PZInz 222

Grazie a tutti per gli apprezzamenti

In tutta onestà devo dire che i disegni di Exclusive stanno facilitando molto il compito, anche se sto cercando di dettagliare ulteriormente il modello, rispetto all'originale paper.

I cingoli saranno la prova più ardua, per la mancanza di un modello da seguire. Sono sicuramente con inserti in gomma, ma sul tipo di piastra e agganci, brancolo nel buio. Vedremo come fare, ed ogni consiglio è sicuramente bene accetto

Luca

Piccolo aggiornamento: inzio dell'avantreno, balestre, assale anteriore, snodi dello sterzo e accenno dei tamburi freni

PZInz_021


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Buon caldo a tutti

Luca

se posso permettermi, ma i fogli delle balestre non sarebbe meglio realizzarli in lamina di metallo?

ottone o rame, ad esempio.. non che quelle in plastica non siano belle, ma gli occhi in cui inserire i perni verrebbero più definiti, e gli spessori più adeguati...

mc65, 06/08/2012 16.36:

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se posso permettermi, ma i fogli delle balestre non sarebbe meglio realizzarli in lamina di metallo?

ottone o rame, ad esempio.. non che quelle in plastica non siano belle, ma gli occhi in cui inserire i perni verrebbero più definiti, e gli spessori più adeguati...

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Si è vero, mc65 ha ragione, a un così bel lavoro, sarebbe peccato
mettere quelle balestre. Senza cambiare tutto, potresti sostituire solo la sfoglia dove si trovano gli occhioni, e stop.
Per il resto, OK.

Ciao.
Marino

L'autocostruzione per l'autocostruzione per l'autocostruzione! (Macs, mi servirebbe uno smiley che strizza l'occhio!)
Complimenti a Robroy e buon lavoro (molto belle le ruote dentate)!
Un solo dubbio: ma non è in 1/72, vero?
Saluti,

Sinceramente ci avevo pensato anch'io a farle in metallo, e ci
ho anche provato, ma con risultati veramente deludenti per questi motivi:

1- il taglio di sottili strisce di metallo, ottone, rame, zinco ecc.ecc. mi produce un ricciolo a cavatappi tipo "coda di porceddu"

2- una volta spianato il ricciolo ricavo sempre una striscia che somiglia ad un arco di circonferenza e non ad una retta

3- per mia incapacità non riesco ad incollare con cianoacrilato il metallo. Non mi è mai riuscito e credo che mai ci riuscirò. Specialmente sull'ottone, anche se carteggiato, pulito, degrassato e chi più ne ha, ne metta, mi si forma una pellicola che non fa salda presa tra i due pezzi.

4- la saldatura a stagno di pezzi di così piccole dimensioni è un delirio, ne scaldi uno se ne dissaldano tre. Senza contare che il flusso di stagno, anche se pur modestissimo, riempie la piccola fessura tra una stecca e l'altra con il risultato di uniformare tutto.

Quindi se qualcuno ha qualche dritta da darmi rispetto ai punti che ho elencato, avrà sicuramente tutta la mia gratitudine.

Per il momento credo che l'ipotesi migliore per le mie capacità sia quella di sostituire la prima stecca, quella con gli occhielli, anche se non tralascio di fare un altro tentativo con l'intero pacchetto in metallo. Vedremo un po'....

@ Contrammiraglio

Il modello è in 1/35


Prossimamente: il master delle ruote di rotolamento del treno posteriore ed inizio della cabina.

Ancora veramente grazie a tutti

Luca

provo a risponderti, ma prendi il tutto con le pinze, a parlare son buoni tutti, persino io, a fare...


1- il taglio di sottili strisce di metallo, ottone, rame, zinco ecc.ecc. mi produce un ricciolo a cavatappi tipo "coda di porceddu"

questo è forse il problema più grosso. la soluzione è usare delle forbici da lattoniere, o trovare delle strisce già tagliate a misura. il materiale migliore penso sia l'ottone.
comunque, del porceddu non si butta niente, si sa. per quanto deformate, con un po' (molta) pazienza, se ne può venir fuori...



