Prossima uscita della Pegaso, il General Francois Fournier Sarvoleze. Per ora le foto del master, seguiranno quelle della box-art.
SCULTURA: Victor Konnov
Scala: 90mm
François Louis Fournier nasce il 6 settembre 1773 a Sarlat. Fu istruito dai monaci della sua città natale e nel 1791 si arruola, venendo promosso sottotenente del 9° Reggimento Dragoni, l’anno successivo e poi capo squadrone del 16° Reggimento Cacciatori a Cavallo. Per le sue idee giacobine fu privato del grado ed imprigionato a Lione, dopo la morte di Robespierre. Fuggì dal carcere e venne reintegrato nell’esercito ed arruolato nell’Esercito del Nord ed in seguito nell’Esercito di Sambre-et-Meuse, il più famoso esercito della rivoluzione francese. La sua carriera militare venne nuovamente interrotta a seguito di una serie di frodi finanziarie ed assenze non autorizzate, ma venne reintegrato come Aiutante di Campo di Augereau. Sospettato di cospirazione contro il Primo Console, venne arrestato nel 1802 ed imprigionato, ma nell’aprile 1805 venne ancora una volta, reintegrato e posto al comando di 600 uomini nella spedizione del Contrammiraglio de Médine in Martinica, senza tuttavia mai sbarcare. Tornato in Francia trova la protezione di Lasalle diventandone capo dello staff e distinguendosi nel 1807 nelle cariche di cavalleria nelle battaglie di Eylau, Guttstadt e Friedland. In Spagna nel 1809, riuscì a difendere la città di Lugo con soli 1.500 uomini contro 20.000 nemici. Ma ancora una volta le sue intemperanze gli costarono il posto, quando ferì con la sua sciabola un Aiutante di Campo, il Conte Daru. Le sue gesta militari gli valsero ancora una volta il perdono. Partì con il IX Corpo di Drouet, distinguendosi in operazioni anti guerriglia e nella battaglia di Fuentes de Oñoro nel 1811, quando la sua brigata di Cacciatori a Cavallo sfondo a sciabolate tre quadrati inglesi. In Russia fu posto al comando della 31° Brigata di Cavalleria Leggera, guidando una carica nella battaglia di Smolensk. Promosso nel 1812 Generale di Divisione e successivamente anche Conte dell’Impero, venne privato ancora una volta dei titoli e del rango il 26 ottobre 1813, dopo una disputa con Napoleone. Da allora la sua strada si divise da quella dell’Imperatore. Durante la Prima Restaurazione, Luigi XVIII lo reintegrò e nel 1819 fu promosso Ispettore Generale di Cavalleria. Morì il 18 gennaio 1827. Alla sua figura si è ispirato Ridley Scott per il personaggio di Féraud nel film “I duellanti”.