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perchè il modellismo in negozio muore....

Ultimo Aggiornamento: 26/09/2009 14:37
23/09/2009 19:04
 
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la storia del Pershing Dragon 9107
oggi ho comprato questo modello della Dragon, che dal venditore mi è stato indicato come "Offerta" da parte dell'importatore. Non so se si vero o meno, comunque l'ho pagato 39 euro.

[IMG]http://i36.tinypic.com/4j3uoh.jpg[/IMG]

Non mi cambiano la vita, ma per curiosità, e per sostanziare una impressione che ho da troppo tempo, ho gironzolato per il web alla ricerca dello stesso modello.

I prezzi che ho trovato (UE, UK, USA) vanno dai 35 euro alle 31 sterline ai 30$...ora con l'euro a 1,5 $ significa che in USA si compra a 20 euro. (provare per credere....)


inoltre sempre gironzolando nel WEB negli ultimi mesi ho sempre più fatto acquisti in rete. I costi sono circa il 30-50% in meno che in Italia, la disponibilità accessori è infinita (provate a trovare in negozio accessori per carri cshe non siano un paio di scatole Italeri, tre Tamiya e 3-4 dragon)....provare a cercare decals o transfer....certo, c'è lo spauracchio delle spese postali...ma va ricordato che molti venditori WEB, specie anglosassoni, non fanno pagare spese postali oltre una certa somma (circa 100 euro in media o poco più...cercare per credere...)accettano PayPal (sistema di pagamento in cui il venditore NON conosce la vostra carta di credito, il cui numero è conosciuto solo da PayPal e quindi il rischio di pirateria è limitato ad un solo sito..e PayPal è assolutamente affidabile...un colosso da oltre un miliardo di euro all'anno non si sputtana per i 54 euro del sig. Gianbufalo Pirulazzi)

la conclusione di questa ciacolata: signori importatori italiani, signori negozianti italiani, siete sicuri che la politica di prezzi alti, i più alti della UE, e di scarsa scelta (e quindi meno magazzino per voi) sia vincente?

prima del web potevate dire: o così o Tomy...oggi il modellismo sopravvive e prospera, basta vedere le novità cha compaiono ogni giorno, mentre la politica dei prezzi alti e scelta bassa porta alla progessiva chiusura dei negozi e dei piccoli rivenditori italiani.

Oggi il mondo è un villaggio globale...un virtual shop a Budapest è più vicino ed accessibile, oltre che più a buon mercato, di un negozio dall'altra parte della città.
[Modificato da paparoberto 23/09/2009 19:45]
23/09/2009 19:22
 
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Re: la storia del Pershing Dragon 9107
paparoberto, 23/09/2009 19.04:

oggi ho comprato questo modello della Dragon, che mi è stato indicato come "Offerta" da parte dell'importatore. Non so se si vero o meno, comunque l'ho pagato 39 euro.

Non mi cambiano la vita, ma per curiosità, e per sostanziare una impressione che ho da troppo tempo, ho gironzolato per il web alla ricerca dello stesso modello.

I prezzi che ho trovato (UE, UK, USA) vanno dai 35 euro alle 31 sterline ai 30$...ora con l'euro a 1,5 $ signifca, che in USA si compra a 20 euro. (provare per credere....)

[IMG]http://i36.tinypic.com/4j3uoh.jpg[/IMG]

inoltre sempre gironzolando nel WEB negli ultimi mesi ho sempre più fatto acquisti in rete. I costi sono circa il 30-50% in meno che in Italia, la disponibilità accessori è infinita (provate a trovare in negozio accessori per carri cshe non siano un paio di scatole Italeri, tre Tamiya e 3-4 dragon)....provare a cercare decals o transfer....certo, c'è lo spauracchio delle spese postali...ma va ricordato che molti venditori WEB, specie angosassoni, non fanno pagare spese postali oltre una certa somma (circa 100 euro in media o poco più...cercare per credere...)accettano PayPal (sistema di pagamento in cui il venditore NON conosce la vostra carta di credito, il cui numero è conosciuto solo da PayPal e quindi il rischio di pirateria è limitato ad un solo sito..e PayPal è assolutamente affidabile...un colosso da oltre un miliardo di euro all'anno non si sputtana per i 54 euro del sig. Gianbufalo Pirulazzi)

la conclusione di questa ciacolata: signori importatori italiani, signori negozianti italiani, siete sicuri che la politica di prezzi alti, i più alti della UE, e di scarsa scelta (e quindi meno magazzino per voi) sia vincente?

prima del web potevate dire: o così o Tomy...oggi il modellismo sopravvive e prospera, basta vedere le novità cha compaiono ogni giorno, mentre la politica dei prezzi alti e scelta bassa porta alla progessiva chiusura dei negozi e dei piccoli rivenditori italiani.

