Preombreggiature a pennello

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Vonvikken
00giovedì 14 aprile 2011 11:39
Si potrà fare?
Salve a tutti! [SM=g27817] Ho quasi finito di primerizzare il mio Ariete (a breve posterò le foto) ed avrei intenzione di usare la tecnica della preombreggiatura (data prima del colore base) per ripassare i contorni. Sul forum si parla solo di aerografo, che io non ho, per cui vorrei provare a farle usando il pennello.

Userei un nero a smalto della Humbrol, diluendo le passate ai bordi con un pennellino intriso nel diluente per dare un effetto "sfumato". Questo perché ho paura che uno stacco netto risalterebbe sotto il colore base (un Russian Green della Vallejo). Che ne pensate? Buona giornata a tutti!
=Pisolo73=
00giovedì 14 aprile 2011 12:19
Anch'io uso i pennelli e secondo la mia personale opinione la preombreggiatura...non serve!!! [SM=g27832] [SM=g27828] E' un passaggio che secondo me si può tranquillamente saltare. Sulla preombreggiatura infatti tu ci vai a mettere il colore base (una o due mani...), poi schiarisci i pannelli o se usi la modulazione del colore comunque applichi un altro strato di colore, poi ci sono i lavaggi, i filtri, eventualmente i pigmenti alla fine...fatto tutto questo cosa resta della preombreggiatura? Niente...Io seguo la strada della POST ombreggiatura, ma si tratta di scelte personali, i fanatici del preshading ti diranno sicuramente che il loro metodo è migliore... [SM=g27828] [SM=g27811]



fede65
00giovedì 14 aprile 2011 13:19
=Pisolo73=, 14/04/2011 12.19:

Anch'io uso i pennelli e secondo la mia personale opinione la preombreggiatura...non serve!!!


Sono d'accordo, ho provato anch'io a preombreggiare ma alla fine non rimane nulla a meno di stare leggerissimi con il colore base per non coprire le zone più scure. Secondo me vale di più partire con una base magari leggermente più scura e poi giocare sulle lumeggiature.
Ciao
Vonvikken
00giovedì 14 aprile 2011 13:19
Santo Pisolo! Se non ci fossi bisognerebbe inventarti! [SM=g1758109] Mi spieghi in cosa consiste la postombreggiatura? Intendi forse scurire il colore di fondo e applicarlo sopra la base, nei recessi, come un sostituto o un complemento dei lavaggi selettivi? [SM=g27817]
=Pisolo73=
00giovedì 14 aprile 2011 13:32
Re:
Vonvikken, 14/04/2011 13.19:

Santo Pisolo! Se non ci fossi bisognerebbe inventarti! [SM=g1758109] Mi spieghi in cosa consiste la postombreggiatura? Intendi forse scurire il colore di fondo e applicarlo sopra la base, nei recessi, come un sostituto o un complemento dei lavaggi selettivi? [SM=g27817]




Di solito io parto da un colore base un pò più scuro e vado a schiarire (sfumando) dove bisogna schiarire (zone centrali dei pannelli o parti più esposte alla luce in caso di modulazione del colore), quindi le zone in ombra me le ritrovo già fatte...Poi i lavaggi (io ne faccio moltissimi di selettivi...) come giustamente hai detto tu, fanno il resto. Negli ultimi tempi poi, dopo aver fatto tutto il grosso del lavoro con gli smalti humbrol, uso parecchio i colori a olio per la finitura, con questi, data la facilità con cui si sfumano, puoi sbizzarrirti a schiarire e scurire dove preferisci. [SM=g27823]




Ariete1966
00giovedì 14 aprile 2011 14:00
Se lavori a pennello io ometterei la preombreggiatura, che ha la sua ragione d'essere proprio nell'impiego dell'aerografo. Infatti preombreggiare ha senso se lo strato poi di vernice con cui vado a coprire la preombreggiatura è molto sottile e ne permette il trasparire, ma a pennello è un risultato difficilissimo se non impossibile da raggiungere ( almeno per me...) inoltre se dai la preombreggiatura a pennello rischi di creare un spessore esteticamente poi non gradevole ...just my two cents...
Fabrizio [SM=g27823]
Vonvikken
00giovedì 14 aprile 2011 17:22
Grazie a Pisolo, Fede e Ariete per le risposte! [SM=g27823] Ma le finiture ad olio vanno d'accordo con l'acrilico a base d'acqua (uso i Vallejo)? [SM=g27833]
fluxus68
00giovedì 14 aprile 2011 18:40
Re:
Vonvikken, 14/04/2011 17.22:

Grazie a Pisolo, Fede e Ariete per le risposte! [SM=g27823] Ma le finiture ad olio vanno d'accordo con l'acrilico a base d'acqua (uso i Vallejo)? [SM=g27833]




