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perchè il modellismo in negozio muore....

Ultimo Aggiornamento: 26/09/2009 14:37
24/09/2009 01:24
 
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Il negoziante ha uno sconto del 45%....sul listino corrente, OK, togli le spese e tutto, ma in ambito commerciale è oggettivamente tanto. (la fonte è un amico che aveva un negozio)

24/09/2009 07:02
 
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Io ho comprato panzer 4 antiareo+soldatini 15 euro, poi js 2 + soldatini sempre 15 euro, phanter premium edition 20 euro e via dicendo....
Francesco

"Il modellismo è rappresentare la realtà
secondo la propria personalità"
24/09/2009 08:01
 
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un caro amico, dirigente di una catena di supermercati ed ipermercati e a cui devo alcune considerazioni anche su questo argomento, mi diceva che il mercato modellistico (non è il solo) vive e subisce una certa vischiosità dettata dalla fidelizzazione del cliente. Mentre il supermercato alimentare, mi diceva, vende in gran parte prodotti che devono essere subito disponibili, devono esssre immediatmente osservabili, devono essere freschi (tranne che per la lunga conservazione) esistono prodotti (modellismo, AUTO, fotografia, elettronica...)che non presentano questi limiti. Quindi se è comprensibile, ed a volte necessario, che per l'alimentare il cliente si rivolga al punto vendita più vicino o tra i più vicini, questo non esiste per prodotti non deperibili e disponibili su scala mondiale.

Consideriamo, mi diceva, che il prodotto industriale ha sempre lo stesso costo, in genere il 10% del costo finale al consumatore (ed a volte anche meno se l'oggetto viene prodotto in paesi a basso costo di mano d'opera di di materiali (vedi Cina, vedi estremo oriente, vedi europa dell'est).Il prezzo di vendita al distributore invece varia, e può anche triplicare il costo di produzione. QUI sta il primo nodo. In genere per grandi produzioni il costo iniziale aumenta del 50-100%

Il produttore può variare, e lo fa, il prezzo al distributore, in funzione del numero di pezzi acquistati, e quindi il grande distributore (in genere il distributore nazionale o di area plurinazionale : nord europa, UK e irlanda...)acquista un oggetto che gli costa due volte, al massimo 2,5 volte il costo di produzione. E siamo al 25% del prezzo finale.

Considerando che il negoziante ha il 45-50% di margine sul prezzo finale si osserva che rimane un 25%-30 a favore del distributore nazionale a o areale.

Con il mercato mondializzato appare chiaro che la porzione più comprimibile del prezzo finale è proprio quel 70% che rimane ai distributore-negoziante.....ed è per questo che si osservano, sul WEB, discrepanze di prezzi come quelli che noi tutti osserviamo.

Oggi con l'UE, e soprattutto con l'entrata nella UE dei paesi dell'EST ( a basso costo di manod'opera e di servizi) e con l'euro a 1,50 rispetto al dollaro, credo che il modellista italiano si trovi nella favorevole situazione di potersi guardare in giro..... [SM=g27822].
[Modificato da paparoberto 24/09/2009 08:03]
24/09/2009 08:11
 
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Eccezion fatta per il modello a 39€ rispetto i 20$ in usa, per il quale la dogana non rincarerebbe, se ammettiamo che un modello costa 100 in un negozio e 50 in usa, con 15$ o più di spedizione e il 20% di iva, non sempre è detto che sia vantaggioso...Ameno rispetto a shop europei [SM=g27811] .
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



Excel 2013
24/09/2009 09:55
 
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Re:
GeroDa08, 24/09/2009 1.24:

Il negoziante ha uno sconto del 45%....sul listino corrente, OK, togli le spese e tutto, ma in ambito commerciale è oggettivamente tanto. (la fonte è un amico che aveva un negozio)




Il 45% sel prezzo di listino che comprende l'IVA. E dato che l'IVA non fa testo questo 45% diventa molto, ma molto meno.

Quindi se il modello di listino costa 50 euro il negoziante lo compra a 27.5 Euro (+IVA = 33Euro ).

