Il mio primo carro - M 47 Patton

Buongiorno a tutti,

Innanzitutto mi scuso in anticipo se questa non è la sezione adatta; non ho trovato di meglio e non volevo confondere la mia ciofechina con i vostri lavori...

Come da titolo, vi presento la mia…ehm…opera prima… M 47 Patton in scala 1:35 dell’Italeri.
da ragazzino mi ero cimentato in un paio di aeromodelli, ma non sono mai arrivato nemmeno alla fase “primer”…

In questo caso, per rendere omaggio ad un pilota di M 47 ( mio suocero ), ho deciso di rispolverare i 4 cutter e 3 pennelli e tentare la sorte; premetto che, ovviamente, da totale esordiente non ho l’aerografo, quindi mi sono dovuto arrangiare con pennelli e bombolette Tamyia.

Sinceramente ero, tutto sommato, abbastanza contento..fino al blackwashing; stesa una sottilissima mano di bianco opaco base, e passata la bomboletta, il risultato della verniciatura era caruccio: omogeneo, non si notavano le pennellatine del bianco sottostante.. Poi ho esagerato con il lavaggio ed il risultato è un mezzo piuttosto vissuto, che ho provveduto ad infangare ulteriormente per renderlo ancora più logoro..

Non so se sia normale o meno, non avendo altri precedenti a cui appellarmi, ma questo kit era veramente disastrato.. le due parti dello scafo erano completamente fuori forma, idem per la torretta, che ho dovuto carteggiare, limare e stuccare, altrimenti nemmeno combaciava; in diversi casi non erano presenti i recessi segnalati sulle istruzioni ( vedi i tendicavo sui parafanghi anteriori, le astine sui parafanghi posteriori, e le gabbie per i fanali anteriori ).
Il cassone dietro alla torretta, fissato alla medesima tramite una serie di piedini, era piuttosto deformato, ho tentato di sistemarlo come meglio potevo..
l’asta di armamento della Browning non era proprio presente ed ho quindi provveduto a costruirla, scaldando dello sprue e tirandolo.
A mio discapito vi comunico che l’unica cosa che mi riesce peggio dei modelli è la fotografia; ho notato diversi segni di pennello del lavaggio, che ad occhio nudo praticamente non si vedono, sembrano solo ombreggiature.
Le parti di cingolo “pulite” sono state debitamente sporcate, così come lo spazio dietro ai fanali posteriori, ma non ho potuto scattare nuove foto causa fretta di consegnarlo…
Il tutto è stato realizzato in 2 settimane, per poterlo donare in tempo per il compleanno.
Non è mia norma lavorare di fretta, ed il Tiger “Otto Carius” della Tamyia, sarà la prossima vittima delle mie mani da macellaio, spero di poter far tesoro dei vostri suggerimenti e di tutti i difetti che, sono certo, il mio lavoro presenta.

Ringraziandovi per tutte le dritte, i commenti e soprattutto le critiche, dichiaro aperto il poligono di tiro e mi pongo umilmente nella zona bersaglio! ;-)

Teo.


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[IMG]http://i60.tinypic.com/14cxtv8.jpg[/IMG]

veramente interessanti le chiazzature di ruggine sulle marmitte di scappamento.Hai per caso della documentazione fotografica?

paparoberto1942, 02/07/2014 18:10:

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veramente interessanti le chiazzature di ruggine sulle marmitte di scappamento.Hai per caso della documentazione fotografica?

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Ciao Roberto,

innanzitutto grazie per il tuo intervento.

Sinceramente non ho avuto la prontezza di prendere foto, durante la realizzazione: tutto mi sarei aspettato, tranne che qualcuno mi chiedesse delucidazioni..pensavo solo ad una raffica di critiche a catena, naturalmente apprezzatissime..

Posso però spiegarti come l'ho ottenuto:

scarichi e carter degli scarichi sono stati dipinti con una mano sottilissima di bianco opaco diluito ( circa 50% vernice 50% diluente ), data a pennello, come tutto il resto del carro; non avendo l'aerografo e leggendo peste e corna dei primer spray ( che sembrano quasi dei primer-filler ), ho preferito rischiare così, piuttosto che cancellare dettagli.

