11/10/2008 19:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 89 | Registrato il: 06/02/2008
| Città: ROMA | Età: 65 | |
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...dimenticato in una caserma di Roma [IMG]http://i33.tinypic.com/2cpahya.jpg[/IMG] [Modificato da alter fritz 12/10/2008 00:01] |
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11/10/2008 20:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.693 | Registrato il: 14/03/2008
| Città: TREVISO | Età: 43 | |
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11/10/2008 21:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.191 | Registrato il: 23/05/2005
| Città: LEGNANO | Età: 46 | | |
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A me sembra molto la struttura del Museo della Motorizzazione della Cecchignola... o sbaglio?
Paolino "ITERUM RUDIT LEO"
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11/10/2008 22:38 |
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Non è dimenticato...purtroppo è l'idea italiana di preservazione museale..
Esatto Paolo, è alla cecchignola.. |
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11/10/2008 22:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 89 | Registrato il: 06/02/2008
| Città: ROMA | Età: 65 | |
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...difatti....è il museo della cecchignola....dove alcuni...tanti pezzi non in esposizione giacciono im uno stato pietoso.....attenzione da li allo sfasciacarrozze il passo è breve,,,,meditate gente.. |
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11/10/2008 22:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.103 | Registrato il: 04/08/2006
| Città: MIRANDOLA | Età: 58 | |
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cero che combattere su tali carrette ci voleva davvero del fegato
Lucio |
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11/10/2008 22:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.308 | Registrato il: 23/09/2007
| Città: LA SPEZIA | Età: 75 | | |
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Che non fossero il massimo lo sappiamo ormai tutti però ste carrette fin che han potuto hanno fatto vedere i sorci verdi agli inglesi
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La Vecchia Guardia muore ma non si arrende
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11/10/2008 22:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.103 | Registrato il: 04/08/2006
| Città: MIRANDOLA | Età: 58 | |
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vero, ma azz poveri quei carristi!! |
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11/10/2008 22:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.308 | Registrato il: 23/09/2007
| Città: LA SPEZIA | Età: 75 | | |
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Ciao MerKi scusa la risposta un po brusca, ma quando mi si tocca i carri e i carristi vedo rosso, comunque non credere che gli inglesi stessero meglio dei nostri, salvo il matilda non avevano poi sti gran carri e per l'epoca il ns. povero M 13/40 non era poi tanto inferiore ai Mk III tedeschi e il no 47 si sapaeva far valere negli scontri ravvicinati. purtroppo non si riusci a tenere il passo con i tempi
certo a protezione erano carenti ma l'italica inventiva sapeva porvi rimedio.
Ciauz --------------------------------------------------
La Vecchia Guardia muore ma non si arrende
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12/10/2008 00:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.945 | Registrato il: 26/08/2005
| Città: GENOVA | Età: 54 | |
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anche a me sembra la cecchignola.. |
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12/10/2008 01:02 |
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io ci sono stato li x lavoro,circa x un mese,e non vi dico cosa ci possa essere li dentro... tanti mezzi ke hanno fatto la storia della I e II guerra mondiale,e dei periodi postumi,fino all esposizione di mastodontici obici risalenti ai nostri giorni..piange il cuore vedere cosi tanti mezzi abbandonati a se stessi senza la benchè minima cura...ciò che piu m ha dato fastidio è stato il vedere uno sherman dozer(cosi si chiama?)completamente coperto di ruggine e rovi..la domanda spontanea che subito ho rivolto a militari che monitoravano il mio lavoro è stata il xchè di tanto abbandono,il xchè non diano i mezzi in gestione ad associazioni o musei privati o semplicemente xchè non diano la possibilità a tutti di godere dei tesori che ci sono la dentro..visto che tutto il sistema è pagato da noi poveri contribuenti..la risposta?non si possono cedere i mezzi ad altri enti,pubblici o statali,non ci sono denari x la manutenzione e mantenimento del parco mezzi, ma allo stesso tempo,essendo cosa pubblica,l esrcito,detentore del "museo",non puo percepire denari x un eventuale biglietto d entrata ma nello stesso tempo ti vieta di entrare senza previa autorizzazione ke solo nostro signore sa come ottenere......scusate il palloso sfogo.... valerio |
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12/10/2008 10:10 |
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| | | OFFLINE | | Post: 230 | Registrato il: 24/08/2008
| Città: PISA | Età: 57 | |
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Viviamo sempre nella solita italietta
Basterebbe che tutto il materiale della Cecchignola stesse per lo meno al coperto per poter resistere alle intemperie e preservarsi.
