T 34/76

Se vuoi farlo tedesco non hai che l'imbarazzo della scelta
beute.pz1.ru/Beutepanzer/su/su.htm
ciao

Del T34/76 chtz ci sono diverse foto di mezzi catturati dalla Wehrmacht (come del resto del T34/85). Una presa dal 503 schwere panzer abt nell' inverno 1943-44 con un veicolo intatto (se non ricordo male). Per la verità credo che di quella particolare versione non ne siano stati costruiti moltissimi.
Syas.

Evviva la documentazione direi..siamo passati dal dire che nn ne furono catturati, ad avere addirittura l'imbarazzo della scelta......

ah ah ah....

Va beh, dài... l'importante è che nessuno può mettere in dubbio il fatto che per i crucchi le cose si fossero messe male. Se poi hanno pigliato per sbaglio qualche esemplare, certo non è stato come quando catturarono intere brigate intatte abbandonate per mancanza di gasolio ai tempi di Barbarossa.
A Roma se dice che chi proprio nun ne po' ffa a meno, se consola coll'aglietto
Io francamente preferirei vedere un bel carro con insegne vittoriose che un Beute rubacchiato per disperazione.

Evviva la documentazione direi..siamo passati dal dire che nn ne furono catturati, ad avere addirittura l'imbarazzo della scelta......
Fede ti ringrazio mi hai regalato 5 minuti di buone e sane risate

Gabriele

Dunque: se le parole hanno un senso, bisogna saperle interpretare. Serenamente e senza polemica. Se invece si vuole fare celia, va benisasimo, ma è un altro sentiero.
Ho scritto che i tedeschi, di questa versione "E" o Mod.'43" non catturarono praticamente alcun esemplare. Col che s'intende che, vuoi per l'esiguo numero di esemplari prodotti, vuoi per l'andamento avverso della vicenda bellica, se anche si dessero testimonianze documentali di alcuni esemplari effettivamente in mano tedesca, il loro numero e di conseguenza il loro uso in funzione del valore storico è praticamente del tutto irrilevante.
E a ben poco serve mostrare un bellissimo sito pieno di immagini di tutti i tipi di carri russi catturati. Poiché il numero complessivo e la varietà non confutano la mia asserzione. Anzi, la confermano! Se ci fate attenzione, infatti, sono numerose le immagini di T.34 D mod.'42 in mano tededesca, mentre quelle del tipo E mod.'43 sono scarsissime.
Va rilevato inoltre che mentre i tedeschi erano usi enfatizzare episodi particolari con sovrabbondante propaganda fotografica, da parte russa il fenomeno era molto meno accentuato, Certo non per scelta, ma per disponibilità pratica. Quindi, mentre i carri catturati dai tedeschi sul fronte orientale durante il '41 e il '42 poterono essere reinquadrati in reparti organici di una qualche consistenza, quelli catturati dal '43 al '45 restarono al massimo pochi mesi in mano tedesca. Senza dare opportunità di un impiego oltre il fronte propagandistico.
Ora, guardando alla cosa sotto il profilo modellistico, il nostro amico ha due possibilità di determinare mediante insegne il suo ottimo modello:
1 - Un esemplare valido come eccezionale e storicamente accidentale testimonianza di esemplare catturato. Quindi insegne tedesche.
2 - Un esemplzare storicamente significativo del rilievo che effettivamente e non accidentalmente quel tipo di mezzo ha avuto nel determinare il corso degli eventi. Quindi insegne sovietiche.
Per quanto mi riguarda, apprezzerò comunque la scelta del nostro amico per ultimare il suo bellissimo lavoro.


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Luigi Del Rosso


Modificato da TANKIST 16/01/2007 9.50

State boniiiii

Indipendentemente dalle insegne che andrai a porre, e ben fuori da ogni polemita simbologica, ricorda che hai una base assai scabra, dove sarà difficile fare aderire con cura le decals. Quindi vedi cosa vuoi fare ma verifica bene ogni incognita; mi permetto di consigliarti, eventualmente, un mezzo sovietico ove le insegne frequentemente erano dipinte in modo così grossolano che non ti porranno alcuna difficoltà qualora le intendessi riprodurre a pennello.