2- una volta spianato il ricciolo ricavo sempre una striscia che somiglia ad un arco di circonferenza e non ad una retta

che è la cosa giusta! le balestre mica son piane, no??



3- per mia incapacità non riesco ad incollare con cianoacrilato il metallo. Non mi è mai riuscito e credo che mai ci riuscirò. Specialmente sull'ottone, anche se carteggiato, pulito, degrassato e chi più ne ha, ne metta, mi si forma una pellicola che non fa salda presa tra i due pezzi.

non è incapacità tua, ma del cianacrilato! per quanto magica, questa colla ha i suoi limiti...



4- la saldatura a stagno di pezzi di così piccole dimensioni è un delirio, ne scaldi uno se ne dissaldano tre. Senza contare che il flusso di stagno, anche se pur modestissimo, riempie la piccola fessura tra una stecca e l'altra con il risultato di uniformare tutto.

mh-mh.. senza entrare nel merito delle microsaldature (che pure sono possibili, e di grande soddisfazione, secondo me) perché saldare? le balestre sono montate con un unico perno centrale passante e due graffe all'estremità del foglio più corto...



Per il momento credo che l'ipotesi migliore per le mie capacità sia quella di sostituire la prima stecca, quella con gli occhielli, anche se non tralascio di fare un altro tentativo con l'intero pacchetto in metallo. Vedremo un po'....

mi sembra la soluzione meno faticosa e col miglior rapporto costi-benefici... di solito il foglio madre, quello con gli occhioni, è più resistente e spesso degli altri.. se credi ti trovo qualche immagine ad hoc.



Prossimamente: il master delle ruote di rotolamento del treno posteriore ed inizio della cabina.

e lì sì che son razzi... io non saprei da dove cominciare! aspetto attento come un gatto davanti al buco del sorcio...

@MC

"e lì sì che son razzi... io non saprei da dove cominciare! aspetto attento come un gatto davanti al buco del sorcio..."

-Bhe spero proprio di non fare la sua fine..

"2- una volta spianato il ricciolo ricavo sempre una striscia che somiglia ad un arco di circonferenza e non ad una retta

che è la cosa giusta! le balestre mica son piane, no?? "

-certooo, ma non longitudinalmente!!!!

"mi sembra la soluzione meno faticosa e col miglior rapporto costi-benefici... di solito il foglio madre, quello con gli occhioni, è più resistente e spesso degli altri.. se credi ti trovo qualche immagine ad hoc."

-gazie!!!! molto gradite

per evitare che ti si formi il ricciolo di porceddu perchè invece di usare forbici non lo incidi?
anche sul plasticard succede lo stesso...
Passi più volte la lama sulla stessa linea finchè non si taglia, ovviamente devi usare un foglio abbastanza sottile sennò butti tante lame e tanto tempo

Domanda scema lo so ( come lo usi il cianocrilato?

Per il cianocrilato di solito meno se ne usa e meglio è, andrebbe conservato in frigo, ogni volta che lo usi dovresti sbatterlo (piano ovviamente) sul fondo per far scendere la colla senza farla rimanere sul beccuccio, se dopo un pò non la usi ti conviene comprarne una nuova ovviamente liquida e non gel, che lascia spessori (poi ognuno usa quella che vuole ti parlo per la mia esperienza).

Ciao Luca,

guarda se ti può servire, logico qui sono in un'altra scala, ma il
principio rimane quello.
Sfoglia madre in metallo con gli occhioni, e le rimanenti sfoglie in
plastica. Io ho risolto così.

Se devi tagliare del metallo, puoi provare con un seghetto a traforo,
utilizzando una lama a denti molto fini. Il lavoro è una rottura di
pa.... , ma insomma ne devi fare un paio..
tutto questo se lo spessore non è inferiore di mezzo millimetro.
Se è più fine allora righello in metallo, e taglierina, funziona..
passi più volte, e il giuoco è fatto, belle dritte...



