le ali.... vedremo, ma ho fiducia.


ora bisognerà iniziare a dipingere, non c'è modo di fare altrimenti. con calma, ovviamente.
ciao ciao, p.

Ottimo inizio, da te non mi aspettavo di meno.

Impressionante Paolo, impressionante!

Bello...

Ma....la sedia del "timoniere" cos'era....in vimini?

Ciao.
Marino

ad occhio mi sa di si Marino

Paolooooooo guarda un pò???? cè chi ti batte.....



www.aeroscale.co.uk/modules.php?op=modload&name=SquawkBox&file=index&req=viewtopic&topic_id=111401&am...

Immagini inserita per discussione

sigh!

tra l'altro, hai visto in che scala?!? se il tizio producesse un fret in 1/32, sarei il suo primo cliente...

non tanto per il sedile, che in plastica fa il suo, senza la necessità di stare a impagliare seggiole come vecchi ergastolani,

quanto per le centine alari: la possibiità di intelare le ali come nel vero, con del materiale semitrasparente, consente quel superlativo effetto "vedo-non-vedo" delle insegna dall'altra parte dell'ala...

avendo a che fare con un'ala piena, io non solo dovrò rinunciare alla biancheria sexy, ma optare per una camo scura, per ovviare al problema.

supersigh!

Son problemi...

son fisime da aeroplanari...

eeeeeeeeeecco qua, un po' di colore. siamo ancora in fase di assemblaggio a secco, anche qui, come nel T35 manca l'olio.
1801

e, e, e, vediamo... una mano di opaco su quegli ottoni così lucidi, e una mano di scuro sul pavimento centrale.
1802
mancano ovviamente ancora un tot di parti: cuscino sedile, pannello strumenti, decal manometri e bussola, placards varie...

ma grosso modo questo è.
1804

ho studiato un po' il discorso tiranteria ali, e mi è venuto il capogiro.... paura!!

ultimo aggiornamentino...

chiusa la gabbia, dopo aver installato sedile, cinture, pannello strumenti e gli ultimi ammenicoli...
1847

NON sono soddisfatto degli ultimi ritocchi di colore, ma l'ora è quella che è, se ne parla domani...
1850

in compenso, fa un certo piacere constatare che le ottime decals di questo superbo kit sono di produzione cartograf, rigorosamente made in italy....
1849

'notte, p.

Belli gli strumenti, ma quella sul sedile del pilota è una via di mezzo tra un pannolone ed una camicia di forza?
Non sapevo che le cinture d'epoca fossero così!
Saluti,

1850

in compenso, fa un certo piacere constatare che le ottime decals di questo superbo kit sono di produzione cartograf, rigorosamente made in italy....