W.I.P. Rabaul green Zero

kekkus70, 05/04/2014 10:12:

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Bellissimi ricerca, lavoro e wip...
Da assoluto profano sembra anche a me chiaro il verde...

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AKAGI54, 05/04/2014 07:27:

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stai facendo un ottimo lavoro per quanto riguarda la resa delle scrostature della vernice finale, ma ho un dubbio:
dalle foto finali, si vede un color verde estremamente chiaro....
e' il flasch che schiarisce il colore? ma anche cosi' mi sembra troppo chiaro, il colore di base, era un dark green piuttosto scuro simile a quello inglese, la cappottatura del motore, che si intravede, era un blu/violaceo quasi nero, anche questa mi sembra troppo chiara

le linee gialle sui bordi d'entrata, le usavano anche gli inglesi sui caccia, e servivano per identificarsi come amico dalle proprie truppe di terra,
infatti non le usavano gli americani, ne' i tedeschi

saluti
Massimo

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Grazie ad entrambi per i complimenti

Allora, per quel che riguarda il colore della cappottatura motore, mi sono documentato spulciando vari siti specializzati e dando anche un'occhiata ai frammenti recuperati: il colore è proprio un grigio azzurro tendente al viola scuro molto simile a come l'ho realizzato.


Questa era una caratteristica dei soli aerei costruiti dalla Mitsubishi: Nakajima infatti verniciava i cowling di grigio scurissimo, quasi nero, senza nessuna dominante cromatica.


Questione verde: in questo caso si tratta di pura e personale speculazione.


Calcolate che Rabaul, prima del 42 era una importante base aerea della RAAF.


Al momento dell'occupazione giapponese, arrivarono le varie unità tra le quali quelle equipaggiate di Zero.


Questi però avevano tutti ancora la classica colorazione "early" in amber grey, e immediatamente si resero conto che così dipinti sarebbero stati facilmente individuati dalla ricognizione aerea nemica.


Quel che immagino è che la cosa più probabile che abbiano fatto sia stata quella di usare della vernice trovata in loco; molto probabilmente il Foliage Green della RAAF.


Questo colore non differisce poi così tanto dal D1 Green classico dei giapponesi, ma bisogna considerare che venne dato con scope e stracci e poi sfumato con un diluente, tanto da formare uno strato non compatto, tanto che in alcuni punti traspariva l'amber grey sottostante.


Ricordo quanto detto qualche post sopra: alcuni piloti americani facendo rapporto dissero di aver avvistato degli Zero "brown", effetto probabilmente dato da questo tipo di camouflage in determinate sitruazioni di illuminazione.


Altro elemento che mi fa pensare ad un colore più chiaro del consueto è proprio l'immagine originale: per quanto sia una foto presa in pieno sole, si può confrontare con altre foto simili di Zero con livrea due toni, ed il verde risulta decisamente più scuro.



Situazione di luce simile, sempre un aereo Mitsubishi:


(immagine inserita al solo scopo documentale)





Oggi vedo di postare qualcos'altro, se non vi ho ucciso co tutte ste rotture de palle...

non voglio insistere piu' di tanto, perche' se hai fatto una ricerca, sicuramente sai il fatto tuo...
se pero' dici che fu usato un verde della RAAF, cioe' inglese, allora mi sembra probabile che era un dark green, che anche se dato diluito con scope e pennelli, anche se sbiadito dal sole e dalle imtemperie, la base piu' scura di quello che si vede dalle immagini, ci resta sempre.
Per gli Zero brown, ti ho postato un mio Hamp che porta dei colori per niente verdi, il colore grigio chiaro, amber grey, era dovuto al fatto che questi aerei avevano operato prima, probabilmente, dalle portaerei, sulle quali questo tipo di colore era molto usato...
diminuendo il numero di portaerei attive, erano rimasti molti caccia dipinti con questo colore, e dovendo operare in tutt'un'altro ambiente, furono frettolosamente dipinti di verde, come hai giustamente gia' riferito.
avrai sicuramente ragione per il colore della cappottatuta del motore, ma ti giuro che non l'ho vista mai di questo colore............

buon lavoro
Massimo

AKAGI54, 05/04/2014 12:04:

