eh sì, ce lo portiamo sempre dietro ...

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Pagine: [1], 2
ratin.
00martedì 22 marzo 2011 18:53


Tra burro e cannoni scegliamo ...
... SPAGHETTIII!!! [SM=g1865386]
hassel75
00martedì 22 marzo 2011 19:59
Pardon Gabriele
Non mi piace.... sarà il periodaccio ma nsomma va! [SM=g27812]
Pel.
00mercoledì 23 marzo 2011 12:28
Concordo con Hassel senza nessuna vena polemica dico che sono stanco di essere passato come uno stereotipo di mangia pizza,spaghetti suonatore di mandolino,mafioso etc etc.
Cmq capisco il senso ironico della vignetta postata e nessun rancore rivolto al mio omonimo.
Gabriele [SM=g9327] [SM=g1758109]
albi66
00mercoledì 23 marzo 2011 12:32
Vi auguro di non provare mai sulla vostra pelle come siamo visti all'estero come lo sono stato io.Anche da connazzionali.
Alby66
indipendent brigade
madmacs
00mercoledì 23 marzo 2011 12:54
tanto per rompere... facciamo finta di togliere gli spaghetti...
i giapponesi hanno la corazzata
i tedeschi il tiger
noi cosa ci mettiamo?
un bersagliere in bicicletta?
tuber80
00mercoledì 23 marzo 2011 12:59
Bhè Mad potremmo metterci..
L'UNICO P40 o
L'UNICO P108..... [SM=g27823]
Scherzo quoto Mad al 100% [SM=g27823]
rdodi
00mercoledì 23 marzo 2011 13:15
Ci potremmo mettere:
Venezia?
San Pietro?
Gli Uffizi?
Il colosseo?
L'arena di Verona?
La torre di Pisa?
Pompei?
La valle dei tempi?
Piazza della Signoria?
Vado avanti?...ma elencare l'80% del patrimonio mondiale della cultura ci vule troppo.

Non vergognamoci di essere ITALIANI, saremo dei mangiaspaghetti, ma gli altri ne devono mangiare di spagetti prima di diventare come noi!!


LXXXV Apuania
00mercoledì 23 marzo 2011 14:06
ITALIANI BRAVA GENTE
Al tigre non possiamo opporre nulla
ma quanto a corazzate le nostre non
erano da meno, anzi: Vittorio Veneto,
Littorio e Roma forse non avevano rivali
tra le pari tonnellaggio e sicuramente
erano piu' veloci e piu' maneggevoli.
Ma il nostro asso nella manica - almeno
sul mare - sono stati gli SLC e i Barchini
esplosivi.
[SM=g27811] [SM=g27827] [SM=g27811]

Al posto degli spaghetti, comunque,
metteri un bel Macchi 205. Ne avevamo pochi e
giunsero al fronte quando era troppo tardi ma
certamente erano meglio del Me Bf 109 e dello
Zero. Meglio anche dello Spitfire della Raf.

Un Brunetto in formato patriottico vi saluta.
[SM=g27811]

tuber80
00mercoledì 23 marzo 2011 14:36
Re:
rdodi, 23/03/2011 13.15:

Ci potremmo mettere:
Venezia?
San Pietro?
Gli Uffizi?
Il colosseo?
L'arena di Verona?
La torre di Pisa?
Pompei?
La valle dei tempi?
Piazza della Signoria?
Vado avanti?...ma elencare l'80% del patrimonio mondiale della cultura ci vule troppo.

Non vergognamoci di essere ITALIANI, saremo dei mangiaspaghetti, ma gli altri ne devono mangiare di spagetti prima di diventare come noi!!