Oggi il mondo è un villaggio globale...un virtual shop a Budapest è più vicino ed accessibile, oltre che più a buon mercato, di un negozio dall'altra parte della città.



Tutto vero... però che tristezza... proprio perché qualcosa muore.
A Roma, cioè nella Capitale di una grande Nazione europea, sono
sopravvissuti solo tre negozi di modellismo e non si sa quanto
potranno ancora resistere. Uno di quelli costretti a chiudere era
un'istituzione decennale e col tempo eravamo diventati amici, da lui ci andavo anche perché era un punto d'incontro per tutti
quelli come noi colpiti dal virus modellistico: si facevano due
chiacchiere si commentavano le novità del mercato. Tutto finisce
perché tutto ha un prezzo. Però che peccato!!!
[SM=g27834] Ciao Brunetto.


23/09/2009 19:37
 
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il "problema", come al solito aggiungo io, è la catena distributiva, in italia e troooppo lunga e ha troppe maglie... e siccome tutti devono campare... 1+1 fa 4

in aggiunta a ciò alcuni produttori applicano regole da GDO, ossia più compri meno paghi.... il problema è per i negozianti avere spalle larghe per poter farsi un bel magazzino e cominciare a guadagnarci

facciamo uno esempio:

carro pippo della ditta gigi; se pino ne compra 1000 la ditta gigi glieli fa a 20 l'uno
se ne compra 100 glieli fa a 40 e così via... per comprarne 1000 pino deve cacciare 20000
ma vendendoli a 45 guadagnerebbe 25000... Ma se pino non ha un quattrino ne compra 100 spendendo 4000 e ne guadagnerà, se non vuole andare fuori mercato con un prezzo troppo alto solo 500....

se a tutto il resto aggiungiamo i costi di affitto dei magazzini, l'iva mensile, gli studi di settore da fuori di testa, il mercato frammentario e giustamente esterofilo...

il quadro che ne viene fuori è un merda, soprattutto quando i nostri negozi comprano 30 pezzi quando son tanti...


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23/09/2009 20:02
 
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Recycler Modeler
www.luckymodel.com/scale.aspx?item_no=DR%209107
A conferma di quanto hai detto Roberto, se lo prendevi su lucky model il Pershing te lo portavi a casa con 32 euro... [SM=g27828]
[Modificato da =Pisolo73= 23/09/2009 20:03]
Antonio

23/09/2009 20:05
 
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Re:
madmacs, 23/09/2009 19.37:



il quadro che ne viene fuori è un merda

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il lupo perse il pelo ma non il vizio....mi deludi, avevo scritto che ci avresti pensato tre volte prima di dire una parolaccia, e mi cadi sulla pupù? [SM=g27828]

cmq son d'accordo, il futuro è il web.... [SM=g27811]

[Modificato da panzerjack 23/09/2009 20:10]
walter
23/09/2009 20:41
 
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Ok ragazzi sono daccordo con voi che le leggi di mercato sono assurde e crudeli.Però vi faccio una domanda:quanto vale il rapporto con il venditore-modellista? cioè per uno magari non espertissimo vale di più risparmiare 5€ o farsi consigliare da uno che ha la tua stessa passione?OK chiamatemi sentimentale ma io un rapporto con un negozioziante come c'era a Vicenza da Sofia ne sento la mancanza...Non era solo un negoziante ma quasi un amico...mi ricordo infatti i primi kit in resina che volevo provare ma il negoziante mi diceva di aspettare perchè erano difficili per me.Ok direte adesso ha chiuso e questo avvalora la tesi che dà ragione ai negozi on line pero io sento la mancanza del negozio di fiducia...... con meno magari scelta ma più umano e magari più luogo di ritrovo...
Albi 66 independent brigade
23/09/2009 21:19
 
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secondo me non è utile rimpiangere ciò che scompare ma adattarsi a ciò che compare.

Il modellismo è costuito da differenti attori e situazioni:

1) Il modellista.

2) il modello.

3) il venditore.

ognuno cerca il massimo risultato con il minimo sforzo:

1) Il modellista vuole acquistare il modello migliore al prezzo più basso e finirlo nel modo migliore.

2)il modello vuole essere il migliore sul mercato e sbaragliare la concorrenza.

3) il venditore vuole massimizzare i guadagni (NON I RICAVI) con il minimo rischio.

è chiaro che finchè i tre attori stanno ognuno nel proprio angolo nessuno è raggiungibile dagli altri due. E neppure raggiunge gli altri due.

è questa una situazione equilibrata? cioè è una situazione in cui ognuno dei tre ha gli stessi rischi e vantaggi?

QUESTO E' IL PUNTO SU CUI CADE LA POLITICA COMMERCIALE DI TROPPI OPERATORI (PRODUTTORI, VENDITORI) NEL MONDO.