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non voglio insistere piu' di tanto, perche' se hai fatto una ricerca, sicuramente sai il fatto tuo...
se pero' dici che fu usato un verde della RAAF, cioe' inglese, allora mi sembra probabile che era un dark green, che anche se dato diluito con scope e pennelli, anche se sbiadito dal sole e dalle imtemperie, la base piu' scura di quello che si vede dalle immagini, ci resta sempre.
Per gli Zero brown, ti ho postato un mio Hamp che porta dei colori per niente verdi, il colore grigio chiaro, amber grey, era dovuto al fatto che questi aerei avevano operato prima, probabilmente, dalle portaerei, sulle quali questo tipo di colore era molto usato...
diminuendo il numero di portaerei attive, erano rimasti molti caccia dipinti con questo colore, e dovendo operare in tutt'un'altro ambiente, furono frettolosamente dipinti di verde, come hai giustamente gia' riferito.
avrai sicuramente ragione per il colore della cappottatuta del motore, ma ti giuro che non l'ho vista mai di questo colore............

buon lavoro
Massimo

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Mi piacciano ste discussioni, ritengo siano molto costruttive!

Allora, per il colore dell'engine cowl mi sono basato in primis su foto di uno Zero ( un A6m5 ma sempre di costruzione Mitsubishi) conservato attualmente alla base aerea di Hamamatsu, restaurato seguendo i colori originali in quanto trovato in buono stato conservativo:

( la foto fa un po' ga@are ma penso si capisca...)



Forse dovrei dare una velatura leggerissima di viola, ma più o meno gli assomiglia...

Inoltre in rete si trovano vari riscontri, nei profili fatti recentemente.

C'è un libro che conto assolutamente prima o poi di prendere, che è "Eagles of The Southern Sky" che tratta proprio delle unità giapponesi operanti in Nuova Guinea, dove puoi trovare qualche profilo ad hoc

Per il verde, ripeto, è una mia speculazione: secondo me anche se dato
corposamente è stato poi "spalmato" su tutto il velivolo con stracci imbevuti di diluente, tanto che in alcuni punti il colore era talmente trasparente da far vedere l'amber grey.

Inoltre il Foliage Green australiano è un verde più chiaro di quello inglese, qui puoi vederne un esempio:



Comunque vedrò se è il caso di scurire un pochino il verde

Ciao... per quel che è la mia impressione da profano... più che scurirlo... si tratta di saturarlo... così copre troppo poco... vabbuò che è diluito, ma mica li dipingevano per velature

Un paio di mani più dense in alcune zone secondo me ci stanno, ma con lo stesso verde

Ragionando sulle osservazioni che mi avete fatto riguardo al verde, devo convenire che, pur non potendolo provare, probabilmente dovesse risultare più scuro di come l' ho reso io.

In effetti, ai fini mimetici probabilmente sarebbe risultato ancora troppo chiaro e quindi non soddisfacente.

E questo, se mi consentite, è il bello di un forum come questo: la critica costruttiva aiuta!!!

Veniamo al dunque: esaminando la foto si può notare che, tra la coda e l'hinomaru in fusoliera, è presente una banda verticale di identificazione, ricoperta poi dal verde.

Probabilmente doveva essere stata gialla, da quel che si capisce ( gnente...! ).

Quindi, mascheratura:



Un po di giallo, non compattissimo però...



Eccola nel prima...



E nel dopo la cura "mimetica"...



Scrostatina all'engine cowling:



come potete vedere, l'acrilico sull'Alclad si scrosta facilmente inumidendo con semplice acqua e agendo con stuzzicadenti, carta abrasiva etc...anche dopo parecchio tempo


Ok, c'è un termine inglese che io associo alla pratica di dipingere i frames dei tettucci, che rende insomma bene l'idea: "pain in the @ss"...

Ecco, quando sono in 72 moltiplicherei al cubo senza indugio...

Non avendo alcun pre-mask ( che errore!!! ), ecco il metodo che uso per evitare di lanciarmi nel vuoto dopo poco:

in pratica, maschero frame per frame, in questo modo:



Alla fine, eventuali imperfezioni o sbavature potranno essere rimosse con uno stuzzicadenti leggermente imbevuto di alcohol passato sui bordi esterni dei frames.