Nota per Luigi: i modellisti vanno pazzi per le prede belliche, quindi ogni esemplare trovato "fuori campo" conduce rapidamente all'estasi onirica. Ed ogni immagine che ritrae p.b. è una reliquia, posta giustamente in grande attenzione aldilà, o forse a dispetto, del mero dato quantitativo della oscura (ed a nostro modo certo non così interessante) valenza bellica
andrea g.

Caro Andrea, la tua nota solleva una questione di "filosofia del modellismo" di notevole interesse. Personalmente ritengo che non ci sia un paradigna unico né egemone in forza del quale si sia indotti a prediligere la riproduzione di esemplari "unici", rari o tantomeno ipotetici o fantastici. Queste sono opzioni di scelta valide, ma esiste anche chi per consapevole convinzione si dedica ad esemplari emblematici e rappresentativi della tendenza storica e fattuale di un'epoca, senza con ciò nulla togliere all'originalità del singolo esemplare riprodotto tra i tanti possibili.

Parlando esclusivamente di gusti per questo carro io mi schiero dalla parte di Tankist, e quindi lo farei sovietico.

pure io opterei per il verde integrale cirillico

Credo che farò un diaroma così:

[IMG]http://i18.tinypic.com/2h2mdd0.jpg[/IMG]

La foto mi attrae, io ho avuto sempre un debole per i carri tedeschi.

Questa bella foto è stata sicuramente scattata in Norvegia. Sarei disposto a scommetterci. Il carro è russo D.O.C. e di tedesco ha solo quelle brutte crociacce nere.
Anche i russi e gli inglesi catturarono carri di costruzione germanica... e pure parecchi. Ma forse quelli a Francesco piacciono di meno perché mancano le adorate croci teutoniche.

la foto è stata scattata in russia, lo si evince dai teschi della terza SS panzerdivision TOTENKOPF (appunto) sulla torre..

per quanto ne so la totenkopf non operò mai in norvegia..

Norvegia, Norvegia. La Totenkopf non c'entra. Sul volume che ho io spiega il teschio come un richiamo alle mostrine della Panzerwaffe.
Storia Dei Mezzi Corazzati - Profili. Volume 2, capitolo T.34, pagina 6.

Ciao Francesco,

Mi permetto di farti notare un'errore presente nel kit.

I due anelli di traino anteriori furono saldati solo dopo la fine della guerra per le operazioni di trasporto del carro nel museo di Aberdeen Proving Ground.

allora.

steven J zaloga, uno che di carri un pò ne sa, essendo uno dei più grandi storici mondiali di mezzi corazzati ecc ecc nel suo volume T-34 IN COMBAT, edito dalla concord (dice qualcosa?) sotto la stessa foto dice:

" a pair of T34 model 1941/42 of STZ type sit under tents while at a german tank repair station on september 25 1942.
these tanks were used by 3 SS panzerdivision TOTENKOPF as is evident from the insignia on the turret sides. there was some reluctance to use captured soviet tanks in spite of their evident combat value due to the recognition problem they posed in combat . No matter how prominently marked with German insignia, they tended to attract german tank and anti-tank gun fire"

poi se steven J. zaloga sia uno che va in giro a raccontare panzane, questo io non lo so.. ma non credo...

Modificato da alter fritz 20/01/2007 23.24

ke piacere leggervi quando vi sfidate o confrontate su pareri,opinioni, dati di fatto, preferenze storiche, politiche e modellistiche....


ps.per francesco
concordo con la correzzione fatta da z750...

Per l'errore provvederò subito, presto posterò altre foto!
Ciao!

Modificato da Panzerfranz 20/01/2007 20.59