Facciamo una gerarchia di importanza reciproca:

1) il modellista è al vertice, in quanto è colui che compra il modello che vuole alle condizioni che vuole. Nessuno degli altri due attori PUO' REALMENTE IMPORGLI UN ACQUISTO, ma entrambi hanno bisogno del suo acquisto. Semplificando: se tutti imodellisti smettono di comprare tutti i modellisti sopravvivono, ma tutte le aziende e tutti i venditori scompaiono. QUINDI IN CIMA ALLA PIRAMIDE CI SONO I MODELLISTI.

sospendo qui: una disamina dele processo è al di fuori dello scopo del forum, al di fuori delle mie possibiltà, al di fuori della gentilezza di chi mi ha seguito fin qui.

Affermo solo, con ampia possibilità di prova, che se scompare il negozio in cui si ciacola e si impara, questo negozio può essere sostituito dal web...e questo forum è un luogo virtuale in cui le ciacole costruttive sono ben più costruttive, ALMENO PER ME, di tanti negozi.

se scompare l'importatore esclusivo italiano perchè non vende più NON scompaiono gli shop virtuali su cui compra di più e con minori costi...MA SE SCOMPAIONO GLI END USERS, I MODELLISTI CHE ALLA FINE CACCIANO LA LIRA, TUTTO IL GIOCHINO SI FERMA.

così, solo per ricordare.... [SM=g27822]

[Modificato da paparoberto 23/09/2009 21:21]
23/09/2009 21:43
 
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Roberto per la stessa cifra io ti davo lo stesso modello però Tamiya, + monogragfia relativa, + canna in metallo Jordi, + fotoincisioni Royal Model, + un set di dettaglio Verlinden, basta che me lo levavi di torno. Le spese di spedizioni......quelle no, te le accollavi tu.....con tutto sto popò di roba [SM=g27828] [SM=g27828]
Ciao.





Keep them rollin'

Guido
23/09/2009 21:51
 
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Re:
gusd, 23/09/2009 21.43:

Roberto per la stessa cifra io ti davo lo stesso modello però Tamiya, + monogragfia relativa, + canna in metallo Jordi, + fotoincisioni Royal Model, + un set di dettaglio Verlinden, basta che me lo levavi di torno. Le spese di spedizioni......quelle no, te le accollavi tu.....con tutto sto popò di roba [SM=g27828] [SM=g27828]
Ciao.





se vieni a Novegro con il tutto, ti dò 39 euro e te lo compro. A me l'M26 piace molto, ne ho uno montato, uno da montare, sempre Tamiya, e questo nuovo. Il tuo sarebbe il quarto. Storicamente è il carro che ha rotto con gli M3-M4 ed ha costituito la linea degli MBT USA dal 1945 al 1980..quando è comparso l'M1... Una volta montato lo regalo a mio fratello, a mio figlio, a qualche amico...e mi sopravviverà... [SM=g27822]

ciao.


[Modificato da paparoberto 23/09/2009 21:54]
23/09/2009 21:54
 
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Il problema ha un unico bandolo della matassa, che si chiama
D I S T R I B U T O R E.

Per quanti "limiti" può avere il negozio,il distributore, quest'intermezzo della filiera ha la chiave per fare il prezzo, ma naturalmente con forza corporativa, cerca di vivere di rendita.....

Alla faccia dei modellisti, manco comprassimo beni che hanno bisogno di manutenzione o ricambi, garanzia ecc.

Potremmo fare nomi, ma non è il caso. Il link postato è molto più esemplificativo di tante parole.

Ma se persino Italeri è meno cara a HK, non è che bisogna essere dei bocconiani per capire lo stato dell'arte........

W il libero mercato, e speriamo che alla fine i negozianti onesti, e ce ne sono, siano ancora più intraprendenti.

[Modificato da liberty6 23/09/2009 21:57]
Liberty 6
23/09/2009 22:01
 
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ciao,in sostanza tutto quello che si dice è vero,il web,i negozi virtuali,il forum ques'ultimo ci permette di dialogare ,ma i rapporti umani si vanno a fare friggere,io ho preferito mettere la mia brutta faccia,ma il forum è pieno di icone ,non ho niente conro il forum,le icone,ma vuoi mettere una chiacchierata con gli amici...con tanto di risate,si è assolutamente vero in cima alla piramide ci sono i modellisti che si stanno estinguendo come i dinnosauri,forse il vero futuro e dei modelli gia montati e dipinti,ed un mucchio di vecchie cariatidi dietro a delle icone che sospirano i tempi dei pochi soldi,tanti sogni,e quei negozi che sembravano la caverna di ali baba,nessuno me ne voglia ...e solo un pensiero. [SM=g27816]
23/09/2009 22:10
 