Primo "rafforzamento" del verde:









Ancora un po' moscetto, però dopo gli diamo una ripassatina..




Evidenziamo ancora un po' le pannellature inferiori:





Il contrasto verrà poi attenuato con il weathering.



Altra botta di verde:












Io direi che basta così; in pratica nei punti più scuri ho saturato.

Commenti e critiche come al solito strabenvenute!

Complimenti per il lavoro e per come hai impostato la discussione;proprio quando storia,tecnica e modellismo si fondono in un unico contesto ben discusso si ottiene un miglioramento della qualità del forum, a vantaggio di tutti!
Per quanto riguarda l'aereo,parlando da appassionato ma da assoluto estrano al modellismo volante,credo che stai riuscendo in pieno nel tuo intento di riprodurre uno Zero sommariamente dipinto e sbiadito dal sole, e ritengo molto interessante il fatto di schiarire le linee invece di marcarle come si fa di solito.
Anche l'effetto vernice scrostata multistrato è molto convincente
I miei più sinceri complimenti!!
Mi fai venire voglia di iniziare il mio FW-190 Tamiya, in attesa di essere montato da anni e sommerso da scatole di carri armati sempre più numerose e pesanti

strabellerrimissiimissimo!!

l'ipad ora si rifiuta di mettere le faccine, ma ci siamo capiti....

bellobellobello bravo.

Anvedi questo?

Complimenterrimi, la discussione è stupenda e la realizzazione non è da meno...
Bravissimo

direi che il colore in quanto a saturazione sia sufficiente, ma non mi convincono molto le linee chiare in corrispondenza dei pannelli superficiali
senza nulla togliere all'ottimo lavoro che stai facendo, ridurrei anche l'eccessiva evidenza di queste linee, naturalmente se ti e' possibile

Massimo

Che bello!

vista_85, 14/04/2014 23:16:

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Complimenti per il lavoro e per come hai impostato la discussione;proprio quando storia,tecnica e modellismo si fondono in un unico contesto ben discusso si ottiene un miglioramento della qualità del forum, a vantaggio di tutti!
Per quanto riguarda l'aereo,parlando da appassionato ma da assoluto estrano al modellismo volante,credo che stai riuscendo in pieno nel tuo intento di riprodurre uno Zero sommariamente dipinto e sbiadito dal sole, e ritengo molto interessante il fatto di schiarire le linee invece di marcarle come si fa di solito.
Anche l'effetto vernice scrostata multistrato è molto convincente
I miei più sinceri complimenti!!
Mi fai venire voglia di iniziare il mio FW-190 Tamiya, in attesa di essere montato da anni e sommerso da scatole di carri armati sempre più numerose e pesanti

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mc65, 14/04/2014 23:58:

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strabellerrimissiimissimo!!

l'ipad ora si rifiuta di mettere le faccine, ma ci siamo capiti....

bellobellobello bravo.

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Paperino15, 15/04/2014 06:59:

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Anvedi questo?

Complimenterrimi, la discussione è stupenda e la realizzazione non è da meno...
Bravissimo

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kekkus70, 15/04/2014 11:32:

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Che bello!

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Grazie ancora ragazzi ( vista, dai, dissotterra il focke wulf!!! )

AKAGI54, 15/04/2014 07:26:

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direi che il colore in quanto a saturazione sia sufficiente, ma non mi convincono molto le linee chiare in corrispondenza dei pannelli superficiali
senza nulla togliere all'ottimo lavoro che stai facendo, ridurrei anche l'eccessiva evidenza di queste linee, naturalmente se ti e' possibile

Massimo

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Grazie anche a te : le linee un po' saranno attenuate con il weathering.

Vediamo che succede...

'mo questo che fine ha fatto?

Veramente un bel lavoro sia modellistico che didattico!... ...porca miseria se beccavo questa discussione qualche settimana fà forse avrei potuto postarti qualche foto di un aereo della RAAF restaurato (non ho riconosciuto che modello fosse) che mi é volato sopra casa e immagino sia atterrato nel campo volo qui vicino...magari oggi ci faccio un salto a vedere,anche se non credo sia ancora li'...in compenso c'é sempre un tiger-moth usato per voli acrobatici per i turisti,per il colore anche a mé é sembrato che il verde RAAF sia piu' "acceso" che il classico verde RAF.

