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...Tger?...avete detto tiger?

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2006 12:49
01/06/2006 20:40
 
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Revell = 1, Dragon = 0

e non è un giudizio di parte, ma l'opinione di chi appena è uscito l'anno scorso il tigrotto della Dragon, ne ha acquistate ben tre scatole, perdendoci sopra ben 4 mesi di lavoro per tentare di ottenerne fuori un modello.
Bravi, bravissimi ad ammaliare il modellista con zimmerit (che è l'unica cosa positiva ed innovativa per un kit 1/72) già inciso sul carro e con i copri-marmitta in ottone praticamente inservibili se si vuole riprodurre danni su di essi visto lo spessore del metallo, privi di bullonatura di aggancio (presente sul revell invece)per la piastra posteriore e inadattabili vista la superficie ruvida della piastra stessa zimmerittata e quindi, irregolare come superficie di contatto.
Lo scafo inferiore tende a lasciare mezzo millimetro ben in vista una volta incassato al superiore nella zona laterale-frontale.
La piastra frontale dove alloggia il visore del conducente e il bulbo della Mg, non ha la fusione tipica della saldatura e una volta posizionata, crea un gradino che non può essere carteggiato per motivi di natura tecnica.
Non vi è presenza di zimmerit sulla zona frontale-anteriore del carro (ma ciò non era obbligatorio) e la stessa presenta una incredibile sbavatura presente anche su le altre tre confezioni che ho acquistato che richiede uno snervante lavoro di modifica con una strisciolina di plasticard.
La piastra posteriore lascia degli spazi una volta collocata al resto dello scafo.
Agli angoli di essa, lo zimmerit, non si armonizza una volta agganciati scafo e piastra, ma ciò è normale in fondo, quando non si realizza lo zimmerit by-self in prodotti industriali di questo tipo.
La torretta presenta il mantelletto interno del cannone irrealistico e lo stesso, in prossimità della bocca di fuoco, ha un solco che pur volendo riprodurre quello vero presente sul carro, sembra essere più che altro in 1/35.
Orribili gli attrezzi presenti sullo scafo, riprodotti già stampati e troppo sottili.
Ed infine, la ruota tendicingolo che Fabrizio faceva giustamente notare, posizionata nei paraggi del carro successivo a quello che state modellando e che segue il vostro durante la marcia...
Stephen, ascoltami, te lo dice un'estimatore deim prodotti Cinesi:
datti ai Lego.
Alan

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