T 34/76

Non è questione di Panzane, ci mancherebbe. Ho la massima stima di Zaloga e delle sue opere.
E' solo che io e Flavio disponiamo di fonti documentali divergenti. E le segnaliamo, riportiamo e confrontiamo affinché tutti possano prenderne atto.
Tutto qui.
Sono abituato a seguire e partecipare a dispute di questo genere su questioni di Storia e di materiale documentale. Lo si fa sempre sospendendo ogni giudizio definitivo con serenità e con un sorriso d'intesa reciproca sulla provvisorietà delle conclusioni.


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Luigi Del Rosso


Modificato da TANKIST 21/01/2007 9.50

vero spirito da storico....

Non ho ancora capito se è storicamente giusto fare un diorama come in quella foto?
Ciao!

Devi considerare la cosa da un punto di vista ermeneutico-fenomenologico.
I tedeschi vanno fortissimi in questo campo. Dovresti trovartici a tuo agio. Dunque: quella foto si inserisce nel tuo ambito esistenziale e coinvolge la tua coscienza con un messaggio che tocca a te e a te soltanto decodificare e accogliere oppure respingere.
Se quella forto suscita una tua reazione di sporgenza progettuale oltre la tua gettatezza temporale determinata, non esitare. Presta la dovuta cura a ciò che la foto ti procura a livello emotivo e semantico.
In sintesi... se lo vuoi fare, perché no?

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Luigi Del Rosso


Modificato da TANKIST 21/01/2007 14.42
Modificato da TANKIST 21/01/2007 14.46

certo che lo è, tieni presente però che il tuo modello è un T34/76 modello 1943 chtz , mentre quelli della foto sono due T34/76 modello 1941/42 stz .. cioè non sono carri uguali..

Che differenze ci sono tra i due tipi di modelli di t34?
Grazie mille!

Tankist, i miei due cent, che non vogliono ASSOLUTAMENTE, creare astio, ne dare un giudizio su alcuno...
Cercare di usare il proprio pensiero "filosofico" nel modellismo, io lo paragono a dipingere il proprio modello indossando degli occhiali colorati. Sono TUTTE macchine da guerra e TUTTE comunque hanno ammazzato gente. NON cè stata una nazione migliore dell'altra, NON cè ora, e non ci sarà mai

ps e cmq a me i carri russi fanno un po schifo

Eppure il modellismo cos'è se non rivisitazione e reinterpretazione soggettiva di un dato reale, storico, liberamente recepito e fatto proprio? E questa non è un'operazione filosofica?

sono proprio due carri diversi, cambia la torre ed un buon numero di dettagli dello scafo..

comunque.. questo è quello che hai fatto tu:

tanxheaven.com/dmk/T34_76_41/t34-76-41.htm


questo è più o meno quello della foto:

www.zimmerit.com/main/pagineweb/modelli/T34_41.htm

a parte le differenti mimetiche le variazioni puoi coglierle tu stesso..

comunque il modello è il tuo e se lo vuoi, sei libero di farlo come caspita ti pare, no? :

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Eppure il modellismo cos'è se non rivisitazione e reinterpretazione soggettiva di un dato reale, storico, liberamente recepito e fatto proprio? E questa non è un'operazione filosofica?

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Si certo, ma non vi devono essere filtri e pregiudizi, Lo storico deve già discernere tra realtà e mito... e deve discernere anche da se stesso. A livello storico, la seconda guerra mondiale è un enorme buco nero, scritti ZERO foto TANTE. Già noi, solo per il semplice fatto che siamo qui, ci poniamo il problema di colmarlo, ma chi ha fatto la semplice scuola dell'obbligo (in cui sono usati libracci di storia che spendono 100 pagine per napoleone e 5 per TUTTA la Seconda guerra mondiale) esce con in testa, ben precise, SOLO due cose: La bomba atomica e i campi di concentramento. Questo non è insegnare la Storia e soprattutto CAPIRLA, questa si chiama propedeutica al pensiero politico. Chiedi in giro, anche a persone di un certo livello culturale cosa è "La guerra dei sei giorni" o "La guerra d'algeria" è vedi se sanno collocarla in un contesto temporale o politico... Siamo talmente messi male che se non fanno un film, su alcune vicende non si sà nulla (e su alcuni non lo faranno MAI). In conclusione la storia va rivisitata, e se abbiamo i mezzi culturali, capita, ma a reinterpretarla ci si mette troppo di proprio

p.s. credo di essere OT scusate....