é un po' che voglio andare a visitare le piste qui' in zona usate dalla RAAF per la campagna in Papua Nuova Guinea della 2a guerra,se finalmente riesco a convincere mia moglie... .... e trovo qualcosa di interessante ti passo qualche foto,molte sono solo piste polverose con qualche baracca.

Proprio ultimamente visto il centenario della 1a guerra l'Australia sta cercando per l'ennesima volta attorno a Rabaul il suo primo sottomarino in assoluto l'AE-1 perso in circostanze "misteriose" e mai ritrovato durante la campagna per strappare la parte della Nuova Guinea appartenente alla Germania che a Rabaul aveva la sua base piu' importante,nella ricerca hanno trovato l'ennesimo Zero perso dai Jappo 30 anni dopo.

Grazie per la dritta sul libro "EAGLES Of The SOUTHERN SKY" mi sa che me lo accatto...

Paperino15, 13/09/2014 00:02:

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'mo questo che fine ha fatto?

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Ma sei tremendo!!!!

Sta a cuccia, per ora, ma prima o poi gli faccio fà la fine di Lazzaro...

Colonnello Kurz, 13/09/2014 00:54:

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Veramente un bel lavoro sia modellistico che didattico!... ...porca miseria se beccavo questa discussione qualche settimana fà forse avrei potuto postarti qualche foto di un aereo della RAAF restaurato (non ho riconosciuto che modello fosse) che mi é volato sopra casa e immagino sia atterrato nel campo volo qui vicino...magari oggi ci faccio un salto a vedere,anche se non credo sia ancora li'...in compenso c'é sempre un tiger-moth usato per voli acrobatici per i turisti,per il colore anche a mé é sembrato che il verde RAAF sia piu' "acceso" che il classico verde RAF.

é un po' che voglio andare a visitare le piste qui' in zona usate dalla RAAF per la campagna in Papua Nuova Guinea della 2a guerra,se finalmente riesco a convincere mia moglie... .... e trovo qualcosa di interessante ti passo qualche foto,molte sono solo piste polverose con qualche baracca.

Proprio ultimamente visto il centenario della 1a guerra l'Australia sta cercando per l'ennesima volta attorno a Rabaul il suo primo sottomarino in assoluto l'AE-1 perso in circostanze "misteriose" e mai ritrovato durante la campagna per strappare la parte della Nuova Guinea appartenente alla Germania che a Rabaul aveva la sua base piu' importante,nella ricerca hanno trovato l'ennesimo Zero perso dai Jappo 30 anni dopo.

Grazie per la dritta sul libro "EAGLES Of The SOUTHERN SKY" mi sa che me lo accatto...

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Colennello ma sei in Australia?

Inviiiiidia!!! Ho un amico che l'anno scorso si è trasferito ad Adelaide che mi manda certe foto...e puntualmente io rosico come un toporagno


Sì, il verde RAAF era decisamente più chiaro di quello RAF.


Beh, in Australia in non so quale museo c'è l'unico esemplare volante di Ki-43 I Hayabusa, a questo punto facci un salto !( eccerto, lo so che le distanze là sono leggermente... come dire... diverse che da noi , però vale la pena !)


Se fai quel tour, a questo punto ESIGO un report dettagliatissimo, beato te... magari è annesso bagnetto con snorkeling su qualche Zero abbattuto...


Felicissimo che il libro ti interessi, prima o poi me lo prendo pure io

blitzkrieg_bop, 15/09/2014 02:02:

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Colennello ma sei in Australia?

Inviiiiidia!!! Ho un amico che l'anno scorso si è trasferito ad Adelaide che mi manda certe foto...e puntualmente io rosico come un toporagno


Sì, il verde RAAF era decisamente più chiaro di quello RAF.


Beh, in Australia in non so quale museo c'è l'unico esemplare volante di Ki-43 I Hayabusa, a questo punto facci un salto !( eccerto, lo so che le distanze là sono leggermente... come dire... diverse che da noi , però vale la pena !)


