Carro M60A1 132 Brigata Corazzata "Ariete"

Come ho detto nella mia presentazione, sono stato indotto da una richiesta a riprendere in mano gli attrezzi da modellismo. La richiesta che mi è stata fatta è la seguente: riprodurre il carro sul quale mio nipote, S.Ten Carrista ad Aviano nel 1986, ha prestato servizio. Per motivi di spazio la richiesta è stata limitata alla scala 1:72 (e per fortuna, così almeno, spero, di non dover impazzire del tutto con i dettagli più minuti).
Ho iniziato procurandomi la scatola Revell del carro in questione e mi sono accorto (con le dovute ricerche in rete) che i cingoli erano quelli in uso sui carri americani della prima serie (con tacchi ottagonali), così ho dovuto acquistare anche la scatola dell'M48 da cui intendo cannibalizzare sia i cingoli, che sembrano essere quelli corretti, che i lanciafumogeni (che nella scatola dell'M60 sono assenti) e che erano montati sulla versione italiana di questo carro (dovrò sicuramente lavorare parecchio su questi, perchè l'M48 aveva meno tubi lanciafumogeni di quanti ne fossero montati sull'M60, ma questo fa parte del "sacrificio del modellista" almeno a quanto ricordo. Non avendo però alcuna esperienza sulla colorazione di mezzi corazzati ho bisogno del vostro aiuto per la colorazione del mezzo.
Ho intenzione di usare colori acrilici con l'aeropenna e vi sarei grato per tutte le dritte che vorrete darmi. Naturalmente sarà apprezzato ogni tipo di suggerimento su ogni altro aspetto della realizzazione e della colorazione. Come ho detto mi ritengo assolutamente ignorante in materia di modelli di mezzi corazzati.
Ringrazio anticipatamente e offro una bevuta virtuale a tutti voi.

....... nessuno che voglia aiutarmi?

potrebbe forse andare un Humbrol 155, ma è a smalto, non conosco il corrispondente in acrilico, dico potrebbe xke sto realizzando un M47 del Savoia Cavalleria proprio di quegli anni (il carro in dotazione a mio fratello) e dalle foto in possesso, quello sarebbe il colore, se poi gli M60 avevano una tonalità differente allora mi taccio.
Buon modellismo
Lucio

dovrebbe essere la tinta standard nato che corrisponde abbastanza bene(a mio parere) col H52 della gunze
considera però che il colore tende a variare molto in base alla conservazione del mezzo.
anche da nuovo c'era una certa differenza tra la tinta usata dall'iveco e quella dell'otomelara.....

@ merki
purtroppo gli smalti sono bastardi nell'uso con aerografo, difficoltà di diluizione, di pulizia dello strumento,di spessore che, specie in una scala così minuta, costringerebbe a più passate molto sottili per non compromettere i particolari del modello. Dall'avvento dei colori acrilici già molto tempo fa decisi di passare ai colori a base acquosa proprio per questi motivi.

@smolensk
stando alle indicazioni delle tabelle di comparazione dei colori quindi dovrebbe essere un "olive drab" ovvero un F.S. 34087 (Humbrol 155 e G.S. H52) giusto, praticamente il verde standard NATO.
Pensavo che per i mezzi terrestri non venissero usati gli stessi colori usati per l'aviazione.
Concordo con te per le eventuali differenze tra fabbrica e fabbrica, a volte anche lo stesso fornitore di colori in consegne di partite differenti offre tonalità diverse in luminosità e toni. Probabilmente dipenderà dalla mescola dei pigmenti e dallo stoccaggio più o meno lungo dei bidoni di vernice.
Per fortuna i carri italiani non hanno livree particolarmente complicate nella mimetizzazione .
Grazie ad entrambi, ci si sente meno soli quando si può contare su pareri molteplici .

Ciao sircedric
sicuramente lo conosci già, ma ti segnalo ugualmente questo sito dove troverai parecchio materiale per il carro che vuoi realizzare...

www.ferreamole.it/index.htm#sommario

Buon lavoro
Giampiero

P.S. Se vorrai postare gli sviluppi ti seguirò con attenzione ed un po' di nostalgia per la 132°...

