credo che il disegno sia schematico, non da prendere alla lettera. nel senso, la linea dal tratto diffente indica un collegamento generico tra gli assi, non che fossero effettivamente collegati con un tirante rigido come indicato in figura.
da quello che ho letto (e capito, che non è detto che sia la stessa cosa) il mezzo poteva funzionare nelle seguenti modalità:
marcia in un senso, chiamiamolo A, con le sole 4 ruote anteriori sterzanti o a scelta con anche le 4 posteriori sterzanti, per ridurre il raggio di manovra.
marcia nel senso B esattamente come nella A, bastava cambiare di posto a chi avesse in carico la guida del mezzo, evidentemente per questioni di visuale.
era totalmente indifferente il senso di marcia, essendo il cambio a 6 marce speculare, cioè non esisteva un gruppo di marce avanti e altre indietro, ma essendo queste esattamente uguali.
per quel che riguarda i tubi dei freni, a parere mio sono protetti da un tubo rigido, delegando la capacità di movimento per assecondare le ruote, le sospensioni e le inevitabili vibrazioni, a dei segmenti flessibili non a vista e protetti dalla parte corazzata del mezzo.
i miei due centesimini, certo.....