10/09/2012 22:09 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 09/05/2007
| Città: SEVESO | Età: 31 | |
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Ciao, vorrei un suggerimento da voi esperti: dovrei simulare l'acqua di un fiume, profondità 1 o 2 cm.
Mi hanno proposto l' E-Z Water della Woodland Scenics, voi cosa ne dite, qualche dritta..
Lo sò che ci saranno parecchie discussioni in merito, abbiate pazienza.
saluti Sergio |
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12/09/2012 21:31 |
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| | | OFFLINE | | Post: 50 | Registrato il: 10/09/2012
| Città: ROVERETO | Età: 59 | |
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12/09/2012 22:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 879 | Registrato il: 24/09/2009
| Città: VIGNOLA | Età: 61 | |
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allora,vanno bene entrambe,ultimamente ho usato un nuovo prodotto della FERRARIO "vetrificante all'acqua per decoupage"va versata pura fino al suo essicamento.la differenza,oltre al costo,è che è monocomponente,mentre le altre devono essere abbinate al loro catalizzatore
attenzione però che quando si riproduce l'acqua ,l'incoveniente di questi prodotti è che sono autollivellanti,quindi le onde devono essere modellate durante l'indurimento,oppure coprire il tutto con la stagnola,modellare le onde,attendere l'indurimento,poi togliere il tutto
è un pochino complicato ,ma col tempo si impara |
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13/09/2012 18:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 147 | Registrato il: 14/02/2011
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Ciao, dopo averne provate alcune marche devo dire che quella che mi ha dato maggiore soddisfazione è stata la E-30 PROCHIMA www.prochima.it/pages/e30.htm
Max
http://fearminiatures.blogspot.it/
Rust Never Sleeps !!!
Neil Young |
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13/09/2012 19:22 |
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| | | OFFLINE | | Post: 50 | Registrato il: 10/09/2012
| Città: ROVERETO | Età: 59 | |
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mi sembra che bisogna aggiungere alla resina anche un catalizzatore
e secondo me ci si va' solo ad incarinare una goccia in+ o in- si rideve rifare tutto...quindi secondo me è + comoda da usare quel tipo
che ti ho consigliato io:
prendi la quantità di resina che ti serve si aggiunge un po' di colore
o china,versi e infine ti annoi nel tempo di asciugatura...
io ti ho dato solo un consiglio poi il diorama è tuo mica mio giustamente...
ciao e buon [Modificato da viola2000 13/09/2012 19:23] |
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14/09/2012 14:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 31 | Registrato il: 26/06/2007
| Città: ROMA | Età: 46 | |
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E30 prochima...e non è vero che se sbagli la dose (ovviamente di poco) devi rifare tutto, cambia solo il tempo di asciugatura, io la uso e mi trovo benissimo, una volta asciutta e livellata, faccio le increspature col il gel medium della liquitex
e questo è il risultato
altrimenti uso una pasta di cellulosa che si chiama "porzella" che è una specie di das bianco ma più morbido, colore e sempre gel della liquitex
e questo è l'altro risultato
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14/09/2012 18:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.375 | Registrato il: 28/06/2005
| Città: RONCADE | Età: 34 | |
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ciao!penso tutto dipenda dal tipo di specchio d acqua che vuoi riprodurre..!in fondo si basa tutto su questo..vai dai gel ai prodotti acrilici alle paste o al silicone per finire con i prodotti a base sintetica..dicci che fiume vuoi realizzare e potremo esserti più d'aiuto!!ruscello, fiume melmoso, torrentizio, ecc...
Dixit Deus: Fiat Panda, et Fiat Panda facta est!
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15/09/2012 21:02 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 09/05/2007
| Città: SEVESO | Età: 31 | |
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Grazie a tutti per i vostri suggerimenti.
Posto un immagine per dare un idea di cosa devo fare, speriamo che si capisca..
Devo fare un corso d'acqua che scorre in un "orrido" sotto un ponte, si divide in due rigagnoli.