Non scusarti. La colpa è mia. Comunque in linea di massima hai ragione su molte cose. Però vedi, sugli eventi del secondo dopoguerra occorre attendere i fatidici cinquanta anni per l'accesso agli archivi. Molti documenti inoltre non saranno mai accessibili per secoli. Lo storico e l'appassionato di storiografia sanno di muoversi costantemente sul limite di un orizzonte aperto dove è possibile scoprire documenti inediti di portata sconvolgente in ogni istante. E' importante accostarsi alla Storia senza mai dare nulla per scontato.
In questo sono del tuo stesso avviso.
Però la Storia ti chiama ad ogni istante anche a una presa di responsanbilità, una scelta di coscienza etica per il presente e il futuro.
Ed anche questo va tenuto sempre presente. Da un lato mantenere lo studio degli eventi col necessario distacco tecnico. Dall'altro valutare il materiale di studio per assumere una responsabilità in prima persona in quanto attori - anche minimi - di Storia.

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Luigi Del Rosso


Modificato da TANKIST 21/01/2007 18.00

in effetti un pò off topic lo siamo..

non vorrei diventasse un foum modelfilosofichistoric e non montickit, modellate giovani modellate e fatelo in piena armonia cosmica, in sintesi DIVERTITEVI E DIVERTIAMOCI prima di ogni dissertazione, siamo plastic collers never forget!

Madmacs ha ragione (come detto da me in un'altrop topic)su una cosa che nelle scuole sia sulla prima ma in particolare modo sulla seconda guerra mondiale si fa poco referimento poche spiegazioni e questo è un male,anche se noi eravamo alleati con una nazione comandata da un pazzo ecc ecc la verità va spiegata raccontata e capita non dico a bambini di 6-8 anni ma almeno ragazzi di 13-14 quando si inizia veramente a capire come gira il mondo.Purtroppo è vero che chi insegna magari avendo un'indole politica precisa rischia di spiegare le vicende i fatti la storia a modo suo,ma cavolo la seconda guerra mondiale non fu solo Hitler,Mussolini,Perl Harbor,Atomica e campi di sterminio non si chiede di spiegare ogni singolo e piccolo avvenimento ma di far capire ai ragazzi come sono andate veramente le cose dal perchè all'odio razziale a perchè lo sganciamento delle bombe atomiche senza dimenticare le stargi e le purghe staliniane ecc ecc ecc.
Scusate ma anch'io ho voluto uscire dalla discussione perchè ci tenevo veramete a dire la mia su questo argomento molto interessante.
Del resto quoto il Luigi modellare divertirsi e andare a f.ga senza però dimenticare la nostra storia.
P.S.
sapete una cosa davvero triste:provate a chiedere ad un ragazzo tedesco di 20 anni quello che successe durante gli anni della seconda guerra la risposta Boh io non so niente questo è quello che ho sentito e mi hanno riferito miei amici.
Gabriele



Modificato da Pel. 21/01/2007 23.30

luigi.f, non ti preoccupare, il modellismo è e resta una bonaria dissacrazione della guerra... ci sarà un perchè se si segue una regola non scritta in tutto quello che facciamo, soprattutto nei diorami: niente pozze di sangue ne soldati mutilati... anche chi fa qualche morto per terra, stranamente si dimentica di aggiungerci anche solo un goccio di rosso

Azz, per essere il primo che fai sei partito molto molto bene Devi solo dosare il tutto con equilibrio (ci arrivi con la pratica), ma la mano è assolutamente felice

Domani posto altre foto del lavoro quasi finito. Alla fine ho deciso di farlo sovietico, il prossimo lo faccio tedesco promesso…qualcuno sa delle scritte tipiche che i russi mettevano sui tank.
Grazie per i complimenti giuseppe, detti da un maestro come te mi fanno arrossire.

Mancano gli ultimi ritocchi.

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il lavoro è decisamente buono
Però potevi evitare di farmi il ritratto mentre prendo il sole mi riferisco alla stella rossa sembro io al sole il primo giorno di ferie