Una volta asciugato il bianco, ho passato, sempre a pennello, una mano di Humbrol 70 Matt ( smalto )diluito ( è un color "mattone" ).

A questo punto, complice il colore diluito e lo sfondo bianco dato a pennello, si creano dei giochi di linee variegati, che conferiscono un aspetto quasi marmoreo al tutto.

Una volta asciutto, ho picchiettato la superficie con il colore puro, usanto un pennello molto rado e prelevando pochissimo colore, in modo da creare un effetto disomogeneo.

In seguito, ho coperto alcune aree con il Maskol, in modo da creare un pattern che seguisse più o meno il dorso degli scarichi sottostanti ed ho colorato il reste con il verde ( pratica che ho trovato su youtube, per creare i pattern mimetici ).

Rimosso il Maskol ho dato una mano di lucido, e fatto il lavaggio col nero acrilico ( come sul resto del carro ), avendo cura di passare sulle aree arrugginite con il pennello quasi asciutto, solo per lasciare qualche ombra casuale, ma senza appesantire il colore di fondo.

Mano di opaco su tutto e poi ho iniziato con "i pigmenti"; li metto tra virgolette perchè, causa perdita lavoro, sono in ristrettezze economiche non indifferenti e piuttosto che comprare i pigmenti, me li sono creati grattando dei pastelli NON acquarellabili; con 3 Euro ho comprato 1 marrone, 1 ocra, 1 arancione, 1 rosso, 1 giallo scuro ed un nero..

Ho mescolato piccole quantità delle polveri ottenute, fino ad ottenere un color ruggine che mi piacesse, ho passato l'opaco a pennello SOLO su alcuni punti a caso e sulle dorsali delle "gobbe", creando delle chiazze e l'ho spolverato con la "polvere di ruggine", per creare le tipiche croste della ruggine.

Una volta completato, ho corretto il tutto con qualche granello di polvere mix giallo/arancio, per creare altre chiazze sulle chiazze ed infine qualche granello di nero qua e là...

Finito

Teo

Ciao Teo, ben tornato nel mondo modellistico.
Guardando bene il tuo lavoro si vede che hai la "mano" giusta ma non gli strumenti adatti.
Purtroppo senza aerografo è dura;ci sono bravissimi modellisti che fanno tutto a pennello ma occore grande perizia e i colori giusti, sicuramente non i Tamiya, mentre le bombolette sono il metodo più sicuro per appiattire un modello.
La colorazione è la fase più importante del lavoro e per dare tridimensionalità a un carro ci sono diverse tecniche ma l'utilizzo dell'aerografo rimane quasi indispensabile.
Ti consiglio di procurartene uno perchè da quel che vedo hai fatto un buon montaggio,sei attento ai particolare e mi sembra che tu conosca anche le basi del lavoro di invecchiamento; se cerchi nel sito (funzione cerca in basso)troverai numerosi consigli ruguardo quale aerografo scegliere.

Poi con il nuovo modello ti apri un bel WIP dove riceverai tutte le indicazioni e consigli che ti servono, in particolare per la fase di colorazione e invecchiamento e per la scelta dei materiali e prodotti più adeguati; nel forum ci sono veramente degli ottimi modellisti che non si tirano indietro al momento di dare un'aiuto

Fidati,ne vale la pena

vista_85, 02/07/2014 20:13:

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Ciao Teo, ben tornato nel mondo modellistico.
Guardando bene il tuo lavoro si vede che hai la "mano" giusta ma non gli strumenti adatti.
Purtroppo senza aerografo è dura;ci sono bravissimi modellisti che fanno tutto a pennello ma occore grande perizia e i colori giusti, sicuramente non i Tamiya, mentre le bombolette sono il metodo più sicuro per appiattire un modello.
La colorazione è la fase più importante del lavoro e per dare tridimensionalità a un carro ci sono diverse tecniche ma l'utilizzo dell'aerografo rimane quasi indispensabile.
Ti consiglio di procurartene uno perchè da quel che vedo hai fatto un buon montaggio,sei attento ai particolare e mi sembra che tu conosca anche le basi del lavoro di invecchiamento; se cerchi nel sito (funzione cerca in basso)troverai numerosi consigli ruguardo quale aerografo scegliere.