Pensavo parlassimo di mezzi militari della seconda guerra mondiale..
Non mi vergogno di essere Italiano.Malgrado tutto.
gusd
00mercoledì 23 marzo 2011 15:00
Mangiamo spaghetti come i tedeschi i crauti, i giapponesi il sushi, gli inglesi il te alle 5, gli americani il burro di arachidi e via discorrendo...........
Io non perderei tempo ancora a discuterne.....i miei due cent [SM=g27823]

albi66
00mercoledì 23 marzo 2011 15:04
Io NON mi vergogno di essere italiano....dico del trattamento di "favore" che fà polizia e altra gente.Poi la storia che siamo ritenuti dei put....ri mi và meno di tutte.
Ho smesso di invitare quando è qualche occasione speciale(compleanni o lavori effettuati con impegno non comune) il personale degli uffici quando una segretaria candidamente mi ha detto che aveva un poco di vergogna a farsi vedere in ristorante con gli italiani.
E la situazione in 12 anni non è migliorata...anzi è peggiorata perchè appena possono fanno pagare il trattamento ricevuto dai loro connazzionali in casa nostra...
E questa non è una umoristica presa per il c..o per il mangiare gli spagetti...ma una cosa che subiscono molti altri come me...
Alby66
indipendent brigade
madmacs
00mercoledì 23 marzo 2011 15:34
orgoglioso di essere italiano... punto e accapo
facciamo lo sforzo di contestualizzare ogni tanto il discorso
l'immagine si riferisce al secondo conflitto mondiale

nell'immagine ce l'imperatore giapponese con l'arma più micidiale che avevano: la corazzata
hitler con loro simbolo bellico: il tiger
mussolini... COSA CI METTIAMO DIETRO? parlo di simboli di guerra che abbiano combattuto, che abbiano suscitato un ooooh
non centrano nulla le bellezze del territorio altrimenti invece della yamato e del tiger avrebbero messo altro
Perchè dopo settantanni non riusciamo obiettivamente a discernere tra l'orgoglio e la mediocrità militare che abbiamo evidenziato in quel conflitto?
perchè sosteniamo ancora oggi che "mancò la fortuna non il valore"? ma la fortuna de che?
ma veramente qualcuno pensa che messi come eravamo potevamo vincere qualcosa?
Eddai qui va assunta una posizione di rigore logico, una volta tanto, e va messa da parte la "pancia", con quest'ultima al massimo si vincono le battaglie, di certo non le guerre
Avevamo le pezze al culo? SI! e prima lo metabolizziamo e prima riusciremo a passare oltre

Contrammiraglio
00mercoledì 23 marzo 2011 15:56
Mah, le imprese degli incursori mi sembrano abbastanza notevoli. Quello che hanno fatto i nostri sommergibilisti con quello che avevano a disposizione anche. La guerra di liberazione pure.
Forse qualcosa di cui essere fieri possiamo trovarlo!
O no?

faro72
00mercoledì 23 marzo 2011 16:11
ma di cosa parlate! guardate che quando si parla di guerra, armamenti, fortuna valore ecc. con riferimento al secondo conflitto, solo in pochissimi possono esprimere pareri. Noi senz'altro poichè la passione modellistica ti porta a leggere,conoscere e valutare fatti ed accadimenti di oltre 70 anni or sono, provate a chiedere a qualche giovane ( intendo 20/30 anni) la differenza fra un Tigre ed un T34, vi guarderebbe come se aveste perso la testa. Provate a chiedere cosa successe a Kursk o quali forze furono impegnate nella battaglia di Cassino vedreste solo facce smarrite o risolini a presa di c...o!!
La scenetta di cui sopra è per pochi intimi per cui sono dell'opinione di generalizzale il tutto, sottolineare la bellezza dell'italianità avvalorata da inestimabili opere d'arte.
Sono stato in diversi stati esteri (sono un camperista) e comportandomi educatamente mi sono sempre trovato bene, comprendo però coloro che sono all'estero per lavoro : è un'altra cosa!
saluti franco
DANILO65
00mercoledì 23 marzo 2011 16:28
Intanto una storia come la nostra ,è invidiata da tutto il mondo.Mi preoccuperei di più di chi ,dal dopo guerra l ha presa in mano.
madmacs
00mercoledì 23 marzo 2011 16:37
Re:
Contrammiraglio, 23/03/2011 15.56:

Mah, le imprese degli incursori mi sembrano abbastanza notevoli. Quello che hanno fatto i nostri sommergibilisti con quello che avevano a disposizione anche. La guerra di liberazione pure.
Forse qualcosa di cui essere fieri possiamo trovarlo!
O no?





