13/07/2007 17:51 |
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| | | OFFLINE | | Post: 156 | Registrato il: 10/03/2007
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Eh, purtroppo il problema è fondamentalmente sempre lo stesso: trovare la giusta dose di diluizione e pressione, ovviamente.
Però ho notato che alcuni tipi di aerografo digeriscono meglio un pò di tutto mentre altri, anche mettendo l'ago più grosso con la sua appropriata punta vanno a giornate (tipo il mio Paasche). Senz'altro ciò è dovuto anche alla pressione atmosferica (leggi che tempo fà) ed all'umidità dell'aria.
La cosa che proprio non capisco è come facciano a consigliare quelli bottom feed (con pescaggio nella boccetta sotto) per l'uso degli smalti, quando spesso si fà fatica anche con quelli a gravità, che lo dice il termine stesso sono anche aiutati dalle leggi della fisica.
Per diluire diluisco anch'io, solo che non supero le dosi di 1 a 2, al massimo 1 a 1, sennò non copre più e non mi piace affatto il risultato che sembra acqua fresca, mentre sappiamo benissimo che in tempo di guerra, soprattutto verso la fine non ci andavano proprio per il sottile con i materiali, vernici comprese e spesso usavano quello che avevano disponibile in quel momento.
Gradirei riscontri da chi usa i Badger o altri, ma in versione bottom-feed e con gli smalti.
Grazie e ciao
Luca |
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