Lo rivende a 40 Euro (+IVA = 50 Euro al cliente)

40-27.5 = 12.5 Euro.

30% circa di guadagno LORDO. Non il 45%..

Considerazione 1: Usualmente, ma non è una regola, il prodotto viene vendutto a due o tre euro meno del listino ufficiale.

Considerazione 2: Usualmente, il negoziante si fa carico di qualche costo su modesti/grandi volumi. Ad esempio le spese di spedizione, per ordini oltre i 50/100 euro....

Dato di fatto: A questi 12,5 Euro togliamo i costi fissi: Luce,telefono, affitti, personale, INPS,tassazione sul reddito, tenuta conti etc.. etc..

Rimane poco al negoziante, che per sopravvivere deve giocare sui grossi volumi di vendita.

I grossi volumi di acquisto valgono più che altro per le importazioni dirette a mio avviso.



[Modificato da kaosRSV 24/09/2009 09:59]
"Quando muovi sii rapido come il vento, maestoso come la foresta, avido come il fuoco, incrollabile come la montagna"

http://www.afv-news.com
24/09/2009 09:58
 
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Re:
ratin., 23/09/2009 23.57:

Sono d'accordo, king, sui costi vivi ma l'iva la paghi su tutto e per che cosa? [SM=g27833] ... 20% resta sempre ecessivo. [SM=g27812]



SU questo sono pienamente d'accordo con te ma purtroppo bè l'italia è anche questo


Un saluto
gianni



24/09/2009 10:47
 
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Re: Re:
kaosRSV, 24/09/2009 9.55:



Il 45% sel prezzo di listino che comprende l'IVA. E dato che l'IVA non fa testo questo 45% diventa molto, ma molto meno.

Quindi se il modello di listino costa 50 euro il negoziante lo compra a 27.5 Euro (+IVA = 33Euro ).

Lo rivende a 40 Euro (+IVA = 50 Euro al cliente)

40-27.5 = 12.5 Euro.

30% circa di guadagno LORDO. Non il 45%..

Considerazione 1: Usualmente, ma non è una regola, il prodotto viene vendutto a due o tre euro meno del listino ufficiale.

Considerazione 2: Usualmente, il negoziante si fa carico di qualche costo su modesti/grandi volumi. Ad esempio le spese di spedizione, per ordini oltre i 50/100 euro....

Dato di fatto: A questi 12,5 Euro togliamo i costi fissi: Luce,telefono, affitti, personale, INPS,tassazione sul reddito, tenuta conti etc.. etc..

Rimane poco al negoziante, che per sopravvivere deve giocare sui grossi volumi di vendita.

I grossi volumi di acquisto valgono più che altro per le importazioni dirette a mio avviso.




non so nel modellismo ma nell'abbigliamento il ricarico del rivenditore finale è del 40-50% PIU' IVA.

E questo è dimostrato dai saldi: se i saldi con sconti al 50%, e sono comunissimi, comprendessero l'IVA che rimane sul gobbo ai commercianti, i famosi saldi, che tutti i negozianti aspettano, sarrebo un suicidio economico.

In ogni caso non mi risulta che i ricarichi si calcolino CON l'IVA. Prima si definisce il prezzo finale, POI si aggiunge l'IVA.

Sulle importazioni dirette: esistono molte case (Tamiya per certo) in cui l'importatore italiano ha un contratto esclusivo con la casa madre, per cui in teoria la casa madre rifiuta esportazioni dirette in Italia. Certo che esistono le triangolazioni: Tamiiya Japan vende a Pink Pal In di Singapore il quale a sua volte vende a girolamo pirulazzi di san zenobio al Tanaro.....ma vista la frammentazione del mercato italiano (ricorda che il confezionamemto, voce non trascurabile, richiede istruzioni in Italiano) è una via poco percorribile....almeno per i grandi produttori.


24/09/2009 11:34
 
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Re: Re: Re:
paparoberto, 24/09/2009 10.47:

non so nel modellismo ma nell'abbigliamento il ricarico del rivenditore finale è del 40-50% PIU' IVA.