Ciao,
in merito all'uso degli olii ti rispondo che si, l'acrilico è una ottima base su cui intervenire con i passaggi ad olio, ognuno poi interpreta alcuni dettami in maniera personale.
Io ad esempio seguo una via mezzana, nel senso che di un figurino faccio tutta la base e le massime ombre in acrilico, poi lo rifinisco a olio, facendo le modulazioni per uniformare le ombre e le luci, per il viso uso la tecnica di Giovanni ( gi@zz ), che trovi anche in evidenza con il suo splendido e chiaro tutorial all'interno della sezione figurini.
Per il discorso pre e post shading, premesso che non voglio insegnare niente a nessuno mi permetto di fare un commento...innanzitutto si tratta di tecniche derivate dalla esperienza dei modellisti aeronautici, a mio modesto parere le trovo sicuramente d'effetto ma false, ancor più se realizzate sui mezzi militari, le ritengo obsolete, sbrigative e abusate, molto meglio e realistico giocare con i filtri colore e con le luci e ombre, ripeto...parere puramente personale.
buon modellismo
marco
Vonvikken
00giovedì 14 aprile 2011 19:45
Grazie mille Marco! In effetti è proprio spulciando su forum di modellismo aeronautico che avevo scoperto questa tecnica: dato che l'avevo vista usata anche su mezzi terrestri mi aveva incuriosito... [SM=g27817]
Panzergrillo
00giovedì 14 aprile 2011 20:40
Ciao! Quoto Pisolo per le pre-ombreggiature, inutili anche perchè era una tecnica in voga qualche lustro fa, quando tale Verlinden insegno' che, preombreggiando, lavando ad olio e poi con il Drybrush, ottenevi un buon effetto tridimensionale e di luce...

Se non hai l'aerografo, puoi ceracare di dare la tinta base, ricoprire con un lavaggio ad olio scuro tutte le superfici e "asportare" dalle parti centrali la velatura marrone, marcatamente al centro e via via di meno verso i bordi. magari, in seguito, aggiungi al centro piccole quantità di Giallo di Napoli ad olio e lo sfumi, per schiarire... Era la vecchia tecnica di noi poveretti -anni 80-90 - che non se la sentivano di proporre ai genitori acquisti di aeropenne, allora, proporzionalmente assai più costose.... ( Però, se ci ripenso, come era stupendo, modellare, allora, anche con mezzi di fortuna... Ve le ricordate, "Veterani", le bobolette ad aria compressa???)
Vonvikken
00giovedì 14 aprile 2011 21:05
Re:
Panzergrillo, 14/04/2011 20.40:


Se non hai l'aerografo, puoi ceracare di dare la tinta base, ricoprire con un lavaggio ad olio scuro tutte le superfici e "asportare" dalle parti centrali la velatura marrone, marcatamente al centro e via via di meno verso i bordi. magari, in seguito, aggiungi al centro piccole quantità di Giallo di Napoli ad olio e lo sfumi, per schiarire...


Questa tecnica sembra interessante, ho una mezza idea di provarla (anche se spero comunque di comprare l'aerografo quest'estate! [SM=g27819]). Grazie e ciao! [SM=g27822]
McMelons
00venerdì 24 giugno 2011 08:51
Per rispondere a PanzerGrillo, ricordo bene le maledette bombolette di aria compressa e gli aerografi mono-azione dal getto di tre cm. di diametro. Ricordi quando la bomboletta cominciava a perdere potenza....e dovevi immergerla in un secchio di acqua calda...???
Beh una volta non potendo abbandonare il lavoro per reperire il secchio di acqua e non avendo fonti di calore nelle vicinanze, me la solo messa tra le gambe......praticamente sotto il famoso cavallo. Lascio a voi tutti immagginare la piacevole sensazione di sentire gelare piano piano tutta la rubinetteria.....bellissimo.
Tornando al lavoro di Vonvikken, credo che tutto quello detto fin qui sia giustissimo.
Personalemtne utilizzo la preombreggiatura solo per gli edifici e le basi dei diorami dove puoi permetterti di lasciare ombre evidenti senza rovinare il lavoro finale. Segui i consigli sui filtri e sui lavaggi e vedrai che troverai il giusto equilibrio tra luci e ombre anche a pennello.

Cioa e buon lavoro
Panzergrillo
00venerdì 24 giugno 2011 09:27
Se ricordo quel "ghiaccio"??? Come no... !!! Mio Dio...

Un solo inciso: c'è, forse, un caso in cui una "pesante" preombreggiatura la concediamo: il Monocromatico Giallo Sabbia...

Se fai un Tiger I tutto giallo, o uno Stug III... Forse ha un senso, ma a patto che poi usi velature leggere del colore base... Comunque, bene o male sempre di tecniche ad aerografo parliamo...

Col pennello, c'è poco da fare. In commercio ci sono "Bombolette" (TS tamiya) con i colori base (giallo, panzergray, etc)... Forse l'ho già detto, ma in mancanza di aerografi, io opterei per quelle... Poi, con gli olii, schiarire e' facile. Velature di giallo Napoli o bianco, 90% diluente, ed e' fatta...

P.s.: Se devi fare lavaggi scuri, usa il Bruno Van Dyck... Lascia un effetto "ombra" piu' reale del Terra Bruciata (Burnt Humber), che lascia invece un tono "rossastro", forse piu' utile per gli incarnati dei figurini...
Ciao!
madmacs
00venerdì 24 giugno 2011 10:56
come scrissi un po di tempo fa... ed ora ancor di più:
primer nero.... e poi si va su col colore, non dovete fare un passaggio in più, non vi dovete preoccupare del gradino di tonalità diverso tra il primer ed il preshading [SM=g27811]
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