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Ciao e buon lavoro.
Marino

spero non mi manderai a , di fronte ad un lavorone come il tuo venirti a fare le buccie sugli occhioni delle balestre suona un po' eccessivo...

comunque:

come puoi vedere (spero abbastanza chiaramente) la balestra è composta dal foglio madre (qui main leaf, 243121) che ha gli occhi stretti, in cui alloggeranno i silent block (548205).
poi viene il secondo foglio (243126) che ha gli occhi più larghi, per consentire il gioco dei fogli quando lavorano sotto carico.
a seguire gli altri fogli.
il tutto è tenuto insieme da un unico perno passante (243131) e dai cavallotti che uniscono il tutto ai ponti serrandosi sull apiastra inferiore, che ha anche l'attacco dell'ammortizzatore.
lungo i fogli ci sono poi due coppie di graffe: quelle interne servono a far lavorare in asse i fogli, quelle esterne anche a consentire un certo gioco sul piano verticale. tutte sono collegate dal basso con un perno all'ultimo foglio.

...mi sono capito? qui un dettaglio degli occhi, e dei biscottini che consentono a tutto il sistema di oscillare sul piano verticale, e quindi ad assorbire le asperità della strada:


bel pippone, eh? ora, aspetta a mandarmici, e guarda qui.......
www.minor-web.com/resources/DSCN2659-11.jpg
www.minor-web.com/resources/DSCN2657-121.jpg

vengono da qui:
www.minor-web.com/10.html

non è autocostruzione, d'accordo... però....

Grazie per le foto e le risposte.

Per il taglio del metallo anch'io adotto il metodo dell'incisione, sempre su spessori che non superano i 5/10, altrimenti vado di forbici...con gli inconvenienti segnalati.
Le balestre postate da MC sono fantastiche (quasi quasi mi vien voglia di provarci), come d'altro canto quelle di Klanfa che avevo visto nel suo wip.
Comunque ieri ho fatto una prova, appena posso faccio due foto e le sottopongo al vostro giudizio..vedremo.

Per la questione cianoacrilato, grazie a Kingtiger per i consigli.
Li metterò sicuramente in pratica

Alla prossima

Luca

Eccomi...
come minacciato posto la foto della prova della balestra in ottone.
Ditemi cosa ne pensate e se vale la pena che faccia l'altra o cambi strada.

Poi ci sono le foto del master della ruota per poter ricavare le sei che mi servono

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Prossimamente l'inizio della cabina e sistemazione motore,albero,differenziale...azzz

Ciao

Luca

mc65, 01/08/2012 13.12:

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...ma ci stai come un topo nel formaggio....

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... così?






ps: bella l'idea per ottenere gli ingranaggi: ne terrò presente

Ottimo lavoro di autocostruzione. Dopo tutti quei consigli hai di che lavorare.....
Fabrizio.



http://fabriziopincellimodeller.blogspot.com

quella metallica... ma, oh, il modello, e il divertimento nel farlo, è il tuo, eh!!

non vorrei che a furia di cercare il pelo nell'uovo nel pagliaio non ci piaccia la sua divisione in quattro!

Per me è buono....

Prosegui tranquillo...

Ciao.
Marino

OK il piacere ed il divertimento è sicuramente il mio, ma visto che per questo modello bene o male, ho deciso di dare il massimo (il mio massimo ) ecco l'evoluzione della specie, ovvero la balestriade....

PZInz_027


ed arrivato a questo punto per evitarmi altri giramenti di balestre, lascio così: sei lamine di ottone da 2 mm di larghezza per 0,5 di spessore, forate al centro, trattenute da un chiodino di rame saldato con una goccia di stagno sulla foglia madre, due fasce a trattenere il tutto....questo è quanto di più simile ai disegni postati da MC sono riuscito a fare

intanto avevo cominciato con il pianale della cabina, ma "l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare" diceva un grande campione e così è capitato a me. Il motore che avevo preparato non ci sta è troppo lungo. Quindi rifai tutto.

Per il nuovo ho preso spunto dal motore di una Fiat 614 autobotte restaurata dai volontari VVFF di Carate Brianza, che montava un 1400 cc probabilmente simile a quello montato dal PZInz 222



e così è saltato fuori questo

PZInz_028


PZInz_029


Bene per ora è tutto. Passo e chiudo!

Luca

cavolo quanto è piccolo quel motore.....
davvero be fatto