Poi con il nuovo modello ti apri un bel WIP dove riceverai tutte le indicazioni e consigli che ti servono, in particolare per la fase di colorazione e invecchiamento e per la scelta dei materiali e prodotti più adeguati; nel forum ci sono veramente degli ottimi modellisti che non si tirano indietro al momento di dare un'aiuto

Fidati,ne vale la pena

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Ciao Dario,

grazie molte per l'intervento: le critiche sono il sale e lo stimolo di questo hobby.

Mi rendo assolutamente conto che un aerografo è uno strumento indispensabile e conoscendomi, so che con i pennelli non raggiungerei un livello accettabile, nemmeno con 100 anni di pratica!

Purtroppo, in questo momento, come tanti altri sono stato messo a "riposo forzato", per cui non ho la possibilità economica di sostenere nemmeno una spesa di 150 - 200 Euro, per acquistare un discreto aerografo con compressore, usati.

Black washing a parte, che è stata una vera delusione, il resto l'ho provato per la prima volta su questo carro, soprattutto l'invecchiamento, per il quale ho preso ampiamente spunto dai vostri lavori; più che mano, è stata forse la fortuna del principiante e tanti maestri a cui ispirarsi!

Il prossimo lavoro, che verrà svolto in tutta calma, sarà sicuramente corredato da un wip...magari durante la fase di assemblaggio, riesco anche a rimediare uno straccio di lavoro e ad acquistare un aerografo!

Teo.

Direi che nel montaggio ci siamo! I limiti della colorazione sono già stati sviscerati ma tutto sommato fa la sua figura e farai sicuramente la gioia del suocero.
Sicuramente uno sviluppo passo a passo ti aiuterà a crescere...

Il suocero si è letteralmente sciolto... :)

Sbagliavo; non era pilota, era proprio capocarro e lo ha riconosciuto da 2 metri, mentre era ancora mezzo nascosto...

Farò tesoro di questa esperienza e di sicuro, appena inizierò il Tiger, aprirò un wip per tutti i consigli e le tirare d'orecchie del caso.

Purtroppo il tempo giocava un ruolo fondamentale in questo caso, quindi non avrei proprio potuto e l'ho preso per come è venuto...

Grazie mille per i vostri interventi!

Teo.

Feci lo stesso modello molti anni fa,il tuo se è il primo è di tutto rispetto.
Il bello di questo hobby è che si migliora sempre.
Nemmeno io sono bravo ma sono migliorato molto seguendo i consigli degli utenti di questo forum.
Poi l'importante è divertirsi,buon modellismo!

AMEN72, 04/07/2014 11:54:

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Feci lo stesso modello molti anni fa,il tuo se è il primo è di tutto rispetto.
Il bello di questo hobby è che si migliora sempre.
Nemmeno io sono bravo ma sono migliorato molto seguendo i consigli degli utenti di questo forum.
Poi l'importante è divertirsi,buon modellismo!

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Ti ringrazio,

è il primo carro in assoluto ed il primo modello che finisco.

Da ragazzo ( 13 - 14 anni ) tentai un F 105 ed un F4, ma in entrambi i casi mi fermai prima di arrivare alla colorazione... Esclusa quella deludente esperienza, si può dire che sia il mio primo modello.
Negli ultimi 3 anni ho letto, riletto e straletto in rete, le varie tecniche, i consigli, ed i tutorial ( soprattutto qui su ZImmerit ) ed alla fine ho deciso di tentare la sorte con questo M 47, fatto in tutta fretta.

Purtroppo senza pratica, la lettura conta fino ad un certo punto!

Quando ho visto le orrende strisciate lasciate dal blackwashing, mi sono mangiato le mani..non ho diluito a sufficienza il lavaggio e stenderlo con il pennello è stato un dramma...

Per il resto, se qualcosa si salva, è merito vostro e delle vostre esaustive spiegazioni!

Il Tiger Tamyia che aspetta paziente nell'armadio, sarà costruito (spero) con un vostro contributo attivo...ma ho deciso di rimandare per un po' il progetto, sperando nel frattempo di raccimolare i fondi per un aerografo, in modo da iniziare ad esplorare il mondo della colorazione...

Teo.

bravo