potrebbe andare bene... ma qui sono allineati dei mezzi... quindi o mettiamo il sommergibile italiano ( e quelli tedeschi dove li mettiamo?)
o il moschetto...
stiamo cercando un mezzo militare che abbia fatto l'orgoglio della nazione durante la WWII
è tutto qui il problema...
il valore del soldato poteva andare bene, se nel campo giapponese c'era un Kamikaze, ad esempio, e nel campo tedesco un carrista, noi avremmo potuto mettere TUTTE le armi, in questo caso non avevamo nulla di più ne meno degli altri [SM=g27811]

Apparte il barchino o l'slc di "caratteristico" e "unico" italiano... apparte gli spaghetti, cosa vi viene in mente
Maddux71
00mercoledì 23 marzo 2011 16:42
La nostra STORIA ce la invidiano in tanti, magari non tutti, ma parliamo di una storia che parte dall'anno "0" (intendo dall'inzio dei tempi), ed arriva alla fine dell'ottocento (anno più, anno meno!).
Poi? Ma che volete che ci invidiano???

Max Respect
Mario
Contrammiraglio
00mercoledì 23 marzo 2011 16:49
madmacs, 23/03/2011 16.37:


potrebbe andare bene... ma qui sono allineati dei mezzi... quindi o mettiamo il sommergibile italiano ( e quelli tedeschi dove li mettiamo?)
o il moschetto...
stiamo cercando un mezzo militare che abbia fatto l'orgoglio della nazione durante la WWII
è tutto qui il problema...
il valore del soldato poteva andare bene, se nel campo giapponese c'era un Kamikaze, ad esempio, e nel campo tedesco un carrista, noi avremmo potuto mettere TUTTE le armi, in questo caso non avevamo nulla di più ne meno degli altri [SM=g27811]

Apparte il barchino o l'slc di "caratteristico" e "unico" italiano... apparte gli spaghetti, cosa vi viene in mente



Per me l'slc è sufficiente come simbolo. In fondo non sono mai stati battuti in operazioni belliche al contrario di tutta la marina imperiale e di tutte le panzer division.

madmacs
00mercoledì 23 marzo 2011 16:51
comprenderai che però mettere un motoscafo di fianco ad un tiger ed alla yamato... a sto punto è meglio lasciare gli spaghetti... [SM=g27811]
Contrammiraglio
00mercoledì 23 marzo 2011 17:10
Beh, magari fosse un motoscafo, almeno ci guadagnerebbe la nostra industria nautica! [SM=g1758109]
In realtà era un "maiale", quindi meglio lasciar perdere! [SM=g9327] [SM=g9327]
Se almeno sugli spaghetti ci avessero messo del formaggio .... [SM=g1758109]
In realtà si tratta di stereotipi, di luoghi comuni che lasciano il tempo che trovano, li hanno gli "altri" così come li abbiamo noi ...
L'importante, secondo me, è che, pur in tutto lo sfascio che è stata la 2 gm, possiamo essere consapevoli che qualcosa si può salvare. In fondo siamo in buona compagnia: cosa sarebbe stato della resistenza francese e del grande De Gaulle, senza l'aiuto dei britannici. E se il materiale inglese l'avessimo avuto noi, cosa avremmo potuto fare?

albi66
00mercoledì 23 marzo 2011 17:35
Re:
faro72, 23/03/2011 16.11:

ma di cosa parlate! guardate che quando si parla di guerra, armamenti, fortuna valore ecc. con riferimento al secondo conflitto, solo in pochissimi possono esprimere pareri. Noi senz'altro poichè la passione modellistica ti porta a leggere,conoscere e valutare fatti ed accadimenti di oltre 70 anni or sono, provate a chiedere a qualche giovane ( intendo 20/30 anni) la differenza fra un Tigre ed un T34, vi guarderebbe come se aveste perso la testa. Provate a chiedere cosa successe a Kursk o quali forze furono impegnate nella battaglia di Cassino vedreste solo facce smarrite o risolini a presa di c...o!!
La scenetta di cui sopra è per pochi intimi per cui sono dell'opinione di generalizzale il tutto, sottolineare la bellezza dell'italianità avvalorata da inestimabili opere d'arte.
Sono stato in diversi stati esteri (sono un camperista) e comportandomi educatamente mi sono sempre trovato bene, comprendo però coloro che sono all'estero per lavoro : è un'altra cosa!
saluti franco