@ Otto Carius
grazie per l'indicazione, in effetti è stata la mia principale fonte iconografica.
A questo proposito faccio un'altra richiesta di aiuto:
come realizzereste in scala 1:72 i denti guida dei cingoli?



i cingoli della scatola dell'M48 all'interno sono assolutamente lisci , avevo pensato ad utilizzare delle cinghiette zigrinate di trascinamento per ingranaggi, ma lo spessore sarebbe sproporzionato (anche tagliandole a fettine) alle dimensioni del carro stesso.
Accetto ogni tipo di suggerimento/proposta/invettiva etc
Grazie ancora a tutti

nessun suggerimento?

io l'ho finito, se il risultato è buono non saprei, a me piace !
si tratta di un modello in 1:72 della Revell sul quale non ho applicato le corazze aggiuntive.
Per il colore poi ho deciso per l'olive drab FS 34079 della Tamiya e mi sembra che abbia dato una buona "nuance" di tinta.



ho effettuato modifiche a:
cesto della torretta: aggiunto fotoincisione della griglia;
botola posteriore della torretta: aggiunto la protezione a "elle" presente sui carri italiani;
ho eliminato l'antenna del kit e l'ho sostituita con un'antenna in ottone;
canna della mitragliera antiaerea: eliminato quella del kit e sostituita con due tubicini di ottone (nella foto non si vede ma la parte iniziale della canna riporta i fori di raffreddamento aperti nel segmento del tubicino più grande (la volata a "testa di vipera" è venuta un po' sovradimensionata e non allungata come dovrebbe, ma senza un tornio di precisione questo è stato il miglior risultato che ho potuto ottenere);
Lanciafumogeni: palco autocostruito cannibalizzando gli otto tubi del kit dell'M48 (sovradimensionato forse, ma non potevo farte meglio, ho le dita grosse!
Il cavo di traino è stato realizzato con del filo di rame intrecciato.
I terminali riportano il colre della compagnia (132^Bgt. Cor. , 10° Btg, 5^ Cpg).
Molti ganci e supporti sono stati cannibalizzati dal kit dell'M48.



ho eliminato i cingoli del kit che avevano l'impronta ad ottagoni (i nostri avevano invece la stessa degli M48) e infatti ho cannibalizzato i cingoli di un M48 sempre Revell che, però avevano la parte interna copmpletamente liscia e così ho dovuto tagliare la striscia centrale dei cingoli originali e incollarla su quelli sostituiti.
Le decals provengono da Mondoridotto, ma credo che, ormai siano fuori produzione
La basetta è stata realizzata con das verniciato ad acquerelli (come ad acquerelli è stato realizzato il lavaggio del carro e la sporcatura) sulla quale ho applicato graniglia di pietra pomice, ciuffi di setole di pennelli di varia grossezza, terre da fermodellismo.
Forse ho esagerato con l'accumulo di terriccio, fango e sassetti sui cingoli, ma avevo la necessità di nascondere qualche imprecisione dovuta alla differenza di lunghezza e larghezza dei cingoli tra i due kit.


E' il primo diorama per me, siate clementi, grazie

inoltre mi scuso per la qualità non eccelsa delle foto.

Per essere il primo diorama.... Ottimo lavoro!

Per quanto riguarda la qualita delle foto......benvenuto nel club!!!

ottimo lavoro x essere il primo
e ottimo soggetto, io sono innamorato dell'm60
quindi continua così
ciao

Gianluca

Non si scorda mai.

Ottimo. Ciao Brunetto.

allora...stando all'ultima foto che è quella in cui si vede di più il carro mi sembra ben realizzato, il colore incredibile a dirsi ma è azzeccato, dico incredibile non per sminuire le tue capacità ma perchè il verde italiano (almeno quello attuale) è mooooooolto difficile da realizzare a causa della rifrazione della luce che varia rispetto all'inclinazione e all'intensità della stessa...in parole spicciole lo guardi a 10 minuti di distanza ed il colore cambia..!se non erro però il colore degli anni 80 era leggermente più scuro (se così si può dire di un colore che cambia intensità) e tu l'hai azzeccato...non preoccuparti per il terriccio in eccesso, forse certo un po' troppo ma per cammuffare ancor più e far sì che sia più realistico propagherei lo sporco a tutto il treno di rotolamento..i cingoli ne tirano su di mer**....

Ringrazio tutti per la clemenza dimostrata e per i lusinghieri apprezzamenti.
@modelkit purtroppo sono arrivato tardi a leggere i tuoi suggerimenti (comunque pensavo di aver esagerato nell'accumulo di terriccio sui cingoli, ma evidentemente mi sbagliavo :) ).
Dopo aver faticato un bel po' sul modello,ho dovuto anche costruire la teca in plexiglas perchè non potevo certo lasciarlo così all'aria, è stato un lavoraccio quasi pari alla realizzazione del modello e del diorama, ma alla fine ci sono riuscito.
Ho consegnato il tutto il 6/11 ed è stato apprezzato e gradito.
Grazie ancora a tutti voi per l'incoraggiamento