Il segno nero rende l'idea del percorso, ho già colorato il fondo del letto, quindi penso di non colorare la resina (giusto?). [Modificato da Parmeniones 15/09/2012 21:05] |
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24/09/2012 17:46 |
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| | | OFFLINE | | Post: 109 | Registrato il: 13/11/2009
| Città: TARANTO | Età: 36 | |
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24/09/2012 22:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.375 | Registrato il: 28/06/2005
| Città: RONCADE | Età: 34 | |
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quanta acqua vuoi fare?un bel torrente vivace o un rigagnolo che saltella tra un sasso e l'altro?comunque non darei nessun colore alla resina nè al fondo, cioè mi spiego: colorerei il fondo con i colori naturali, reali, senza falsarli per dare un senso di profondità...e giocherei molto sui riflessi dell'acqua che sarà in ogni caso mooooooooolto mossa..!
detto questo vista la ripidità del tuo corso propenderei per un gel e non per una resina da colata..io in un progetto simile ho utilizzato quello della vallejo ma attento agli spessori!!sarà un lavoro eterno e sfiancante...per spessori superiori a 5-8 mm ci mette un macello di tempo a diventare trasparente in profondità..aiutalo con dei piccoli fori fatti con un ago epidermico in caso..ho provato anche a intingere il cotone nel liquido sempre della vallejo e devo dire che per realizzare torrenti non è male, toglie trasparenza (neanche molta) ma ti da modo di realizzare cascate e acqua vivace in maniera realistica senza usare tonnellate di prodotto..tienici aggiornati!
Dixit Deus: Fiat Panda, et Fiat Panda facta est!
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24/09/2012 22:46 |
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| | | OFFLINE | | Post: 109 | Registrato il: 13/11/2009
| Città: TARANTO | Età: 36 | |
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ciao modelkit
spiegaci bene la tecnica del cotone nel gel
come lo usi?
hai una foto del lavoro finito?
saluti fabio |
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25/09/2012 18:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.375 | Registrato il: 28/06/2005
| Città: RONCADE | Età: 34 | |
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Tecnica del gel+cotone: molto molto semplice, si prende del normalissimo cotone idrofilo, lo si sfilaccia con le mani cercando già di dare una forma a quella dovrà poi mantenere. il grado di sfilacciatura dipende da due fattori: il primo e più ovvio è quello del volume che si vuole ottenere,il secondo e strettamente collegato al primo è il fatto che bisogna tenere presente del colore del cotone che rimarrà comunque visibile (anche se in quantità minore) dopo essere stato intriso dal liquido vallejo.
bene, ora abbiamo un pezzettino di cotone tirato con pressapoco la forma che dovrà avere una volta posizionato (teniamoci pure un 30% abbondanti come misure), qui si possono scegliere due vie;la prima consiste nel posizionarlo al suo posto e poi picchiettarlo con il liquido e un pennello vecchio, così si possono ottenere schizzi molto realistici se picchiettato poco, più lo si picchietta più la trasparenza aumenta e anche il potere adesivo. la seconda via consiste invece nell immergere direttamente il cotone nel liquido precedentemente cosparso su di un contenitore basso e largo per poi posizionarlo al suo posto facendo attenzione alle gocce. questo ultimo metodo però utilizza più prodotto, è meno controllabile e può andare bene per spessori maggiori di "acqua"...
tutto sta nella pratica e nel cercare di trovare le dosi adatte dei due componenti (cotone e liquido). questa tecnica aiuta anche nell essicazione del liquido che ho notato essere più veloce data la presenza di invisibile bolle che restano intrappolate nel cotone. una tecnica che bisogna provare...come tutte..!
x le foto questa sera o al massimo domani!
Dixit Deus: Fiat Panda, et Fiat Panda facta est!
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25/09/2012 19:18 |
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| | | OFFLINE | | Post: 109 | Registrato il: 13/11/2009
| Città: TARANTO | Età: 36 | |
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grazie milleeeee
aspetto le foto con ansiaaaaaaaaaa
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25/09/2012 20:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.735 | Registrato il: 23/09/2010
| Città: NICHELINO | Età: 52 | | |
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che ne pensate di questo :
www.icrsprint.it/it/prodotti/prodotti.html?l0=NAUTICA&l1=PRODOTTI+PER+RIMESSAGGIO&view_cod...
potrebbe andar bene per simulare l'acqua? http://augustomotolo.blogspot.it/ |
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26/09/2012 18:22 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 09/05/2007
| Città: SEVESO | Età: 31 | |
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Grazie per le risposte, a breve farò delle prove per cercare di capire quale delle due va meglio. |
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