Notevoli sia il colpo d'occhio che la deduzione di Roberto. In effetti c'è una certa discontinuità nella sequenza dei carrelli appartenenti a serie distinte sul medesimo mezzo. Quindi l'autore potrebbe aver benissimo raffigurato un esemplare riparato mdiante cannibalizzazione e poi potenziato sostituendo il 7,5 cm L/48 col paricalibro L/70. Se però fosse così, va tenuto conto del differente ingombro delle munizioni rispettive per ciascun calibro. Quindi non un semplice lavoro di riparazione e riarmo, ma anche importanti modifiche interne al vano di combattimento.
Proprio a questo proposito sarebbe bello sapere se l'autore del modello ha preso spunto da qualche riferimento fotografico preciso.
P.S.
Sono a 500 post. Non è che c'è in premio una cena e dopocena con Elena Santarelli con copertura spese a carico dell'Amm.ne?
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Luigi Del Rosso
Modificato da TANKIST 13/01/2007 12.01