Se fai quel tour, a questo punto ESIGO un report dettagliatissimo, beato te... magari è annesso bagnetto con snorkeling su qualche Zero abbattuto...


Felicissimo che il libro ti interessi, prima o poi me lo prendo pure io

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Si abito in Australia da circa 1 anno e mezzo,ad Airlie Beach nel Nord Queensland,dove é cresciuta mia moglie...é un po' isolato ma non posso certo lamentarmi!

Di musei interessanti ce ne sono diversi ma "lontanucci",voglio di sicuro andare all'Australian War Memorial a Canberra,ma probabilmente prima andro' al museo di Townsville che é il piu' "vicino",dovrebbe essere bellino perché li c'é ancora una grossa base e nella 2a GM era la base piu' attiva del paese per la campagna del pacifico,la zona nord del mio stato era la piu' vicina al teatro delle operazioni quindi é punteggiata di vecchi aeroporti ma spesso sono solo strisce polverose in mezzo al nulla,dovrebbe esserci anche qualche rara postazione fortificata e bunker,uno non molto lontano era nascosto nella giungla e usato per nascondere armi chimiche e batteriologiche credo fino agli anni '60-'70.

appena mi capita il giro posto le foto,far snorkeling su relitti della guerra non credo sia facile qui',che io sappia i relitti della guerra sulle nostre coste sono pochi,a parte i piu' ecalatanti,ossia il porto di Sidney con i mini U-boat e il bombardamento di Darwin,e li' con tutti i coccodrilli che girano col cavolo che mi infilo in acqua!... ...gli altri attacchi sono stati a qualche campo volo in zona Broome sperduto (sperduto é dire poco!!) nella costa Ovest e nord,ma piu' che altro molti piccoli bombardamenti...quasi delle scaramucce,c'erano parecchi U-boat Jappo ma anche tedeschi che attaccavano i mercantili, quello si'.

Il posto migliore per vedere relitti di terra aria e mare qui' "vicino" é di sicuro la Papua Nuova Guinea,e li' si che ne vedi,fino alla nausea,vorrei veramente tanto andarci ma ma mia moglie non vuole,sono zone ogni tanto un po' pericolose,figurati che non moltissimo tempo fà in una palude hanno trovato ed é stato recuperato un B-17 quasi intatto!!!... ....piu' altri 2 visitabili,uno in acqua e uno nelle montagne.

www.warhistoryonline.com/whotube-2/tube-b-17-swamp-ghost-hd-trai...

Se ti interessa la storia delle campagne in zona e leggi l'inglese posso darti qualche titolo,il piu' avvincente che ho letto é senza dubbio "Fear Drive My Feet"....bellissimo!...

www.goodreads.com/book/show/1804124.Fear_Drive_My_Feet

Colonnello Kurz, 15/09/2014 04:16:

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Si abito in Australia da circa 1 anno e mezzo,ad Airlie Beach nel Nord Queensland,dove é cresciuta mia moglie...é un po' isolato ma non posso certo lamentarmi!

Di musei interessanti ce ne sono diversi ma "lontanucci",voglio di sicuro andare all'Australian War Memorial a Canberra,ma probabilmente prima andro' al museo di Townsville che é il piu' "vicino",dovrebbe essere bellino perché li c'é ancora una grossa base e nella 2a GM era la base piu' attiva del paese per la campagna del pacifico,la zona nord del mio stato era la piu' vicina al teatro delle operazioni quindi é punteggiata di vecchi aeroporti ma spesso sono solo strisce polverose in mezzo al nulla,dovrebbe esserci anche qualche rara postazione fortificata e bunker,uno non molto lontano era nascosto nella giungla e usato per nascondere armi chimiche e batteriologiche credo fino agli anni '60-'70.

appena mi capita il giro posto le foto,far snorkeling su relitti della guerra non credo sia facile qui',che io sappia i relitti della guerra sulle nostre coste sono pochi,a parte i piu' ecalatanti,ossia il porto di Sidney con i mini U-boat e il bombardamento di Darwin,e li' con tutti i coccodrilli che girano col cavolo che mi infilo in acqua!... ...gli altri attacchi sono stati a qualche campo volo in zona Broome sperduto (sperduto é dire poco!!) nella costa Ovest e nord,ma piu' che altro molti piccoli bombardamenti...quasi delle scaramucce,c'erano parecchi U-boat Jappo ma anche tedeschi che attaccavano i mercantili, quello si'.

