24/06/2011 08:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 727 | Registrato il: 31/03/2008
| Città: ROMA | Età: 62 | |
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Per rispondere a PanzerGrillo, ricordo bene le maledette bombolette di aria compressa e gli aerografi mono-azione dal getto di tre cm. di diametro. Ricordi quando la bomboletta cominciava a perdere potenza....e dovevi immergerla in un secchio di acqua calda...???
Beh una volta non potendo abbandonare il lavoro per reperire il secchio di acqua e non avendo fonti di calore nelle vicinanze, me la solo messa tra le gambe......praticamente sotto il famoso cavallo. Lascio a voi tutti immagginare la piacevole sensazione di sentire gelare piano piano tutta la rubinetteria.....bellissimo.
Tornando al lavoro di Vonvikken, credo che tutto quello detto fin qui sia giustissimo.
Personalemtne utilizzo la preombreggiatura solo per gli edifici e le basi dei diorami dove puoi permetterti di lasciare ombre evidenti senza rovinare il lavoro finale. Segui i consigli sui filtri e sui lavaggi e vedrai che troverai il giusto equilibrio tra luci e ombre anche a pennello.
Cioa e buon lavoro |
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