Hai ragione Franco...noi diamo da lavorare a 800 persone...vengo qui per 3 settimane al mese da 12 anni....mi conoscono per nome e cognome...ma quando c'è da fare cassa...dai che fermiamo l'italiano per qualche cosa che per il codice della strada qui comporta il ritiro della patente...e gli spilliamo un pochi di soldi....magari quando sanno che vado in aereoporto e ho il tempo contato...
Io avevo inteso questo come stereotipo di spaghetti....non di certo del valore dei mezzi...perchè non dimentichiamo che come ci hanno lasciato la vita un paio di miei zii con mezzi mediocri ci ha lasciato la vita quello che combatteva sul tigre o sulla Yamato
Alby66
indipendent brigade

tuber80
00mercoledì 23 marzo 2011 17:56
Re:
madmacs, 23/03/2011 15.34:

orgoglioso di essere italiano... punto e accapo
facciamo lo sforzo di contestualizzare ogni tanto il discorso
l'immagine si riferisce al secondo conflitto mondiale

nell'immagine ce l'imperatore giapponese con l'arma più micidiale che avevano: la corazzata
hitler con loro simbolo bellico: il tiger
mussolini... COSA CI METTIAMO DIETRO? parlo di simboli di guerra che abbiano combattuto, che abbiano suscitato un ooooh
non centrano nulla le bellezze del territorio altrimenti invece della yamato e del tiger avrebbero messo altro
Perchè dopo settantanni non riusciamo obiettivamente a discernere tra l'orgoglio e la mediocrità militare che abbiamo evidenziato in quel conflitto?
perchè sosteniamo ancora oggi che "mancò la fortuna non il valore"? ma la fortuna de che?
ma veramente qualcuno pensa che messi come eravamo potevamo vincere qualcosa?
Eddai qui va assunta una posizione di rigore logico, una volta tanto, e va messa da parte la "pancia", con quest'ultima al massimo si vincono le battaglie, di certo non le guerre
Avevamo le pezze al culo? SI! e prima lo metabolizziamo e prima riusciremo a passare oltre





Io continuo a Quotarti al 110% [SM=g27811]
=pieruzzo=
00mercoledì 23 marzo 2011 18:00
Il nostro mezzo bellico più riuscito potrebbe essere o un FIAT G55 o un Macchi C205. Del resto nel trittico manca un mezzo aereo. Alrimenti potremmo metterci 8 (otto) milioni di baionette.
Per quanto mi riguarda gli spaghetti vanno benissimo [SM=g1865391] , certo una bella donna in divisa adamitica sarebbe meglio...

kekkus70
00mercoledì 23 marzo 2011 18:08
Re:
=pieruzzo=, 23/03/2011 18.00:

Il nostro mezzo bellico più riuscito potrebbe essere o un FIAT G55 o un Macchi C205. Del resto nel trittico manca un mezzo aereo. Alrimenti potremmo metterci 8 (otto) milioni di baionette.
Per quanto mi riguarda gli spaghetti vanno benissimo [SM=g1865391] , certo una bella donna in divisa adamitica sarebbe meglio...





Quoto la divisa adamitica! [SM=g27811]
altrimenti il discorso si fa troppo serio...
Francesco
albi66
00mercoledì 23 marzo 2011 18:25
Perchè scusate...voi stavate scherzando?Io sono serissimo e credo che siamo in grado in questo forum di fare un discorso equo e ragionato senza finire ad accapigliarci.
Alby66
indipendent brigade
=Pisolo73=
00mercoledì 23 marzo 2011 18:29
C'è un pò di tutto...il luogo comune, che va bene per tutte le stagioni (italiano pizza-mafia-spaghetti-mandolino), c'è che (senza che nessuno si offenda), gli armamenti italiani non erano adeguati ad un una guerra mondiale, e mi piace pensare che in questa opinione diffusa che all'estero hanno di noi, ci sia anche un pizzico di invidia, per il fatto che viviamo in un posto che brulica di arte, che ha un bel clima, in cui si mangia da dio e nel quale, ultimo ma non ultimo, c'è anche parecchia bella gnocca... [SM=g27828]