E questo è dimostrato dai saldi: se i saldi con sconti al 50%, e sono comunissimi, comprendessero l'IVA che rimane sul gobbo ai commercianti, i famosi saldi, che tutti i negozianti aspettano, sarrebo un suicidio economico.

In ogni caso non mi risulta che i ricarichi si calcolino CON l'IVA. Prima si definisce il prezzo finale, POI si aggiunge l'IVA.




Infatti i saldi non ci sono nel modellismo [SM=g27813] . Parlo per esperienza, tre o quattro anni fa ho redatto un business plan a riguardo e quindi ho rinunciato ad aprire un negozio di modellismo [SM=g27832].

Eppoi occhio che sono due cose MOLTO diverse. SCONTO e RICARICO.
Qui si parlava di sconto e non di ricarico.

Il negoziante fa i conti sempre senza IVA, che comunque segue una diversa strada. Il fornitore ti dice semplicemente 'io ti faccio il 40% / 50% di sconto da prezzo di listino', che guarda caso include l'IVA.

Ma è anche possible che mi sbagli visto che riporto tutto a mente.. Però ricordo così, Magari qualcuno con esperienza diretta nel forum saprà dire.

Sono d'accordo con te riguardo l'import.
[Modificato da kaosRSV 24/09/2009 11:39]
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24/09/2009 11:53
 
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Non vorrei dire un'altra fesseria.. magari qualche ragioniere mi bacchetti.. inoltre nell'esempio di sopra andiamo in IVA a debito.
Dato che è maggiore l'iva delle fatture delle vendite. Quindi 10 euro contro 5.5 euro di acquisto.

Se dico bene, dobbiamo versare allo stato 4.5 Euro. Quindi se prendo questi dalle 12.5 che avevo guadagnato. Quanto rimane ?

Anche se chiarament questo è un discorso relativo, che poi se uno è bravo dovrebbe bilanciare scaricandosi tanti altri costi...


Sono un Casinaro, eh!! [SM=g1865391]

[Modificato da kaosRSV 24/09/2009 11:55]
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24/09/2009 12:21
 
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un momento:

l'importatore mi vende a 40 euro + IVA (20%=8 euro). Io gli dò 48 euro, ma ne scarico nelle dichiarazioni IVA 8.
Poi vendo il pezzo a 70 euro più IVA, prezzo al cliente: 84 euro.

I 14 euro che io ricevo NON sono miei, sono dello stato, a cui peraltro avevo "sottratto" gli 8 scaricati dal MIO acquisto.

quindi, IVA o non IVA, io ricevo un bene che mi costa in realtà 40 euro e lo rivendo in realtà a 70....i 14 euro in più sono dello stato, ed io sono solo colui che finisce per versrgli l'ultima tranche. L'IVA e' una partita di giro...che poi in troppi facciano i conti "nel cassetto" senza pensare che il 20% di quello che c'è dentro è dello stato, dimostra una volta di più l'impreparazione di troppi commercianti.

concludendo: se io compro (con IVA) a 48 euro e vendo a 84 ma faccio uno sconto di 30 euro sul prezzo finale originale, non è vero che alla fine NON HO GUADAGNATO NULLA. In ogni caso ho comprato senza IVA a 40, vendo con IVA a 54 euro ma l'IVA di 54 euro è pari a 10,8 euro, quindi 3,2 euro mi rimangono.(54 -10,8) cioè circa il 6%.

riconosco che è pochissimo, ma i saldi servono nel commercio per avere a disposizione contante fresco ed ottenre eventuali premi o supersconti qualora si superi una certa soglia di pezzi venduti.
[Modificato da paparoberto 24/09/2009 13:12]
24/09/2009 12:36
 