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23/09/2009 22:21
 
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Come dicevo Roberto hai perfettamente ragione ,probabilmente è meglio adesso e nell'epoca che dico io neanche c'era internet o era non alla portata di tutti.Per un discorso di prezzo e scelta ti dico certamente si sta meglio adesso.Per il discorso del caro prezzi bisogna anche dare un poco la colpa ad un discorso di tasse e anche che da noi certi sistemi di vendita sono iniziati molto dopo e quindi non hanno la frequenza e quindi il minor costo di altri paesi.
Su una sola COSA NON SONO DACCORDO CON TE: non sei assolutamente pesante e ti trovo assolutamente competente nel descrivere l'argomento ed è un piacere leggere i tuoi interventi e quelli di altri utenti del forum.Però permettetimi di conpiacermi che se vado dal mio negoziante di fiducia della zona di vicenza a comprare un kit e si finisce di parlare dei figli o di che novità sta per uscire datemi la possibilità di dire che è un piacere doppio!!!Faccio girare l'economia e mi faccio DUE CIACOLE!!!!! [SM=g27811]
Albi 66 independent brigade
23/09/2009 23:02
 
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Re: Re:
panzerjack, 23/09/2009 20.05:

madmacs, 23/09/2009 19.37:



il quadro che ne viene fuori è un merda

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il lupo perse il pelo ma non il vizio....mi deludi, avevo scritto che ci avresti pensato tre volte prima di dire una parolaccia, e mi cadi sulla pupù? [SM=g27828]

cmq son d'accordo, il futuro è il web.... [SM=g27811]



... oooh! panzerjack [SM=g27823] ... certo poteva dire "palta" ma in certe situazioni la palta è sinonimo di m [SM=g27816] quindi parolaccia [SM=g27828] .
Certo, se si stesse parlando di agraria l'uso del termine incriminato e sinonimi sarebbero innevitabile [SM=g27823] ...
Mi fermo quì sennò mi becco un worn e l'interessante tread rischia il lucchetto [SM=g27816] e passo all'argomento col prossimo post. [SM=g27828]

Ciao, Gabriele
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"Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene." - Claude Manet -
23/09/2009 23:06
 
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un worn no.... non è bello beccarsi un worn, anche perche poi ti tocca andare dal medico [SM=g27828]


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Domanda sciocca: quanto incide l'iva sui modelli? A me sembra il 20% giusto?
Ora, se io acquisto un modello a 30€ pago ben 6€ di tassa: mi sembra un pò eccessivo per un qualcosa che in fondo è un giocattolino. [SM=g27816]

Ciao, Gabriele
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Re:
madmacs, 23/09/2009 23.06:

un worn no.... non è bello beccarsi un worn, anche perche poi ti tocca andare dal medico [SM=g27828]



uh,uh, c'è qualcosa che mi preoccupa [SM=g27816] ... il mio medico lo saprà o gli dovrò pagargli, con la parcella, un corso di aggionamento sull'argomento? [SM=g27833] [SM=g27818] [SM=g27819]

... mettendo pure sul conto un principio di esaurimento paranoico da schwimmwagen [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]

Ciao, Gabriele
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io lo dico da una vita che di base qui in Italia c'è qualcosa che non funziona come ritocco dei prezzi ma in tutto e non solo nel modellismo.
Cmq i peggiori sono i prezzi della Dragon lievitano ad ogni uscita di kit nuovi boh una cosa del genere mi fa pensare molto sembra la benzina come il costo del barile di petrolio come cresce i benziani hanno già aumentato come diminuisce il prezzo del barile il prezzo della benza fa una fatica a scendere sempre se scende.
Bah............ io compro da chi fa meno e per il momento il mio negoziante di fiducia è davvero bravo [SM=g27811]
Gabriele [SM=g9327] [SM=g1758109]
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Ratin non penso tu paghi solo l'iva sul modello, paghi il modello il trasporto il rincaro del negoziante che può essere pia basso e più alto rispetto ad altri, paghi anche il servizio.
Poi è normale un negozio non potrà mai avere il modello al costo uguale a quello che vende on-line, per ovvi motivi.
Sul discorso della chiacchiera col negoziante di fiducia o sulla scambio di consigli o altro sono d'accordo con te, ma questo penso si possa fare anche con chi vende tramite internet, ormai le telefonate non sono più tanto care come uan volta e volendo si può chiamare anche gratis :-)
Il discorso di avere scorte di magazzino è normale più compri meno paghi ma non tutti possono fare questo ragionamento, mettici pure che nn tutti i produttori distribuiscono in italia ecco perchè molte marche purtroppo le trovi solo all'estero e le paghi quello che le paghi.

Un saluto
gianni



23/09/2009 23:57
 
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Sono d'accordo, king, sui costi vivi ma l'iva la paghi su tutto e per che cosa? [SM=g27833] ... 20% resta sempre ecessivo. [SM=g27812]

Ciao, Gabriele
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