PIRU77
00mercoledì 23 marzo 2011 19:26
Forse si deve dare ragione al Mad anche stavolta.
Molte volte quando ti spiega le cose è elegante come un rutto [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] .....però è sempre diretto e preciso!! E non ha MAI mezzi termini!!
Da bersagliere ci metterei veramente il ciclista.Avevo le lacrime agli occhi a vedere la foto originale del cimitero di Nikolaieva con la fanfara sovraimpressa....da pelle d'oca!!
Diciamocela tutta:era una cosa piu' grande di noi e ci siamo andati come ad una scampagnata.Ci siamo accorti troppo tardi che cosa voleva dire essere in guerra e troppi ne hanno pagato le conseguenze.
Però abbiamo sempre dimostrato che,se bene addestrati e accompagnati da truppe corazzate moderne,qualcosa di buono abbiamo fatto anche noi.
Qualcosina.....
Di quello che pensano di noi all'estero......stendo un velo pietoso!!
Però continuo a dire che abbiamo dei modellisti con le contropalle!!

Rocco
.Bender.
00martedì 29 marzo 2011 11:28
Nel contesto della WWII, non abbiamo nulla da sostituire agli spaghetti. Rassegniamoci. Non si tratta solo di trovare un armamento valido ed all’altezza di quelli degli altri belligeranti ma anche entrato nell’immaginario comune. A queste condizioni temo davvero non si salvi nulla di italico. Come non si salva niente di francese, austriaco, ungherese, etc.

Detto questo, vi invito a considerare da un altro punto di vista la simpatica vignetta postata. Mettetevi dalla parte di un giovane tedesco o di un giovane giapponese. L’immaginario comune li vede ancora come macchine forgiate per la guerra i primi e guerrieri suicidi i secondi. E questo sarà vero ancora per numerose generazioni.

Personalmente preferisco che l’Italia solletichi l’immaginario comune grazie agli spaghetti ed alla pizza piuttosto che per quanto avvenuto durante la WWII…

Quest’ultima cosa ha però in sé anche un’infinità di aspetti negativi. Secondo me fra essi ci sta anche il fatto che l’essere “il paese du sole e du mare” deresponsabilizza troppo gli Italiani stessi. Abbiamo sterminato migliaia di persone inermi dall’Africa all’Europa dell’Est eppure all’estero (come in Italia ma questo è per opportunismo) non se lo ricorda nessuno. I Tedeschi questa “fortuna” non l’hanno avuta e, beati loro, qualunque azione della loro classe dirigente è attentamente valutata (per quanto possibile). Ancora peggio è il fatto che la nomea dell’Italiano piacione e buffone stia servendo sempre più ai politici attuali per deresponsabilizzarsi da qualunque cosa. Questo, per carità, è un altro discorso che nessuno ha interesse ad affrontare in un forum come il nostro, però, penso che piuttosto che indignarsi per una vignetta satirica sarebbe meglio indignarsi per ben altro.


Maddux71
00martedì 29 marzo 2011 12:01
Re:
.Bender., 29/03/2011 11.28:

Nel contesto della WWII, non abbiamo nulla da sostituire agli spaghetti. Rassegniamoci. Non si tratta solo di trovare un armamento valido ed all’altezza di quelli degli altri belligeranti ma anche entrato nell’immaginario comune. A queste condizioni temo davvero non si salvi nulla di italico. Come non si salva niente di francese, austriaco, ungherese, etc.

Detto questo, vi invito a considerare da un altro punto di vista la simpatica vignetta postata. Mettetevi dalla parte di un giovane tedesco o di un giovane giapponese. L’immaginario comune li vede ancora come macchine forgiate per la guerra i primi e guerrieri suicidi i secondi. E questo sarà vero ancora per numerose generazioni.