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Mi sono loggato fresco fresco per dire la mia su questa discussione.
I miei acquisti sono carri 1/72, credo che da almeno 5 anni non compro piu' in un negozio con saracinesca, vernici, colle, stucco e balle simili a parte, rivolgendomi al web per gli acquisti, che raramente superano i 10€ a carro, spese di spedizione spesso comprese.
L' ultimo acquisto? Ieri in Ucraina un UM T34 ARV a 9.06€ spedizione compresa.
La cosa divertente è che alcuni venditori, dopo che sei diventato loro cliente tramite EBay, ti mandano un altro listino a prezzi ancora piu' bassi, fregando EBay.
Le chiacchere in negozio? Per me, meglio il Forum piu' risonanza, partecipazione, competenza, meno pettegolezzi.Per i contatti umani c'è sempre la pizzeria!!
24/09/2009 12:56
 
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Caro Enrico,
come ho già fatto nei giorni scorsi non posso far altro
che dare ragione alla tua tesi. Io stesso acquisto, sempre
più spesso, online. Eppure... eppure la visita al negozio specializzato mi manca. Il mio amico-negoziante aveva otto
vetrine, gli scaffali pieni di kit, in realtà era un emporio,
insomma un luogo dove sognare ad occhi aperti. Essendo tu di Roma
forse hai capito di chi parlo. Oggi, che non lavora più, mi manca
il punto di riferimento, il punto di ritrovo con gli altri
appassionati come me e soprattutto mi mancano le sue vetrine
ospitali dove io esponevo i mei "gioielli". Sai quanti bambini
si fermavano ad ammirali con il naso schiacciato sulle vetrine?
Cosa che, del resto, facevo anch'io quando andavo alle elementari.
Senza quelle vetrine, oggi, io sarei su questo sito?
Certo la mia nuova vetrina è zimmerit, in rete posso ammirare
tutte le novità del mercato e trovare di tutto di più: però
siamo nel virtuale. Un virtuale planetario ma pur sempre virtuale.
Un nostalgico Brunetto ti saluta.
[SM=g27819] [SM=x1765912]
24/09/2009 13:13
 
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Da consumatore messo un poco in difficoltà dai tempi mi fà piacere che ci sia la possibilità di comprare a meno ma da nostalgico come Brunetto mi manca il negozio di fiducia.Rispetto le opinioni degli altri che il forum (infatti lo uso) è un magnifico pagliativo a questa mancanza.Trovo anche difficile spiegare questa mancanza a chi di un altra genarazione è abituata alla rete(giustamente perchè ha molti pregi)noi che siamo stati iniziati con le buste Airfix e a colla UHU (che non doveva fare fili e invece li faceva)siamo un poco nostalgici e abituati visto che di modellisti all'epoca se ne conoscevano pochi(infatti un pregio del forum è far conoscere gente da lontano con la stessa passione)e le occasioni di aggregazione con altri"animali" della stessa specie erano solo i negozi è ovvio che ne sentiamo un poco la mancanza.Vabbè diciamo così....meglio vivere il modellismo oggi ma lasciatemi ricordare.....i bei tempi....e i negozi fanno parte dei bei ricordi.. [SM=g27836]
Albi 66 independent brigade
24/09/2009 13:29
 
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Concordo pienamente con Albi66, per chi è cresciuto a negozi dei tempi che furono ne sente la mancanza.
Ho scoperto questo negozio a Monza e non riesco a farne a meno di pensarci di andarci a fare una visita. ... ed è già la quarta volta che ci vado ...

Parlando del + e del - è capitato il discorso un negozio che era presente in via Durini ... il negoziante anziano ha subito riconosciuto Fochi model. beh gli ho detto che è chiuso da oltre 15 anni e lui ha sbottato: c'erano una cinquantina di negozi, in Milano, ora ne sono rimasti una quindicina ...

Comunque: il negozio di modellismo si sta specializzando in dinamico facendo morire via-via il modellismo statico.

Ciao, Gabriele
___________________________
i topi non amano nipoti

"Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene." - Claude Manet -
24/09/2009 13:35
 
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Re:
paparoberto, 24/09/2009 12.21:

un momento:

l'importatore mi vende a 40 euro + IVA (20%=8 euro). Io gli dò 48 euro, ma ne scarico nelle dichiarazioni IVA 8.
Poi vendo il pezzo a 70 euro più IVA, prezzo al cliente: 84 euro.

