colorazione

Buongiorno,
Dopo aver terminato la colorazione di alcuni soldatini, ora dovrei dare la cosidetta "profondità".
L'ultima volta ho usato della normale vernice epossidica (impregnante legno) e direi che il risultato non è venuto male, ma credo che sia una tecnica grossolana.
volevo chiedere a voi esperti, cosa mi consigliate, tecnica/colori/trucchi per dare la cosidetta "profondità".
Inoltre per il colore della pelle, sto usando un flat flesh Tamiya, ma non mi soddisfa molto.....
ciao e grazie

Eire1971, 06/02/2009 8.57:

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Buongiorno,
Dopo aver terminato la colorazione di alcuni soldatini, ora dovrei dare la cosidetta "profondità".
L'ultima volta ho usato della normale vernice epossidica (impregnante legno) e direi che il risultato non è venuto male, ma credo che sia una tecnica grossolana.
volevo chiedere a voi esperti, cosa mi consigliate, tecnica/colori/trucchi per dare la cosidetta "profondità".
Inoltre per il colore della pelle, sto usando un flat flesh Tamiya, ma non mi soddisfa molto.....
ciao e grazie

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La tecnica da te usata è il "dipping", che va bene per le miniature da gioco ma non per i figurini "da esposizione".
Ci sono molti modi per dare profondità ad un figurino, differenti se usi acrilici o olii:
- lavature
- sfumature
- velature
... etc...

Questo è un esempio con gli olii. Va bene per la testa e può essere usato anche per i vestiti in modo leggermente differente (ma non tanto):
http://www.zimmerit.com/tecnica/immagini/pittura_olio_testa/testa_olio.html

Consigli più specifici non saprei dartene, sarebbe meglio che tu vedessi dal vivo qualcuno bravo mentre è al lavoro...

Un consiglio: evita come la peste la pennellata a secco sui figurini

Ciao Andrea e grazie per la linkatura
Avevo già letto la tecnica nella sezione specifica del forum, ma capisci che nell'1/72 viene molto più complicato, ma è anche vero che gli errori si vedono meno.....io uso acrilici con pennelli che vanno dallo 0 al 000.
Le lavature devono essere mirate nelle pieghe dell'uniformi, rilievi borse,borracce e via discorrendo?

Eire1971, 06/02/2009 11.28:

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Ciao Andrea e grazie per la linkatura
Avevo già letto la tecnica nella sezione specifica del forum, ma capisci che nell'1/72 viene molto più complicato, ma è anche vero che gli errori si vedono meno.....io uso acrilici con pennelli che vanno dallo 0 al 000.
Le lavature devono essere mirate nelle pieghe dell'uniformi, rilievi borse,borracce e via discorrendo?

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Allora, mi sono accorto solo adesso che si sta parlando di 1/72.

Personalmente, usando gli acrilici scurisco il colore di base (nota: non bisognerebbe MAI scurire usando il nero... io di solito uso il marrone) e lo diluisco parecchio.
A questo punto raccolgo il colore con il pennello, appoggio la punta su un foglio di scottex in modo da eliminare l'acqua in eccesso (che di solito impedisce al colore di distribuirsi in maniera uniforme, finendo quasi sempre lungo i bordi della "goccia") e poi passo la punta sulla zona da scurire.
Questa è una velatura, in quanto il colore tende ad essere trasparente, variando impercettibilmente il colore di fondo. Con più passate su aree sempre più strette realizzerai una gradazione che darà profondità.

Per le lumeggiature la tecnica è uguale (anche qui, non si usa il bianco ma spesso un giallo molto chiaro).

Spero di essere riuscito un po' a spiegare questa tecnica, che è più semplice da fare che da spiegare.

Per i volti in 1/72 ti consiglio di non realizzare gli occhi. Scurisci bene gli incavi e vedrai che l'espressione sarà comunque degna di nota.
Però se sei bravissimo e con una mano da chirurgo, prova a fare il bianco e la palla dell'occhio...

Ciao!

PS: ricorda, prima le ombre e poi le luci.

Ok grazie,
cercherò di mettere in pratica le tue dritte al meglio...."Però se sei bravissimo e con una mano da chirurgo".......beh calcola che se fosse vero, non ti chiederei consigli, ma avrei comunque problemi con le mie palle degli occhi visto che ci vedo poco...Ciao

Eire1971, 06/02/2009 12.35:

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[cut] calcola che se fosse vero, non ti chiederei consigli... [cut]

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Beh, nessuno nasce imparato. Anche quelli con la mano ferma