Personalmente preferisco che l’Italia solletichi l’immaginario comune grazie agli spaghetti ed alla pizza piuttosto che per quanto avvenuto durante la WWII…

Quest’ultima cosa ha però in sé anche un’infinità di aspetti negativi. Secondo me fra essi ci sta anche il fatto che l’essere “il paese du sole e du mare” deresponsabilizza troppo gli Italiani stessi. Abbiamo sterminato migliaia di persone inermi dall’Africa all’Europa dell’Est eppure all’estero (come in Italia ma questo è per opportunismo) non se lo ricorda nessuno. I Tedeschi questa “fortuna” non l’hanno avuta e, beati loro, qualunque azione della loro classe dirigente è attentamente valutata (per quanto possibile). Ancora peggio è il fatto che la nomea dell’Italiano piacione e buffone stia servendo sempre più ai politici attuali per deresponsabilizzarsi da qualunque cosa. Questo, per carità, è un altro discorso che nessuno ha interesse ad affrontare in un forum come il nostro, però, penso che piuttosto che indignarsi per una vignetta satirica sarebbe meglio indignarsi per ben altro.






QUOTONE STRA QUOTONE!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
durruti16
00martedì 29 marzo 2011 13:04
Re:
.Bender., 29/03/2011 11.28:

Nel contesto della WWII, non abbiamo nulla da sostituire agli spaghetti. Rassegniamoci. Non si tratta solo di trovare un armamento valido ed all’altezza di quelli degli altri belligeranti ma anche entrato nell’immaginario comune. A queste condizioni temo davvero non si salvi nulla di italico. Come non si salva niente di francese, austriaco, ungherese, etc.

Detto questo, vi invito a considerare da un altro punto di vista la simpatica vignetta postata. Mettetevi dalla parte di un giovane tedesco o di un giovane giapponese. L’immaginario comune li vede ancora come macchine forgiate per la guerra i primi e guerrieri suicidi i secondi. E questo sarà vero ancora per numerose generazioni.

Personalmente preferisco che l’Italia solletichi l’immaginario comune grazie agli spaghetti ed alla pizza piuttosto che per quanto avvenuto durante la WWII…

Quest’ultima cosa ha però in sé anche un’infinità di aspetti negativi. Secondo me fra essi ci sta anche il fatto che l’essere “il paese du sole e du mare” deresponsabilizza troppo gli Italiani stessi. Abbiamo sterminato migliaia di persone inermi dall’Africa all’Europa dell’Est eppure all’estero (come in Italia ma questo è per opportunismo) non se lo ricorda nessuno. I Tedeschi questa “fortuna” non l’hanno avuta e, beati loro, qualunque azione della loro classe dirigente è attentamente valutata (per quanto possibile). Ancora peggio è il fatto che la nomea dell’Italiano piacione e buffone stia servendo sempre più ai politici attuali per deresponsabilizzarsi da qualunque cosa. Questo, per carità, è un altro discorso che nessuno ha interesse ad affrontare in un forum come il nostro, però, penso che piuttosto che indignarsi per una vignetta satirica sarebbe meglio indignarsi per ben altro.






Come sempre, Bender va quotat al 100%. Però una cosa che potevano mettere al posto degli spaghetti c'era, qualcosa che l'italia è stata l'unica ad usare nel contesto di quegli anni: un bel bidone di iprite. Ci abbiamo ammazzato 300.000 etiopi, migliaio più migliaio meno, anche se qualche anno prima della seconda guerra mondiale. Il gas era già stato messo al bando dalle convenzioni internazionali, e fummo anche sanzionati (blandamente) dalla comunità internazionale, ma ce ne fottemmo allegramente, anche perchè senza gas col cazzo che avremmo avuto l'impero. In compenso nella WWII nei balcani abbiamo rastrellato e fucilato più dei nazisti, eppure ci spacciamo ancora per gli "italiani brava gente" a cui mancò la fortuna e non il valore. E meno male che mancò, altrimenti chissà quanti altri ne avremmo gassati o fucilati... Tedeschi e giapponesi dopo la guerra hanno dovuto fare i conti con le loro coscienze, noi essendone storicamente privi non abbiamo fatto neppure quello: ci siamo rimessi a mangiare spaghetti, e non abbiamo ancora finito. Se all'estero ci vedono per quelli, siamone felici: quando guardano il resto ci trattano pure peggio.



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