I 14 euro che io ricevo NON sono miei, sono dello stato, a cui peraltro avevo "sottratto" gli 8 scaricati dal MIO acquisto.

quindi, IVA o non IVA, io ricevo un bene che mi costa in realtà 40 euro e lo rivendo in realtà a 70....i 14 euro in più sono dello stato, ed io sono solo colui che finisce per versrgli l'ultima tranche. L'IVA e' una partita di giro...che poi in troppi facciano i conti "nel cassetto" senza pensare che il 20% di quello che c'è dentro è dello stato, dimostra una volta di più l'impreparazione di troppi commercianti.

concludendo: se io compro (con IVA) a 48 euro e vendo a 84 ma faccio uno sconto di 30 euro sul prezzo finale originale, non è vero che alla fine NON HO GUADAGNATO NULLA. In ogni caso ho comprato senza IVA a 40, vendo con IVA a 54 euro ma l'IVA di 54 euro è pari a 10,8 euro, quindi 3,2 euro mi rimangono.(54 -10,8) cioè circa il 6%.

riconosco che è pochissimo, ma i saldi servono nel commercio per avere a disposizione contante fresco ed ottenre eventuali premi o supersconti qualora si superi una certa soglia di pezzi venduti.



paparoberto.. lasciamo stare i conti [SM=g27825] concordiamo però sul fatto che il margine del negoziante è basso rispetto di chi si trova su nella catena: cioè distriburore e poi lo stato con le tasse dirette e indirette...

Indubbiamente la situazione all'estero è notevolmente diversa. Vedi Hong Kong...



[Modificato da kaosRSV 24/09/2009 13:38]
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24/09/2009 13:49
 
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Salve a tutti,vorrei anch'io dire la mia circa questa discussione.
Vivo il problema in un settore diverso dal modellismo, che e' quello della musica dove oltre ai vari problemi legati alla concorrenza,la difficolta' in generale di trovare i soldi per il proprio hobby c'e' anche la pirateria.
Non volevo pero' scivolare su questo argomento ma al fatto che l'importanza del negoziante e' fondamentale.
D'accordo la pizzeria,il bar etc pero' poter andare in un negozio e poter vedere direttamente un kit,parlare faccia a faccia con qualcuno che a messo mano al tale carro e' ben diverso che scrivere e postare.
Viviamo in questi tempi ed e' assurdo voler combattere le innovazioni,che non sempre valide,ma e' cosi' che va il mondo.
Comprare dal tal sito,nel tal paese e affidandoti al tal trasporto ti mette sempre nelle condizioni di sperare che tutto vada bene.
Onesta' delle persone,difetti del kit,furti o smarrimenti.
Quindi per concludere viva internet con i suoi forum che allargano gl'orrizzonti conoscitivi ma speriamo che reggano i negozi specializzati con i loro proprietari.
Un saluto a tutti
Gianfranco
24/09/2009 15:49
 
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Tento di considerare la questione sotto un altro punto di vista anche perchè è ben difficile confutare le ruberie più o meno giustificate con cui ci opprimono. [SM=g27813]
Senza voler giustificare nessuno e senza sostenere in alcun modo che non si debba impegnarsi al massimo per risparmiare il nostro eurino, vorrei farvi notare quanto costano normalmente prodotti vagamente riconducibili al settore giocattolo/hobby/modellismo.
Senza tergiversare inutilmente, vi invito a considerare il costo di un qualunque giocattolo di moda rispetto alla miglior scatola di montaggio Dragon.
Una qualunque Action Figure non costa meno di 25 euro nonostante sia un pezzo di plastica assemblato alla meglio e mal dipinto.
Se considerate il lavoro di progettazione, stampo e produzione dei kit moderni penso sia lampante che in proporzione il costo sia comunque abbordabile anche se un modellista fosse così folle da rivolgersi ad un negoziante di Piazza San Marco... [SM=g27828] [SM=g27828]
Insomma, voglio solo far notare che, dopo tutto, potrebbe andar peggio e che dobbiamo sforzarsi di considerare tutta la questione valutandola da un punto di vista che non può essere ancora legato a quel che accadeva vent'anni fa.
[SM=g27811]
[Modificato da .Bender. 24/09/2009 15:50]
Bender Bending Rodriguez
IL MIO BLOG: www.nonsolopanzer.com

Bender: "Guarda che io sono generoso! Una volta ho anche donato il sangue!"
Fry: "Quale sangue?"
Bender: "Quello di un tizio!"

