veramente credo che Enea si riferisse alla colonne della rovine di Canne, luogo della famosa battaglia del 216a.C. e non a colonne iconografiche romane.
Non capisco cosa ci sia di così fantasioso, se alcuni sostengono che la lorica dell'epoca possa essere stata anche in cuoio, anzichè in bronzo.
Per quel che riguarda lo scudo, ti posso dire che era uno scudo in legno, rivestito in bronzo all'esterno e con un rivestimento in cuoi tinto all'interno. Quindi all'esterno escluderei senz'altro la questione delle pelli.
Poi questo tribuno si pone meglio all'interno delle guerre sannitiche, specialmente la prima, piuttosto che quelle puniche.
ENRICO