Il posto migliore per vedere relitti di terra aria e mare qui' "vicino" é di sicuro la Papua Nuova Guinea,e li' si che ne vedi,fino alla nausea,vorrei veramente tanto andarci ma ma mia moglie non vuole,sono zone ogni tanto un po' pericolose,figurati che non moltissimo tempo fà in una palude hanno trovato ed é stato recuperato un B-17 quasi intatto!!!... ....piu' altri 2 visitabili,uno in acqua e uno nelle montagne.

www.warhistoryonline.com/whotube-2/tube-b-17-swamp-ghost-hd-trai...

Se ti interessa la storia delle campagne in zona e leggi l'inglese posso darti qualche titolo,il piu' avvincente che ho letto é senza dubbio "Fear Drive My Feet"....bellissimo!...

www.goodreads.com/book/show/1804124.Fear_Drive_My_Feet

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Azz, io adoro l'Australia, ancora per sentito dire, ma conto di farcelo un salto prima o poi...


Non era mia intenzione di invitarti a sguazzare con coccodrilli marini, squali vari e magari pure le box jellyfish ( una passegiatina di salute la fauna eh... ).


Io intendevo proprio la zona di Rabaul e Truk, visto che vorresti farci una capatina ( regalino strategico e convinci la moglie ... )


Se hai titoli da proporre, sono tutto orecchi, l'inglese lo leggo abbastanza speditamente


PS: QUESTO SITO credo proprio ti sarà utile per il tuo programmino...


( Intanto ho preso nota... )

Prima di entrare nel merito del modello, una piccola correzione su Jamie. Non è pilota di Harrier, è pilota addestratore e ha pilotato un Lynx (del quale ha anche fatto il kit che la Airfix ha rilasciato con le "sue" decals): http://akinteractive.foroactivo.com/t781-airfix-lynx-helicopter-my-evelyn

Quanto al modello che dirti:

Per il chipping a volerne fare di più potresti provare a sverniciare gli acrilici usando il glassex e molta calma e cautela. E' quello che chiamano il metodo del "windex", usato soprattutto per rendere mezzi abbandonati o molto usurati.

Bullardin0, 16/09/2014 08:41:

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Prima di entrare nel merito del modello, una piccola correzione su Jamie. Non è pilota di Harrier, è pilota addestratore e ha pilotato un Lynx (del quale ha anche fatto il kit che la Airfix ha rilasciato con le "sue" decals): http://akinteractive.foroactivo.com/t781-airfix-lynx-helicopter-my-evelyn

Quanto al modello che dirti:

Per il chipping a volerne fare di più potresti provare a sverniciare gli acrilici usando il glassex e molta calma e cautela. E' quello che chiamano il metodo del "windex", usato soprattutto per rendere mezzi abbandonati o molto usurati.

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Ottimo il tip del glassex!

Su Jaime Haggo evidentemente ho letto la bio troppo in fretta...

blitzkrieg_bop, 16/09/2014 11:28:

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Ottimo il tip del glassex!

Su Jaime Haggo evidentemente ho letto la bio troppo in fretta...

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Non è farina del mio sacco, io l'ho copiata da due maestri del genere. Se hai un account facebook vai a vedere i lavori di John Tolcher (in particolare l'ultima auto che sta facendo) e vedrai cosa può fare la tecnica del windex. Tu hai già fatto la preparazione giusta, ovvero una base non aggredibile perché sintetica a base cellulosica (Alclad) e sopra gli strati di acrilico che si "sfogliano" per l'effetto aggressivo del glassex.

Quanto a mr. Haggis ho un vantaggio, lo conosco a mezzo forum da tempo. So ad esempio che da poco si lamentava che l'hanno promosso e gli toccherà fare il passacarte per qualche mese prima di tornare a volare con costanza. E a lui volare piace assai