Alias ANDREA ROTONDI - Canegrate (MI)
24/09/2009 15:59
 
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Concordo con le osservazioni di Bender. [SM=g27811]

..inoltre acquistando sia l'action figure che una cosa qualsiasi sul mercato orientale ci costerà sempre meno.

[Modificato da kaosRSV 24/09/2009 16:02]
"Quando muovi sii rapido come il vento, maestoso come la foresta, avido come il fuoco, incrollabile come la montagna"

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24/09/2009 17:56
 
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Scusate ma non resisto se non faccio il pirletti della situazione sta notte non dormo ovvero......... forse io questo signore lo conosco"girolamo pirulazzi di san zenobio al Tanaro" [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27829] [SM=g27831] [SM=g27832] [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
Gabriele
[Modificato da Pel. 24/09/2009 17:56]
"Siete solo Chiacchere e Distintivo"
Come dico sempre:Io non sono Bello,Io sono un Figo
Patata Docet Semper
"All our ignorance brings us closer to death"
"Only the Dead have seen the end of war" Plato
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Io invece delle solite parole vi faccio degli esempi
Negoziante di fiducia a cui faccio spesso riferimento ho preso il panther g zimmerato Dragon a 47 euro su un negozio italiano online viene venduto a 58 euro
panzer 4 H smart kit Dragon a 46 euro su un negozio italiano viene venduto a 59 euro
lo sherman Operation Cobra quando uscì io lo pagai 2-3 anni fa 39 euro oggi viene 52 euro
e vi ricordate le 3 scatole Dragon del Tigre I late la prima la pagai 42 euro ed aveva la canna tornita 2 fogli di fotoincisioni con parafanghi e tanto altro la seconda aveva i cingoli in Ds ma aveva la metà delle fotoincisioni e non più la canna tornita e il prezzo era salito a 45 oggi la trovi a 52 euro(stessa scatola) l'ultima invece quella con già la zimmerit costa 52 euro
l'elefant con la zimmerit io l'ho pagato 46 euro nel negozio online viene dato a 59 euro
Il semicingolato Dragon 7/2 ton quello blindato sia con la quadrinata che con la flak 37 viene sul negozio online 69 euro io dal mio negoziante l'ho pagato 54.5
Vi ricordate i King Tiger Dragon con la canna tornita i figurini dei parà un foglio di fotoincisioni fogli decal esagerati?! costavano quando sono usciti 2-3 anni fà 39 euro oggi li trovi dai 51 ai 54 euro.
Spiegatemi visto che sono solo un operaio metalmeccanico ignorante(ignorante ovvero che non so assolutamente niente di IVA aumenti costi sui prodotti aumento del costo della vita non so nulla sul lavoro dei negozianti/rivenditori/importatori ecc ecc ecc)come mai in così poco tempo solo su questi prodotti ci sono stati dei rincari di questo livello e non su anche le altre ditte estere,capisco il ragionamento di Bender Kit nuovo+nuova tecnologia applicata+nuovi macchinari-software per la produzione+aumento del costo della vita in generale=maggiore costo del prodotto finale e perchè una scatola di 2-3 anni fa costa come le ultime uscite?
Non voglio fare nessun tipo di polemica però queste cose dovrebbero fare pensare la gente che gira per negozi veri o virtuali che siano.
Sono curioso da chi nasce questi aumenti esagerati e perchè solo su una marca eppure i modelli Trumpeter vecchi hanno si avuto dei ritocchi in positivo ma non di qiesto tipo mah............
Gabriele [SM=g9327] [SM=g1758109]
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