Claudio [Modificato da alter fritz 12/10/2008 10:14] |
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12/10/2008 10:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.879 | Registrato il: 24/10/2005
| | Recycler Modeler | |
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hair., 12/10/2008 1.02:
io ci sono stato li x lavoro,circa x un mese,e non vi dico cosa ci possa essere li dentro... tanti mezzi ke hanno fatto la storia della I e II guerra mondiale,e dei periodi postumi,fino all esposizione di mastodontici obici risalenti ai nostri giorni..piange il cuore vedere cosi tanti mezzi abbandonati a se stessi senza la benchè minima cura...ciò che piu m ha dato fastidio è stato il vedere uno sherman dozer(cosi si chiama?)completamente coperto di ruggine e rovi..la domanda spontanea che subito ho rivolto a militari che monitoravano il mio lavoro è stata il xchè di tanto abbandono,il xchè non diano i mezzi in gestione ad associazioni o musei privati o semplicemente xchè non diano la possibilità a tutti di godere dei tesori che ci sono la dentro..visto che tutto il sistema è pagato da noi poveri contribuenti..la risposta?non si possono cedere i mezzi ad altri enti,pubblici o statali,non ci sono denari x la manutenzione e mantenimento del parco mezzi, ma allo stesso tempo,essendo cosa pubblica,l esrcito,detentore del "museo",non puo percepire denari x un eventuale biglietto d entrata ma nello stesso tempo ti vieta di entrare senza previa autorizzazione ke solo nostro signore sa come ottenere......scusate il palloso sfogo.... valerio
Che vergogna!!! Non c'è futuro per chi non ha memoria del passato. Antonio
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12/10/2008 10:41 |
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mah...vi devo dira ke un abbozzo x il riparo dei mezzi ce..sono disposti ai lati di lunghi capannoni ke un tempo servivano x il casermaggio delle truppe di passaggio..sopra di essi sono state costruite delle prolunghe spioventi ke si riallacciano al tetto...molti mezzi sono all aperto come l AB e la LANCIA LINCE(?)ke ho saputo ke è ststa restaurata da poco |
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12/10/2008 10:44 |
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pensavo ad una cosa....se sto materiale potesse passare nelle mani del museo di piana delle orme,un ammasso di ferri vecchi si trasformerebbe d incanto in un inestimabile tesoro,storico ed economico |
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12/10/2008 10:56 |
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se volete vedere qualcosa: www.quattrogatti.it/cecchignola2004.htm-10K[Modificato da alter fritz 12/10/2008 12:28] |
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12/10/2008 11:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 782 | Registrato il: 10/11/2007
| Città: GRAMMICHELE | Età: 72 | | |
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Non penso che sia soltanto questioni di soldi, di regolamenti e di leggi.
E' questione di mentalità, di ...civiltà: mantenere il ricordo, la memoria è il giusto tributo a quegli eroi sconosciuti che su tutti i fronti hanno vissuto, lottato e sono caduti a bordo delle "bare di fuoco".
Concorso con Hair, per sistemarli degnamente basterebbe cederli al Museo di Piana delle Orme, del resto a che pro lascarli a marcire sotto il cielo.
Nostri Signori che amministrate meditate, meditate. Luciano
"Anche per oggi abbiamo scritto i nostri nomi nelle pagine della storia"
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12/10/2008 11:47 |
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luce tu hai ragione ma ti ricordo ke tra i tanti problemi ke gravano la nostra italetta...ce la burocrazia...non riusciamo a risolvere problemi assai piu gravi,figuriamoci manutenzionare mezzi militari post bellici,o ancor peggio,cederli ad altro ente,pubblico o privato ke sia,già immagino le pratiche ke si devono fare x il trasferimento dei mezzi |
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12/10/2008 19:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 89 | Registrato il: 06/02/2008
| Città: ROMA | Età: 65 | |
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la...burocrazia..un mostro... ...pensate alcuni anni fa sono state cedute al museo due auto gemelle...due Fiat 1500 cabrio presidenziali...rarissime,pezzi unici...preziosissime.....ma siccome da qualche parte era scritto che al museo ne bastava una..l'altra è passata al parco veicoli inefficenti...e dopo qualche anno di devastazione....LO SFASCIACARROZZE... |
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12/10/2008 20:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 782 | Registrato il: 10/11/2007
| Città: GRAMMICHELE | Età: 72 | | |
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Hair, tu parli di corda in casa dell'impiccato.
Io campo di burocrazia, dirigo un ufficio, ma se da un parte la burocrazia è un mostro orripilante dall'altra chi è chiamato a domarla spesso non fa nulla ma si arrende. Gli strumenti tecnici per fare qualcosa ci sono certamente e che, ripeto ancora una volta, manca la sensibilità e la voglia per fare. In paesi ancora più burocratizzati del nostro, e ce ne sono, hanno fatto molto di più per conservare la memoria del passato. Luciano
"Anche per oggi abbiamo scritto i nostri nomi nelle pagine della storia"
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