Ciao, Boniver.
innanzitutto, premetto che sono un appassionato di Storia. Fin da bambino. Grazie a un validissimo supplente di Filosofia, al Liceo, cercai di seguire sempre una visione " a volo d'uccello" riguardo ai fatti storici. Schierarsi da una parte o dall'altra, attiene al vivere quotidiano (Politica) e non e' un modo efficace per giudicare la Storia, in quanto fatto accaduto e immodificabile...
Quanto alla tua domanda, ricordiamo che la Cecoslovachia fu annessa al Reich. Forse, proprio in prospettiva di dominio sull'Est fu mantenuta intatta e sfruttate le sue risorse industriali. La Francia fu occupata ma, in proiezione di quanto scritto nel Mein Kampf nel 1924, non sarebbe stata se non una occupazione limitata. Per questo, penso, non si continuo' a sfruttarne l'industria, ma si preoccupo' piu' di renderla inoffensiva per il futuro. Forse, anche un sassolino per l'esito della Prima Guerra Mondiale.
Attenzione: L'antibolscevismo del Mein Kampf e' mirato -sì - a una presunta superiorita' razziale tedesca, ma e' sostanzialmente una opposizione al Leninismo. Hitler lo scrisse mentre stava in galera e Stalin prese il potere dopo la morte di lenin, proprio nel 1924. Uno Stalin ancora apprezzato dalle gerarchie comuniste e lontano dalla spietatezza totalitaria dello Stalin del pre-guerra (la seconda). Quindi, Hitler non poteva neanche immaginare, nel 1924, quale sarebbe stata la politica del Segretario Generale. Penso che, forse, ne conoscesse a malapena il nome...
Sicuramente, come ben dici, Hitler non voleva lo scontro con l'Inghilterra. Non gli serviva e -come molti storici dicono - non credeva che si sarebbe sacrificata, insieme alla Francia, per la Polonia, come era stata zitta e buona con Sudeti e Austria...
Sottovaluto', così credendo, l'autentico "scandalo" che colpi' i due Governi alleati che erano stati sbeffegiati dopo il 1938 e non avrebbero certo ripetuto l'errore. Personalissima sensazione, comunque, e' che avrebbero certo fatto a meno di tanti sacrifici per la Polonia, al tempo, uno stato di nessun o scarso rilievo politico...
Ma lo sforzo della Battaglia d'Inghilterra, la preparazione dello Sbarco (Seelowe), farebbero pensare che, obtortissimo collo, una volta in Guerra avrebbe eccome desiderato la conquista di Albione. Presa l'inghilterra, la conquista ad Est sarebbe avvenuta con nessun nemico dall'Atlantico alla Russia. Nenache l'America avrebbe potuto far granche', se fosse scesa in guerra, con una terra di nessuno pari all'Oceano...
Quanto al momento scelto per Barbarossa, beh... Con l'Inghilterra salva, l'America tentannante ma solidale, mezza Europa da controllare... Insomma. Fossi stato io ad abbassare il verrocchio, avrei atteso un miglior piazzamento dei miei cavalli... tanto e' vero che, anche a livello di intelligence, della reale situazione militare in Russia la Germania sapeva poco. Tanto per rimanere nel nostro campo, i Carri Armati, come sappiamo non si sapeva del T24, del T28, del KV i e II...
Certo, l'avversario era in canotta e mutande a godersi le purghe... Qullo fu un fatto a favore dell'attacco. Lo stesso piano era un tantino ottimistico. Sostanzialmente, un affondo a tridente con meta finale Mosca. da compiersi in sei mesi, prima dell'inverno. non ho mai capito se fosse frutto di delirio di onnipotenza o ci fosse sul serio chi credesse veramente che, con un'unico assalto, si sarebbe potuto conquistare uno stato tanto grande.
Tutto qui. Ma, ripeto, sono solo considerazioni personalissime.